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Autore: Mabelle    03/05/2012    11 recensioni
Dal primo capitolo:
"Prendo del latte dal frigorifero e lo verso, mi giro con i due bicchieri non sapendo che dietro di me ho Zayn, il suo corpo fa pressione sul mio, il suo viso si sta avvicinando.
Oh, cazzo.
Chiudo gli occhi, non so che fare.
Il suo respiro si scontra con le mie labbra. Fine.
«Scusa, dovevo prendere i biscotti che erano sulla mensola dietro di te.» mi dice mostrandomi la scatola.
Ma certo, i biscotti, che sciocca."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo.

 

I ragazzi, a differenza delle altre mattine, sono silenziosi. Niente cereali rovesciati sul pavimento, succo di frutta sparso sul tavolo e marmellata di albicocche mischiata a quella di ciliegie. 

Harry non c’è più.

E’ partito da circa tre mesi, dopo una settimana dal mio compleanno, con Debby.

Lo ammetto: temo che abbiamo sparso nel mondo dei piccoli Hebby.

Harry diceva che doveva disintossicarsi dall’aria di Londra, parlandoci chiaramente: da me.

Almeno questa è stata la mia interpretazione. Ci siamo salutati abbastanza bruscamente, un semplice abbraccio concluso con un “Ci vediamo presto, April”. Debby gli ha proposto un viaggio insieme e lui ha accettato.

Pensavo che dopo le nostre innumerevoli conversazioni avessimo chiarito, invece no. Credevo che gli fosse passata quella cotta nei miei confronti, anche se dopo il suo gesto credo che le sue parole fossero vere: forse si era innamorato realmente di me. Forse aveva ragione quando diceva che per lui non sarebbe stato facile far tornare tutto come prima, ma ci avrebbe provato. Forse doveva starmi lontano per farlo ed io invece l’avevo costretto a ricominciare da dove avevamo lasciato, senza capire che in realtà lui aveva bisogno di partire da zero con me, con gli altri, con se stesso.

Come compagno di viaggio avrei preferito un’altra persona, ma ha scelto Debby, o meglio, è stato costretto. Non ci ha detto quando sarebbe tornato,  forse è meglio così, avrei sicuramente iniziato a contare i giorni mancanti dal suo ritorno.

Louis inizialmente era depresso, non aveva più la sua anima gemella accanto, ma tutti insieme abbiamo cercato di tirargli su il morale. Anche  Zayn era dispiaciuto riguardo la partenza inaspettata del riccio. 

«Ragazzi, un po’ di vita!» sbotto ad un certo punto, sbattendo il cucchiaio sul tavolo.

«Per quale cazzo di motivo stai facendo rumore, April?» mi rimprovera Louis, inacidendosi.

Fanculo a Styles. Tutta colpa sua se ora mio fratello si comporta da vero e proprio stronzo.

«Dai, Louis, calmati.» aggiunge Zayn, prendendo le mie difese. 

Bravo, Malik, renditi utile.

«Non sembra che manchi qualcuno?» domanda Louis, intristendosi.

Vi prego, basta.

«Che palle. Ogni mattina la stessa storia. E’ partito, fattene una ragione.» biascica Niall, tra un sorso e l’altro.

Meglio che me ne vada, non ho intenzione di essere la causa di una discussione. Salgo le scale, seguita da Zayn, che mi raggiunge afferrandomi una mano e costringendomi a voltarmi.

«Cioccolato.» affermo, perdendomi nelle sue iridi scure. Sorride divertito, contento dell’effetto che mi provoca.

«Cosa?» domanda.

«Hai degli occhi bellissimi, Malik.» gli dico convinta. Scoppiamo a ridere entrambi.

Nonostante siano passati diversi mesi da quando la nostra relazione è iniziata, lui mi fa sempre lo stesso effetto. Le farfalle nello stomaco si sono trasformate in calabroni che voglia di stare fermi proprio non hanno; tuttavia quando lo vedo sorridere tutto si placa. Perdo un battito dopo l’altro. Potrei rischiare di svenire, già. Ma quando hai la perfezione davanti a te, credo che questa reazione sia normale, no?

«Ti ricordi quante volte ho cercato di baciarti invano? - si sporge verso di me, avvicinandosi pericolosamente, sorrido - quella volta con i biscotti, quando ti sei ubriacata e poi la scusa delle farina.» scuote la testa, ridendo.

«Delle scuse orrende avevi scelto. Non eri per niente credibile, sai.» aggiungo. 

Si avvicina alle mie labbra, mordendole delicatamente. 

«Muschio bianco.» interrompo questo momento perfetto con le mie solite frasi senza senso.

«Che cosa c’entra?» domanda confuso, non mollando però la presa sui miei fianchi.

«E’ il profumo che ogni giorno ti metti, ma ora non ce l’hai addosso.» puntualizzo. 

April, stai zitta, per l’amor del cielo.

Si sporge nuovamente, convinto che questa volta non lo interromperò.

«Io adoro le torte al cioccolato, sai? Siccome i tuoi occhi mi ricordano il cioccolato, adoro anche loro.» rotea gli occhi al cielo.

«Dio, April, chiudi quelli bocca.» ride. E’ stupendo vederlo ridere. 

Questa volta sono io a prendere l’iniziativa. Appoggio le mie labbra sulle sue. Sono morbide, calde, come sempre. Le nostre lingue si cercano, si ricorrono, si trovano. 

«Non in pubblico, ragazzi!» ci ammonisce Louis, seguito dalle risate di Liam e Niall.

Porca puzzola, rovinano sempre tutto.

«Sempre a rompere le palle, vero?» ribatto.

«E’ quello che mi riesce meglio fare - sorride maliziosamente - meglio che togliamo il disturbo.» Louis e gli altri ci passano di fianco.

«Ti rubiamo, Malik, scusa.» il biondo lo afferra per un braccio, mentre lo portano via seguiti dal mio sguardo sbalordito.

Sospiro affranta e scendo le scale.

Come immaginavo non hanno ripulito la cucina e toccherà a me farlo. Sistemo i cereali e i biscotti sugli scaffali, lavo i bicchieri e gli asciugo, rimettendoli al loro posto. 

Suona il campanello.

Nessuno si muove.

«Vado io, ho capito!» urlo dal piano inferiore, dirigendomi verso la porta.

«Chi è che rompe le scat... Harry?» strabuzzo gli occhi dalla sorpresa. E’ uguale a come lo avevo lasciato tre mesi fa. Stessi capelli arruffati e ribelli, stesso sorriso perfetto e stessi occhi profondi, limpidi.

Non riesco ad aggiungere nient’altro.

«Ti amo.» è tutto ciò che mi dice prima di stringermi in un caloroso abbraccio, non lasciandomi più.

Forse ti ho amato anche io, Harry. Forse.








I LOVE YOU. 
Alla finel'epilogo l'ho scritto. Non ce la facevo a lasciare finire così questa FF. 
Non è molto lungo e sicuramente non è all'altezza di quello precedente, ma questo epilogo contiene tutto ciò che è accaduto nei capitoli precedenti, più o meno. In particolare la storia fra April e Zayn.
Alla fine anche Harry è tornato. Tutti prima o poi tornano, no?
Le ha detto "Ti amo" forse troppo tardi, forse troppo presto. 
Bene, vi lascio così. Con un "Ti amo" e un April che forse ha amato per davvero.
Grazie per chi ha seguito fino a qua. <3
Un bacio. xx


Per chi non volesse abbandonarmi queste sono le mie nuove FF:

Love isn't for me: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1046994&i=1

W
e're always been too much, but never enough: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1001528&i=1

  
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