CAPITOLO 1°

“Tesoro, ha chiamato Jake, ha detto che ti aspetta come sempre alla spiaggia di La Push”
“Ok grazie papà”
“Di niente”
Metto il mio il mio cappottino di colore nero e prendo le chiavi del mio amato pick-up, esco di casa e salgo sul pick-up, dopo di che metto in moto per andare a La Push.
Mi chiamo Isabella Swan, ma tutti mi chiamano Bella, abito a Forks nella città più piovosa degli Stati Uniti, praticamente da sempre.
Mio padre Charlie Swan, capo della polizia di Forks, mentre mia madre Renée Swan, è insegnante alla scuola elementare della città.
In questo momento sto andando a La Push, da Jacob Black, o meglio Jake , che è il mio ragazzo ma soprattutto un Licantropo.
Io e Jake ci conosciamo da quando siamo piccoli, lui ha un anno in meno di me, ma se lo si vede sembra molto più grande.
Siamo sempre stati amici ma un anno fa le cose sono cambiate, lui si è confidato dicendomi che è sempre stato innamorato di me, io li per li non sapevo cosa rispondere e alla fine, gli ho detto che mi piaceva ma per parlare di amore,ce ne voleva di tempo, nonostante sapesse che io non lo amassi ha voluto stare lostesso con me.
Da allora è passato un anno o poco più e ancora non sono riuscita a provare il sentimento amore nei suoi confronti, cosa che invece lui continua a provare.
Inoltre ogni volta che mi bacia o che anche solo mi sfiora, non sento quel brivido che si dovrebbe provare per il proprio ragazzo.
Essendo lui un Licantropo, sappiamo entrambi che comunque la nostra storia presto o tardi finirà dato che lui avrà il famoso Imprinting, ovvero un colpo di fulmine molto più potente e allora non potrà fare niente per andare con la ragazza del suo Imprinting e forse quella sarà la soluzione ai miei problemi.
Un'altra cosa che non sento nei suoi confronti, è l’attrazione fisica, tra noi  non c’è mai stato nulla che andasse oltre dei semplici ed innocenti baci, tutto perché ogni volta che lui prova ad andare oltre io lo allontano, dicendogli che non mi sento  ancora pronta, anche perché sento che lui non è il ragazzo giusto per fare un passo del genere.
Eccomi arrivata a La Push, parcheggio la macchina e dopo di che, scendo e vado alla spiaggia Jake è già li che mi aspetta.
“Ehi Bella, eccoti”
“Ciao Jake”
Si avvicina per darmi un bacio e appena le sue labbra toccano le mie io mi scanso, lui come sempre ci rimane male e non dice niente, ma arriverà il giorno che si ribellerà e allora forse io mi renderò conto del male che gli sto facendo continuando a stare con lui.
“Cosa vuoi fare?”
“Non lo so, tu cosa proponi?”
“Sono a casa da solo, quindi abbiamo tutta casa per noi”
Quando dice così, vuole dire che ha qualcosa in mente e questa cosa non mi piace per niente.
“E cosa facciamo a casa?”
“Beh, cominciamo ad andare poi vediamo”
“Ok”
Mi prende la mano e questa volta, non lo allontano anche perché non voglio farlo rimanere troppo male e ci incamminiamo verso casa sua.

Eccoci a casa di Jake, una volta dentro ci siamo accomodati sul divano e lui ha messo su un film, io non ho obiettato.
Lui continua a tenermi stretta, senza farmi provare proprio niente, questa situazione sta cominciando a farmi impazzire.
A un certo punto,spegne la televisione e si gira verso di me, si avvicina e posa le sue labbra sulle mie, io ricambio il bacio senza provare nulla, appena la sua lingua si insinua nella mia bocca, provo un certo fastidio ma faccio finta di nulla,lui mi fa stendere completamente sotto di lui e comincio a capire, quali sono le su intenzioni.
Cerco di allontanarlo ma lui è troppo forte per me, non si sta accorgendo che io non voglio fare l’amore con lui e che mi sta anche facendo male.
Proprio in quel momento mi suona il cellulare e chiunque sia, lo benedirò per tutta la vita.
“Jake, fammi sedere, mi sta suonando il cellulare”
“Chi se ne frega del cellulare, abbiamo meglio da fare noi o no?”
“Non credo proprio”
Con uno scatto riesco ad allontanarlo e a sedermi, lui mi guarda male, ma non ci faccio caso, prendo il cellulare e guardo il display : Edward.
Così mi alzo e mi allontano per parlare con Edward in modo che Jake, non mi ascolti.
<< Pronto >>
<<  Ciao Piccola  >>
<< Ciao Ed, come stai? >>
<< Bene tu?Dove sei? >>
<< Sto bene, ehm sono da … >>
<< Ho capito sei da lui, allora è meglio che ci sentiamo più tardi, Ciao Bells >>
<< Edward no aspetta …. >>
Troppo tardi, ha già riattaccato, stupido  di un vampiro, deve sempre fare così!! 
Se Jacob Black, è un Licantropo, ovviamente non posso avere un migliore amico normale, infatti Edward Cullen, è un Vampiro ed è il mio migliore amico.
Edward è un vampiro come tutta la sua famiglia, ma a differenza degli altri vampiri si definiscono vegetariani, perché si nutrono di sangue animale e non umano.
Ed ha anche un potere extra, ovvero quello di leggere nella mente di tutte le persone, tranne però nella mia e non si è mai capito il perché.
La famiglia di Edward è composta da Carlisle, capo famiglia e dottore dell’ospedale della città, Esme donna stupenda che ama tutta la sua famiglia, Alice, la mia pazza migliore amica che adoro,la quale ha il potere extra di vedere il futuro, le conseguenze delle decisioni prese, Jasper il fidanzato di Alice, molto chiuso ma una bella persona, il quale ha il potere di  percepire e controllare le emozioni altrui; Rosalie bellissima e con la quale non ho proprio un bel rapporto non ci sopportiamo molto e per finire Emmet fidanzato con Rosalie, simpatico e divertente.
Tutti loro hanno formato questa famiglia, unendosi dopo essere diventati dei vampiri, ognuno ha una sua storia, non le conosco tutte, ma quella di Edward nei minimi dettagli ed è anche molto dolorosa.
La famiglia Cullen, la conosco da quando avevo 14 anni e subito mi dissero cosa erano in realtà, ricordo in ogni particolare, il nostro incontro.

20 Dicembre 2004 – Forks

Era il mese di dicembre, mancavano pochi giorni a Natale, nevicava così una volta messa la giacca e il capello ero uscita fuori, stavo giocando un po’ con la neve, quando mi arriva una chiamata, mio padre aveva avuto un incidente.
A chiamarmi fu il Dottor Carlisle Cullen, mia madre era fuori città con un amica,quindi aveva chiamate direttamente me e così mi disse che avrebbe mandato suo figlio a prendermi: Edward.
Appena lo vidi scendere dalla sua macchina, rimasi incantata, era stupendo  e li per li mi presi una piccola cotta.
“Sei Isabella?”
“Si Bella”
“Ok Bella, io sono Edward,vieni che ti porto da tuo padre”
“Ok, ma come sta?”
“Sta bene, è fuori pericolo”
“Ok”
Mi aprì la portiera e mi fece salire, poi lui andò al suo posto di guida e partì per andare in direzione di Casa Cullen.
Una volta arrivati, entrammo e vidi tutta la famiglia Cullen al completo, vedevo la loro somiglianza nelle pelle bianca e negli occhi dorati, avevo capito subito che nascondevano qualcosa.
“Bella, io sono il Dottor Cullen, vieni di sopra”
“Ok”
Lo seguii  insieme ad Edward e andammo in una stanza dove c’era mio padre, che stava bene per fortuna.
“Bene, come vedi tuo padre sta bene”
“Si grazie a lei dottor Cullen”
“Si giusto Charlie”
“Ecco, vorrei che dicesse quello che avete detto a me anche a Bella, voglio che almeno lei sappia la verità”
“D’accordo”
Non capivo cosa intendeva mio padre, ma dopo poco lo scoprì  Edward e Carlisle, mi raccontarono che mio padre era stato aggredito da un vampiro e che lo avevano salvato appena in tempo succhiandogli via il veleno, infatti vi era una cicatrice, sul braccio.
Io pensavo fosse uno scherzo invece era proprio così, poi mi dissero cosa erano loro, che si nutrivano di sangue animale e Carlisle mi raccontò la sua storia.
Ero un po’ scossa, ma invece di avere paura, mi davano tanta sicurezza e sapevo che mai mi avrebbero fatto del male.
Nei giorni a seguire, iniziai a frequentare Edward e Alice,di nascosto da mia madre che non sapeva nulla, li conobbi e mi raccontarono le loro storie.
Fatto sta che dopo pochi mesi, diventammo tutti molto amici, soprattutto con Edward e Alice.
Per Esme, divenni come un'altra figlia, mi considerava tale e io la consideravo come una seconda madre, alla quale potevo dire tutto.
Ovviamente a mia madre e a tutti gli abitati di Forks, i Cullen si sono trasferiti qui soltanto due anni fa, ma per me e mio padre non è così, infatti mio padre adora la famiglia Cullen ed  ha i suoi validi  motivi, gli hanno salvato la vita

“Bella?”
“Si?”
“Chi era al telefono?”
“Edward”
“Quello stupido succhiasangue, sempre in mezzo”
Jake ed Edward, essendo uno licantropo e l’altro vampiro non si sopportano molto, ma se almeno Edward è educato e si limita a chiamarlo lui, Jake è davvero irritante a chiamarlo in quel modo.
“La devi smettere di chiamarlo così, hai capito?”
“Certo,tu adori i Cullen”
“Direi, se non fosse stato per loro ti devo ricordare che mio padre sarebbe morto”
“Lo so bene, Bella ma sembra che tu preferisca la loro compagnia che la mia “
“Delle volte è così, per me loro sono come una seconda famiglia, devi mettertelo in testa Jake”
“Certo”
“Adesso è meglio che vada, ciao Jake”
“Aspetta, ci sarai domani sera alla festa di Leah?”
“Credo di si, verrò con Angela”
“Ok a domani allora”
“Si ciao”
Capisce che sono incavolata con lui,quindi non si avvicina nemmeno per darmi un bacio per fortuna, così io esco di casa, raggiungo il Pick Up e torno a Forks.

“Mamma, sono a casa”
“Ciao tesoro, com’è andata con Jake?”
“Si bene”
“Sicura?”
“Lasciamo perdere”
“Che è successo?”
“Niente non mi va di parlarne, senti per caso hai visto Edward?”
“Io l’ho visto”
Mio padre appare, saluta mia madre, la quale se  ne torna in cucina e ci lascia da soli.
“Dove lo hai visto?”
"A casa sua, era leggermente arrabbiato cos’è successo?”
“Come sempre, mi ha chiamato che ero da Jake e sai com’è fatto”
“Lo so, ti ha messo giù il telefono come al solito, un po’ testardo quel vampiro, vai da lui e chiarite, non mi piace che litigate, lo sai quanto ti vuole bene”
“D’accordo, forse torno tardi per cena”
“Non ti preoccupare, so che sei al sicuro con Edward”
Mio padre, adora letteralmente Edward, come è giusto che sia, ma a volte mi sembra che lo adori anche troppo.
Più volte ha detto che per lui è come un figlio come lo è anche Alice, delle volte li vedo vedere insieme le partite alla televisione, come padre e figlio, ma credo che lui speri che questa amicizia che c’è tra me ed Edward, si strasformi in qualcosa di più.
“Ok a dopo”
Esco di casa e una volta messo in moto il pick-up, parto in direzione di Casa Cullen, devo parlare con Edward e chiarire, perché quando litighiamo ci sto male e non voglio, per me lui è essenziale nella mia vita.

Bella a 14 anni                   Edward quando conosce Bella nel 2004

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ANGOLO AUTRICE :

Buongiorno ragazze, e BUONA BEFANA A TUTTE!!

Come state?Eccovi questo primo capitolo, cosa ne pensate?Fatemelo sapere con i vostri commenti, ringrazio tantissimo Eliza1975, Nevicata e Linda88(Grazie Amore ti adoro) per aver recensito il prologo, mi avete fatta molto felice, ringrazio anche chi ha solo letto e i 5 preferiti e le 5 seguite, grazie davvero.
Vi segnalo ancora una volta il Possibility Blog dove trovere, i vari spolier e le schede dei personaggi 

xoxo 

My Stories In Progress:

My Stories Finished :

I Need You - Lyla & Tyler

P.S. I Love You - Rob & Kris