La gelosia è qualcosa di strano, qualcosa che non fa -decisamente- per Stiles. Ma cosa succede quando viene tramutata in qualcosa di più forte, passionale?
Robin ormai è stanco, ha voglia di comandare lui e non può farci nulla.

Salve a tutti... Su su non lasciatevi spaventare dal primo capitolo! La storia è completamente Nagron!
Dal capitolo 20:
Quella sera, dopo aver fatto all’amore, mentre aspettavamo che i nostri corpi tornassero a essere due, mi disse: “Ci sono tante cose che già ti ho detto. Che ogni volta che ti vedo il mio cuore trema, già te l’ho detto. Che ogni volta che siamo lontani ti penso ogni secondo, già te l’ho detto. Che senza di te non riesco a respirare, già te l’ho detto. Che sei bellissimo, già te l’ho detto. Che sei una parte di me, già te l’ho detto…”.
[…]
“Ma… ma ti ho mai detto che ti amo?”.
“Uhm… Ehm… Oh…”, boccheggiai, quasi incredulo. “Oh… no… no… non me l’hai mai detto…”.
Sorrise e puntò gli occhi dritti nei miei. “Ti amo”.
Mi girava la testa.
Lo strinsi più forte.
“Mi amerai anche domani?”.
La mia voce era sottile e incerta.
Mi sfiorò gli occhi con la punta delle dita.
Li chiusi.
Mi baciò le palpebre.
Un gesto che amavo.
Mi faceva sentire sicuro e protetto.
“Ti amerò per sempre, Nasir”.

Adagiando il panino sul piatto, il castano si voltò per riporre nella credenza il sacchetto del pane e nel tornare alla posizione iniziale, sorprese Derek con il dito nel barattolo.
“Derek!” e il dito volò nella sua bocca.
Le labbra del piccolo di tesero, ancora strette attorno alla falange e intente a ripulirla dal burro, e un largo e birichino sorriso fece capolino.

Qualcosa di assurdo era successo.
Per quanto Stiles fosse oramai avvezzo a considerare l’assurdo la sua quotidianità, quello era troppo anche per lui.

Lui è un nerd. Avete presente quei tizi che tutti si divertono a sfottere e a malmenare giusto perché ti esalta trattarli così? Bene, lui è uno di quelli, ma è più problematico.
Quando alle persone viene chiesto perché fanno sesso con altre persone le risposte che saltano fuori sono tantissime, e anche Ethan Rush ha una sua idea sul perché un nerd diventerà la sua più grande ossessione sessuale. Un'ossessione che gli cambierà la vita, senza possibilità di appello.

-Credo di avere un grosso problema…- iniziò Kurt, una volta seduto sulle scale fuori dalla scuola con la sua migliore amica. -…O magari è una sorta di dono divino.-
-Kurt, tu sei ateo.- gli fece notare quella.
-Oh…- sospirò il ragazzo.

Dave non sapeva esattamente come fosse successo. Sapeva solo che ad un certo punto del pomeriggio si era ritrovato a camminare per strada, ben imbottito nella sua giacca Letterman, vagando senza avere un’apparente meta. KURTOFSKY

Sono passati sedici anni da quando Dave Karofsky ha visto Kurt Hummel. In questo tempo Dave è diventato un agente FBI e Kurt non è diventato un falsario d'arte.

"Credevo facessi ancòra la doccia con le mutande addosso"
"Ho decisamente superato quella fase."

La Sera, morbidamente, distende la sua coperta nera. Ecco La Sera. Bella, La Sera. [Sam x Kurt]

È così che ci si sente, dunque, continuò a pensare tra sé Kurt. Ma... Lui non sentiva nulla.
[Kurt/Blaine e Kurt/Dave]

Pioveva.
Era una settimana che Dave aveva baciato Kurt Hummel e pioveva.
A dirotto.

Sapeva benissimo che una cosa simile non sarebbe mai successa, ma immaginare quella femminuccia in certi modi non riusciva proprio a dispiacergli.

Aveva scelto con molta attenzione quell'orario perché sapeva benissimo che in quel momento gli spogliatoi erano deserti. Gli allenamenti dei vari club erano finiti da ormai un pezzo e Kurt Hummel - unico gay dichiarato del McKinley, visto che gli altri tendevano a volersi nascondere dietro giacche rosse della squadra di football - poteva dirsi davvero fortunato mentre si ammirava allo specchio in totale libertà, senza il timore di essere scoperto.
[Dave Karofsky x Kurt Hummel]