Sognava Daisy. Sognava di volare sulle nuvole, sprofondandovi. Di sfiorare il sole fino a sentirne il calore bruciante sulle mani. Sognava di saltellare da una stella a un’altra e riuscire a catturare quella polvere che avverava i desideri. Sognava.
- Potter, dove diavolo siamo e come diavolo di permetti? -
Sentì, nel buio, una risatina che le fece saltare i nervi.
- Lumos - Una pendolante lampadina, sopra di loro, oscillò, accendendosi.
- Il ripostiglio delle scope?

Non potevo scegliere di rimandare a domani, eh? Almeno avrei avuto un giorno per fare flessioni e per vestirmi decentemente, o per fare quella cura di melanina… e invece no. Perché se non prendo decisioni avventate, non posso più chiamarmi James Potter.Missing moment di "Between You And The Giant Squid", capitolo 14.

Master Ellie è tornata! Rieccomi qui, con una nuova versione della mia prima one-shot, migliorata nella forma, nella trama e nell'aspetto.

Perchè tra Lily Evans e James Potter, l'unica cosa che manca sono cinque piccolissimi centimetri...
"Totalmente indifferente al pericolo di procurarmi un attacco doppio al cuore se avesse continuato così, Potter iniziò ad accarezzarmi la faccia.
Con la sola punta dell'indice, iniziò a seguire il profilo del mio naso, sfiorandomi la bocca, seguendo il sentiero del collo."

Lily e James alle prese con qualcosa più grande di loro:l'amore e una guerra che sconvolgerà le loro vite... "...Un nuovo pericolo si stava facendo largo nel mondo magico, un nuovo spettro di tenebra e terrore che si sarebbe presto impossessato delle loro menti… un nuovo nemico, un nuovo signore del male, un nuovo incubo… Ma quei ragazzi non volevano pensarci, non quella sera, non in quel momento… ora volevano solo divertirsi e stare con gli amici e brindare a giorni che non sarebbero più arrivati, se non dopo anni e anni..."