Nestor era prezioso, ineguagliabile e sensuale.
Adonis amava il suo portamento, con le spalle ben dritte, malgrado la vita avesse fatto di tutto per piegarle, la forza e il vigore delle sue braccia, la sua struttura massiccia, i lineamenti del suo viso e i fili d’argento che gli tingevano le tempie.
Lo desiderava con tutta la passione incontenibile della giovinezza

ATTENZIONE! OmegaVerse|| Mpreg
[Storia completata]
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Questa non è una storia come le altre. Parla di un Alpha distrutto, di un Omega inconsapevole degli eventi e di un destino crudele che tenterà di allontanare i due in ogni modo possibile. Riusciranno i protagonisti a sconfiggere i loro nemici e vivere finalmente felici?
Questa storia è completamente inventata da me, i personaggi mi appartengono e sono frutto della mia immaginazione.
Con questo scritto non voglio né offendere né toccare la sensibilità di nessuno ma solo dare sfogo alla mia più grande passione che è scrivere.
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Dal capitolo I: Non cerca altro che quel calore e quel piacere che gli aspetta di diritto. Il calore di un corpo morbido e vergine, in grado di dargli tutto ciò di cui ha bisogno. Ha bisogno di rivendicare il suo Omega, di marchiare la sua ghiandola e farlo suo, per sempre. Ma non l'ho trova, non riesce a ritrovare la sua fonte di passione e amore che riesce a farlo sentire l'essere più potente di questa terra. Sta cercando con insistenza quel profumo di un tempo, che da bambino amava tanto e che sa, lo faceva tranquillizzare e agitare allo stesso modo.

Adesso che le parti sono invertite, mi rendo conto che era più facile quando ero io quello in pericolo e lui il ragazzo in grado di cavarsela sempre.
Steve/Bucky

C'è qualcosa di profondamente ingiusto nell'insicurezza che aleggia tra i tratti aspri del volto di Steve. Ha un vaffanculo tatuato sulla punta della lingua e tra i pugni stritola insulti che insozzerebbero anche un santo.
{ stucky - pre-siero }

||Stucky AU|| Escort!Bucky - È stato addestrato per essere un eroe, per liberarsi delle paure e delle esitazioni che lo rendevano umano, qualcuno da contrapporre ad un astratto concetto di male per dimostrare l’esistenza del bene. A non sentire la fatica, il terrore, ad essere un simbolo di sicurezza e tranquillità. A rassicurare. Un eroe che fosse quasi invincibile. Un eroe letteralmente programmato per divenire un archetipo. Steve non aveva mai pensato che la cosa più spaventosa potesse essere innamorarsi di Bucky.

Peter Parker, diciassette anni, che in segreto indossava una calzamaglia leggermente ridicola, aveva un grandissimo problema: Deadpool non era così stupido quanto sembrava.
[ Deadpool/Spider-man ]

-Scritta per il Drabble MidWeek del gruppo "We are out of prompt"-
"La sua vicinanza non è professionale, Capitano"
Ambientata durante una delle scene finali del film "Into darkness"

Dum Dum Dugan ha dovuto arrivare alla veneranda età di cento anni per vedere il suo primo fantasma.
Seconda classificata al contest ' Ciò che non ci hanno detto' di vibs88 indetto sul forum di EFP
[Hints of Stucky] [Missing moment!What..if]

“Lei deve parlare di Sherlock Holmes.”
Non ci sono mezze misure.
A quanto pare ci sono una marea di cose che non ti ho detto, Sherlock.
{ Post Reichembach || Missing Moment || Tutto quello che John non ha mai detto }

[What if, Post Reichenbach, angst e Johnlock]
E se Sherlock si fosse buttato davvero dal tetto? E' caduto, sfracellandosi al suolo. Ed è miracolosamente sopravvissuto. Ma soltanto per metà: è in coma. E John resta al suo fianco, aspettando...

"Sono sospeso.
Sospeso in una situazione su cui non ho controllo, spettatore, ancora una volta, di ciò che accade a Sherlock senza poter intervenire, come quando lui era su quel tetto.
E finché non succederà qualcosa a lui, io rimarrò ad aspettare.
E' una quiete indefinita.
Qualcosa deve rompersi o aggiustarsi perché si spezzi.
Non ci sono vie di mezzo, non ci sono scuse.
Finché Sherlock è fermo a questo stato, è come se anche io lo fossi.
Siamo entrambi, ciascuno a modo nostro, costretti a respirare -lui perché gli è imposto io perché lo fa lui- , in attesa di un cambiamento.
E' come se noi avessimo premuto il tasto pausa, mentre il mondo continua ad andare avanti.
Finché a Sherlock non succederà Qualcosa, nemmeno a me succederà nulla.
Poi, dopo che questo Qualcosa sarà avvenuto, solo allora premerò di nuovo il tasto play, per scoprire se mi sfracellerò con lui o se se riuscirò ad aggrapparmi al bordo e a tirarlo su"

|| DACKSON ||
...
Dalla storia: '' Un tradimento non si perdona, un tradimento ti uccide e ti massacra più e più volte. Per questo motivo mi accontento di guardarlo da lontano, pensando che nonostante sia una troia lui rimarrà per sempre quell' angelo che mi ha fatto innamorare perdutamente..."
...

Steve rimase immobile per un attimo, soppesando quelle parole. Lo teneva stretto al suo petto, sentiva il suo respiro irregolare e caldo contro la sua pelle. Era piacevole.
“Non sei più solo! Ci sono io con te….non ti lascerò mai più!” Steve non gli chiese il perché o di cosa avesse paura…no! Lo rassicurò e basta. “Anche io ho paura…molte volte. Ma io ci sono per te e tu ci sei per me. Non siamo più soli”.

“Bugiardo…” ridacchia John “Sai sempre tutto, probabilmente lo sai da mesi…” sospira continuando a strofinare lentamente il viso e le labbra sull’attaccatura dei capelli scuri e ricci, che nonostante tutto profumano.
“Non significa che lo volessi, John”.
Due capitoli, solo due, dove John capisce troppo tardi certe cose. E non si fa alcuno scrupolo

[universo reboot]
Jim immagina che con un altro vulcaniano sarebbe più semplice. Sono fatti per questo.
Jim pensa anche che, con il suo essere a metà tra un mondo e l'altro, nessuno sarebbe in grado di fare questo per Spock. Nessuno aspetterebbe con fiducia cieca, tenendo a bada la paura e l'aspettativa. Nessuno tranne lui.

Su un pianeta deserto, una missione apparentemente noiosa si trasforma in un’emergenza e Jim Kirk rischia la vita.
[Post Star Trek IntoDarkness]