[Questa storia è uno spin-off della storia madre «Soulwolf» scritta in collaborazione con K, delle soulmirrors. Per capire al 100% le basi di ciò che leggerete in questo spinoff, vi rimando a quella storia che potete trovare sul mio account]
Dopo sei anni, Harry e Louis si ritrovano di fronte a un bivio, sul quale entrambi sanno di dover prendere strade diverse. Grazie all'aiuto degli amici e della loro madre, la Luna, forse però niente è veramente perduto. E, anzi, da tutta questa storia riusciranno ad ottenere più di un ricongiungimento, ma per scoprirlo dovrete leggere un'altra delle nostre storie sui lupi.
Dalla storia: «Ma sono certo che non troveremo nessuno nel bosco. Lo sento, Louis. Che è nostro. Tu no?»
Louis non poté fare a meno di sorridere, mentre il cuore divampava nel petto. Cedette, ma solo un po’. Era ancora in tempo a non rimanerne deluso, ma sì, lo sentiva anche lui. Che era loro.

Siccome scrivo spesso e tante volte cose senza capo né coda, mi invento questa raccolta che non ha senso e ci butto dentro tutte quelle storielle - cortissime - che riguardano Harry e Louis. Generi differenti, dal ludico erotico all'angst puro. Dal fluff fanciullesco all'emozioni vere. Ci sono AU, ma anche ambientazioni reali.
Decidete voi se vale la pena entrare a leggere.

Harry ha un problema con il francese. Louis non sembrerebbe capirlo. Niall è il risolutore.
Non c'entra assolutamente nulla il fatto che il francese gli faccia venire voglia di fare sesso e che «Louis» sia un nome che si pronuncia in francese. E che, quindi, le due cose messe insieme sono un GROSSO problema per Harry.

Harry e Louis sono colleghi di lavoro da tre anni. Da due, si autodefiniscono “partners with benefits”. E non è uno scherzo o un gioco sessuale inventato per divertimento. Partners with benefits è un patto fatto nel momento in cui hanno capito entrambi di non poter fare a meno di finire a letto.
Avere una relazione con il proprio collega di lavoro è fuori discussione, secondo le regole ufficiali, come lo è la frustrazione, secondo la loro esperienza personale. Per questo motivo, il sesso senza complicazioni è sembrato ad entrambi la giusta via di mezzo.
Harry e Louis, pertanto, in un letto sfatto e pregno dell’odore di sesso consumato, hanno deciso di diventare partners with benefits.
L’amore è bandito, il sesso è sempre il benvenuto. Quindi, solo sesso, quando e dove vogliono. Solo benefici, tra colleghi.
[OS]

Se dall’amicizia all’amore intercorre solamente la distanza di un bacio, dall’odio all’amicizia e poi dall’amicizia all’amore, la questione si fa un po’ più complicata: approssimando per logica, un bacio c’è di certo, ma anche qualcosa di più. Questo sarà quel qualcosa in più.
Harry, quindici anni, Grifondoro per scelta, seguendo Aritmanzia, avrebbe potuto calcolare un pronostico su che tipo di distanza ci fosse tra due persone che inizialmente si odiano, poi si vogliono bene e, infine, si amano.
Louis, diciassette anni, Serpeverde per lignaggio, supponente da far saltare i nervi anche al più paziente delle persone, come il suo migliore amico ad esempio, non avrebbe potuto calcolare tale distanza. Eppure supponeva che essa fosse una via di mezzo tra un pugno nello stomaco e un bacio a fior di labbra, e che questa strada fosse percorribile purché avvenisse nel momento giusto. Perché Louis crede nelle occasioni.
Due occasioni, quindi: una punizione col Professor Ruf e...il Torneo Tremaghi. Basteranno?
Dalla storia:Ma, appunto, fu inutile. Perché le loro labbra si schiantarono con la stessa potenza di uno Stupeficium.
[AU!Hogwarts - Harry/Louis - minilong di 62K parole]

Se Harry potesse, sceglierebbe la vita da umano. Se potesse farlo Louis, non dipenderebbe più dalla Luna che lo ha visto crescere. Anche perché lo sa: "alla coda ci si abitua, ma le pulci ti uccidono" (cit).
E se un lupo bianco venisse ad offrire come dono il desiderio di uno dei due, proprio quando entrambi, allacciando un legame profondo e indissolubile fra loro, iniziano a scoprire tutte le bellezze nascoste di quella parte di sé che tanto disprezzano? Harry si priverebbe finalmente della sua vita a quattro zampe? E Louis è ancora disposto a perdere tutto, ora che nella sua vita deve includere anche Harry?
[AU!Werewolf di 90k parole - Harry/Louis in collaborazione con K delle soulmirrors]

All’epoca Harry Styles era un giovane venticinquenne con molti sogni nella testa e nulla di concreto tra le mani.
[...]
E quello era il motivo principale per cui aveva lasciato la sua amata Londra, centro del pianismo internazionale di quegli anni, e si era recato a Vienna. Voci dicevano che il grande Maestro Louis Tomlinson stesse cercando un copista.
E Louis Tomlinson la musica non aveva neanche bisogno di inventarla: lui la vedeva. O almeno, questo era ciò che si diceva in giro di lui.
Beethoven!Louis, AnnaHoltz!Harry, Artist!Zayn, Homeless!Niall
[Attenzione: la storia contiene Zayn/Niall e Louis/Harry esplicito.]

Harry/Louis • Singer!Harry, Bottom!Louis • 3K •
Il singolo d'esordio di Harry Styles si intitola If I could fly.
Il suo primo amore Louis ha un paio d'ali tatuate.
ATTENZIONE: questa storia è ispirata ad un prompt di @ingestitaprompt e partecipa al contest Alley's awards for your one-shot indetto da Down Hanna Ally.

In questo universo Harry e Louis sono solamente amici o meglio, migliori amici. Ma nell'altro universo, quello che a Louis viene concesso di vedere ogni tanto, sono molto di più.
Hai presente quando ti sono saltato in braccio di punto in bianco ieri sul palco di The X Factor, dopo che ci avevano detto che saremmo stati messi in un gruppo con quegli altri tre ragazzi? E tu invece di guardarmi stranito o dirmi "ehi che diavolo stai facendo" visto che ci conosciamo a malapena, mi hai afferrato saldamente e hai iniziato a girare in tondo assieme a me sorridendo come un ebete, come se in realtà ci appartenessimo da sempre?
NON AU/AU (a quanto pare è possibile), Louis/Harry