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Autore: IsaMarie    14/10/2010    19 recensioni
Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, Jacob/Leah
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Cap. 36 Buongiorno a tutte!
Eccoci con un nuovo capitolo. Già dallo spoiler avete intuito di cosa si tratta, ma non sarà questo il capitolo hot!
Quindi leggete con calma senza agitarvi o accaldarvi! Per il prossimo però preparatevi!
Noi vi abbiamo avvertite!
BUONA LETTURA!

 Giada is owned by Edward: ciao Giada! Non preoccuparti, capita anche a noi di leggere e poi dimenticarci di recensire se non lo facciamo subito, quindi non ti vogliamo più sentir dire che fai schifo! Non è assolutamente vero! Sei una delle più accanite fans e di questo ti ringraziamo infinitamente! Però ti dobbiamo sgridare perchè, anche se non la consideri importante, la scuola lo è tantissimo! Quindi non ti far risucchiare in questi mondi fantastici, ma rimani sempre con i piedi per terra e soprattutto impegnati con lo studio! Ci raccomandiamo! Scusa se ci siamo permesse ma essendo Sara un'insegnante e io una mamma di due bimbi, non ne potevamo proprio fare a meno! Per quanto riguarda i chappy, siamo felici che ti siano piaciuti. Come avevamo promesso la festa è stata movimentata! Ora hai capito perchè abbiamo dovuto dilungarci così tanto. Speriamo di non averti annoiata troppo! Abbiamo notato che gli screzi e le liti che ci sono stati ti hanno intristito molto e fatta anche tanto arrabbiare, ma non ti preoccupare! Sai che amiamo il lieto fine e prima o poi tutto tornerà a posto! Una piccola precisazione. Quando Bella ha parlato con Jake era sera, dopo cena e quindi le due oche erano già fuori dagli spogliatoi da un pezzo. Ok ora ti lasciamo al chappy e ti mandiamo un mondo di baci! A lunedì!

Ed4e: ciao tesoro! Effettivamente Jazz si è comportato malissimo ma non ci stancheremo mai di ripetere: fidatevi di noi! Prima o poi tutti si sitemerà e si farà ampiamente perdonare! Edward non è che giustifica Jasper, è solo che riesce a mettersi nei suoi panni e vedrai che in questo chappy spiegherà a Bella come la pensa. Bacioni e alla prossima! Grazie!

Moni68: ciao! Che piacere leggere di nuovo un tuo commento! Non ti preoccupare non siamo così sadiche! Edward non si tocca più! Ormai sta con Bella e le altre oche rischierebbero serissimi danni se si infilassero nel letto con lui! Non hai letto la furia di Bella? Hihihi! Se trovasse mai una a letto con lui  la sua reazione sarebbe stile tsunami! E con ragione! XD!!

ilovejackson_rathbon: ciao Evelin! Non ci uccidere ti prego! Ricordati sempre che ci faremo perdonare! E il tuo Jazz si riscatterà alla grande! Grazie mille per tutti i complimenti! Bacioni grandi grandi e un abbraccio affettuoso!


Austen95: ciao! A giudicare dal tuo commento direi che non vedevi l'ora di leggere questo chappy! E allora cosa aspetti? Forza e buona lettura! Grazie!

Nerak: ciao tesoruccio nostro! Siamo molto felici che il chappy ti sia piaciuto. Non ti preoccupare Alice e Jasper stanno soffrendo molto ma ricordati sempre che amiamo il lieto fine!
Bacioni alla prossima! Grazie mille!

 Lalayasha: ciao Ross! Grazie! Edward in qualsiasi salsa ce lo presentino è sempre strepitoso! Però ti prego non ci far fuori uno dei nostri protagonisti. Ritira gli scagnozzi e abbi fiducia in noi! Vedrai che Jasper si saprà far perdonare da tutte voi! Baciotti e un abbraccio affettuosissimo!

 giova71:  ciao! Lo sappiamo Jazz non ha proprio scuse per il suo comportamento ma vedrai che si rifarà... prima o poi! Bella è davvero con il nostro Eddino, ma cosa starà facendo? Si sarà veramente lasciata andare o Edward sta immaginando tutto? Bè non ti resta che leggere! Bacioni e grazie!

 vanderbit: ciao more! Contente che la conversazione tra Bella e Jake ti sia piaciuta! Bè Edward ormai lo adoriamo in qualsiasi versione e comunque è vero: geloso è ancora più sexy! Sì dai che le cose si aggiustano, quindi fiondati sul capitolo! Bacioni e grazie!

marilenacappucci: ciao mary! Felicissime che il chappy ti sia piaciuto e che tu abbia percepito tutti i sentimenti che volevamo trasmettervi. Non sai quanto siamo orgogliose quando capiamo che tutto il nostro impegno viene premiato, e ce ne possiamo rendere conto solo se voi lettrici ci esprimete quello che provate quando leggete. Quindi un grande grazie! Eh sì, Jasper si sta comportando da stronzo, ma vedrai che anche la nostra folletta si saprà far rispettare. Chissà perchè piace anche noi in questa versione... che dire... purtroppo noi donne un po' masochiste lo siamo perchè di solito ci facciamo attirare di più da questi tipi che dai bravi ragazzi! Bene bacioni e alla prossima!

yara89: ciao! Non hai idea di quanto ci faccia piacere un tuo commento! Ti ringraziamo innanzitutto perchè ci segui dall'inizio, e poi per tutti i complimenti che ci rivolgi. GRAZIE! Siamo sempre felici di sentire la vostra voce, anche perchè ci spinge a far sempre meglio e ad impegnarci sempre di più! Per quanto riguarda il chappy, Edward cerca solo di mantenersi neutrale in un momento delicato tra membri della sua famiglia. Se tutte le volte si schierassero gli uni contro gli altri succederebbe una macello e sarebbe guerra aperta tuti i santi giorni. Comunque vedrai che riuscirà a farlo capire anche a Bella. Il fatto che pensi che riusciamo a rendere bene il  personaggio di Jasper non sai quanto ci inorgoglisca, perchè con lui ci siamo impegnate veramente tanto! E' un personaggio che amiamo entrambe particolarmente e abbiamo cercato di farlo emergere il più possibile per farlo amare anche a voi. Ecco quindi un ulteriore motivo per ringraziarti ancora!
Ok ora chiudiamo qua altrimenti ci dilunghiamo troppo e se avrai piacere e tempo ogni tanto per lasciare un commento, mi raccomando non pensarci troppo e scrivi! Il fatto poi che il commento sia bello lungo ci fa ancora più piacere, perchè adoriamo sapere tutto quello che vi passa per la testa! Bacioni e buona lettura!

ashar: ciao! Oddio tesoro ci fai morire con i tuoi commenti! Ci hai fatto venire le lacrime agli occhi dal ridere! Per quanto riguarda Jasper, invece,  probabilmente, durante la festa, il cervello gli si è staccato ed è finito in piscina, e forse lo sta ancora cercando! XD! Ma  non ti preoccupare che prima o poi lo ritroverà! Grazie mille e bacioni!

Incondizionatamente: ciao tesoro! Non finiremo mai di ringraziarti per tutti  i complimenti! Addirittura le lacrime quando Bella ha litigato con Jasper? Bè allora preparati vagoni di fazzoletti per quando finalmente si chiariranno! Noi lo troviamo uno dei capitoli più intensi ed emozionanti che abbiamo scritto finora! Non ti preoccupare che presto avrai potrai leggere di Edward e del suo polaretto!!!!!!! Hahaha! Ci hai fatto letteralmente scompisciare! Sei una forza! Grazie di tutto e tantissimi bacioni! Ah Edward ti manda i suoi morsetti! Speriamo che gradirai!



CAPITOLO 36

Sogno o son desto?



Pov Edward

 
Ero appena arrivato in camera e Bella non c’era ancora… probabilmente sarebbe rimasta con Alice, forse tutta la notte, come aveva minacciato di fare poco prima. Dannazione!
Calciai con rabbia un cuscino che era per terra: ero troppo nervoso! Ma possibile che se la dovesse prendere con me? Ero sicuro che sarebbe andata a finire così, dopo che avevo notato quanto fosse arrabbiata con me; e solamente perché avevo cercato di farle capire che anche Jasper stava soffrendo da morire…
E, maledizione, la cosa mi si era ritorta contro, facendomi veramente infuriare! All’inferno!
Ero irritato e offeso con lei: Bella mi aveva trattato malissimo, come se a me non importasse niente di mia sorella! Certo che mi dispiaceva, lei stava soffrendo… ma che ci potevo fare io se mi dispiaceva in ugual misura anche per Jasper? Quei due stavano soffrendo entrambi, seppur in modo diverso… di questo ne ero pienamente convinto.
Stanco dalla lunga giornata e nervoso con Bella, decisi di farmi una doccia bollente per tentare di rilassarmi un po’. Mi spogliai completamente e andai in bagno, regolando il termostato al massimo; appena raggiunta la temperatura ideale, mi chiusi nel box e chiudendo gli occhi mi infilai sotto il potente getto dell’acqua e mi insaponai rapidamente i capelli, appoggiando poi i palmi sulle piastrelle e perdendomi nei miei pensieri, mentre osservavo i piccoli rivoli d’acqua che si formavano scendendo e accarezzando dolcemente il mio corpo.
Sapevo benissimo cosa stava provando quel povero ragazzo e comprendevo perfettamente anche  la sofferenza a cui era andato incontro: Jasper si era aperto, mostrando l’autentico se stesso alla persona che amava con tutto il cuore; e quella persona, per diversi e validi motivi che a lui restavano ancora ignoti, non era riuscita a sbloccarsi, né a rivelargli i suoi veri sentimenti. Perciò lui, purtroppo, aveva interpretato il suo silenzio e il suo imbarazzo come un rifiuto da parte di Alice… inoltre comprendevo anche il suo comportamento: era la stessa identica reazione che avrei avuto io se Bella non avesse accettato di corrispondere tutto l’amore che avevo da donarle.
Ma quello che mi faceva più male era pensare che, nonostante tutto, Bella non si fidasse ancora completamente di me. Mi rendevo perfettamente conto che era passata solo una settimana da quando ci eravamo messi insieme e che effettivamente poteva sembrare troppo poco tempo per conquistare la sua fiducia in modo totale e completo; ma nel mio intimo speravo vivamente che l’amore che le donavo e la fiducia che cercavo di guadagnare ogni secondo, ogni ora, ogni giorno, le fosse sufficiente. Ma evidentemente no… forse pensava ancora che io, in fondo,  fossi rimasto il ragazzo stronzo che poteva risolvere tutto con una bella scopata. Che palle!
Sentivo lo scorrere dell’acqua calda sui miei muscoli tesi e pian piano mi rilassai; decisi di terminare la doccia in fretta: velocemente mi insaponai di nuovo il viso e tutto il corpo, e mi risciacquai in un secondo. Spensi il getto della doccia e afferrai un asciugamano portandolo subito sul torace e iniziai a sfregare la pelle bagnata. Passai una mano sulle guance e sentii la barba un po’ ispida; ma non avevo voglia di tagliarmela in quel momento e decisi di rimandare l’operazione all’indomani mattina. Con il telo allacciato in vita andai in camera e mi diressi verso il mio cassetto dell’intimo. Indossai dei boxer neri di D&G e mi misi a letto.
Nonostante fosse stata una giornata lunga e stancante sotto vari punti di vista, non riuscivo a prendere sonno, turbato al pensiero che lei fosse ancora arrabbiata con me. Fin da piccolo, ero stato abituato a vedere che i miei cercavano di risolvere una situazione difficile o tesa prima di andare a dormire. Mia madre aveva sempre affermato che “la litigata va risolta nella giornata”, sostenendo che non bisognava mai far tramontare il sole su una lite, perché pian piano esso sarebbe potuto tramontare anche sulla relazione, distruggendola irrimediabilmente.
Ero nervoso a causa della tensione con Bella e insoddisfatto e frustrato per il termine della serata; mi trovavo girato su un fianco osservando come ipnotizzato la porta della camera, sperando di vedere la maniglia abbassarsi per poi aprirsi da un momento all’altro. E quando finalmente vidi sul serio la maniglia abbassarsi e la porta spalancarsi, d’istinto, e non so neanche io perché, chiusi gli occhi e feci finta di dormire.
Che razza di codardo che ero! Sapevo benissimo che il mio comportamento infantile non avrebbe potuto evitare a lungo il nostro confronto, ma solo rimandarlo di un pochino; ma in qualche modo volevo prima studiare le sue reazioni, per cercare di comprendere il suo stato d’animo. Si era tranquillizzata? O era ancora arrabbiata? Se sì, più a causa mia o di Jasper?
La sentii entrare pian piano, probabilmente cercando di fare attenzione per non svegliarmi; e poi la sentii armeggiare nei cassetti della biancheria e chiudersi in bagno.
Una volta uscita dalla camera, con uno scatto di reni mi sollevai sul letto appoggiando i palmi all’indietro e sospirai nervoso. Non sapevo nemmeno io come comportarmi con lei, non mi ero mai ritrovato in una situazione del genere prima d’ora… da un lato avevo voglia di parlarle per chiarire tutto, ma dall’altro pretendevo che fosse lei a fare il primo passo, a scusarsi, anche perché se l’era presa con me senza motivo… Maledetto orgoglio!
Sentii dei rumori nell’altra stanza e velocemente ritornai disteso sul fianco.
Dopo poco la porta del bagno si aprì, e sbirciando con un occhio, la vidi avvolta nella famosa e super sexy camiciola nera e avvicinarsi al letto. Perfetto! Borbottai tra me e me.
Mi immobilizzai immediatamente, forse un po’ troppo per uno che in teoria avrebbe dovuto dormire tranquillo… ma comunque era piuttosto buio e mi rincuorai pensando al fatto che lei, un po’ sulle nuvole, non lo avrebbe di certo notato.
Bella si infilò nel letto ma purtroppo  rimase il più lontana possibile da me, girandosi sul fianco a sua volta e dandomi la schiena. Ok, avevo recepito il poco velato messaggio: era ancora molto arrabbiata. Uff!
Non resistetti a lungo anche perché volevo evitare l’insorgere di ulteriori discussioni con lei… perciò, tentai un approccio prima sul piano fisico che verbale…  facendo finta di muovermi nel sonno, mi avvicinai un po’ di più, poggiandole un braccio sulla vita. Purtroppo non gradì la mia vicinanza: si irrigidì di colpo e pian piano cercò di allontanarsi, girandosi supina. Sicuramente lei era una gran testarda, ma io ero molto più cocciuto di lei: avevo deciso di sistemare la questione al più presto, toccarla mi mancava troppo!
Mentre Bella si voltava per cambiare la sua posizione, la mia mano, dapprima appoggiata all’altezza della sua vita, scivolò sulla seta finendo ‘involontariamente’ su uno dei suoi seni… naturalmente, al contatto con quella soffice rotondità,  la mia eccitazione, già leggermente sveglia dopo averla vista con la camiciola e averla sentita distendersi nel letto, si svegliò prepotentemente. Dio se la desideravo!
La sentii trattenere il respiro e piano sollevò la mia mano dal seno e la fece scivolare di nuovo sulla sua vita.
Be’ era già un fatto positivo che non l’avesse tolta completamente… forse un po’ le era passata, o forse si era semplicemente resa conto di aver esagerato… l’importante era l’aver ristabilito un contatto fisico, che mi regalò una scarica di brividi.
Dopo un periodo che mi parve eterno e in cui non avevo più osato muovermi, la sentii girarsi sul fianco, per posizionarsi infine di fronte a me. Ero sicuro che mi stesse guardando, sentivo il suo intenso sguardo perforarmi…  ma non potevo palesarle di essere sveglio. Sentii che si stava avvicinando al mio volto e la sua mano passò tra i miei capelli in una dolce carezza, per non svegliarmi. Poi sentii le sue labbra sulla mia fronte e sul mio naso, sempre molto delicate e leggere. La mia piccola!
Non resistetti più e spalancai gli occhi, facendola sussultare spaventata.
-Sc-scusa… non volevo svegliarti- balbettò imbarazzata. Continuai a fissarla senza fiatare… non sapevo esattamente cosa dirle… di certo non volevo continuare la discussione, ma non potevo nemmeno lasciar correre: quello era il momento perfetto per cercare una riconciliazione. I suoi occhi brillavano nel buio della notte e anche nella penombra creata dalla luna lei era… bellissima!
Ad un certo punto il mio sguardo fu attirato da un lieve balenìo: vidi qualcosa che luccicava sulla sua guancia e mi accorsi che stava piangendo. La mia piccola stava piangendo! Oh no!
Raccolsi la lacrima che avevo notato sulla sua guancia arrossata con le mie labbra, e il suo dolce profumo mi investì, facendo cadere tutte le barriere del mio stupido orgoglio. Che scemo che ero! Tanta agitazione e nervosismo nel cuore per una sciocchezza! La soluzione in realtà era talmente semplice: avrei dovuto solamente rivelarle ciò che stavo provando io, aprendole il mio animo; esisteva un modo migliore per ottenere la sua fiducia?
La abbracciai con il cuore in gola e mormorai al suo orecchio: -Mi dispiace, amore mio! Mi dispiace!-. Appena queste parole uscirono dalla mia bocca, iniziò a singhiozzare disperata. Continuai ad accarezzarla per cercare di calmarla e intanto le baciavo con tenerezza infinita i morbidi e profumati capelli. Mi dispiaceva vederla così agitata e triste, e cercavo di fare del mio meglio per calmarla, con mille baci e lievi carezze… ma ero contento della situazione, perché ero sicuro che ogni incomprensione della serata fosse ormai alle nostre spalle.
Quando si calmò, si staccò un po’ da me per guardarmi.
-Scusa Edward per come ti ho trattato… sarei bugiarda se ti dicessi che… non volevo dire quelle cose, perché in quel momento le pensavo. Ma ora che è passata la rabbia mi rendo conto che sono stata ingiusta con te… che tu cercavi solo di calmarmi. Ma davvero non riesco ancora a  capire perché sei così convinto e determinato a difendere Jazz anziché tua sorella!- mi confessò sincera, con la voce ancora tremolante per il pianto. Sospirai forte, contemporaneamente felice per le sue parole e sperando di essere in grado di dare un senso logico al mio discorso, dato che la mia razionalità, a stretto contatto con il sensuale calore del suo corpo, andava ogni volta a farsi un lungo giro.
-Bella, io non difendo Jazz per come si è comportato… questo non potrei mai farlo! Stavo solo cercando di farti capire che comprendo il suo atteggiamento perché fino a poco tempo fa io stesso mi comportavo così…- mi interruppe.
-Sì Alice mi ha riferito tutto quello che le hai spiegato stamattina. Assurdo! Ero andata per consolarla e alla fine era lei che cercava di far ragionare me. Scusami ancora Edward…- mi pregò affranta.
Il mio nome sulle sue labbra mi faceva fremere di desiderio e ora facevo fatica anche solo a ricordarmi come fosse nata la discussione.
-Non fa nulla, piccola… l’importante è che tu abbia capito quello che volevo spiegarti. Come sta Alice?- le chiesi.
-E’ addolorata e arrabbiata… con se stessa! Ti rendi conto? Non con mio fratello… ma con se stessa, perché si reputa l’unica responsabile del suo comportamento! Sta male perché immagina quanto stia soffrendo lui!- sorrisi comprensivo… era tipico di Alice pensare prima agli altri e poi a se stessa.
-Cos’hai da ridere? Guarda che anche lei soffre tantissimo. Senti, non voglio rivangare i tuoi comportamenti passati… ma sai benissimo ormai quanto io soffrissi ogni volta che ti vedevo con qualcun’altra… e oggi è successo a tua sorella. Quindi, come puoi ben immaginare, è una cosa che mi tocca molto da vicino e forse è anche per questo che mi sono sfogata con Jasper! Sì, perché almeno tu ti comportavi in quel modo inconsapevolmente, non essendo conscio di tutto il dolore che mi provocavi! Invece… invece lui l’ha fatto proprio apposta,  sapendo che comunque stava ferendo la ragazza che ama e solo per scaricare la sua frustrazione. Per non parlare poi della stupida frase che le ha propinato dopo averla baciata! L’apoteosi dell’idiozia maschile! Sono proprio queste le cose che mi fanno veramente incavolare come una iena. E non riuscirò a perdonarlo tanto facilmente! Vedi… Jasper è sempre stato un dongiovanni, ma mai cattivo! Ha sempre parlato chiaro con le varie ragazze e non ha mai illuso nessuno… stasera invece… boh, non sembrava neanche lui!- affermò accorata e triste. Chiusi gli occhi per non farle vedere quanto male mi avessero appena fatto le sue parole. Soffrivo ancora molto al pensiero del dolore che ero riuscito a provocarle in poco tempo. Cercai di riprendermi e di spiegarle la mia visione della faccenda.
-Bella, io capisco il tuo punto di vista, ma vorrei che non litigassi con Jasper. So quanto siete legati e quanto tu odi quando siete separati da delle incomprensioni. Ti assicuro che anche lui sta molto male perché pensa di averti deluso. Quando te ne sei andata io e Jacob siamo tornati da lui ed era in uno stato pietoso. Lo abbiamo fatto parlare tanto e ho capito quanto sia innamorato di Alice. Non me la sono sentita di dirgli quello che Alice prova per lui, perché è una cosa che devono risolvere da soli… soprattutto Alice deve riuscire a lasciarsi andare… ma gli abbiamo fatto capire che se mia sorella ha reagito così quando l’ha baciato e poi l’ha visto con Jessica non è di certo perché non gliene frega niente di lui. Pensavo che il nostro amore fosse unico da quanto è grande e forte ma sono tutt’ora convinto che in questa casa ci siano altre coppie che provano i nostri stessi sentimenti, con la medesima intensità. Jasper emanava disperazione da ogni poro e non credo proprio che si senta orgoglioso per come si è comportato questa sera. E se avessi anche solo cercato per un attimo di capire il suo dolore anziché accusarlo di menefreghismo, forse te ne saresti accorta anche tu!- la rimproverai dolcemente. Doveva capire che a soffrire in quel momento erano in due, e paradossalmente questo ci dava la speranza che le cose avrebbero potuto sistemarsi per il meglio.
Abbassò gli occhi affranta. -Hai ragione… scusa…- sussurrò.
-Guarda che le scuse non le devi fare a me. Sarà meglio che domani tu cerchi di parlare con Jasper con calma, cercando di chiarire la situazione… e poi se non fate pace come pensi di poter fare da cupido a quei due? Ci vorrà una trovata delle tue per farli riavvicinare!- la presi in giro per farla sorridere. Ci riuscii: mi fece un enorme sorriso e sfregò il suo nasino contro il mio. Mi sciolsi in quel dolcissimo gesto.
-Non ti assicuro che le cose con Jasper si risolveranno presto, ma ti posso promettere che ci proverò…  molto, però, dipenderà da come continuerà a comportarsi lui…- mi spiegò seria. Ok ora basta, non era giusto che nei casini ci finisse anche il nostro rapporto, noi avevamo già avuto le nostre gatte da pelare e in fondo alla fine ce l’eravamo cavata da soli!
La baciai dolcemente… ritrovare le sue labbra dopo quella odiosa litigata fu dolcissimo. La sua bocca si aprì leggermente e la mia lingua si insinuò alla ricerca della sua. Iniziammo un gioco che ormai conoscevamo bene ma che non ci sarebbe mai venuto a noia. Anche se non mi sarei mai staccato da quella bocca, mi resi conto che Bella doveva essere molto stanca. Cercai di calmarmi, avremmo avuto tanto tempo…
-Ora cerchiamo di dormire un po’ che ormai sarà quasi l’alba e devi essere stravolta- le sussurrai e il fatto che non cercasse nemmeno di replicare mi diede ulteriore ragione. Mi costò enorme fatica staccarmi dalle sue morbide e calde labbra, ma sentivo che era ancora troppo sconvolta dall’accaduto per lasciarsi andare con me; e io non avevo voluto insistere, in un atteggiamento che avrebbe potuto sembrare una forzatura da parte mia. Si addormentò tranquilla sul mio petto, tra le mie braccia dopo pochi minuti e subito la seguii anch’io, sereno e felice di aver risolto ogni incomprensione con la mia ragazza.

Ad un tratto mi svegliai di soprassalto, con un respiro affannoso e un battere impazzito e furioso di un cuore a me vicino: sobbalzai cercando di comprendere cosa stesse accadendo, mentre mi sforzavo di tenere le palpebre aperte per mettere a fuoco la situazione. Ancor prima di capire per bene la faccenda, ero consapevole della maggiore vicinanza di Bella al mio corpo, che praticamente si era abbarbicata a me con tutta se stessa, creando un groviglio quasi inestricabile. Quando mi sembrò di riemergere del tutto dal mondo dei sogni, percepii compiaciuto che le mani di Bella stavano vagando lungo il mio corpo riempiendomi di carezze e tocchi mozzafiato… la mia bambolina coccolosa!
Si era aggrappata al mio petto, circondandomi i fianchi con le gambe e avvolgendomi il collo con le braccia, mentre la sua bocca ansimava sul mio collo…
Oddio, che risveglio! Oppure stavo sognando?!
Già già, stavo sognando… sarebbe stato molto più probabile, in effetti… solamente il mio cervello da maniaco pervertito poteva farmi avere un sogno così vivido e intenso… e ovviamente il mio amichetto, a differenza mia, era ben sveglio!
Mmm Bella, amore… sì, adoro quando mi lecchi il collo… così, piccola… Oddio, Bella, mi fai impazzire con quella lingua!
Sì non c’era dubbio, stavo sognando: Bella stava usando la sua bocca carnosa in modo così provocante e disinibito su di me come non l’avevo mai sentita fare… facendomi eccitare da matti! Sì, sì, doveva trattarsi di un bellissimo sogno… anche se… anche se…
Bella mi tolse ogni dubbio quando sentii la sua mano sopra i boxer afferrare con decisione il mio sesso già duro e gonfio; la sua presa improvvisa e vigorosa mi svegliò del tutto e mi ritrovai, come lei, ansimante e con il cuore a mille.
Stupito ma compiaciuto dal suo gesto così audace, iniziai a rispondere alle sue sensuali carezze e ai suoi tocchi mozzafiato: ero in trance, non avevo mai sentito la mia gattina così… pantera!
-Ahh Bella…- mugolai dal piacere accarezzandole la schiena e cercando di cambiare le nostre rispettive posizioni per prendere le redini del gioco. Le mie mani scivolavano morbide e audaci lungo quella scollata camiciola fino ai suoi fianchi, dove aumentai la presa per voltarla e posizionarla sotto di me. Finalmente ero su di lei e non vedevo l’ora di ammirare lo splendore dei suoi occhi in questo momento di piacere così intenso, così presi tra le mani il suo viso per osservare il suo sguardo… e restai allibito…
Mi bloccai di colpo perché mi accorsi che Bella in realtà… era ancora addormentata! Lei stava dormendo e stava continuando con le sue piacevolissime carezze su Cullen junior! Oddio che situazione!
Oh povero me! Che dovevo fare adesso?!
E te lo chiedi, Edward?!, mi insultò il mio cervello da maniaco. Effettivamente…
Pervertito!, mi accusò la mia coscienza. Oops! E’ vero…
Goditi le carezze, idiota! Bè, quasi quasi…
Pazzo! Svegliala! Già, già, lo so… dovrei proprio…
Ma pazzo sarai tu! Non vorrai mica far finire questo paradiso, vero Edward?! Carpe diem! Ehm ehm... non hai tutti i torti… mai provata una goduria così…
Zitto, brutto maniaco! Lei sta dormendo, lo vuoi capire, cazzone? Non vorrai approfittare di lei nel sonno, vero Edward?! Ehm no… certo che no… coscienza di m…
Riemersi provatissimo dall’assurdo dialogo con me stesso, ma mi riscossi rapidamente rendendomi conto che, con estrema riluttanza, avrei dovuto porre fine a quella piacevolissima situazione; e nonostante avessi già deciso di fare la cosa giusta, non me la sentivo proprio di interrompere quel meraviglioso contatto, consapevole che una volta sveglia, purtroppo lo avrebbe interrotto lei… quindi decisi di non toglierle la mano dai miei boxer e di svegliarla solamente, e iniziai a chiamarla il più dolcemente possibile.
-Bella… amore… svegliati…- bisbigliai con la voce roca, cercando di scuoterla lievemente.
-Mmm… Edward… ancora…- mugugnò in risposta, ancora in preda al sonno e… agli ormoni.
Oh Cristo santo! Qui mi dovevo dare una mossa! Decisi di tralasciare l’eccessiva gentilezza, altrimenti non sarei riuscito a salvaguardare la mia sanità psicofisica.
-Bella… svegliati! Svegliati!- esclamai con un tono di voce più elevato, dandole un tenero morsacchiotto sul nasino impertinente. Al mio tocco di canini finalmente si riscosse e iniziò a sbattere le palpebre con un lamento infastidito.
-Edward! Ma… che ti prende?!- mormorò seccata e insonnolita.
Ah, questa poi! Che prende a me?! E lei allora, che stringeva ancora con una mano il mio migliore ed eccitato amico?!




ANTEPRIMA CAPITOLO 37


Ad un tratto si sollevò leggermente e posizionò la sua mano sulla spallina della camiciola, mentre mi osservava con due smeraldi splendenti.
-Posso..?- mormorò con voce piena di ammirazione e timidezza. Ero pronta a farmi vedere nuda da lui? Mi stavo godendo quegli istanti meravigliosi, abbandonata alle sue carezze, persa nel piacere che mi stava donando; ero felice di condividere con lui un momento così importante: entrambi avevamo bisogno di prendere confidenza con i nostri corpi nudi.
In quell’istante non provai né vergogna né imbarazzo: ad un tratto sentii solo l’acuto desiderio di mostrargli il mio seno nudo… e annuii alla sua richiesta. E lui accolse la mia risposta con un sorriso colmo di gioia, che gli illuminava il viso e l’anima. Mio Dio, era meraviglioso e bellissimo! Come un lampo si avvicinò alla mia bocca e mi donò un casto bacio.
-Ti amo!- esclamò con voce emozionata e ricca di passione.




Alcune fiction ancora in corso che meritano di essere seguite!

the dark side of the moon di barbara_f
Solo per un week-end di Isabella v (Sara)
Rock my life  di Isabella v (Sara)
Testa o Cuore? di Isabella v (Sara)
Io, a Beverly Hills di artemide88
My Pretty Woman
di pensiera
Lightning in my life
di elisa1975
NASTY GAME
di elisa1975
Red Dazzling Passion
di Miss Simy Pattinson
A volte può succedere... di 3PolverediStelle

UNA SERA, PER CASO ... di endif
The Butterfly Effect di Lua93
Il precettore di porporina
Bastardo in trappola di vampirettafolle


Abbiamo notato che a molte di voi piacciono Alice e Jasper. Bene! Una nostra lettrice li considera la coppia preferita in assoluto e proprio per questo ha scritto delle shot sulla saga dal loro punto di vista. Se anche voi state iniziando ad affezionarvi sempre più a questi due personaggi, vi consigliamo di leggerle, per capire ancora meglio il loro punto di vista.

The center of my existence
di MaRtA HaLe
I trust you, Mrs Hale-Whitlock. di MaRtA HaLe 
I belong to you di MaRtA HaLe
My baby, my treasure di MaRtA HaLe























 
   
 
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