Come idea generalmente mi piace, ancora. Trovo però che tu ti sia perso troppo in descrizioni a volte anche inutili, la punteggiatura è sbagliata il più delle volte e ci sono diverse ripetizioni. Ci sono anche troppi aggettivi, alcuni tra l'altro ripetuti nell'arco di poche parole. Ti segnalo alcune cosucce (non lo faccio con tutto il testo perché è troppo lungo e ci perderei il resto della giornata), ma sulla scia di queste puoi rivedere e correggere tutto il testo se ti ci metti:
"Il varco era tiepido e luminoso, era come essere avvolti da una coperta calda e leggera. Il viaggio fu breve. Quando il varco luminoso si aprì di nuovo, Derek ne uscì, abbandonando la sensazione di tepore e purezza."
tiepido e luminoso, calda e leggera. Gli aggettivi appesantiscono il testo, e vanno usati con parsimonia. Qui ce ne sono quattro e occupano praticamente lo spazio di metà frase.
"Subito dopo il varco si dissolse, e Derek si guardò attorno. Il posto dove si trovava era piuttosto bizzarro, ma ciò non lo rendeva meno bello: il terreno era ricoperto di piastrelle grigio scuro, come quello delle nuvole in tempesta; le pareti erano ricoperte con le medesime mattonelle, la maggior parte delle quali era invasa da piante lacustri gigantesche che, per qualche bizzarro motivo, crescevano dal soffitto, e la stanza aveva l'odore di un boschetto incolto subito dopo un temporale estivo, quell'odore umido che faceva percepire l'aroma inconfondibile di tutta la vegetazione circostante."
"Subito dopo il varco si dissolse e Derek si guardò attorno (senza la virgola). Il posto (personalmente vedrei meglio un "in cui", ma questa è questione di gusti) si trovava era piuttosto bizzarro, ma ciò non lo rendeva meno bello: il terreno era ricoperto di piastrelle grigio scuro (la precisazione che fai dopo, riguardo le nuvole, è superflua. Il lettore può immaginarselo da solo com'è il grigio scuro, non c'è bisogno che gli freni la fantasia con precisazioni ogni tre per due); le pareti erano *ricoperte* (seconda volta che ripeti l'aggettivo "ricoperto": l'hai già usato per descrivere le mattonelle, ti consiglierei di cambiarlo) con le medesime mattonelle che, la maggior parte delle quali era invasa da piante lacustri gigantesche che, per qualche *bizzarro* motivo (hai ripetuto ancora bizzarro, già usato per descrivere la stanza poche parole più su), crescevano dal soffitto. (Ci metterei un punto perché il periodo è troppo contorto e lo si digerisce un po' male, tutto d'un fiato). La stanza aveva l'odore di un boschetto incolto subito dopo un temporale estivo, quell'odore di umido che faceva percepire l'aroma inconfondibile di tutta la vegetazione circostante."
"L'altro lato della stanza era la cosa più stupefacente che avesse mai visto: l'intera metà della sala, alta circa una quindicina di metri e larga venticinque, era occupato dall'acquario più grande che potesse esistere, la cui luce azzurra si rifletteva sulle mattonelle. Sembrava una finestra sull'oceano, profondo e ricco di vita e di colore, un abisso avvolto dal mistero."
Forse volevi dire "era occupata", dato che l'aggettivo si riferisce alla metà della sala, che è femminile.
"Non una medusa come quelle che si possono incontrare in spiaggia, larghe si e no venti centimetri: questa era larga un metro e mezzo e lunga due, praticamente le dimensioni di un orso."
(Larghe "sì e no", con l'accento sulla i)
"A causa della distanza, non si riusciva ad individuare chiaramente di cosa si trattava, l'unica cosa certa era che aveva una forma rotonda e luminosa, simile ad una luna, che diventava più grande e più piccola ad intervalli regolari."
Uso questa frase per farti un appunto riguardo la punteggiatura. Quando metti qualcosa tra due virgole, crei spesso un inciso. E gli incisi sono, praticamente, parti del testo aggiuntive di cui puoi fare benissimo a meno. (notasi il mio ", praticamente ,". Lo si può benissimo omettere, è superfluo ma dà scorrevolezza al testo.) La frase che ho preso a caso dal testo io l'avrei scritta così: "A causa della distanza non si riusciva ad individuare chiaramente di cosa si trattasse. L'unica cosa certa era che aveva una forma rotonda e luminosa, simile ad una luna, (quest'inciso va bene), che diventava più grande e più piccola ad intervalli regolari".
"Il primo tentacolo gli aveva bloccato il polso, quando notò che silenziosamente, altri due gli avevano bloccato la caviglia e il braccio che erano rimasti liberi, il tutto in una frazione di secondo. La paura lo teneva prigioniero, mentre cercava una via di fuga."
Il primo tentacolo gli aveva |già| bloccato il polso quando notò che, silenziosamente, altri due gli avevano attorniato (per non ripetere accerchiato) la caviglia e il braccio (che erano rimasti liberi mi sembra una precisazione abbastanza inutile. E' chiaro che gli abbia circondato gli arti liberi: che se ne sarebbe fatta di catturargli quelli già sotto controllo?). Il tutto in una frazione di secondo. La paura lo teneva prigioniero mentre cercava una via di fuga. (Quest'ultima frase non mi piace. E' troppo raccontata e non lascia spazio alle azioni del personaggio, infatti suona piuttosto sbrigativa. Non ci metterei la virgola, ad ogni modo, perché è uno spezzamento di frase che fa stonare il tutto e, inoltre, non ne vedo il senso).
"Senti le suole delle sue scarpe abbandonare il terreno mentre la medusa lo sollevava da terra, ignorando i tentativi della propria preda di liberarsi dalla morsa, e pronta a cibarsene."
senza "e" prima di "pronta a cibarsene": Sentì le suole delle scarpe (che siano sue è abbastanza logico, è una precisazione inutile) abbandonare il terreno mentre la medusa lo sollevava da terra, ingnorando i tentativi della propria preda di liberarsi dalla morsa, pronta a cibarsene". "Ignorando i tentativi della propria preda di liberarsi dalla morsa" è un inciso e, infatti, il resto della frase ha un senso senza quella "e".
Direi che posso fermarmi qui, tanto gli errori che credo il tuo testo contenga sono tutti di questo genere. Spero di essere stata d'aiuto. Sicuramente la reputo una recensione positiva, inquanto non sono errori gravi e si possono riparare facilmente.
Un consiglio che ti darei è quello di creare periodi più corti, con meno subordinate, meno aggettivi e meno avverbi. :)
Alla prossima! (Recensione modificata il 08/11/2011 - 03:57 pm) (Recensione modificata il 08/11/2011 - 03:58 pm) (Recensione modificata il 08/11/2011 - 04:01 pm) |