Bentornati! Ecco a voi il seguito di I will always love you. In questo secondo capitolo,Mr. John Mellark, il padre di Peeta Mellark, assisterà alla Seconda Mietitura del figlio e seguirà nuovamente la sua vita nell'arena su uno schermo.
Uno dei personaggi più sottovalutati degli Hunger Games racconta i Giochi dal punto di vista. Ma John non è solo. Infatti, con lui ci sono la dolcissima Prim Everdeen e la ritrovata moglie Marlene. Insieme soffriranno e assisteranno all'inizio della rivolta.
Se anche voi volete rivivere la Terza Edizione della Memoria dal punto di vista di un padre, ecco a voi "I try not to think about the way things could have been".
Hoon21

:) Eccoci qua, con il seguito di The Blues Eyes. Come avevo anticipato, non mi andava di lasciare la storia al solo matrimonio, cosi ho deciso di addentrarmi in questa nuova storia che vedrà i nostri personaggi alle prese con l’essere genitori. E mentre Ana sembra nata solo per essere madre, Christian dovrà riscoprirsi padre giorno dopo giorno. Accanto a loro come sempre le loro famiglie e l'intramontabile Taylor diventato a sua volta marito e padre. Come si comporterà il nostro Mister Controllo alle prese con pannolini e pappe prima e con gli ormoni dell'adolescenza poi?
Spero col cuore che questa storia possa piacervi tanto quanto la prima, e che abbiate la voglia e la pazienza di seguirmi anche in questo lavoro. per ora grazie a tutti e buona lettura!!!

Sono passati anni dalla morte del presidente snow, e dalla caduta del regime di Capiol City. Gli hunger games non esistono più. Ma Peeta ritorna nella capitale, per parlare, per ricordare e per raccontare come lui ha vissuto davvero gli anni degli hunger games, della guerra e della liberazione

Il continuo di Hunger Games da dopo la vittoria dei Ribelli, due protagonisti ancora a pezzi che provano a ricostruirsi a vicenda.

Mi sono sempre chiesta come si sono conosciuti Finnick e Annie, e durante l'ora di Chimica è nata questa storia. Dal testo:
-Piacere Finnick- dico porgendogli una mano, lei si volta verso di me ancora con il broncio sulle labbra e tende una mano -Annie Cresta-

[SPOILER! Se non avete letto la trilogia, sbrigatevi e poi tornate qui!]
Helene Snow è la nipote dell'ormai ex Presidente di Panem. Questa è la storia degli ultimi Hunger Games.
Che i Settantaseiesimi Hunger Games abbiano inizio. E possa la fortuna essere sempre a vostro favore!

Cosa sarebbe successo se Gale avesse acconsentito, ne "La ragazza di fuoco", a fuggire nei boschi con Katniss? Lasciare il Distretto 12 sarà dura, ma altrimenti le famiglie Hawthorne ed Everdeen rischierebbero la vita.

Erano ormai passati 22 anni dalla fine degli ultimi Hunger Games; Peeta e Katniss avevano formato una loro famiglia ed erano tornati nel distretto 12. Una mattina autunnale Katniss si sveglia, causa dell'ennesimo incubo, e non trovando suo marito accanto a sè va a cercarlo...ma quando esce di casa trova una sorpresa.
Qualcuno che lei conosce molto bene è tornato.

Questa è la storia di Peeta e Katniss, certo, la storia che tutti noi conosciamo.
Ma cosa pensavano, le persone al di fuori di Katniss?
Se, come sempre, lei fosse stata l'ultima ad accorgersi che era innamorata di Peeta, ma altri personaggi ci erano arrivati prima di lei, anche solo guardandoli?
Questa è la stessa storia, ma diversa, raccontata dal punto di vista di tutti i personaggi.
Ognuno di loro aggiungerà un tassello per il puzzle finale, per l'amore di Peeta e Katniss.
Questa storia riprende delle situazioni, dei momenti già vissuti, ma li capovolge, facendoci notare gesti e parole che erano passate inosservate a Katniss.
Facendoci rivivere quei momenti con il cuore in gola e la consapevolezza che loro sono fatti l'uno per l'altra.
Perché che Peeta e Katniss erano fatti per stare insieme, qualcuno, l'aveva già capito.

Capisco che esistono persone stupide al mondo, ma tutte a me?
Scopro il mio ragazzo e la mia migliore amica d'infanzia a letto, mio padre mi lascia da sola con mia madre per una troietta di 23 anni, e mia madre si ritrova in un mare di complessità per questo.
P.S penso che l'amore sia distruzione ma Josh mi fara' cambiare idea.

E se i personaggi maschili delle saghe che noi amiamo di più decidessero di scrivere un diario segreto?
Quali oscuri segreti si celerebbero dietro alle loro pagine? Cosa scopriremmo?
Restate con noi e, forse, lo saprete.
Cross-over: Hunger Games, Shadowhunters, Harry Potter e in piccola parte Percy Jackson, Twilight e Divergent.
Contiene Spoiler per chi non ha finito di leggere le saghe sopracitate.
Storia assolutamente comica, con altissimo tasso di OOC e nonsenso.

"In quel portico, un pomeriggio d'inverno, seduti sul dondolo dove si trova adesso, coperti con una coperta in pile e una cioccolata calda tra le mani di lei, lui l'aveva baciata una volta ed un'altra ancora, dimenticandosi per un attimo degli episodi, delle perdite e del passato.
Qualche mese dopo i baci sarebbero continuati, sarebbero diventati famelici e avrebbero fatto l'amore davanti al camino, non riuscendo ad arrivare alla camera da letto. Ma allora, non lo sapevano ancora e quei baci sapevano deliziosamente di cioccolata e di speranza ritrovata."

• {Everlark ~ Non-sense ~ 1112 parole}
Dal testo:
"Peeta la guardava.
L’insegnate l’aveva fatta salire su uno sgabello per farle cantare la Canzone della Valle.
Aveva una voce meravigliosa e gli uccelli fuori si erano azzittiti tutti.
Facevano così anche con il suo papà."

[Peeta centric - depistaggio] [Spoiler!Mockingjay]
[Dal primo capitolo]
Negli ultimi istanti di coscienza penso a Katniss e spero che almeno lei sia al sicuro. Verrà a prendermi, lo so. Mi salverà la vita, ancora. E allora tutto ritornerà ad avere un senso.
Poi vengo gettato senza pietà nei miei incubi, rivivendo gli ultimi confusi momenti nell'Arena.
[Dal tredicesimo capitolo]
- Cosa vedi, Peeta? -
- Fiamme che ardono. Sono intorno a me. Distruggono tutto quello che incontrano. Non ho scampo. [...] So che sembra una ragazza, ma non lo è. È un ibrido, Johanna, un ibrido! L'hanno creato loro per ingannare tutti, per ingannare me. [...] Mi sorride sprezzante e inizia a rincorrermi, le sue fiamme la seguono. I suoi occhi grigi sono pieni di cattiveria. La sua treccia è impregnata di sangue.
- Peeta, ma questa è... - dice Johanna titubante.
- È Katniss. Katniss è un ibrido, uno schifoso ibrido. - concludo al posto suo.
[Fa parte della serie "More than just a piece in their Games"]

Che le probabilità siano sempre a vostro favore! Che la fortuna sia sempre a vostro favore!
Affidarci alla fortuna o alle probabilità non era la cosa più sicura, non quando gli Hunger Games, i giochi della fame, erano gestiti da Capitol City e dal crudele presidente Snow, non oggi, quando sono riapparsi gli Hunger Games della pace, rinati solo per essere uno spettacolo fine a se stesso, senza morti ne feriti gravi e con tanti soldi come premio per il vincitore.
La fortuna o le probabilità non erano mai a favore di chi partecipava. Mai.
Lo sa bene la figlia di Katniss e Peeta che trentadue anni dopo la terza edizione della memoria, i settantacinquesimi Hunger Games dove i suoi genitori erano sopravvissuti, entra nell'arena per i nuovi pacifici giochi ad affrontare quello che nessuno si sarebbe mai immaginato.