Questa storia parla di Edward e Bella dopo l'arrivo dei volturi.
E fu’ cosi’ che volli tornare in arizona,un piccolo litigio.. trasferirmi dalla piovosa forks alla mia amata casa assolata dove non avrebbe potuto raggiungermi non era una cattiva idea.. ero maggiorenne potevo badare a me stessa! E andare a vivere con mia madre e phil proprio non se ne parlava! Potrei vivere tranquillamente in quella adorata casa di phonix !
Buona lettura.

Questa storia parte da quando Alice e Jasper tornano a Forks con Nahuel e sua zia Huilen. Insieme a loro ci sono altre due piccole mezze vampire, si tratta delle figlie di un giovane vampiro che Joham ha trasformato per avere finalmente l'ibrido maschio che tanto desidera (dato che Nahuel non ne vuole sapere di lui!), quel giovane vampiro si chiama Emmett McCarty e quella sarà l'occasione per conoscere Rosalie e tutto il resto della famiglia...
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "EMMETT & ROSALIE"

I miei occhi si fecero neri. Un ringhio selvaggio si liberò dal mio petto. Afferrai Bella per un braccio trascinandola come una bambola fuori dall'abitacolo. Le feci sbattere violentemente la schiena contro la carrozzeria della macchina. Era in trappola. Era mia. In sottofondo potevo sentire le urla di Alice, non provava nemmeno a spostarmi. Non sarebbe servito.

Questa storia è stata "necessaria" per me. Necessaria da scrivere. Necessaria da condividere. E' la prima fan fiction che abbia mai scritto in vita mia. L'ho cominciata quasi due anni fa. Rileggerla ora, mi fa un certo effetto, lo ammetto. Ma la amo come il primo giorno! Ed anche se, probabilmente, farò delle piccole modifiche, la lascerò intatta il più possibile. E' il mio seguito di Breaking Dawn, necessario, appunto, perché non sapevo rassegnarmi alla fine della saga. E' la storia di Renesmee, di Jacob, di Edward e di tutti gli altri.
Spero vi piaccia. Fatemi sapere.
dal primo capitolo:
"Poi riuscii a muovere le dita di una mano, non che lo avessi voluto, ma quel piccolo movimento mi permise di riprendere contatto coi miei confini fisici, sentii le gambe sfiorate da gambe infuocate, sentii il petto vicino ad un altro torace, grande e ardente, sentii le guance tenute in due grandi mani brucianti, sentii le mie labbra contro le sue grandi labbra scure, come ghiaccio avvolto dal fuoco e capii:
Jacob Black mi stava baciando!"