Aprii la porta e trovai quel ragazzo intento a guardare, come sempre, fuori dalla finestra.
Mi avvicinai lentamente, senza far rumore, consapevole che tuttavia mi avesse già sentito entrare.
Raccolsi i pantaloni della tuta che avevo dimenticato nello zaino e mi avvicinai leggermente a lui, curioso di capire cosa osservasse con una tale attenzione.
I ragazzi stavano giocando a tennis, ma lui non sembrava intento a guardare la partita, si vedeva e si capiva perfettamente che il suo interesse era rivolto ad altro, a qualcun'altro.
Mi morsi distrattamente l'interno delle labbra, per celare il nervosismo che mi attanagliava le viscere e mi allontanai da quei capelli biondi e quegli occhi verdi che mi avevano incantato fin dal primo sguardo. E poi c'erano quelle labbra...

Conoscerete tutti il film Titanic, vero? Bene.
Qui troviamo un Jack/Louis, una Rose/Harry, un Fabrizio/Zayn, un Tommy/Liam ed un nuovo personaggio. Il cugino di Rose/Niall.
Principalmente Larry e Ziall, se non gradite non leggete!!
Spero in qualche recensione e di non aver rovinato il film!

«Ecco,tieni la tua buonissima birra.» gli sorrise il biondo.
Louis ringraziò e inziò a bere piccoli sorsi.
«Ho visto come guardavi il giovane Harry,prima.» continuò.
Louis si strozzò con la birra e iniziò a tossire,rosso in viso.
«Chi scusa?»
«Harry. Il giovane che sta sempre in disparte. E' arrivato in città da.. A occhio e croce non so dirtelo,credo verso il 29 Agosto.»
Louis si voltò a guardare Harry,il quale sembrava sapere qual era l'argomento in questione,ma era come se ci fosse abituato ad essere il centro dei discorsi.
«Cosa sai dirmi di lui?» chiese Louis,curioso.
«E' solo. Viene sempre da solo,non ha nessuno a quanto vedo.» disse il barista,pulendo qualche bicchiere sporco.
«E' troppo bello per essere solo.» si lasciò sfuggire Louis,finendo il bicchiere di birra.
----
«Le hai uccise tutte tu? Non.. Non può essere.» sussurrò sconvolto.
«Quelle donne non.. Illudono la gente,fanno credere agli altri di essere amati quando non è vero. Loro non sanno amare e io.. Non potevo sopportare una cosa simile. Mi dispiace.»
[Anno 1888,quello di Jack lo Squartatore.]

Quando credi di essere completamente sicuro delle tue emozioni. Quando invece ti rendi conto di essere nel torto più totale, ed hai semplicemente paura.
Paura di deludere tutte le persone che ti circondano e che credono in te, e paura di perdere QUELLA persona.
La più importante che tu abbia conosciuto fino a quel punto della tua vita.

- Ragazzi…niente da fare. La neve ha bloccato la strada e i cellulari sono irraggiungibili. È ufficiale: siamo bloccati qui. –
Sei ragazzi, tre coppie, costretti in uno Chalet in montagna a causa di una tempesta di neve.
Problemi rimandati troppo a lungo si ripresenteranno e un divertente modo per passare il tempo.
"Raccontaci la tua prima cotta!"