L’odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma. (George Byron)
Shizuo e Izaya si sono odiati dal momento del loro primo incontro e da allora non hanno mai smesso. Questa è la versione ufficiale dei fatti, ma se invece le cose non fossero andate esattamente così? Se ci fosse dell’altro, dietro le ragioni del loro odio?

< Domani avrete sicuramente fatto pace di nuovo e... litigherete e farete di nuovo pace. Non c'è motivo per esser tristi >
< E' proprio questo il problema, cretino! >
...e noi cambiamo i nostri percorsi
prendendo strade differenti
allora l'amore, l'amore ci farà a pezzi
[ Eric&Kyle-centric. Warning: storia adatta a un pubblico maturo ]

« "Bene miei cari, che ognuno prenda le proprie postazioni!
Aggiustate bene cuffie e microfoni, mi raccomando.
Cinque, quattro, tre, due, uno . . ."
Siamo in onda!
. . .e il cartello rosso fuori dalla porta finalmente si illumina. »
___________ultimo capitolo pubblicato: Juliette(Second Chapter).

Perchè a volte, lo sclero è davvero troppo, e non può essere contenuto.
"Il curioso caso di Blaine Anderson".
Starring: Kurt, Blaine, il mio cervello.
Rating: dai 15 anni in su (tutti i riferimenti all'età sono puramente causali)
Genere: demenziale. Ai limiti dell'assurdo.
Avvertenze: SPOILER!!!! Sulla 3x02. Demenza più totale. Perchè, davvero, questa volta se la sono cercata.
Disclaimer: Le immagini non mi appartengono. Kurt e Blaine non mi appartengono. QUEL CAPRONE DI RYAN MURPHY E LA FOX non mi appartengono, altrimenti li avrei già appesi al muro e usati come lavagna per giocare a freccette.
Note Le frasi in grassetto corsivo sono tutte citazioni del film a cui mi sono ispirata, “Il curioso caso di Benjamin Button”. Non leggete se non avete l’umore (NERO) adatto, o non apprezzate la parodia. Non voglio critiche su quanto sia assurda questa cosa, o moralismi su "sei esagerata! Questo spoiler non è la fine del mondo." E' la mia valvola di sfogo, e spero che lo sia anche per molti altri. Don't like? Don't read.

Raccolta di Drabble sulla Stan/Kenny.
Il rating può variare in ogni capitolo, ma il genere resterà sempre sul malinconico. (che non ho potuto inserire nei generi, argh.)

{Bunny, dedicata a Magica}
Sussultò quando si sentì afferrare e un gridolino uscì dalle sue labbra -spavento e sorpresa!- Kenny non era più cenere, era lì, era vivo, era caldo, era un sollievo... di quelli che ti riducono in lacrime.
« Lo sai no? Io sono così... sono solo carne per topi o cenere »

-Dopo che questa inutile ma dilettevole sfida giungerà al termine, diventerai una cosa sola con la Madre Russia, Prussija- sibilò il biondo cinereo dopo l’ennesima parata di Gilbert.
-MAI!- gridò quest’ultimo, stoccando con la spada un fendente che non andò a segno, verso il viso di Ivan, ma che graffiò comunque la sua guancia destra.
Tra presente e passato, due nazioni si ritroveranno a condividere un impensabile e profondo tormento sull’ affilata lama del destino.

C’era il tempo di domandarsi perché, perché la vita era fatta anche da quei momenti, momenti che ti lasciavano un segno, anzi, una ferita nel cuore, una ferita che si cicatrizzava e rimaneva lì, senza mai andarsene, ti buttava giù al solo pensiero, ti distruggeva in tutti i sensi, ma c’era la voglia di andare avanti anche se quella ferita continuava a riaprirsi ogni volta,ogni maledetta volta.

«ti amo» sussurrò Elisabeth alzando leggermente lo sguardo verso il cielo che si intravedeva dal finestrino della macchina. «amore proibito,il nostro» sussurrò a sua volta Gilbert risalendo di nuovo verso di lei.

[Russia x Prussia] " Sono troppo bello per prestare le mie attenzioni a te, Russia."
Ivan ricambiò con un'espressione pacifica e, chinandosi su di lui, gli carezzò il petto lasciato scoperto dalla camicia nera, sensualmente lasciata aperta.
" Non sei poi così carino se ti lasci scopare dentro un bagno, Prussia."

" È stato lo sbaglio più grande che potessi commettere nella mia vita, il cambiamento più radicale e terribile che il destino potesse infliggermi, non ho la più pallida idea del perché sia successo e non ha fatto altro che portarmi dispiaceri.
Per questo ho deciso: me ne vado via da South Park. "