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Autore: Amy1DLover    23/09/2012    1 recensioni
“Nulla…è solo che…mi sei mancato…” sussurro. “Davvero?!?” mi chiede lui con la faccia da finto tonto. “Forse solo un pochino, pochino” dico strizzando gli occhi e mimando il gesto di “poco” con le dita. Ridiamo insieme; lui butta indietro la testa continuando a mostrare la sua dentatura perfetta e io gli lascio un veloce bacio sul collo. “Forse, e sottolineo forse, anche tu mi sei mancata un po’!”
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Buongiorno!” è la voce roca ed impastata dal sonno di Harry che mi sveglia. Mi giro su di un fianco e punto i miei occhi nei suoi: “Mmmmm” mormoro nascondendo la mia testa sotto la sua. “Dai! Sono appena tornato e tu preferisci stare a letto che spendere un po’ di tempo con me?!” mi chiede lui accarezzandomi la schiena con una mano. “Ma stiamo passando del tempo insieme! Vedi, siamo io e te su di un letto, vicini!” dico mettendomi seduta ed indicando l’immagine riflessa nello specchio davanti a noi. Harry si alza e si siede accanto a me: “Hai ragione…” ammette lui abbassando la testa. Rido. Con l’indice alzo il suo volto e lo giro verso il mio: “Colazione?” gli domando sorridendo; lui annuisce e mi schiocca un bacio sulle labbra prima di alzarsi e dirigersi in cucina.
 
“Ammettilo: faccio il latte con i cereali migliore del mondo!” mi dice Harry puntandomi con il cucchiaio che teneva in mano. “Har, non è difficile, devi solo mettere del latte e dei cereali in una scodella. Anche i bambini di tre anni ci riuscirebbero!” dico ridendo e buttando la testa all’indietro. “Gnègnè!” mi fa il verso Harry tornando a fissare la sua scodella ormai semi vuota. “Permalosone!” dico avvicinandomi a lui e poggiando la mia testa sulla sua spalla: “Comunque è buonissimo: hai saputo calibrare la giusta quantità di latte e di cereali; pochissimi al mondo hanno questa abilità!” continuo ironica. Harry poggi la tazza per terra ed esclama: “Modestamente!”. Io lo guardo stranita prima che lui possa baciarmi. Mi sfila la tazza dalle mani e la poggia accanto alla sua poi, portando un braccio dietro alla mia schiena, mi avvicina al suo corpo, facendo scontrare i nostri petti. Io allungo le mie gambe sulle sue e lui con una mano prende ad accarezzarmi la coscia lasciata scoperta dal pantaloncino corto del pigiama. Una scarica di adrenalina pervade il mio corpo. Mi è mancato tantissimo in questo periodo e sentire nuovamente le sue mani sul mio corpo è la sensazione più bella del mondo. Le nostre bocche si sfiorano, i nostri respiri si confondono e i nostri denti mordono le nostre labbra mentre io massaggio dolcemente i suoi capelli con le mani. Harry si stacca da me e mi guarda negli occhi, accarezzandomi la guancia con il pollice; noto nei suoi occhi una vena di preoccupazione ed ansia. “Hey, che succede?” gli chiedo aggrottando le sopracciglia. Lui prende un respiro profondo chiudendo gli occhi: “Mentre ero in America ho ricevuto un messaggio da…”. “E…?” lo incito. “Da Caroline” dice tutto d’un fiato. Rimaniamo a fissarci per alcuni minuti, poi io abbasso lo sguardo. Mi bruciano gli occhi e sento il naso arrossarsi. –Tranquilla, non è successo niente!- ripeto nella mia mente. Rialzo la testa e, cercando di controllare il tono di voce dico: ”Quindi?”. Harry infila una mano nel pantalone della tuta che indossava ed estrae il suo iPhone. Vedo le sue dita scorrere sullo schermo finchè non si ferma e mi porge il cellulare. Mi umetto le labbra, respiro profondamente ed afferro l’oggetto

_ Hey, Harry, è da tanto che non ci si vede. Che ne dici di trovarci per bere qualcosa insieme quando torni a Londra? xx _ recitava così il primo messaggio.

_ Buongiorno! Stai cercando di ignorarmi? Voglio solo bere qualcosa con te, come ai vecchi tempi! Fatti sentire! xx _ eccone un altro.

_ Com’è andato il viaggio di ritorno? Comunque ora che sei qui, ci vediamo? Ripeto: solo per parlare un po’! Mi mancano i  giorni in cui chiacchieravamo solo io e te! <3 xx _ ed infine l’ultimo.

-Perché si è rifatta viva? Cosa vuole? Non può rovinarmi la cosa più bella che ho! Non se lo può permettere! Se si riavvicina a lui la ammazzo! Non potrei sopportare di perdere Harry! Non può togliermi tutto quello che ho qui a Londra!- urlo nella mia mente fissando lo schermo ancora illuminato. “Tu le hai risposto?” domando io. “No.” Dice Harry sicuro scuotendo energicamente il capo. Riabbasso la testa ed una lacrima scorre lungo la mia guancia. Due lacrime. Una mano mi alza il volto: Harry mi sta sorridendo tristemente. “Giuro, non le ho mai risposto e non l’ho mai chiamata. Quando ricevevo i messaggi ero con i ragazzi, li facevo leggere anche a loro e poi dicevo: ’Devo dirlo a Sofia’. Non te l’ho detto prima perché non volevo che accadesse tutto questo mentre io ero dall’altra parte di uno stupido schermo.  Ho aspettato e forse ho sbagliato, ma volevo essere qui con te nel momento in cui te l’avrei detto: non avrei sopportato di vederti piangere mentre l’unica cosa che potevo fare era consolarti tramite un computer. Fidati, io non l’ho nemmeno considerata. Caroline non mi è nemmeno passata per l’anticamera del cervello, te l’ho detto: mi mancavi e pensavo solo a te e al lavoro” mi dice lui con voce dolce. “Apprezzo il fatto che tu me l’abbia detto, però…” dissi con voce tremante. “Niente ‘però’, Sophie. Non c’è stato nulla, nada, niente di niente. Oramai lei per me non è più nulla, conta meno di zero, è il passato, tu sei il mio presente e spero con tutto il cuore che sarai anche il mio futuro!” mi interrompe lui stringendomi una mano. “Io…io ti credo, Har, ma…ma sai che io ora mi farò  mille…mille paranoie. Io…io capisco che tra me e te ci sia qualcosa…ma…ma ho paura che lei possa portarti via da me. Ho paura che tu…tu mi possa lasciare per lei perché…perché è più grande e ti può dare cose che io…io non posso offrirti. Ho paura che lei sia più sim…più simpatica di me, che sia più sexy e meno vergognosa ed…ed imbranata di me. Io…io non lo so, Har, io…io ho paura.” conclusi io asciugandomi le lacrime con una mano. “Non devi, io ho scelto te e ti sceglierei altre mille, ma che mille, infinite volte. Chi mischia italiano ed inglese quando litighiamo? Chi mi ha insegnato a fare la carbonara? Chi dorme un giorno si ed uno no a casa mia? Chi stava studiando nella sala d’attesa della casa discografica mentre noi incidevamo il nuovo cd? A chi scrivo tutti i giorni cento messaggi? A chi? A te o a Caroline?” mi chiese retorico. “A me…” sussurrai. “Quindi, ti prego, credimi, fidati di me! Io ti amo, ne sono sicuro al cento per cento. Quando mi accarezzi il mio cuore incomincia a battere forte e sento lo stomaco contorcersi. Ti amo e questo è tutto” mi sussurra Harry avvicinandosi al mio viso. “Io ti credo ma tu, tutti i giorni, sei circondato da milioni di ragazze e io ho paura che un giorno potresti lasciarmi per una di loro” risposi non smettendo di guardarlo negli occhi. Harry si alza dal divano, si avvicina alla mensola sulla quale avevo riposto tutti i miei cd e ne estrae uno. “Sai qual è la prima canzone che ha rilasciato questa band?” mi domanda mostrandomi il loro cd. Annuisco. “Sai che ad un certo punto uno dei cantanti, quello con la voce pulita ed il sorriso dolce, dice ‘essere come sei è abbastanza’?”  continua lui. Annuisco un'altra volta. “Ecco, secondo me quel ragazzo ha ragione anche se tu per me non sei abbastanza…” continua Harry poggiando il disco sul divano. Lo guardo stranita. “Per me tu SEI; non sei né troppo né poco, né abbastanza né tanto, sei quello di cui ho bisogno. Sei semplicemente tu, Sophie. No, scusa, tu sei Sofia. Dovrei smetterla di chiamarti in inglese! Tu sei la mia Sofia” conclude lui tendendo una mano verso di me che ero ancora seduta sul divano. L’afferro e mi avvicino a lui per abbracciarlo; porto le mie mani dietro al suo collo e lui mi stringe all’altezza del mio petto. Rimaniamo così per alcuni minuti, mentre Harry mi fa dondolare sul posto. “Sei troppo alto!” mi lamento poggiando le mie mani sulle sue spalle. “Non è colpa mia se sei una puffetta” mi risponde Harry sorridendomi ovvio. Linguaccia. “Comunque come mai tutta questa dolcezza oggi? Non mi hai mai parlato…cioè…non mi hai mai detto quelle cose…voglio dire…sono belle…belle parole e…” dico imbarazzata. Harry sospira: “Perché mentre ero via ho penato molto a noi e ho capito che dopo nove mesi di relazione…ODDIO POTREMMO PARTORIRE UN BAMBINO!” urla Harry portandosi le mani nei capelli; gli do un piccolo schiaffo sul petto, “Scemo!” esclamo. “Tornando seri, ho capito che con te mi sento finalmente come un 18enne con la sua ragazza: posso sparare cazzate, abbracciarti e baciarti ogni secondo, fare battute sconce ed insensate,  camminare per strada tenendoti per mano e passare le giornate con te ed i ragazzi a giocare a palla fuori da un’arena e ad urlare. Questo mi mancava: vivere una relazione in cui non dovevo fingere di essere maturo e premuroso, in cui non devo sempre essere serio e non risultare mai un po’ infantile. Tutto qui” conclude lui staccandosi dal mio corpo e lanciandosi sul divano. “Grazie” esclamo prima di sedermi a cavalcioni su di lui. “Perché?” mi domanda lui. Non gli rispondo, lo bacio poggiando le mie labbra sulle sue.

E’ un bacio a stampo, casto, ingenuo, puro e semplice, come quello che si danno i bambini all’asilo quando giocano a marito e moglie. Quel bacio racchiudeva tutti i miei grazie: grazie perchè sei entrato nella mia vita, grazie perché sei qui con me, grazie perché mi fai sempre ridere, grazie perché quando sono con te, mi sento a mio agio e protetta, grazie perché anche se vivo a 1300 chilometri da casa mia, quando sono tra le tue braccia mi sento a casa, grazie perché la sera, quando sono stanca, mi prepari un bagno caldo e mi fai dormire accanto a te, grazie perchè mi hai regalato il tuo cuore e grazie perché hai accolto il mio e non lo hai lasciato cadere.
 
 


Angolo autrice:
Premessa: non mi piace molto e mi sembra un po’ noioso e privo di contenuto, ma l’ho pubblicato comunque! Spero di non deludere tutte quelle che mi hanno chiesto di pubblicare questa seconda parte! Spero non stiate vomitando sulla tastiera del vostro pc! Come sempre scusate gli errori e recensite!


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Queste sono le mie altre os, passate e recensite anche qui se volete, grazie! xx
  
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