"Nella vita bisognava sapersi sbilanciare, non bastava più vivere con la certezza che il sottile filo che ci stabiliva l'equilibrio avesse la capacità di resistere per sempre.
A volte sbilanciarsi era segno di coraggio, a volte di codardia, ma se non ne eri in grado, in un modo o nell'altro, finivi lo stesso per terra.
Nella vita dovevi imparare a sbilanciarti, accettare di cadere ed essere in grado di rialzarti.
Io mi ero fermata all'accettare di cadere."
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DAL PRIMO CAPITOLO:
"Assimilai il colpo, respirai cercando di calmare i battiti del cuore che acceleravano maggiormente. Mi sembrava impossibile: avevo appena baciato uno spacciatore."
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Trailer Ufficiale: http://www.youtube.com/watch?v=nS0KFkmKGw4

CRAK. L'ennesima frattura. Quante volte un cuore si può spezzare prima di smettere completamente di battere? Può bastare un ragazzo a rimarginare delle ferite così profonde, o un cuore così lacerato non si può curare?

"dicono che l'amore è pura sofferenza,che ti risucchia l'anima. Dicono che a volte è come una droga. Ma l'amore è solo questo? Io non la penso così o almeno non del tutto. eh già perchè quando sei innamorata del ragazzo che ti ha cambiato i pannolini, che ha vissuto con te per circa dieci anni e che ora ti ha completamente rimosso dai suoi ricordi..bè quando sei innamorata di Harry Styles è difficile credere che l'amore sia tutto rose e fiori.
Potrei dire che lo amo da quando sono nata ma sarebbe un azzardo o forse no..
Ti starai chiedendo chi sono anche se sinceramente spero che tu l'abbia già capito. Io sono Lux. Io sono la tua Baby Lux e sono innamorata di te"
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" Non gli dirò chi sono, si innamorerà di me in silenzio. Non sono più una bambina"
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" No. Non sei più una bambina" disse lui avvinghiandosi al mio piccolo corpo, in fondo lui aveva 35 anni e io solo 18 ma come ho detto più volte: l'età è un numero e io sono a favore di questa tesi.

«Un bacio sulla guancia» era disgustato. «Di nuovo».
«Sta’ zitto Hazza. Sto cercando di seguire».
Il riccio non si arrese, e prese il gomito dell’amico, facendolo distrarre nuovamente.
«Voglio seguire questa fottuta lezione, Harry. Lasciami in pace» lo avvertì, minaccioso.
«No Zayn, ora mi ascolti. Perché le hai dato un bacio sulla guancia?»
Il moro sbuffò e si arrese, posando la penna.
«Cos’avrei dovuto fare? Infilarle la lingua in gola?»
«Per esempio».
«Sei disgustoso».
«Solo un anno e mezzo fa l’avresti fatto».
«Già, ma le cose sono cambiate, e lo sai».
«Giusto, mi sono dimenticato che sei una specie di Edward Cullen “io rispetto le donne” e blablabla…»
«Cosa c’è di male?»
«Edward Cullen è palesemente froc-»
«Non intendo quello».
[...]
«Invitala a casa di Liam, oggi pomeriggio. I signori Payne tornano tra sei giorni, e Liam vuole darsi alla pazza gioia più che può prima del loro ritorno. Mi ha scritto un messaggio, oggi pensava alla piscina. Ci saranno anche Louis e Niall. Hollie non è sicura di riuscire a venire».
Zayn ci pensò su. «Secondo te accetterà?»
«Quale ragazza sana di mente si perderebbe Zayn Malik in costume da bagno?»

"Ho continuamente paura.
Paura di aprire gli occhi e rendermi conto che è tutto vero.
Sento la sua assenza che mi demolisce piano, piano.
E senza di lei, tutto il dolore che ero riuscita a sopportare diventa straziante.
Sento che è colpa mia.
Sento che non ho fatto abbastanza.
Sento che non sono stata abbastanza."

-L'ultima cosa che ricordo è il suo sorriso. Era veramente il più bello di tutti. Non l'ho più vista da quella volta ma ognuno di noi si ricorda di lei. I ragazzi la ricordano come la loro migliore amica e io la ricordo come l'amore della mia vita. Non tutti sono così fortunati da provare un'amore come ho provato stando con lei, anche se per pochi mesi. Ricordo ogni cosa di lei: dai capelli scuri e morbidi, dalle sfumature dei suoi occhi, dalle piccole e leggere rughe che si formavano ogni volta negli angoli degli occhi quando sorrideva e alle fossette sulle guance.-
*
Ispirata alla canzone Summer Love - One Direction.

Emma non ebbe bisogno di alzare del tutto lo sguardo per capire chi fosse: soltanto una persona a scuola aveva la pelle ambrata di quella perfetta sfumatura che ricordava il miele, solo un ragazzo era talmente incurante delle regole da fumare a meno di un metro dalla porta d'ingresso e, sopratutto, soltanto dallo sguardo di un ragazzo, Emma, si sentiva trapassata da parte a parte. Non aveva bisogno di alzare gli occhi per incrociare quello sguardo, lo sentiva perfettamente su di sé senza bisogno di vederlo.
* Non c'era niente in lei che esprimesse disordine, o caos, che invece per lui erano parole all'ordine del giorno.