*Aggiornamento 1/10/2021, storia ripresa dopo anni.
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Rin è cresciuta, Sesshomaru l'ha aspettata ed è sempre andato a trovarla. Come procederà la loro vita? Come procederanno i loro viaggi? Quanto ancora si evolverà Sesshomaru?
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Dal cap. 1
Aveva odiato il padre per essersi innamorato di un’umana, perdendo addirittura la vita per lei, privandolo del piacere di scontrarsi con lui. Tuttavia quell’orgoglio, quell’odio che da sempre lo attanagliava in una morsa, col passare degli anni perse la propria importanza.
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Dopo quest'accenno, vi lascio al mio personale seguito. Le mescolanze fantasy del periodo storico Medievale saranno inevitabili. Spezzerò la routine delle ridondanze Nipponiche, quindi preparatevi.

Tokio, anno 2013:
Usagi è una bella ragazza di 25 anni che è appena tornata da un anno di viaggio studio effettuato in Europa, grazie al progetto Erasmus con l'università.
L'anno trascorso dalla ragazza lontano dalle sue amiche e dalla sua famiglia l'ha molto cambiata, è cresciuta e ha scoperto anche nuovi amori.
Credendo di aver chiuso col passato torna a casa con una nuova personalità, ma si troverà molto combattuta quando i suoi occhi incroceranno di nuovo quelli di colui che le dava il tormento ma con cui, allo stesso tempo aveva avuto un legame profondo che era stato nascosto agli occhi di tutti. Un amore clandestino che continua a vivere tra le pagine di un diario che Usagi aveva nascosto e una sera riapre, ridando cosi vita a quei vecchi sentimenti, che non erano morti ma le si erano soltanto assopiti nel profondo.
Il ritorno di Usagi è caratterizzato da una novità: la sua amica Makoto si è fidanzata ufficialmente con Motoki, il proprietario del loro bar di fiducia nonchè migliore amico di Mamuru, proprio il ragazzo che un tempo le aveva rubato il cuore e che contemporaneamente la tormentava.
(Titolo e descrizione modificati il 20-01-2014)

Questa long-fic è il seguito della mia precedente fanfiction su Marmalade Boy, Più forte che mai, più forti di tutto, ed è articolata nello stesso modo. Come in quella fanfiction, ho cercato di immaginare e ricostruire il prosieguo della vita di Yuu e Miki, dei loro amici.... e familiari. Come nella precedente fanfiction, la storia si muove tra passato e presente, ambientato stavolta a marzo 2011. Sono quindi passati più di dieci anni dopo dalla fine della mia precedente fanfiction.
Come per la precedente, la storia è basata sul manga e non sull'anime. Ed è stata pensata e scritta prima del sequel originale (Marmalade Boy Little) pubblicato in Giappone a marzo 2013. In seguito alla pubblicazione de seguito in Italia, l'ho etichettata come WHAT IF (etichetta presente solo per questo motivo).

«Quello che c'è di buono è che avete capito fino a che punto siete disposti a spingervi, cosa siete disposti a fare l'uno per l'altra. E' stata un po' come... la vostra “prova del nove”... E ogni storia d'amore avrebbe bisogno di qualcosa del genere. La vostra adesso... è più forte che mai. Se nemmeno questo è riuscito a distruggervi... che cosa potrebbe farlo? Voi, adesso, siete più forti di tutto.»
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Long-fic basata su salti temporali (per orientarvi, attenzione ai titoli di ogni capitolo) che immagina come potrebbe essersi evoluta la storia tra Miki e Yuu, rivivendone i vari momenti tra passato, presente... e futuro successivi al finale del manga.
A tal propoposito la storia è basta su quest'ultimo (le note nel testo si riferiscono all'edizione in 8 volumi) e no sull'anime. E la timeline è ricostruita da esso.
Aggiungo inoltre che la storia è stata pensata e scritta prima del sequel originale (Marmalade Boy Little) pubblicato in Giappone a marzo 2013. In seguito alla pubblicazione de seguito in Italia, l'ho etichettata come WHAT IF? (etichetta presente solo per questo motivo).

Il grande errore di Mamoru era stato quello di sottovalutare Usagi, ritrovandosi a pagare le conseguenze di tutti i suoi sbagli.
Poggiato alla ringhiera, da lontano osservava la sua ragazza parlare con un altro ma nei suoi pensieri c'era qualcosa, come un campanello che lo avvertiva che Usagi non era più la sua ragazza.
Aveva fatto uno sbaglio o forse uno più grande di tutti gli altri.