Parodia del primo libro della mirabolante saga "50 sfumature".
Dal cap. 1: "Mi lego i capelli – è risaputo che le ragazze sfigate ed insicure del proprio aspetto si legano sempre i capelli – sperando di avere ottenuto un bel look da appena scappata di casa, in modo da poter impietosire qualcuno, magari un affascinante miliardario superdotato.
Ah! Ecco perché ero davanti allo specchio, con tutto questo ciarlare me n'ero quasi scordata: devo fare un'intervista al posto di Kate, la mia coinquilina e migliore amica.
La adoro, lei è il mio modello di riferimento, la ammiro e la venero, soprattutto perché vivo a scrocco a casa sua."

"Un bigliettino fu fatto scivolare nella stanza e subito dopo il rumore dei passi continuò imperterrito nella direzione da cui aveva sentito lo sconosciuto avvicinarsi.
Raccolse il biglietto.
“Egregio Sig. Benati,
siamo lieti di invitarLa al primo incontro annuale della nostra organizzazione.
Per motivi di sicurezza, Le chiediamo di non farne parola con nessuno.
In seguito sono riportate le informazioni per luogo e ora.
00.00, Aula Magna.
La preghiamo inoltre, di non venire accompagnato.
Giacca e cravatta sono gradite.
E.”
La vita che abbiamo è il prodotto delle scelte e delle decisioni prese.
Certe decisioni però sono particolarmente difficili da prendere e possono avere conseguenze terribili.

Fuggo oltre il locale con la musica a palla, fuggo sulle strade buie, fuggo nel vento gelido della notte.
Fuggo dagli altri, dai loro giudizi, fuggo da me stessa e da ciò che provoco.
Corro, con le ali ai piedi, per le strade deserte.
Anzi, ai piedi, ho il vento. Vento che mi spinge, che mi solleva, che obbedisce ai miei ordini come se fossi la sua padrona assoluta.
Faccio un balzo e l'aria mi spinge in alto, oltre le cime degli alberi. M'innalzo contro il cielo nero bagnato di stelle.
Apro le braccia, stringo l'orizzonte tra le mani. Inspiro il freddo della notte e tutti i suoi sapori.
Potente, ecco quello che sono.
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Trasferirsi in un nuovo continente è di certo una cosa grandiosa, ma non mi sarei mai aspettata il genio ribelle, il vecchio misterioso, il giocatore di football, una ragazza che sarebbe diventata come una sorella per me, ma soprattuto qualcosa di molto, mollto più grande di me.

Cancro: Quando accade,difficilmente si nota. Fino a quando non ti colpisce con un trattamento silenzioso,ignorando,e se loro devono parlare,loro saranno brevi e aggressivi. Loro ,eventualmente, ti perdoneranno. Ma non potranno mai dimenticare e molto probabilmente saranno in possesso di un rancore enorme.

Camilla è una ragazza di diciotto anni, una normalissima adolescente che soffre per amore. Il suo cuore ormai sembra una coperta patchwork a forza di ricucirne i pezzi. Cami è decisa a lottare, nonostante tutto, per l'amore. Incontra dopo un po' di tempo Filippo, il ragazzo che le ha fatto perdere la testa e ha buttato il suo cuore in un tritacarne, e le certezze che si era sudata iniziano a vacillare. Sbagli, rimpianti, sorrisi tirati, rimorsi. Riccardo, Filippo, qualcun altro? Camilla prima o poi troverà l'amore, troverà una persona in grado di renderla felice.
Ciao a tutti! Spero che la storia vi piaccia e che non vi fermiate al primo capitolo, forse un po' troppo depresso :')
Se avete qualche consiglio da darmi sarei felicissima.
Grazie un bacio a tutti

“Non dire che è troppo tardi e non dire che non mi ami più. Non dire nulla se non vuoi, non devi decidere stasera, solo… baciami, ti prego.” mi implora. Sento il suo desiderio e il suo bisogno di me e non riesco a fermare il mio corpo. Lo bacio.
Domani sarebbe arrivato con nuovi dubbi e nuovi problemi, nuovi sensi di colpa e vecchie inquietudini, ma stanotte tutto è lontano. Stanotte ci amiamo, stanotte tutto va bene."

Certi incontri non devono esistere.
Certi incontri non è giusto che siano più di uno scambio di sguardi.
Certi incontri, con tutte i loro "non", hanno come unica negazione, quella della fuga.

Cressida Graves, studentessa universitaria con una concezione profondamente disillusa della vita, crede di essere l'ultima persona del mondo a cui possano capitare cose insolite.
Prossima alla tesi, incontra uno strano e attraente professore, Victorious Morganday, che la trascina in una realtà di cui non sospettava l'esistenza, tra donne e uomini a cui è stato concesso un misterioso dono che li ha resi simili a divinità.
E come ogni divinità, gli Immortali pretendono venerazione.
Note: anche questa è sperimentale, non so che cosa ne verrà fuori.
Metto il rating rosso perché potrebbe diventare a tratti violenta o leggermente morbosa, ma senza niente di esplicito.