E' una sera come tante altre quando Helena aspettando il proprio ragazzo sull'uscio di casa decide di spiarlo mentre si prepara in camera sua. Travis la scopre immediatamente e la invita con un pizzico di ambiguità ad entrare. Quando Helena prova a giustificarsi Travis la zittisce passandole un dito sulle labbra e...

Questa è una scena lemon ispirata dal sogno di una mia amica, niente di più niente di meno.
"Quando l'Amore ti prende non ti lascia andare, mai."
Leggete e recensite, mi farebbe molto piacere, essendo questa la mia prima fanfiction "spinta".

Dopo molto tempo torno con una raccolta di storie auto-conclusive che hanno in comune il fatto di essere erotiche e perciò adatte a un pubblico di soli maggiorenni. In ogni "capitolo" ci sarà una diversa storia di amore, dal colpo di fulmine all'odio, dall'amore gay al fantasy.
On-line la quinta storia: Quattro anni sono passati dall'ultima one-shot, quattro anni in cui non ho fatto altro che pensare a cosa scrivere per questa raccolta dopo aver trattato i primi quattro temi che trovate descritti. Questa volta, per la prima volta in una storia erotica, metterò anche il mio genere preferito: il fantasy. Un'anteprima:
«Cosa sei?» chiesi conoscendo già la risposta. [...]
Non rispose. Il suo silenzio era più eclatante di mille parole. D'un tratto capii il motivo per cui esercitava quel fascino su di me, il fascino del pericolo, il timore che avevo provato a volte in sua presenza; tutte le cose senza senso trovarono finalmente il loro significato.
Eppure era ancora lì, in piedi vicino a me e mi stava aiutando. Non era scappato e soprattutto non mi aveva uccisa.

Mi metto a cavalcioni su di te e continuo a accarezzarti e a muovere le mie mani su tutto il tuo corpo, ho voglia di esplorare tutto di te. Ho l'occasione di toccare quello che la gente guarda nei tuoi set fotografici, quello che tutti vorrebbero ma non possono avere, anche perché tu ora sei solo mio.
Storia a quattro mani mia e di VantilenaPage provocata da un momento di follia quotidiana! Abbiate pietà di noi!

Un mese. Già è passato un mese. E ho deciso di festeggiarlo a modo mio...Mi cambio, appena ho finito mi guardo allo specchio. Forse il vestitino è un po’ troppo corto, è incollato alla linea degli slip, fa niente, non deve restare lì per molto...
recensite please!

Dal testo:
Stefan era cambiato, o meglio, era ritornato quello che era un tempo. L'unica differenza era che qualche secolo fa, Stefan aveva qualcuno che avrebbe fatto di tutto, pur di farlo ritornare umano, anche piantargli un paletto nel cuore.
Ma le cose erano cambiate, perche' ora Stefan non aveva niente, nessuno con cui combattere per la sua umanità, nessuno su cui contare. Stefan era solo, unicamente e completamente solo.
O almeno, questo era quello che credeva.

Una parte di noi vuole dimenticare tutto per non sentire più il dolore che ci lacera l’anima, ma l’altra vorrebbe ricordare, vorrebbe tenere
nel cuore tutti i momenti passati insieme. Terrebbe nella mente perfino i momenti brutti, quelli che hanno fatto soffrire, per ricordarsi che
era reale, che era tutto dannatamente reale.

Sembra una normale giornata di lavoro per Carl e Sarah, ma qualcosa sta per succedere......

"Tu non tornerai, tu non lo farai e questa consapevolezza mi fa male.
Mi odio, ti odio eppure ho soltanto bisogno di riaverti con me ..
Che controsenso vivente,è? "

"Sono anni che lo desidero.
Sono sette anni che ne sono innamorata e ossessionata come una sciocca e patetica ragazzina.
Sono sette anni che desidero toccarlo, farmi toccare da lui.
Sono sette anni che vorrei sentirlo sul mio corpo, nel mio corpo.
Non mi è mai importato nulla del fatto che lui abbia 5 anni in più di me, né che sia il fratello della mia migliore amica, così come il fatto che cambia ragazza ogni giorno... l'unico mio problema è che non mi guarda come una donna, ma come la migliore amica della sua sorellina minore."

Passarono pochi secondi interminabili. Poi sentì una sua mano che mi alzava il mento, il suo viso era incollato al mio, non riuscivo a pensare.
Si avvicinò di più. Il mare lambiva i nostri corpi. Mise una mano dietro la mia schiena e mi attirò a se.

Tratto dalla storia:
Lucas non era quasi mai così dolce, ormai la ragazza ci era abituata al suo carattere brusco strafottente e passionale,che lei però adorava.
Si,litigavano molto o forse troppo spesso ma almeno non erano una coppia diversa dalle altre.Non tutto zucchero e cuoricini insomma.
Alcune facevano venire il diabete.
Si sentivano sempre.
Stavano sempre insieme.
Facevano tutto insieme.
Mangiavano insieme.
Dormivano insieme.
Insomma era qualcosa di veramente eccessivo e soffocante.
Certo lei e Lucas si sentivano anche più volte al giorno ma tra loro c'era un rapporto di fiducia reciproca.Quindi si fidavano ciecamente l'uno dell'altra.Alla fine se sei fidanzato devi fidarti lui o lei al mille per cento se non di più,sennò il tuo rapporto non dura.

Sono goccie di memoria,
queste lacrime nuove.
Siamo anime in una storia
incancellabile.
Le infinite volte che mi verrai a cercare
nelle mie stanze vuote...
Inafferrabile la tua assenza che mi appartiene..

Non avrei mai pensato di innamorarmi di te, ma sai, quando non hai nessuno e ti appoggi ad una persona, e quella diventa tutta la tua vita beh...oh babe, sei la cosa più bella che ho e ora non voglio perderti per nulla al mondo, io ti amo.

Devon le spostò i lunghi capelli castani dalla spalla sinistra, lasciandole scoperto il collo, poi la abbracciò da dietro e le baciò dolcemente il collo. Non era la prima volta che la baciava sul collo in quella maniera così dolce, tuttavia anche questa volta un'onda di brividi piacevoli invasero il corpo della ragazza, che inclinò la testa verso destra, invitando Devon a rifarlo.
-Estratto-