Dire che fosse il momento più bello della mia vita non è esagerare, fidatevi!
Insomma ero in quella situazione con quel ragazzo.. avete presente il tizio al quale andate dietro per così tanto tempo da non ricordarvi neppure quando&come sia iniziata? Ecco, intendo proprio lui.
Finalmente dopo quell'attesa snervante potevo toccarlo, passare le dita tra i suoi morbidi capelli, drogarmi con il sapore della sua bocca e quello del suo dolcissimo profumo e sentirlo dentro di me.
Non mi importava del dolore che stavo provando durante le prime spinte, né del fatto che qualcuno potesse sentirci. Sapete, stando nell'aula di musica nel pieno dei corsi ero pronto a quest'eventualità!
Ciò a cui non ero pronto era, invece, quello che mi avrebbe detto quando stavamo per.. sì beh ecco, diciamo concludere.

Minho esce da una stanza d'albergo, che lui e il suo compagno di lavoro e di vita Taemin hanno preso, per un tranquillo week end romantico alle terme, per festeggiare San Valentino e qualcosa in più... qualcosa che Minho aveva in mente da tempo...

Questa fic è palesemente ispirata a Being Human e a True Blood (e un pochino a Buffy dai), dove i vampiri non sbriluccicano (non me ne vogliate), sono cattivi e fanno i loro porci comodi.
Gli uomini abusavano della parola “eternità”, la usavano quotidianamente sminuendo il suo reale significato. [JongKey/2Min]

" «Allora perché non andiamo nel letto? Starei più comodo…» Il maknae circondò il collo di Minho con le braccia, baciandogli uno zigomo. Il più grande lo strinse per la vita, respirandone il profumo.
«Perché qui è incominciato tutto.» Detto questo, gli sollevò il viso e lo baciò dolcemente, facendogli capire quanto amore provasse per lui."
[...]
«A cosa serve quella bottiglia di cioccolata?» Taemin, curioso, pose quella domanda. Minho si coprì il viso con una mano, Jong ghignò, Onew girò gli occhi al cielo e Key sorrise.
«La tua mamma deve fare un gioco con Jong più tardi.» Sussurrò Kibum all’orecchio del maknae, che arrossì.
«Se uno si rifiutasse di fare quello che gli viene chiesto?» Domandò Minho, sorridendo alla vista del suo piccolo tutto arrossato.
«Non può, semplice. Dai, siamo tra amici…una famiglia no?» Disse Jong, sorridendo. Poi fece girare la bottiglia, che puntò proprio su di lui.
«Bene, allora…il sorteggiato dovrà ballare “Abracadabra” delle Brown Eyed Girl davanti al sottoscritto.» Detto questo, fece girare nuovamente la bottiglia, che puntò su Key."
Salve a tutti! Buona lettura e...grazie Lally! ;D
Chu!

la storia parla del persorso della storia d'amore tra Jong e Key tra icomprensioni varie e molti ostacoli.

Alexander uccide. E' il suo lavoro.
E' spietato, non ha rimorsi, non ha esitazioni, vive e uccide.
E si innamora.
Si innamora di un ragazzino viziato, arrogante, insicuro, ma che si dimostrerà capace di amare e di farsi amare.
- Pff, uno stronzetto arrogante come te ha paura di morire ?
- No, non volevo morire così, ecco. E poi cazzo te ne frega ?
Alexander rise. Anche in punto di morte era altezzoso il ragazzino.
- Hai ragione. - replicò e fece per premere il grilletto ...
[Una storia piacevole, senza troppe pretese. (yaoi)]

Key mio dio che stai facendo?
Che sto facendo? Stanotte, ricordi?, sono ubriaco, non importa quello che farò, domani mattina sarà già tutto cancellato!
Mi ripresento con l'ennesima Jongkey xD

Credo di non averti mai desiderato tanto e sarà il non vederti e sentirti gemere il mio nome sottovoce, sarà l'eccitazione di stare facendo qualcosa di terribilmente inappropriato, ma tutto mi sembra assolutamente perfetto. E poi lo sento. Un rumore minuscolo, insignificante. Se non ci stessimo spingendo sempre di più contro la porta probabilmente non l'avrei nemmeno sentito. Ma si ripete.
Seconda OnMin, enjoy :D

Key e Jonghyun si dividono. Ormai è passato tanto tempo e tutti e due sentono qualcosa che manca.. ma cosa?!
Riuscirà Key a capire quello che cinque anni prima Jonghyun cercava di mostrargli?

In una fredda giornata di Dicembre, mentre gli SHINee sono in vacanza di Natale in un paesino di alta montagna, succede qualcosa di molto curioso.