Era una grigia mattina londinese, quando Harry entrò in cucina e Ron gli lanciò la Gazzetta del Profeta.
"Leggi la prima pagina!" esordì il rosso ancora prima di dire buongiorno.
Harry aprì il giornale e sgranò gli occhi. "Lucius Malfoy?"
-*-
A nove anni dalla fine della guerra, con alle spalle due vite molto diverse, Harry e Draco sono costretti ad incontrarsi di nuovo.

Draco vuole fingere, solo per poco...
ATTENZIONE: DEATH

[Introspettivo, Romantico / Draco Malfoy, Drarry / Flashfic]
Avava la strana abitudine di non raccontare mai nulla.
Aveva la tempesta dentro.
...anche quando questo suo comportamento gli nuoceva soltanto. Anche se avrebbe tanto voluto farlo, avrebbe tanto voluto aprirsi.
Ma mai nessuno gli sembrava aver tempo per quel compito, mai nessuno.

...“Mi fai entrare o devo restare qui?” chiese, un ghigno sghembo e difensivamente derisorio.
“E perché dovrei farti entrare?” gli rispose Harry. Se non altro era certo di una cosa, quello era davvero Malfoy.
“Perché sono venuto fino in questo quartiere babbano, in questa casa babbana, e ho pure dovuto faticare per trovare la porta.
Per chi ha letto e apprezzato "Bianchi furetti e morbidi boccini", ecco il seguito.
Vigilia di Natale, il primo dopo la guerra. Il Natale è magico, a volte riserva sorprese inaspettate.

....“Oh no… no no no no… non di nuovo!” Pensò Harry maledicendosi di non riuscire a spiegarsi gli ultimi “episodi”, come li voleva chiamare lui. .....
....-Potter! Cos’è quella faccia… non hai dormito bene stanotte?!- disse Malfoy, sghignazzando....
....-Colloportus!- pronunciò sicuro Harry, sigillando l’unica via di fuga.
Doveva sapere chi si divertiva ad usarlo, chi si celava sotto le “maschere” che lo hanno sedotto negli ultimi tempi. E doveva saperlo subito. ....
L' incantesimo di Disillusione induce l'obiettivo a cambiare la propria fisionomia per nascondersi o mimetizzarsi (la formula è Disillio).

E so che la neve e il freddo non mi fanno più paura quando una palla di neve mi colpisce in pieno e mi sento vivo, torno bambino e rido, rido per tutto il pomeriggio e mi sento io, solo Draco, solo il papà di Lisa e il compagno di Harry, non Harry Potter, solo Harry.

"Abbassò lentamente il capo, come se volesse farmi un cenno di assenso. Forse immaginava che anche io non provavo un particolare piacere nel vederlo, ma doveva aspettarselo. Non mi ero certo autoinvitato in casa sua, nella splendida dimora che un tempo era stata di suo padre.
Il motivo per cui ero lì era…"

Messo nell'angolo dalla sua Casa, rispettato dalle altre tre, Harry poteva affermare con certezza che anche Malfoy si sentisse perso almeno quanto lui. Battibeccare ogni volta che si incrociavano era l'unico modo per potersi illudere che la loro vita in fondo non era cambiata poi così tanto.

Il mondo di Draco guadagna un nuovo componente, proprio quando pensava di aver finalmente risolto tutto.

“Cazzo Malfoy, ma non hai proprio niente da fare? Non potresti, che ne so, lasciarmi in pace?” chiese il moro affranto.
“Non lo so, Sfregiato. Perché dovrei trovarmi qualcos’altro da fare, quando prendere in giro te è così divertente? E poi scusa, ma non ti accorgi che offro un servizio alla comunità?” rispose il biondo beffardo.
Harry decise di dargli corda, sperando che ci si impiccasse “E sentiamo Malfoy, che tipo di servizio socialmente utile sarebbe?”
“Ma non è ovvio? Io sono qui per sgonfiare un po’ il tuo ego smisurato, Potter! Se non ci fossi io, a quest’ora galleggeresti a due metri da terra” sghignazzò per la propria battuta, mentre Harry lo guardava piuttosto scettico.
“Aha. A nome dell’intera comunità magica, ti ringrazio.”
“Ah Potter, da quando parli a nome di tutti noi? Evidentemente non sto facendo bene il mio lavoro.”
“Magari perché è un lavoro troppo pesante per una persona sola.”
“Non dubitare delle mie capacità, Sfregiato. Io posso rendere la tua vita un vero inferno. O un paradiso. Devo ancora decidere, in effetti.”
[Come proposito per il nuovo anno, giuro di impegnarmi a scrivere introduzioni migliori >.>]

[ Pg-13 | Slash | Post Epilogo ]
Il giorno del suo matrimonio Harry ha riposto tutti i suoi ricordi di scuola in una scatola. L'ha lasciata nella vecchia stanza di Sirius, l'unica non ristrutturata di Grimmauld Place.
L'ha riaperta il giorno in cui Lily è partita per il primo anno a Hogwarts e Ginny è tornata alla Tana.
Partecipante a "Il calendario dell'Avvento". Iniziativa indetta dal gruppo Facebook HPeace&Love.

Harry si ferma davanti ad un piccolo cimitero recintato.
Albus vorrebbe dirgli che ha sbagliato, che no, gli amici non si incontrano nei cimiteri.
Però sta in silenzio.
Sul viso di suo padre è comparsa un'espressione che non riesce a capire. Sembra che voglia sorridere ma che la bocca non obbedisca al comando di piegarsi.
Lo segue a testa bassa sul viottolo di ghiaia rosata che porta alle tombe, ancora senza capire perchè due amici dovrebbero incontrarsi in un cimitero.
I cimiteri non sono posti tristi?

Ambientata al 4° anno, il giorno del Ballo del Ceppo.
Draco propone una scommessa ad Harry, certo della propria vittoria. Con suo grande sconcerto, invece, perde, e deve pagare pegno...
Pre-Slash, DracoHarry

"Una leggenda, un violino ed i rintocchi della mezzanotte. I ventiquattro capricci di Paganini, la paura del mistero e l’adrenalina dell’ignoto. Un amore ossessivo che sfocia nel culmine della pazzia in un atto di diniego della vita umana: la morte."
Storia 1° Classificata al contest di Halloween “Tremate, tremate… le streghe son tornate” indetto da Marta & Lily.

“-Draco! Draco! Vieni! - rideva Harry.
Rideva, come sempre, e lo chiamava con quell’enfasi intima e gioiosa che riservava solo per lui.
Draco si avvicinò, camminando a tentoni sulla neve: era pieno inverno e loro avevano accuratamente evitato di andare ad Hogsmede per restare in giardino da soli.
Una volta raggiunto, il moro gli passò la sciarpa attorno al collo e poi la ripiegò sul suo, legandoli in un unico essere.
Il biondo alzò un sopracciglio e il moro rise, dandogli un piccolo bacio.
-Mio… - sussurrò sulle sue labbra e Draco tremò. ”