Era il mio primo anno al liceo, ma ero molto positivo sulla scuola.
Qualcosa deve pure andare bene in questa schifosa vita, no?

Non mi sento di avere 19 anni cioè sembro più una sfigatella di 14, non che le quattordicenni siano sfigate ma sono di quelle che sta sempre chiusa in casa, con pochi amici, scorbutica e sempre incazzata, per definirmi meglio sembro che abbia il ciclo perenne.

Avete mai pensato che possa essere la cattiva la protagonista di una storia?
Marguerite non è nè santa nè dolce. Tutt'altro.
Lei sà giocare ad un gioco particolare, un gioco di sguardi ed è abituata a vincere.
Ma cosa potrebbe accadere se un paio di begli occhi verdi dovessero batterla per la prima volta in questo strano gioco?
Bè leggete e scopritelo!
Attenti agli sguardi!

Ci si può innamorare di qualcuno che lo si è visto solo una volta?
Non saprei.
Questa storia è puramente frutto della mia stupida immaginazione. Non è la solita storia d'amore, nella quale i due non possono stare insieme per un motivo o per un altro, ma poi alla fine coronano la loro storia d'amore. NO.
Logicamente ha delle attinenze con le classiche storie d'amore, infatti la storia parla di due ragazzi che si conoscono all'improvviso, e per un motivo o per un altro la ragazza s'innamora di lui, un certo Fedro, dagli occhi color mare. Vi starete chiedendo in cosa la mia storia possa differenziare da tutte le altre. Beh forse perché la mia storia non rispecchia i tipici ragazzi italiani di quest'epoca, forse perché la mia fantasia immagina cose diverse da quelle che pensano tutti gli altri ... Bah. Non saprei