Dal primo capitolo:
"Un rumore secco e sonoro mi provocò quasi un infarto. Saltai indietro mentre avevo messo una mano sul petto, andando perfino a sbattere contro una ragazza che stava passando di lì. Posai gli occhi sulla mano appoggiata sul mio armadietto ormai chiuso, risalendo con lo sguardo fino ad incrociare due occhi chiari che, ormai, conoscevo fin troppo bene.
«Ehi, Moran, ben tornata a scuola» E il solito strafottente ghigno fece capolinea sul suo volto."

“Sembriamo due ragazzi al loro primo appuntamento”, mormorai concludendo il mio pensiero. Persino Harry abbassò lo sguardo sulle sue mani nodose, piene di anelli e belle grandi come le ricordavo. “Sai... Louis, potremmo davvero ricominciare in questo modo”
[Minilong Larry, tratta da Recovery Lessons]

Una professoressa colpita duramente dalla vita. Un ragazzo che piano piano sta diventando un teppista perchè non ha il coraggio di affrontare i suoi demoni. Un giovane con dubbi sul suo orientamento sessuale. E un altro con problemi economici costretto a sacrificare tutto e tutti, anche chi ama. Ed un'intera classe con le sue difficoltà da sistemare. Tutto da risolvere entro un anno. Perchè? Come mai un solo anno? E chi aiuterà tutti loro? Questa è la storia di chi in un'istante perde tutto, e in quello successivo guadagna qualcosa di prezioso. Perchè la vita non è mai come te l'aspetti, e solo il tempo aiuta a guarire. Il tempo, l'amore, e un bicchiere di caffè...
Spero di avervi incuriosito con questa storia. Lasciate un commentino, anche per farmi sapere com'è...un bacio

Una storia tra un ragazzo ricco e pieno di sé ed il suo maggiordomo.
Dal capitolo 1:
“Pretendo di avere ogni mattina la colazione alle 8.00 in punto ed, ovviamente, dovrai anche svegliarmi. Il cuoco sa già cosa prepararmi, devi solo ritirare il vassoio e riportarlo successivamente lì. Ogni sera dovrai portare a lavare i miei vestiti e la mattina esigo di averli già asciutti e stirati nell’armadio. Dovrai, inoltre, accompagnarmi se esco di casa preoccupandoti tu di eventuali cappotti o ombrelli. Abbiamo già un autista quindi non ti toccherà guidare. Infine, sii sempre a disposizione e se ti mando a chiamare devi arrivare in meno di un minuto da me, chiaro?”
Lo guardai in faccia e mi sembrò scettico e contrariato.
“Non credi che tu ti stia comportando un po’ troppo da prima donna?”

Era il mio primo anno al liceo, ma ero molto positivo sulla scuola.
Qualcosa deve pure andare bene in questa schifosa vita, no?

Sonny dormiva. Non nel suo letto, ma in una brandina improvvisata nella tubatura fognaria sotto la scuola pubblica, un posto discretamente caldo con tubi di acqua potabile che spuntavano qua e la dove era possibile bere e lavarsi. Era una mattina di novembre e l’unico e solo motivo per il quale il ragazzino non era ancora morto di freddo era il piumino che aveva addosso.

Yoji Takamura scopre di rischiare la bocciatura, si rivolge a uno studente consigliatogli da un suo professore.
Bello, alto e intelligente, con un animo sadico e malizioso.

Provate a chiudere gli occhi in una stanza adombrata.
Che cosa vedete? Buio.
Provate a muovere una mano davanti al vostro viso.
Che cosa vedete? Nulla.
Ora prova tu, Aris, a chiudere gli occhi.
Che cosa vedi? Buio.
Ora apri gli occhi, e dicci cosa vedi. Nulla.
È completamente cieco, Aris. Ha un passato che vorrebbe dimenticare. Un'infanzia infelice, un'adolescenza trascorsa in clinica.
Aris è maggiorenne, ora, ed è diplomato. Vuole solo guardare avanti, vivere ciò che il futuro ha da offrirgli. Lo studio, l'università.
Anche Micah fugge dal suo passato, dalla sua città, dalla sua terra. È tutto così oscuro nella sua vita, così vuoto... o almeno, finché non arriverà il suo chiaro di luna.
[Rating rosso per i capitoli futuri]
Questa fanfiction si preoccupa di sensibilizzare il lettore sugli aspetti di una rara malattia genetica: la retinite pigmentosa.

Biondissima, occhi azzurri, sono Erica, almeno questo è il mio nome; corto e bello. [...] Sono vissuta sempre qua, per quanto io possa ricordare, in questa famiglia di... strambi, ecco come ci chiama la gente; forse perché non seguiamo le mode del momento, forse perché a noi tutti piacciono generi come il rock, il metal e il punk. [...] C'è un gruppo, in particolare, che ci piace: sono gli Striped Cobra; non sono molto conosciuti, ma fanno musica decente e sono bravi, per quello che m'intendo di musica. Credo di essermi seriamente innamorata del cantante, Andy: impregna i testi delle canzoni di una forza tale da far impazzire chiunque; pensa di quelle cose che, all'inizio, sembrano assurde, ma poi, se ci rifletto un po', mi ci ritrovo perfettamente; ha due maledetti cristalli al posto degli occhi che mi fanno morire all'istante; e poi la voce, dio quanto l'adoro: quando canta normalmente mi fa sciogliere completamente, mentre quando fa lo screamo mi carica di un'energia nuova, un qualcosa che mi fa continuare nel miglior modo quello che sto facendo.

-Hai presente quando guardi una persona,e ti accorgi di vedere la tua anima gemella?è questo l'effetto che mi fai-
Roxanne ha una personalità incredibilmente forte e avventuriera.Kurt ha bisogno di una persona che gli faccia ritrovare la voglia di vivere e di sorridere.Il loro incontro sembrerà la cosa più bella di tutta la loro vita ma le esagerate illegalità che commetteranno,la droga e la depressione finiranno con il portarli su una strada di non ritorno con conseguenze drammatiche.Spero che questa fan fiction vi piaccia,seppur con un epilogo drammatico!Fatemi sapere cosa ne pensate!Enjoy ^^