Il-bisogno-pulsante-di-dover-provare-sulla-propria-pelle-la-profonda-delusione-di-un-rifiuto-consapevole.

E’ difficile rendersi conto che la felicità te la danno l’odore di caffè la mattina; il rumore basso dell’amplificazione dello stereo che fischia per un’ora prima che qualcuno si renda conto che il disco è finito e che continua a girare su se stesso; la centrifuga di notte quando hai da lavare i jeans e c’è sempre chi arriva prima di te; il pepe nero sempre presente e il fuoco in bocca a pranzo e a cena.

(Prima classificata nel contest "Academy Emotions" indetto da FairLady@EFP e Giuns)
E chiedo perdono ai punti cardinali dello stare al mondo per non averli riconosciuti, perché da quando mi hai guardata la prima volta non ho chiesto nessun altro sguardo e ho pensato che mi bastassero una canzone beat e una guida su come perdersi ogni notte di più nei discorsi di qualcuno che indossa la tua stessa nuvola grigia.

Lei è una giovane, brillante chef pasticcera che vuol fare carriera.
Lui è il fascinoso e oscuro titolare di un locale esclusivo dove lei potrebbe finalmente farsi notare.
Lei accetta il lavoro offerto da lui...
...e precipiterà in un incubo terrificante.
La storia, precedentemente conclusa, è stata ora riaperta per un prosieguo, sia inteso: non con capitoli revisionati, ma con capitoli aggiunti! Per chi aveva letto in precedenza la storia completa, può ricominciare la lettura dal quindicesimo capitolo! Spero vi venga voglia di riaprirla, perchè ho in serbo tante novità:
una ragazza all'apparenza dura, un'infiltrata, con una missione ben precisa,
un vampiro bellissimo e pieno di sè, il classico "uomo che non deve chiedere mai" (ma è davvero così str...zo?)
suo fratello, un ragazzo dolcissimo, romantico , un vero gentiluomo d'altri tempi!
E nello sfondo, un'organizzazione che vuole costringere i vampiri alla resa dei conti!

Eccovi la... cinquantunesima sfumatura di vampiro, potremmo dire...
Sarà una storia dolce. ma non troppo. Sarà aspra, ma non troppo. Sarà ironica, anzi sarcastica, e rivisiterà in chiave "realistica" il tema vampiri. Non mancheranno l'amore, la gelosia, le sorprese, i rapporti conflittuali di un'adolescente il cui padre è sparito da anni, la cui madre è in procinto di sposarsi con un vampiro... e il figlio di quest'ultimo le fa la corte. Ma c'è anche fiele, oltre miele, tra loro due, perchè quello tra umano e vampiro non è, nè mai potrà essere un rapporto paritario. E ad Ashley il ruolo di preda va stretto!
Dal 5 capitolo "-...Eppure talvolta succede che il leone s'innamori dell'agnello...- Mi sospirò vicino al viso, col suo respiro freddo che mi scaldava tanto.
-Oh no, ti prego! E' banale da parte di un vampiro citare Twilight, o meglio, è terribilmente trash!- Biascicai con aria disgustata.
-Si, lo è! E io adoro il trash!- Confermò Ashton insinuando una mano sotto la mia maglietta.
Io tolsi la sua mano dalle mie tette , aprii la portiera e uscii dalla macchina.Era decisamente giunto il momento di salutarsi.
-Grazie del passaggio, succhiasangue. La pecorella ha sonno e ti saluta!-

Cappuccetto rosso beve malibù e cola in un pub semi-underground di non so che strada al centro della capitale lituana, dove gli uomini non sanno cosa sia una barba e dove le donne hanno il dono del lunedì mattina con una botta di mascara e via.

Perché, il più delle volte, la cosa peggiore è sentirsi fatti l'uno per l'altra nonostante la consapevolezza di star leggendo due pagine diverse di un libro che forse non è nemmeno lo stesso libro.
(Storia partecipante al contest "L'amore è uno stato d'animo" indetto da Shinkari )

Cobain non era altro che mozziconi di sigarette e All Star rovinate;
Cobain non era altro che una chitarra e dei capelli sporchi;
Cobain non era nessuno eppure è tutti noi;
Cobain non era altro che uno stupido;
Cobain era contagioso;

Dopotutto è per questo che scrivo, no? Per rendere la mia vita meno noiosa. Per gettarmi nelle vite di personaggi che manco esistono, vivere le loro avventure e le loro disgrazie.
Sto delirando. Non è per questo che scrivo. Io scrivo per… Dio, non lo so.
[ Linguaggio schietto. ]

2005. Gli attacchi dei Rivoluzionari hanno abbattuto il Governo Americano, facendo piombare gli Stati Uniti nel caos dell'Anarchia più totale, dando origine ad una nuova era in cui la parola buonsenso è considerata bestemmia: l'era della Distopia. L'unica legge ancora in vigore è la Legge del Vespro. 'Al suono dell'allarme che segnala l'incombere del tramonto, ogni cittadino ha il diritto e dovere di far ritorno alla propria abitazione'.
Solo un uomo ha lasciato casa stasera. Tutto ciò che rimane da fare è pregare per lui.

Un angelo è venuto a sapere ciò che non avrebbe mai dovuto scoprire. Nel caos e nello sconforto, può scegliere di dimenticare ... oppure cadere dal Paradiso, e trasformarsi nella caduta in qualcosa mai visto prima.

Come faceva a sapere che doveva partire adesso? E perché.. è partita?
A fanculo le domande, vado a prenderla.
È fuori dall’aereoporto con una valigia rosso intenso. Ecco il “candy apple” di cui blaterava tanto. Ha una valigia così. E la cover dell’iphone e un sacco di altre cose. Lei dice che è il colore della tentazione e del peccato. Il colore per gente come noi.

Dicono, dicono, dicono, ma a nessuno importa.
Dal testo:
"Dicono che quando arriva il momento di lasciarci, si prepari un biglietto su cui si scrivono le proprie ragioni. Ma io non ne ho il coraggio."

Solo un attimo, giusto il tempo di muovere lo sguardo lungo l'asse mano-gomito-spalla-viso, che è più una curva se ci pensi, una specie di parabola che si conclude con un picco vertiginoso che separa simmetricamente gli occhi. Un paio di occhi normali, in un viso normale forse anche un pò stanco.
"3648.."
"Permesso"
"..i secondi che ci hai messo ad arrivare. Gianni B., quarto piano, l'ascensore funziona solo fino al terzo ma questo ormai lo sai."