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Autore: maryc    18/01/2011    19 recensioni
Edward abbandona Bella e non fa più ritorno. Lei ha affrontato mille pericoli, ha rischiato molte volte la vita, ma è sempre riuscita a cavarsela. ora lei vuole far conoscere ai Cullen una persona speciale, per farlo giocherà con le visioni di Alice. Questa persona speciale vorrà conoscerli quando saprà chi sono? Leggete per scoprirlo...
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Renesmee Cullen, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Epilogo




3 ANNI DOPO

POV EDWARD

Sono in camera mia che cerco di sistemare la cravatta. Sto tremando, è possibile per un vampiro? Credo di si, mi sembra anche di sudare. Oggi sono troppo emozionato, ma mai nessuna emozione potrà essere paragonata a quella provata 3 anni fa in macchina.

INIZIO FLASHBACK

Ecco ho detto tutto. Spero che mi credano, sperano che capiscano i miei sentimenti nei loro confronti. Ho sbagliato lo so, ma ora cercherò di rimediare. Vorrei almeno essere un amico per loro, certo non mi basterà ma mi accontenterò. Anzi non smetterò mai di ringraziare Bella, la mia Bella, per avermi permesso di conoscere mia figlia. Dopo tutto il dolore che le ho recato, lei ha comunque compiuto questo atto di bontà.

“Sai, sei stato un grandissimo codardo. Hai deciso per te e la mamma senza pensare che lei potesse soffrire e tanto. Pensavi che compiendo questo gesto da eroe avresti salvato il mondo, invece hai lasciato solo dolore e sofferenza. Sappi una cosa sei stato un grandissimo idiota. Detto questo voglio dirti un’ultima cosa, hai una sola possibilità con noi, non sprecarla, ma ti avviso se devi sparire di nuovo quando pensi che le cose non vanno come vuoi allora ti chiedo di andare via subito ora. Io non ti conosco, non ho mai sentito la necessità di avere un padre e sinceramente non la sento, perciò non soffrirei, ma la mia mamma no. Non la mia mamma non deve soffrire nuovamente per colpa tua. Perché se tu dovessi andare di nuovo via, sappi che non ci sarà nascondiglio sicuro al mondo per te. Ho l’eternità avanti ti scoverò ovunque.”

Non mi importano queste minacce, mi importa solo che ora lei mi sta dando una possibilità. Non le deluderò. Questa volta non andrò più via, loro sono le mie uniche ragioni di vita.”

FINE FLASHBACK

Sorrido ancora per la sua minaccia. Bella non aveva detto nulla, aveva lo sguardo fisso davanti a se, non respirava, non si muoveva. Diciamo che la mia principessa quando vuole sa incutere veramente molta paura. Da quel giorno si sono presentate non poche difficoltà, ma mai le ho abbandonate, anzi dopo ogni problema ne uscivamo più forti e più uniti di prima. Anche con la mia famiglia c’è voluto un po’ di tempo.

INIZIO FLASHBACK

“Bella, ad Esme farebbe piacere se veniste a casa oggi. Ovviamente sempre se non avete altro da fare.” Chiedo timoroso al mio angelo. Lei mi sorride dolcemente ed io mi sento rinascere, da quando ci siamo ritrovati, un mese fa, è la prima volta che mi sorride. Con quel sorriso che mi dedicava quando era umana. Le rivolgo il mio sorriso che ha sempre adorato, abbassa il capo imbarazzate, se fosse stata umana sarebbe arrossita e il cuore avrebbe perso un battito.

“Per me non ci sono problemi, mi farebbe piacere rivederli dopo quel giorno. Ora chiedo a Rerì.” Adoro questo soprannome affettuoso, ma mai mi sono permesso di usarlo.

“Tesoro, vuoi andare dai nonni e dagli zii?” La guarda confusa, per lei sono i genitori e i fratelli di Edward. Non devo farmi prendere dallo sconforto.

“Va bene mammy. Mi preparo.” Ha detto di si. Sono al settimo cielo.

Dopo un’ora siamo a casa mia. Bella e Renèesme sono emozionate si nota, anche la mia famiglia, lo sento. Ancora non capisco come ha fatto a sentire i miei pensieri e come mai non riesco a sentire i suoi, con Bella ci sono abituato.

“Come mai sei riuscita a leggere i miei pensieri, ma io non riesco a leggere i tuoi?” Bella ridacchia.

“Semplice la mamma è uno scudo psichico e protegge i miei pensieri, mentre io ho la capacità di avvertire, a volte, dei pensieri, ma non come te e non quando voglio io, arrivano da soli. Inoltre ho un potere mio.” La guardo stupito, è la prima volta che mi fa queste confidenze e non sapevo nulla dei loro poteri.

“Con un tocco riesco a filtrare immagini.” Mette una sua manina sul mio viso. È la prima volta che accade, sono al settimo cielo. Mi arriva un’immagine di Bella che le canta un ninna nanna, no la ninna nanna che ho composto per lei qualche anno fa. Prendo la sua mano tra le mie, l’avvicino alle labbra e le poso un dolce bacio sul dorso.

“Grazie principessa.” Arrossisce, è deliziosa, non l’ho mai vista arrossire. Subito ritira la mano come scottata e sposta lo sguardo verso la porta di casa, invece Bella ridacchia ed io sono confuso.

“Hai fatto colpo.” Chi è stato? Sposto lo sguardo verso Bella e capisco che è lei ad avermi permesso di leggere i suoi pensieri. È un’esperienza bellissima. Per questa sera ho fatto un pieno di emozioni. Apro lo sportello ad entrambe e le invito in casa. Sono tutti in salotto ad attenderci. Bella saluta tutti timidamente e tutti ricambiano. Mia figlia si guarda intorno, poi il suo sguardo si posa sul mio pianoforte e le si illuminano gli occhi. Guarda implorante sua madre ma lei indica me. Timidamente mi si avvicina.

“Posso…posso suonare il tuo pianoforte?” Annuisco felice e lei corre verso il piano ma sua madre la blocca.

“Renèesme, non hai dimenticato per caso qualcosa?” Si volta e fissa tutti.

“Ehm si, buonasera a tutti.” Le sorridono timidamente.

FINE FLASHBACK

Quella sera ho ricevuto un sacco di emozioni. Da quella sera i rapporti tra mia figlia e la mia famiglia sono diventati più costanti, grazie anche a Bella. Il primo con cui ha legato, stranamente, è stato Jasper. Tutti eravamo sorpresi di questa cosa, ma un pomeriggio stava vedendo un documentario di storia, eh si mia figlia è molto intelligente, e Jasper è spuntato all’improvviso dicendole di aver vissuto in prima persona quegli avvenimenti. Mi ricordo ancora come le si sono illuminati gli occhi, ha spento il televisore e ha invitato Jasper al suo fianco per farsi raccontare tutto. Sono stato quasi tre ore insieme, lui a raccontare e lei ad ascoltare sognate, e non ha usato neanche un po’ del suo potere per aumentare l’attenzione. Poi ha legato con Esme, un giorno l’ha trovata a leggere attentamente un libro di cucina, voleva prepararle un dolce. Subito Renèesme si è offerta di aiutarla, hanno combinato un disastro, noi le abbiamo trovate che ridevano a terra tutte sporche di farina e la cucina era irriconoscibile. Dopo Esme ha legato con tutti facilmente, solo con me restava sempre un po’ sulle sue, però un giorno mi regalò un’emozione enorme, era passato un anno dal nostro avvicinamento.

INIZIO FLASHBACK

È passato un anno da quando ho ritrovato Bella ed ho conosciuto nostra figlia. Ora passo tutto il mio tempo con loro. Praticamente sono la loro ombra, ma non riesco a fare a meno di loro. Anche loro quando non ci sono mi cercano. Lentamente le cose stanno cambiando. I nostri rapporti stanno cambiando. Con Bella una sera mi sono riavvicinato, ma poi non ne abbiamo parlato. C’è stato un semplice sfioramento di labbra, ma ha avuto la capacità di incendiarmi come un vulcano. Credo che anche lei ha provato le mie stesse emozioni.

“Ehi Rerì, sei ancora sveglia?” Ho avuto il permesso di poterla chiamare così. Mi abbasso fino a che non arrivo alla sua altezza e le sposto una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

“Mi porti tu a letto stasera?” Mi chiede imbarazzata e timorosa, io invece sono rinato. Il momento di andare a letto è sempre stato sacro per loro, io non mi sono mai permesso di avvicinarmi alla sua camera per darle il bacio della buona notte, certo Bella mi ha sempre invitato, ma aspettavo che fosse mia figlia a chiedermelo.

“Non sai da quanto tempo aspetto ciò.” La prendo in braccio e le poso tanti baci sul viso. Ora non sono più Edward, ora sono Eddy, e quel soprannome prima tanto odiato, ora lo amo da impazzire.

“Dai Eddy, mi fai il solletico.” Adoro la sua risata cristallina. Bella ci fissa felice. Tutti e tre andiamo in camera di Rerì. Ha già il pigiama, si mette a letto, mi siedo sul letto e le rimbocco le coperte. Le poso un bacio sulla fronte e mi alzo. Bella le posa un bacio sul nasino e le augura la buona notte. Spengo la luce e ci avviciniamo alla porta per uscire.

“Papà è vero che ora sei tu che tutte le notti cacci i mostri da sotto il mio letto?” Mi pietrifico. Mi…mi ha chiamato papà. Mi volto meravigliato.

“Co-come m-mi ha-hai chiamato?” Chiedo titubante, forse ho capito male.

“Pa…pà.” Torno da lei e la sollevo di scatto, la prendo tra le braccia e la faccio volare mentre lei ride felicemente. La stringo al mio petto e poi la metto nuovamente a letto.

“Chi ti ha detto questo?”

“Mammy mi ha detto che da quando ci sei tu, tutte le notti cacci i mostri da sotto il mio letto. Prima lo faceva lei ma ora ci sei tu a proteggermi.” Un sonoro sbadiglio accompagna il suo discorso e gli occhi si chiudono.

“Buonanotte principessa. Ora c’è papà che proteggerà te e la mamma da tutto.”

“Ti…voglio bene…papà.” Se potessi piangerei dall’emozione. Esco dalla camera e fisso Bella. È tutto grazie a lei. Mi avvicino lentamente e le prendo le mani tra le mie. Una scossa, la solita.

“Grazie, grazie di tutto Bella. Tu sei sempre stata forte e decisa. Io sono stato solo un gran codardo. È solo grazie a te se ora sono rinato. Tu e Renèesme siete la mia famiglia. Vi amo immensamente. Ti amo immensamente, amore mio.” Mi guarda dolcemente. Lentamente ci avviciniamo. Ci sfioriamo. Ci cerchiamo. Finalmente ci baciamo, un bacio carico d’amore e di promesse future. Ci abbracciamo entrambi singhiozzando.

“Mi sei mancato amore mio.” La stringo di più a me.

“Anche tu mi sei mancata angelo mio.” Si stringe di più a me, poi alza il capo e mi fissa negli occhi.

“Ti amo Edward, non ho mai smesso di amarti.”

“Ti amo Bella, mai smetterò di amarti.” Finalmente le mie donne sono tornate ad esser mie.

FINE FLASHBACK

Quel giorno sono rinato. Da quel giorno tutto è cambiato. Siamo diventai una famiglia, dopo due settimane che io e Bella eravamo tornati insieme, avevamo deciso di dirlo a Rerì. Abbiamo voluto aspettare per capire come avrebbe potuta prenderla.

INZIO FLASHBACK

Io e Bella siamo seduti sul divano in casa sua. Aspettiamo che Rerì finisca di fare colazione. Ha capito che abbiamo qualcosa da dirle e sta cercando di sbrigarsi. Appena finisce vola sul divano di fronte il nostro. Il suo sguardo si posa subito sulle nostre mani intrecciate, ci guarda sorpresa. Non riusciamo a capire la sua reazione. Ci studia in silenzio.

“Ahhhhhhh, ho capito.” Urla saltando sul divano. La guardiamo sbigottiti, poi si lancia tra le nostre braccia.

“Siete tornati insieme. Finalmente saremo una vera famiglia. Ora papà verrai a vivere con noi? Vero?” Le sorrido dolcemente. Certo sarebbe l’apoteosi della felicità vivere tutti insieme, ma non so se Bella vuole. La guardo timoroso e nel suo sguardo leggo solo tanto amore. Amore per nostra figlia, amore per me.

“Certo amore, se papà vuole…”

“Non vedo l’ora.” Abbraccio le mie donne. Poso un bacio sul naso alla mia piccola principessa e un bacio sulle labbra al mio amore. Mia figlia ci guarda con sguardo sognante.

FINE FLASHBACK

Quel giorno ero al massimo della felicità, finalmente tutto andava bene.

Mi guardo allo specchio, manca solo la giacca e sono pronto. Sono nervoso, agitato, emozionato, felice. E se non dovesse venire? Se ci avesse ripensato? Se ripensasse al male che le ho fatto e mi lasciasse? No, no, no devo essere più positivo, anche mia figlia me lo dice spesso. Dice che sono troppo apprensivo e troppo pessimista. Ma non posso esser diversamente, soprattutto per il fatto che ho costantemente paura che sia tutto un’illusione, che loro mi lasciassero.

Ho messo anche la giacca, sono pronto finalmente.

INIZIO FLASHBACK

“Dici che le piacerà?” Chiedo molto nervoso a mia figlia. Oramai viviamo tutti e tre insieme da quasi un anno e mezzo. Esme ha ristrutturato una casa vicino la grande villa Cullen, volevamo stare tutti vicini.

“Certo papy. Ma insomma su un po’ con la vita. È bellissimo. E poi sai che adora tutto ciò che le regali, anche se dice sempre di non volere regali, poi però sotto sotto si scioglie ogni volta che gliene fai uno.” Che mascalzona. Però questo non è un regalo qualunque. Sono molto nervoso.

“E se…”

“Ah papà sei troppo pessimista, dovresti rilassarti un po’ di più. Zio Emmett dice che forse sei così perché tu e la mamma fate poco esercizio. Che esercizi fate? Perché non ne fate di più se così puoi rilassarti? Posso farlo anche io?” Io ucciderò mio fratello. Tesoro mio non puoi neanche immaginare quanto esercizio facciamo io e tua madre tutte le notti, e no tu non puoi farlo, né ora né mai.

“Allora papà? Posso farlo anche io?”

“No principessa, forse tra qualche millennio, ma per ora no. Va bene?” Mi guarda confusa.

“Se lo dici tu ti credo.” Brava. Sentiamo la porta che si apre, è tornata. Era uscita con le mie sorelle a fare shopping. Non che lo adori, ma le mie sorelle l’hanno convinta, così sono riuscito a preparare tutto.

“Ciao amori miei.” Viene da noi e ci abbraccia. Bacia entrambi.

“Ciao mammy, io vado da zio Jasper, ci vediamo dopo. Papà mi raccomando su con la vita.” Assottiglio lo sguardo ma lei scappa via ridendo. Bella ci guarda confusa.

“Mi sono persa qualcosa?”

“No amore, è solo una peste che passa troppo tempo con Emmett.” La conduco nella nostra camera e le porgo il vestito che le ho preso. Ovviamente è blu, il colore che preferisco vederle addosso. Lo indossa confusa. Anche io sono pronto. Ho un pantalone nero, una camicia grigio perla e una giacca nera. Inavvertitamente la prendo in braccio ed inizio a correre.

“Dove stiamo andando?”

“È una sorpresa, chiudi gli occhi.” Si accoccola meglio tra le mie braccia e incastra la testa tra il mio collo e la scapola inspirando il mio odore. Oddio quanto mi eccita quando fa così. Vabbè mi eccita sempre, è sensualissima in ogni suo gesto. Continuo a correre verso la mia meta. Verso quel luogo che è stato fonte di dolore per entrambi, ma che ora spero sia fonte di felicità. Dopo circa tre ore arrivo nel bosco dietro la casa di suo padre. Arrivo nello stesso punto in cui sei anni prima le ho mentito abbandonandola.

“Siamo arrivati.” Apre gli occhi e appena riconosce il posto si irrigidisce. Scende immediatamente dalle mie braccia.

“Non ci posso credere, lo stai facendo di nuovo.” Subito l’abbraccio, ha capito male.

“No, no amore mio, non è come pensi. So che questo luogo ti ha recato tanto dolore e ti giuro non mi perdonerò mai per ciò che ti ho fatto. Però ora voglio che questo luogo ti ricordi qualcos’altro. Spero qualcosa di più piacevole.” Ancora titubante si volta verso di me, intanto io mi sono inginocchiato. Sgrana gli occhi.

“Isabella, tu mi hai ridato la vita. Mi hai donato una figlia meravigliosa. Io ti amo immensamente e ti amerò per l’eternità. Ho commesso tanti errori con te in passato, non posso tornare in dietro per cambiarlo, ma insieme possiamo scrivere il nostro futuro. Un futuro fatto di te, di me e di nostra figlia. Un futuro fatto di noi. Isabella Marie Swan, tu che con un solo gesto, con una sola parola puoi portarmi in paradiso o distruggermi, mi concederesti l’onore di diventare mia moglie?” Apro la scatolina di velluto blu, dentro c’è l’anello che è appartenuto alla mia vera madre. I secondi passano ma lei non accenna a rispondere. Forse ho sbagliato tutto ed ora sicuramente ho rovinato tutto. Inizio a chiudere la scatolina, ma una mano mi blocca.

“Non essere sciocco. Pensi veramente che non voglio sposare l’uomo che amo? Pensi veramente che non voglia sposare l’uomo che mi rende felice? Pensi veramente che non voglia sposare il padre di mia figlia? Io ti amo Edward, e devo essere sincera credevo che non me l’avresti mai chiesto. Perciò si amore mio, voglio che tu diventi mio marito.” Si butta tra le mie braccia ma riesco ad infilarle l’anello prima di buttarci in un bacio carico d’amore e di emozioni.

FINE FLASHBACK

Sono davanti l’altare, sotto l’arco di fiori della cappella che abbiamo fatto allestire nel giardino della villa di Forks. Eh si, Forks, io e Bella abbiamo voluto sposarci qui dove tutto è iniziato. Sono nervoso. Jasper ha cercato di calmarmi con il suo potere, ma non ci è riuscito e si è arreso. Al mio fianco mio padre, non potevo scegliere un altro testimone se non colui che è la mia guida. Mia madre è seduta davanti a me e se potesse sarebbe una valle di lacrime. La marcia nuziale. È arrivata, non ha cambiato idea. Subito una testolina ramata fa capolino, la mia principessa è bellissima nel suo abitino color panna. Butta petali di rose lungo il cammino, dietro di lei Rose ed Emm, a seguire Alice e Jazz, ed infine il mio angelo. Non ho parole per descrivere quella visione che cammina di fianco al padre. I nostri sguardi si incatenano. Siamo entrambi emozionati. Finalmente arriva da me, le prendo la mano, ora sarà per sempre mia. Il prete inizia la funzione ma io non lo ascolto. Rispondo solo un sonoro si alla mia promessa subito seguito dal suo si timido ed emozionato. Ha gli occhi lucidi, eco dei miei.

“Vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa.”

Non volevo sentire altro, lentamente avvicino il mio viso al suo e finalmente posso baciare quelle labbra rosse. Quelle labbra che ora sono mie, quelle labbra che appartengono a mia moglie, la mia donna, la mia compagna, la madre di mia figlia, la mia migliore amica, il mio tutto.

“Mammy, papino, ci sono anche io.” Ci stacchiamo e subito prendo in braccio il mio piccolo angelo. Abbraccio tutte e due.

“Le mie donne, quanto vi amo.”

 

FINE

Allora ragazzi, cosa mi dite del capitolo? Ho sudato per scriverlo, ma posso dire di esserne soddisfatta. Spero vi piaccia. Mi dispiace ma stasera non aggiorno la principessa e il vampiro, causa problema mensile che mi sta facendo passare le pene dell’inferno. Questo ho iniziato a scriverlo intorno le 20, ed ho finito alle 22:45, non ce la farei a stare altre tre ore davanti il pc. Ma prometto che domani mi faccio perdonare. Grazie a tutte coloro che hanno recensito, che hanno inserito la storia tra le seguite, tra le preferite e tra quelle da ricordare.

Un bacio Mary.

Mie storie in corso:

Forse non mi hai mai amata

La principessa e il vampiro

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=608067&i=1

Mie storie concluse:

FINALMENTE FELICI
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=611389&i=1

MI SONO INNAMORATO DI TE
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=629341&i=1 

INVITO
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=605568&i=1

UNO SCONTRO CHE TI CAMBIA LA VITA
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=507957&i=1

LA MIA PERICOLOSA CANTANTE
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=513009&i=1

ETERNITA’
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=588699&i=1

L’AMORE VA OLTRE IL TEMPO
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=573237&i=1
RITROVARE LEI,RITROVARE LORO
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=565418&i=1

Questi personaggi non mi appartengono, sono di proprietà di S. Meyer.
   
 
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