Forse sono sempre stata così -viaggio frenetico volto all'emozione, qualunque sia essa: rigenerante tristezza, odorosa gaiezza, rabbia esaltante- tutto il resto scorre nel mezzo.
Oh, mio- ma non è odioso- questo ingrigirsi?
Sei via, amato Testa di Cazzo,
in te parole sconosciute, sconnesse...

Questa sera mi sono drogata più del solito.
Un francobollo e mezzo. E mezzo perché dopo aver ingoiato il primo non ho sentito nessun effetto, allora ne ho ingoiato metà di un'altro per dargli una spintarella. Preferisco questo agli spinelli perché solitamente ha un'effetto più immediato.
Poggio la testa contro il muro bianco, mentre nelle narici sento l'odore dell'intonaco in gesso. Chiudo gli occhi, liberando la mente da qualsiasi pensiero possa turbarmi e abbandono il mio corpo a una sensazione di completo rilasso.

Sono passati trentasei anni da quando l'antico Tiranno è stato abbattuto e il regno è stato liberato. Apparentemente, però, le guerre non sono cessate, e le condizioni dei soldati non sono migliorate di molto.
Hyidsol, donna soldato, per sfuggire alle violenze notturne dei suoi commilitoni, trascorre le notti con le cosiddette "donne di piacere", scoprendo solo in loro un'emozione di cui la sua vita è del tutto scevra.
Ma la vita di un soldato del Regno non è mai così semplice...
[Classificata seconda al contest "Luis Royo contest - storie Originali erotiche"]

[Cesare/Lucrezia]
"Cesare aveva sempre guardato a Lucrezia con un occhio di riguardo rispetto ai suoi fratelli.
Già dal giorno in cui era nata e aveva visto lacrime di gioia inumidire gli occhi di suo padre, Cesare aveva saputo che Lucrezia era speciale."

Flashfic dal punto di vista di... un demone.

-Ti amo..
Sono queste le parole segrete. La chiave per il suo cuore.
La porta del suo amore.
E le sue labbra si muovono a pronunciare quelle semplici parole, prima di essere zittite da un flebile bacio.. Un bacio di morte.

Ed è nei momenti di difficoltà - quando il dolore degenera in pazzia - che anche un assassino può diventare un angelo agli occhi di una bambola
[ Classificata 2° al Contest “Bittersweet” indetto sul Forum Collection of Starlight - C.o.S. ]

Kagome è sconvolta. Ha scoperto di essere incinta di Inuyasha. Purtroppo però non lo può dire al suo amato mezzo demone e nemmeno alla sua famiglia. Si vergogna e ha paura di ferire i sentimenti di Inuyasha, ma lei questo bambino lo vuole tenere. Perciò resta nell’era Sengoku, stringendo un patto molto doloroso, ma l’unica via di salvezza per lei e per il bambino. Tuttavia, avvolte i sentimenti che si provano possono confondersi con altri e quando un semplice patto lascia il posto a qualcosa di più, le cose si complicano. Senza contare che la verità, prima o poi viene sempre a galla. Un amore travagliato, sofferto, fatto di pianti, di scelte,di baci appassionati che nascondono molto di più di ciò che si immagina; un amore vissuto fino in fondo, perché basta solo un sorriso per risvegliarlo. [Kaggy-Inu]/[Kaggy-Sesshy][quale coppia resterà?]

Quello ero, un angelo, ma non ho mai reso giustizia a questa definizione. Sempre troppo debole, troppo corruttibile. E fu questa mia natura, forse troppo umana, che causò la mia caduta dal cielo. Sedotto da Belial, mi sporcai dell’amore per lui e della passione. Tingendo le mie ali di nero, diventando ciò che sono ora, un angelo caduto.

In una vita ormai al limite della notte, del male e della perdizione più nera, ecco che due personaggi si animano e vivono le loro esistenze dannate. Un'assassina: è solo questo lei. Lui: solo un tossicodipendente. Ma cosa hanno in comune se non il fatto di condividere la morte e il male che li lega fino alla fine? E la tragedia si consuma in una stanza polverosa... la polvere: dove tutto ha origine e dove tutto torna. Prima o poi.

-Vuoi venire a Babylon con me?- le chiede l’uomo della notte.
-Babylon?-
-La città dei desideri, Babylon, li potrai realizzare tutto ciò che vorrai-
La Notte, il giorno, la luna, il sole e a regnare su ogni cosa Babylon la città del Peccato.
Shot sui peccati capitali.

L’ avevano chiamata traditrice, l’ avevano accusata di fraternizzare col nemico, avevano rimarcato la sua colpevolezza con squallidi commenti.
Me era poi l’ amore un qualcosa che colpevolizzava le persone?
Come risposta a questa muta domanda, un foglio di pergamena piovve dal cielo, depositandosi sull’ erba fresca.
Con gesti veloci compiuti dalle piccole mani dalle unghie mangiucchiate, srotolò il foglio di pergamena ingiallita.
“ Ama follemente, ama più che puoi. E se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente. “
Hermione e Draco. La nascita di una storia d' amore, raccontata dalla Grifondoro tramite alcuni flashback.

[Doveva trovare un posto sicuro.] Si muoveva frenetico lui, tentando di fuggire nel delirio del dolore, ma non poteva, intrappolato tra il corpo di lei e il coltello che lo inchiodava al suo ventre.

Per lui non esistono confini, non ne ha. E' l'orizzonte aperto col sole basso che non sale... è la notte più fredda e cupa che non si esaurisce mai...