Dopo essere stata ricoverata nell'ospedale psichiatrico di Briarcliff, Violet si rende conto che non tutto era come se lo era immaginato e che la sua vita è ad un passo dal cambiare drasticamente....

La tragica storia di Anakin Skywalker, schiavo e padrone Lato Oscuro, ha origine dal più puro e nobile di tutti i sentimenti: l'Amore.
E quale amore è più forte, al mondo, se non quello di una madre?
[DAL TESTO: " Ricordo ogni cosa di te, mamma: ricordo il tuo sorriso malinconico ed il mondo in cui eri solita cullarmi e rassicurarmi in ogni istante, la sicurezza che cercavi sempre di trasmettermi nonostante la paura che si celava nel tuo cuore; ricordo le canzoni che mi cantavi fino a farmi addormentare, il calore dei tuoi abbracci ed il profumo del tuo collo e dei tuoi capelli."]

Tate ha sempre avuto pensieri su quanto facesse schifo il mondo, ora si fa schifo da solo.
La morte non lo ha aiutato, ma quella bella adolescente arrivata all'improvviso quasi per caso...

Mentre si accarezza dolcemente il pancione, Padmé non può fare a meno di pensare a quanto la nascita di quella creatura innocente potrà cambiare drasticamente la sua vita e quella di Anakin.
Mentre una spaventosa ombra oscura sembra ergersi dal nulla, alle spalle del suo amato marito.
[Storia scritta per una challenge lanciata dal gruppo facebook "We are Out For Prompt" ]

Sull'Invisible Hand, la nave ammiraglia dei Separatisti, si combatte un tremendo scontro: Anakin Skywalker affronta in un duello mortale il Conte Dooku, che ha preso come ostaggio il Cancelliere Palpatine.
Palpatine assiste impotente allo scontro, ma quali sono i suoi veri pensieri?
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Partecipa al contest "Il lato oscuro della Forza", indetto da Petunietta sul forum di EFP

"Se ti mostrassi i miei difetti, se non potessi essere forte..dimmi sinceramente: mi ameresti nonostante tutto?"
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Raccolta di One-Shot dedicate alle seguenti coppie:
1- Inside: Anakin/Padme
2- Outside: Han/Leia
3- Hidden: Rey/Kylo Ren

Primo tentativo nel fandom
-Piccola OS senza pretese-
Dal Testo:
[...] Nella sua silenziosa meditazione sospira brevemente. Il momento dei ricordi è arrivato come sempre e come ogni volta sono mille stilettate al cuore.
È un dolore cupo e persistente, che affonda dentro le membra e si propaga nel corpo velocemente.
È il dolore di ricordi perduti e sensazioni offuscate dal tempo, sogni impossibili e fantasie infrante.

" Maestro Skywalker, i nemici... Ce ne sono tantissimi, che cosa possiamo fare? "
[La strage dei piccoli Jedi, la furia di Anakin, ed una semplice, impercettibile lacrime.
100 caratteri in cui racchiudere il Lato Oscuro]

[Hunger Games AU]
Estratto dal primo capitolo:
"Mi chiamo Eren Jaeger, vivo nel Distretto 12 e ho quindici anni. Ed ecco un'altra sfortuna. L'avere più di dodici anni e meno di diciotto gioca a mio sfavore. Purtroppo oggi è il giorno della mietitura, e il mio nome si trova in una boccia di vetro, dove una donna, solitamente conciata peggio di un clown, ci infila una mano dentro e pesca un bigliettino tra tanti. Sopra c'è scritto il nome del povero sfortunato, e quest'ultimo è obbligato a partecipare a quei dannati "Titans Games"."

Certo, Tate e Violet si erano detti addio. Ma l'eternità è infinita. E come possono due persone che si amano rimanere separate? Si erano detti addio, ma non per sempre. E chi lo sa quante cose possono cambiare durante l'eternità. (VioletxTate)

Mikasa non si era mai ferita a quel modo, era sempre stato lui quello mutilato, quello che finiva per prenderle e che puntualmente lei salvava; i loro ruoli erano stati stabiliti a nove anni, quando i signori Ackerman erano morti, quando anche Carla Jaeger era morta.
• Post capitolo 50, 413 parole
• EreMika, String Theory dei Les Friction ♥

Tate e il suo modo di vivere la storia con Violette. La scoperta di poter amare, e la consapevolezza di quanto possa fare male.

One-shot partecipante all'evento Drabble MidWeek indetto sul gruppo Facebook “We are out for prompt."
"Violet è una studentessa nella scuola dove Tate compie la strage."

« Mikasa... » la chiamò debolmente, accarezzandole la schiena.
Lei si stese completamente sopra di lui e fece pressione sui gomiti in modo che potesse vederlo completamente in faccia. Si guardarono per qualche secondo uno negli occhi dell’altra, riscoprendo ancora una volta quel forte sentimento che li univa. In quegli occhi, perse il timore che gli attanagliava il cuore che venne sostituito dall’immancabile coraggio che lo caratterizzava. Eren le mise le mani nei morbidi capelli, inspirando il suo profumo ammaliante e mielato. La mora lo intimò a continuare quello che stava per dire.
« Mikasa io... voglio avere una famiglia con te. » soffiò dolcemente.
Un'unione che sancirà una promessa eterna.
{EreMika - ErenxMikasa, Post-serie}

"Su, vieni!" La incitó a voce alta il castano, uscendo dalla porta. Non sapeva dove Eren voleva portarla, ma il suo istinto la spingeva a seguirlo. Non certamente per corrergli dietro e difenderlo come una volta era solita fare; di quello non ce n'era più il bisogno.
{EreMika, AU Post-serie}