Naruto ha vissuto da quando è bambino in un orfanotrofio di campagna, ma all'età di 17 anni viene adottato da una ricca famiglia di città. La sua dolcezza e la sua ingenuità di ragazzo di campagna stupiranno tutte le nuove persone che incontrerà e conquisteranno il loro affetto. Ma...

La voce si spense, il cosmo potentissimo che l’aveva avvolta e soggiogata scomparve nel nulla. Saori si lasciò cadere in ginocchio, il viso nascosto tra le mani: “Non può fare una cosa simile!! Non può pretendere che io gli consegni Shun come se fosse un oggetto di valore anziché un essere umano!” No certo, non l’avrebbe fatto… ma quel semplice rifiuto, al Dio che di tutti gli Dei era il sovrano, non sarebbe bastato, non si sarebbe accontentato di un “no”; di fronte a quel diniego non si sarebbe ritirato umilmente, perché lui era Zeus, colui a cui nulla si poteva rifiutare...

Naruto è stato rapito, ma da chi? Cosa vuole da lui? Quanto male potrà fargli? Secondo voi è possibile innamorarsi in una situazione del genere? C'è amore, in mezzo alla paura e alla morte? L'amora può vincere contro di loro? Questa fanfiction nasce durante una noiosissima lezione di latino e spero con tutto il cuore che riesca a rispondere a questa benedetta domanda.

[SebastianxCiel]. Ballo dal Visconte Druitt, Sebastian è il maggiordomo e il cavaliere, Ciel è il padroncino e la sua Principessa. - Stava forse facendo la corte alla mia Principessa? –

Sasori a uno dei suoi primi incontri con Deidara, cede all'attrazione che prova per lui. Deidara rimane shockato da questo episodio, ma poi riscopre di provare interesse nei confronti di Sasori. Cerca invano di attirare la sua attenzione, ma il ragazzo essendosi reso conto del suo sbaglio, decide di sforzarsi di stargli lontano. L'impressione che il loro rapporto diventi sempre più pericoloso, costringe Sasori ad abbandonare addirittura la base, momentaneamente. è l'infinito desiderio che prova per Deidara, a farlo stare lontano da lui....

Ecco cosa succede quando un Principe adolescente pensa troppo e un Conte capriccioso si annoia. I personaggi non sono miei, ma della sensei Toboso Yana.

Chi ha letto anche solo un paio di canti tutti interi dell'Iliade sa che questo poema ha, alle sue spalle, una trama ben più antica e complessa di quella dei pochi giorni raccontati qui. La trama è molto più incomprensibile di quella della più complicata delle soap opere. Per questo ho scritto questa parodia: per mettere in ridicolo un poema bellissimo, ma in fin dei conti un po' pesante. Qui troveremo un prode Achille perdutamente innamorato del suo Patroclo, un Odisseo che tenta in ogni modo di separarli, uno Zeus particolarmente irascibile e un Ettore troppo dedito alle libagioni...

Buon compleanno Silvia <3
{«Sa… sasuke-kun» rantolò intimorito.
«Nacchan, devo dirti una cosa” annunciò il bel moretto, chiudendosi la porta alle spalle. «Ho aspettato troppo tempo, ed ora non riesco più a contenere questo possente sentimento». Naruto deglutì rumorosamente, mentre Sasuke continuava a parlare.
«Devi sapere che, anche se non sembra, anche se ho sempre represso la mia emotività… io provo qualcosa per te» fece una pausa ad effetto. «Ti prego mio stupefacente volpacchiotto solare: voglio fare all’ammmore con te!».
«Ma… ma…».
«Niente ma, dolce Nacchan. Dimmi solo sì o no».}
Amanti ed odianti dello yaoi tutti, accorrete numerosi ad assistere a questo episodio di "SasuNaru - Ai confini della conoscenza".

Sono passati ormai diversi anni dalla battaglia contro Profondo Blu, la vita di Strawberry è totalmente cambiata... ma qualcuno le porterà la felicità...

"Da quando mi sono risvegliato a Kaer Morhen di due cose ho scoperto di avere davvero la certezza assoluta: sono un witcher e sono uno sfigato." E sulla seconda certezza, Geralt non poteva nemmeno immaginare quanto. In fondo, il bello del gioco è proprio questo.

Lavorava seduto sull'asfalto, non un cuscino, né qualcosa per ripararsi dal freddo.
Le mani arrossate continuavano a muoversi su quel foglio, che si andava man mano riempiendo di morbide linee.
Un ragazzo biondo aveva provato spesso a sbirciare,
curioso di sapere cosa quel forestiero stesse disegnando,
ma mai c'era riuscito.
Egli nascondeva sempre il suo album, quando lo vedeva arrivare.
SECONDA classificata alla II° edizione del Contest sull'Erotismo, indetto da Rota23; vincitrice del PREMIO PER LO STILE.
.AU, SasoDei.

Erano giorni che ti osservavo.
Eri bello.
Eri bello la mattina.
Eri bello la sera.
Eri bello la notte.
Bello e mio, perché io ti avrei preso, prima o poi.
...
- Fallo. -
*Quando un furto segna la tua vita*

[RoyEd? Mi sa proprio di sì!]
« Ho cercato di reprimere i miei sentimenti troppo a lungo » gli sussurrò il colonnello, con voce roca. « Ma io e te siamo destinati a stare insieme, lo sai: gli opposti si attraggono, lo dicono anche tutte le fanwriter di Naruto ».
« Che culo, eh! » bofonchiò Ed ormai cianotico, ma il colonnello sembrò non farci caso.
« Lo so, lo so, mio delizioso cioccolatino-transgenico-della-stessa-dimensione-di-una-particella-subatomica-intinta-nello-zucchero-a-velo » lo zittì, posandogli un dito sulle labbra rosso lampone con fare sensuale. « Tutto questo è peccato e… oh, che io sia dannato! –aggiunse con aria melodrammatica- come posso profanare il tuo dolce e flessuoso corpo? Non lo so, non ne posso fare a meno, capisci? Con il mio amore strapperò le tue candide ali e… e… Edward-mio-amato, ti senti bene? ».

Siamo alla fine del quinto anno per Harry e in seguito a un attacco da parte dei Mangiamorte, dopo aver distrutto tutti gli horcrux di Voldemort, L'Ordine si ritrova senza idee per sconfiggere quest'ultimo e Silente così propone a Harry una missione molto pericolosa, nella quale il bambino sopravissuto dovrà andare nell'Hogwarts di cinquant'anni prima per trovare il modo di sconfiggere il suo peggior nemico. Ma sarà davvero il suo peggior nemico? pairing Harry/Tom. Dedicata alla mia PiccolaSerpe... con tanto tanto affetto piccola scema...^__^

Cosa accadrebbe se la fine del mondo fosse vicina e se proprio gli angeli ne fossero i diretti responsabili? Probabilmente di tutto,come aprire quella stanza