Le cronache di Albus Severus Potter, e il conseguente elenco di ragioni per le quali il suo papà non dovrebbe essere fiero di lui.
traccia 4 - meticcio.
« Non è mio. È di mia sorella, e non ha una razza specifica » borbottò, guardandosi le scarpe. Sentì James che aveva fermato la mamma, che ora non era nemmeno a metà del giardino di casa loro. Probabilmente stava cercando di convincerla di nuovo a lasciargli portare dietro la scopa da corsa.
« Come? » crepitò la vecchina.
« È un meticcio. », disse, cercando di distogliere l’attenzione dalla madre, con scarso successo. "Digli di no! Digli di no! Digli di no!"

"Non riusciva a crederci, eppure non poteva essere altrimenti. Lui era lì. Dopo anni se lo ritrovava davanti, seminudo, che ballava incurante di tutti."

Per il compleanno di Narcissa63!
Nel completo silenzio si fermò ad osservare ciò che quella mattina era apparso sulla parete dinanzi alla loro entrata, creando così tanto scalpore. Un messaggio brillava intensamente sulla pietra, circondato da una potente aura magica, un messaggio evidentemente destinato a uno di loro.

Erano passati cinque anni dall’ultima volta che l’aveva visto e adesso era lì, davanti a lui. Davanti alla porta di casa sua. Stava parlando, ma Harry non aveva ascoltato. Lo guardava fisso, c’era qualcosa che non tornava. Ci mise un po’ a capire. Ecco. I blue jeans. E la felpa. Una felpa Babbana. Draco Malfoy in blue jeans e felpa?! Venghino Siori, venghino, per lettori che cercano emozioni forti ma anche un po' di dolcezza, la Vera Lynn Spa crea questa nuova formula, ricercata in laboratorio e assolutamente mirata ad emozionarvi. Vogliate essere le nostre cavie, lasciateci collaudare questa storia e mi raccomando, scrivete ogni impressione!! Baci Vera.

Ecco che lo rifacevano! Stupidissimi giochetti psicologici ai quali spesso cedeva... "Fermi lì voi due... ho capito. Avanti sedetevi e spiegatemi tutto..." si arrese, lasciandosi andare sulla panca di legno dello spogliatoio. I due, gongolanti come non mai, presero posto su quella di fronte guardando il giovane con un'espressione a dir poco pericolosa e Fred scambiò un'occhiata con il fratello per poi tornare a scrutarlo "C'è arrivata una richiesta..."esordì con fare misterioso. "Un po' singolare..." proseguì George "Ci sarà una festa di compleanno per un uomo..." Per il Compleanno di Hikaru Ryu!!! ♥ (E' una Hugo Weasley/Theodore Nott)

E se James fosse sopravvissuto in quella buia notte di fine ottobre? E se Sirius avesse scelto di restargli accanto? Quale vita avrebbe avuto il piccolo Harry? "E non saprai mai, Sirius, che le parole dette quella notte erano la cosa più vera che il mio cuore avesse mai urlato a qualcuno..." Questa fic è il sequel di "Caro Felpato...", è una James/Sirius ed è una what if, tutta dedicata alla mia adorata Narcissa63, per il suo compleanno!

Era ormai un rito quello che gli ex studenti di Hogwarts solevano fare durante il famoso fine settimana del Raduno. Sette giorni prima, tra le mura del Castello, iniziava una sorta di iscrizione ad una Lista Magica, impenetrabile e segreta persino per gli stessi partecipanti al Rituale. I ragazzi e le ragazze del Sesto e Settimo anno dovevano accedere, in modo totalmente anonimo, ad una stanza situata in un'ala in disuso dei sotterranei di cui gli insegnanti erano totalmente all'oscuro. Era necessario essere in possesso della parola d'ordine che veniva concessa agli studenti dai loro Caposcuola secondo alcuni criteri di valutazione, perché non a tutti era permesso iscriversi. Alcuni, quelli più fortunati, venivano persino invitati a farlo... Vi avviso che la Fic è una James/Lucius, Samek mi ha proposto di accettare la sua sfida Ambra e Avorio così eccomi qui... La storia contiene scene di sesso descritto fin nei minimi particolari, se la cosa non dovesse essere nel vostro genere non leggete, se lo fate, ricordate che io vi avevo avvisato...