Una crociera può cambiare la vita di una ragazza? La può migliorare o peggiorare?
Kathryn, una sedicenne qualunque verrà catapultata in un mondo parallelo dal quale non potrà più uscire. Dovrà abituarsi alle sue difficoltà e ai suoi pericoli, ma con una tenacia che l'ha sempre caratterizzata riuscirà a superarli.
Tra un amore platonico che diverrà realtà e la scoperta di nuovi amici ed avventure, Kathryn potrà finalmente godersi il suo tanto bramato sogno, senza la paura di essere svegliata.

Durante una tempesta ed uno stupido gioco la ciurma scoprirà qualcosa di nuovo sulla loro archeologa
One shot molto lunga a rating giallo per vari insulti

Poi il tocco di una mano sulla gamba, all’altezza del ginocchio, la presenza di qualcuno davanti a lui e una strana sensazione ad invaderlo, calma. La mano si fece strada dalla sua gamba al suo fianco, fin sul petto che titubante percorreva e poi il collo. Quella mano fresca contro la sua pelle ardente. Quando la mano raggiunse la sua guancia, avvertì qualcosa appoggiarsi in mezzo alle sue gambe, sul comodo cuscino della poltrona. Era quasi eccitante. Intravide la sagoma davanti a se. Lunghi capelli che ricadevano tra lui e quella esile figura, un viso che si avvicinava. Poi li riconobbe, due occhi perlacei che lo guardavano con ardente passione e con così tanto amore da tenerlo bloccato su quella poltrona, non un solo muscolo che si opponeva, ogni parte di lui era andata in blackout insieme alla luce.
NaruHina [Accenni: DeiHina, KibaSaku, SasuSaku]

Il lettino è freddo, dannatamente freddo.
Come sempre d’altronde.
Storco le labbra, smuovendomi un po’ con i fianchi sulla tovaglietta verdognola, cercando di mettermi a mio agio, ma è praticamente impossibile in certe occasioni.
Sbuffo, gettando il capo all’indietro sullo schienale reclinabile, rialzato quel tanto che basta per vedermi le dita dei piedi sporgere dai sandali e oscillare, protendendo oltre la stuoia di carta a pallini che ricopre le mie gambe divaricate...

Ciao a tutti!:)
Questa storia come avrete già capito è dedicata al compleanno del capitano dei Mugiwara. All'inizio doveva essere una one-shot ma la lunghezza ha prevalso e quindi ho deciso di dividerla in più parti.
Dove e soprattutto come deciderà di festeggiare questo nuovo evento la ciurma di Cappello di Paglia??
Ovviamente Rurobin e adesso anche Zonami perchè non guasta mai :P
Spero vi piaccia!

....
"-Mamma rispondi!Non voglio più essere sola…Ora che sei qui con me possiamo finalmente realizzare i nostri sogni insieme. Anch’io sono diventata un’archeologa capace di leggere i poigne griffe!-
-..Robin..- la chiamò debolmente la donna –Sono orgogliosa di te…Mi spiace ma purtroppo sono costretta a dirti addio..-"
***
Poco più tardi la folata cessò rivelando un suono che prima era impercettibile. Qualcuno stava singhiozzando.
Come aveva dedotto in precedenza, sul buffo leoncino della Sunny trovò Cappello di Paglia seduto e con il volto chino verso il basso. La luce della luna illuminava il viso del ragazzo mostrando chiaramente i solchi lasciati da alcune lacrime.
Riusciranno un incubo e un doloroso ricordo a risvegliare un amore assopito dalle ferite del cuore?

che dire... una rossa sul Paring RufyXRobin che si sono ritrovati dopo i due anni :D una sera i due si trovano soli e....

- Una regina? E da fare ? .- Chiese curioso al simpatico barista .
- Ma si , non lo sai? Ogni re ha una sua regina . Altrimenti che re sarebbe? .- Ammiccò il vecchietto passandogli un succo . Il piccolo si alzò in punta di piedi per riuscire a raggiungere il balcone ed afferrare il bicchiere.
- Quindi quando sarò diventato il Re dei pirati dovrò trovare una regina? .-
(Rurobin , accenni Zonami )

Nico Robin è distesta sul ponte della nave intenta a leggere un libro quando vede il capitano assorto dai suoi pensieri ...(Modificato e corretto capitolo )

-Nell’angolo rosso, la favorita, la beniamina di tutti i nostri cuori, l’imperatrice delle Kuja, la donna più bella del Vecchio e Nuovo Mondo, l’unica donna membro della Flotta dei 7: la Principessa Serpente Boa Hancock…-.
Un boato esplode nell’arena a ritmo del nome della principessa. Stendardi e striscioni con gli stemmi imperiali e il suo nome si muovono ad onda sulle scalinate, mentre tamburi e trombe suonano indemoniate. Boa, con indosso una tutina rossa aderente e cucita su misura per esaltare le sue forme, saluta con un cenno della mano le sue suddite, sorridendo e ammiccando in direzione di Rufy.
-Mentre, nell’angolo blu…- continua la voce gracchiante e stridula della vecchia Nyon, amplificata da un lumacofono, -… proveniente da oltre la Red Line, la leggendaria ultima sopravvissuta dei mostri di Ohara, archeologa di Cappello di Paglia, con una taglia con 6 zeri: Nico Robin…-

Io, giuro, quella ragazza non l'avrei mai capita.
Prima mi ringhiava contro, poi si arrabbiava, poi mi ignorava, poi ancora fuggiva.
E adesso addirittura mi baciava...
*
Io, un giorno o l'altro, a quello stupido pirata avrei staccato la testa dal collo.
Lui e quella sua perenne aria da moccioso compiaciuto, i capelli corvini e ribelli, le lentiggini, gli occhi scuri e ardenti...
Stupido pirata, tanto bello quanto stupido.

Salve a tutti, vi presento la mia prima fanfiction, la stoia è ambientata a Thriller Bark, quando Zoro si sacrifica per Rufy ma se ci fosse stato qualcun'altro al suo posto? leggete e scoprirete di chi si tratta
AVVISO: modificato il genere della storia per i contenuti del cap 5

«L’uomo che ti ama», spiegò, «ti bacia dolcemente mentre sussurra il tuo nome. L’uomo che ti ama ti accarezza i capelli e ti guarda negli occhi mentre fate l’amore. [...] Desidera te, e ti si stringe come se non volesse lasciarti mai. L’uomo che ti ama sente il tuo profumo su di sé e sa che non potrebbe farne a meno, e capisce che tu sei ciò che aspettava da una vita. Non c’è limite all’amore di quest’uomo».
[Quando Nami si cambia e s’infila nel letto, Nojiko non può fare a meno di notare il sangue sui vestiti e, constata con un brivido, sulla biancheria della sorella. E’ a quel punto che capisce. Ha quattordici anni, e Nami ne ha solo dodici, ma capisce.
Da quel giorno, e in quelli successivi, e per gli otto anni che verranno, Nami non riuscirà mai più a dormire da sola senza ripercorrere quei ricordi che le feriscono e le strappano il petto].
«… Sanji-kun, tu mi ami?».
L’altro annuì. «Ti amo alla follia».
[Sanami, slightly Zorobin] [Mia personale visione del periodo che Nami ha trascorso con Arlong]

-Che succede?.- Chiese Rufy arrivando per primo.
-Andate VIA!.- Vide Nami disperata, completamente attaccata al muro spaventata e con in mano la lampada che un tempo fu collocata al di sopra del comodino adiacente.
- Rufy aiutami.- Il piccolo medico implorò l’aiuto del capitano, si mise davanti alla renna e provò ad avvicinarsi alla sua navigatrice. Errore! Nami si spaventò maggiormente e lanciò la lampada in faccia al capitano.
-COSA VOLETE DA ME!.- urlò con le lacrime agl’occhi la navigatrice. Rufy sconvolto guardò il piccolo Chopper, non capì il perché Nami fosse così spaventa.
- Non ti faremo niente calmati. Siamo i tuoi compagni e da quel che vedo tu hai perso la memoria.-

-Tu sei il re dei pirati, io l’archeologa che ha scoperto la storia dei cent’anni di buio.
Tu sei un ragazzino che vive nell’ingenuità , io una donna che da sempre ha dovuto essere matura.
Tu diciannove anni io trenta. (RUROBIN)