Va be’, ormai lo sai che i miei ritardi sono fisiologici… ma sai anche che arrivo e non manco mai all’appuntamento ^^,
E come sempre iniziamo dal principio: trovo che il disegno sia molto bello, concordo col tuo giudizio ;D
E proseguiamo seguendo il testo passo passo.
La parte con i commenti sulle damigelle mi ha divertita, perché è verissima!!! Per fortuna questa storia delle damigelle in serie, con abiti improponibili dai colori shockanti e chissà perché dal taglio sempre un po’ “antico” stile sagra di paese, in Italia non si vedono poi così tanto…O perlomeno io ho avuto finora la grazia divina di non partecipare ad un matrimonio in cui ce ne fossero… Negli States invece sembra che se non c’hai le damigelle uovo-di-pasqua in technicolor sei un povero fallito… Lo so dai film mica da altro ^^,
Va be’ tutto questo off-topic per dire che sono d’accordo con Leo!
Mai un’esplosione d’emozioni tra loro, sempre e solo controllo…
Questo passo come anche quello che segue, trovo sia azzeccato dal punto di vista degli adolescenti o comunque di ragazze dell’età di Leo e Jesse. In fondo per un ragazzo giovane l’unico esempio di coppia è quello dei genitori e da ciò che loro sono nella vita e nel loro rapporto i bambini prima, i ragazzi poi, affrontano la loro vita sentimentale, con paure, convinzioni, estremismi, per emulare o al contrario magari distanziarsi fortemente da quello che è l’esempio che hanno sempre avuto davanti. Nel caso di Leo l’esempio in fondo non c’è stato, anche se onestamente il rapporto che hanno i suoi genitori ha qualcosa di strano…c’è del tenero appena accennato…o forse sembra solo a me…
Perché, la verità è che mi scoccia molto che io non possa vivere quest’esperienza con te.
Sono molto contenta che Leo abbia finalmente vuotato il sacco su quanto la angosciava e trovo che ciò che la preoccupava sia molto realistico, tant’è che immedesimandomi in lei avevo ipotizzato che potesse trattarsi di qualcosa del genere ^^
Ti fa davvero bene frequentare quel tipo che lavora come tutto fare!
E qui mi sono detta: “Ma che diavolo! Ci manca solo che anche il padre poliziotto di Leo la fiondi a braccia aperte nella tana del lupo ed il tris è completo!!!” Qui tutti non fanno alto che spingerla verso B… Ohi, gente!! Quello è un sega-ossa!!!!
Non avrei dovuto spiegare nulla a nessuno, nessun obbligo di verità, libera di non dire. Jesse non avrebbe visto la mia faccia, i miei occhi mentre le mentivo su B per telefono.
Questa è una cosa molto vera… Purtroppo quando si vuole nascondere qualcosa o quando semplicemente non si ha voglia di parlare di qualcosa che si sa bene l’altro non approverebbe (e nello specifico sfido chiunque ad accettare un pazzo assassino come B), si tende a sfuggire e ad avere sollievo nello stare soli… è una cosa brutta e ci si sente in colpa nel farlo… ma purtroppo capita e capita anche a volte di sapere quando succede agli altri, di intuire dai silenzi e dalle assenze che c’è qualcosa che non va J
È anche molto carina la gioia di Leo nel sapere che troverà la mamma a casa. Anche questo è molto vero e aggiungerei molto sano. Nonostante le insofferenze è molto tenero che una ragazza giovane sia contenta di vivere la serenità con la mamma, così come dà un senso di pace il fatto che si mettano a piegare i panni insieme…
Ma è la quiete prima della tempesta….
…giornalista che annunciava la notizia
Ecco qui....è morto “quello”.... (citazione testuale delle parole che mi sono uscite mentre leggevo ^^)
Tutta la parte della descrizione di quello che prova alla notizia ed anche la reazione della mamma, sono azzeccate. Mi sono immedesimata nella scena. Ed è difficile farlo. Insomma non è semplice descrivere l’impatto di una notizia del genere… Credo che dipenda dal fatto che non hai esagerato, che è stato tutto breve, composto, ma doloroso. Nell’esagerazione non so perché non riesco a immedesimarmi mai…fatta molto bene!
“Quindi umore nero.”
Non avevo mai pensato che il colore della maglia di B potesse avere un qualche significato in rapporto al suo umore. Ho sempre creduto che il colore nero della maglietta fosse una creazione delle fan nata in contrapposizione con il bianco di L, tutto qui ^^,
E quindi? Dove vuoi arrivare con questa considerazione? Vuoi forse dirci qualcosa? Che forse B non è di umore nero solo quando personifica L e quando cioè ha la maglia bianca, mentre nel resto del tempo è di umore nero, perché uno psicopatico come lui non può non che stare sempre così? Non lo so, sto vaneggiando…
“Cazzo, B! IO….IO!”
Eh sì, qui ci stava proprio bene, non avrei detto altro (oddio, diciamo che non sarei proprio arrivata a quel punto, ma questo è un altro discorso)!!!!
Capii che quell’aspetto gelido non era altro che una personalità fantoccio, una copertura che reprimeva il vero sé stesso.
Allora, qui mi sono gasata… E forse è strano che io lo abbia fatto, perché apparentemente non c’è nulla di cui gasarsi…
Be’ sono comunque contenta che Leo abbia capito, ma…il motivo per cui mi sono fomentata è che quell’aspetto gelido che rende a tratti B fighissimo, non è il suo. Quell’aspetto gelido, distaccato e naturale che adoro alla follia è solo di L. Soltanto il vero L è così veramente, ed esprime se stesso nell’essere così!!! E quindi…
B, SEI SEMPRE IL NEMURO 2!!!!!!!!!!!!!!!!!!! LO SEI IN TUTTO!!! Non c’è nulla da fare, lui sarà sempre una spanna avanti a te, anche come personalità figa e originale all’estremo…. *e qui esce fuori la mia perversa “ellosità” costante, la mia adorazione per il mitico L!!*
B si staccò da me stizzito, quella domanda lo infastidiva più di quanto potessi immaginare.
Ehm…Leo…Non è che io voglia mortificarti, ma non è che sei un po’ megalomane e stai esagerando la tua posizione in questa storia????? Dietro ci sta un castello di carte immenso, un incastro assurdo e da matti che c'hanno scritto un libro sopra per spiegarlo e tu ti credi che B l’ha fatto per te???? Tesoro, cara Leo… datti una ridimensionata…. ^^, *non c’è niente da fare, evidentemente è una mia tara quella di prendere in giro e rivolgermi ai tuoi personaggi direttamente ^^*
“Io ho un conto in sospeso con una persona. Tu non hai niente a che fare con tutto questo.”
Ecco, bene, bravo B, faglielo capire per bene come funzionano le cose ;D
Tutta la parte finale mi ha fatto veramente impressione.
Leo si mostra di una superficialità che non credevo avrebbe avuto. O forse non superficialità, forse fragilità…è molto meno solida di quanto credessi… ed è lei stessa a dirlo: Stavo perdendo il senso vero del mondo reale.
Ero convinta che fosse meno grave, meno malato, meno mostruoso
Ma un assassino è un mostro. Non si può essere “meno” mostri… non c’è mostro più reale e vero di un serial killer…
Questo lato di Leo è inaspettato, una personalità completamente soggiogata e soggiogabile, priva del lume di alcuni valori, o forse facilmente defraudabile di essi… Non so… Sono curiosa di vedere come la delineerai in seguito. In fondo per stare con B è anche giusto che ci sia una personalità debole, altrimenti dubito si potrebbe andare avanti ^^,
E la frase finale è assolutamente ad effetto!!!
Io ero quella sventurata padrona sui cui piedi sarebbe stata adagiata la sua cacciagione.
Una padrona inerte, alla mercè e agli ordini del suo Cagliostro….
Un bacissimo e come sempre alla prossima!!!!
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