Ultimo Capitolo
Quando aprì gli occhi, incontrò un paio di iridi smeraldine infervorate dal desiderio. Le toglievano il fiato.
La facevano estraniare dalla realtà, facendole dimenticare ogni dove e quando. La ammaliavano con la loro intensità. Non esisteva il mondo, ma solo Loro.
Con Harry la passione la travolgeva
La passione di un uomo è come un incendio che scoppia nell'erba alta e arida: divampa ardente e furioso, ma viene domato ben presto. (Wilbur Smith)
Perchè le venive in mente proprio Draco Malfoy?

"Ginny sentì la porta aprirsi, poi chiudersi, e soprattutto sentì rompere quel silenzio da un respiro che non era il suo. Uno, due, tre, quattro passi. Aveva affondato le dita nella morbida poltrona e ogni singolo muscolo presente nel suo corpo era teso. Poi, una mano tiepida le strattonò bruscamente il braccio costringerla ad alzarsi in piedi. Il Persecutore, sempre strattonandola per il braccio le fece fare uno, due, tre passi fino a che il suo bacino non sbattè contro il ripiano del tavolo bianco che appena pochi minuti prima poteva ancora vedere."
Questa storia parla di come l'uomo tentando di soddisfarsi faccia il suo male, e di come l'amore possa solo salvare o condurre alla distruzione.

Tratto dall'ultimo capitolo:"Professore, cosa c'è?" chiese Ron visibilmente allibito. "FUORI!" esclamò il Lupo Mannaro ansimante. "Remus, che diavolo...?" chiese Harry prima di essere preso per un braccio e scaraventato fuori dalla porta. Ron non si fece pregare e seguì subito Harry prima che l'insegnante lo portasse fuori di peso. "Hanno ucciso Scrimgeour, dovete andarvene." disse Remus, poi guardandosi attorno chiese "Dov'è Hermione?" I due ragazzi si guardarono. Erano stati così presi dalle loro partite che si erano completamente dimenticati di lei.
Tratto dal primo capitolo:Non c'è nessuno, Hermione. Si continuò a ripetere, ma non era facile da accettare, non era facile rimanere tranquilli. C'era qualcosa là fuori, c'era sempre stato, in agguato, e ora stava per spiccare il balzo, stava per emergere, per agguantare tutte le persone impreparate. Non si sarebbero dovuti far cogliere in fallo, ma sarebbero dovuto essere pronti, a tutti i costi. Respirò a fondo, quanto diamine ci metteva quel Nottetempo ad arrivare? Si chiese cercando qualche segno nella strada illuminata da qualche lampione. Un rumore attirò i suoi sensi. Si voltò d'improvviso alla sua sinistra, cercando qualche spiegazione a quel suono, ma non c'era nulla.
La vita di due persone si intreccerà, delineando un intrico di avvenimenti, il più delle volte inspiegabili, e puramente casuali, ma in realtà rientrano tutti in un piano prestabilito.
Aggiunti ringraziamenti per Untouchable

Sì, sono tornata e questa volta con una storia molto diversa dal mio solito. Ho lasciato da parte l'accesa passione e la maturità per dedicarmi alla dolcezza delle prime volte. Dovrebbe far parte della serie di "Ho fame di te!" ma non c'è alcun motivo per non poterla leggere anche separatamente.
Se volete, il mondo delle mie FanFiction è a portata di click!

"Sfioro la sua pelle. Liscia, e calda.
[Forse questo e' il calore dell'inferno. Fermati, Hermione... finche' sei in tempo]
Faccio scorrere le dita sulla sua schiena, fra i suoi capelli. Ho intenzione di sentire tutto, di scoprire ogni lembo della sua pelle.
Lo desidero, anche se e' sbagliato."
Fatemi sapere cosa ne pensate. Buona lettura a tutti, bacioni, Hermione92.

Non poteva, lui non poteva vivere senza di lei. Era come l’aria che saziava i suoi polmoni, come il sangue che affluiva nelle sue vene, come l’anima vestita del suo corpo. Lei era l’unica cosa che avesse desiderato veramente nella sua vita. Non poteva, lei non poteva vivere senza di lui. Era come il vento che con stilettate nel petto saziava la sua anima, come fuoco nelle vene, come l’anima vestita del suo corpo. Lui era l’unica cosa che avesse desiderato veramente nella sua vita.

Giunse in una graziosa casetta. Il giardino ben curato gli faceva ribrezzo… Entrò in casa e notò che era tutto perfettamente in ordine. Appesa al muro vide un quadro rappresentante una famiglia. Due genitori che abbracciavano e baciavano la loro piccola figlia. Draco inarcò le sopracciglia e fece una smorfia indignata. “ti ho trovata sporca mezzo sangue”… ...c' era qualcos' altro oltre a Ron che lo teneva bloccato… non sapeva che cosa fosse, ma sentiva che non sarebbe riuscito a colpirla. Cercò invano lo sguardo della ragazza che era fisso a terra… “forza Hermione uccidilo!” Hermione alzò lo sguardo e puntò la bacchetta alla gola del biondo. Lo guardò dritto negli occhi: non ne ebbe il coraggio. Non seppe perché ma sentì che c’ era qualcosa di diverso in quegli occhi… non trasferivano odio… non seppe di preciso che cosa trasmettevano, forse paura. O forse… forse cosa?? “non posso” COS'è SUCCESSO NEI 19 ANNI CHE J.K ROWLING NON RACONTA??

Faceva
freddo, quella notte.Non se ne era neanche accorta, troppo
presa dal cercare un modo per fuggire. Correva a perdifiato,
lungo la fiancata della collina, le braccia strette intorno al ventre
gonfio, cercando di lenire il dolore lancinante ai fianchi. Non sapeva
dove si trovava, né dove stava andando. Vedeva gli alberi
scorrerle confusi davanti agli occhi con tutto il resto del paesaggio. Non
c’era un filo di vento, ma l’aria era gelida.E
silenziosa. Di un silenzio assordante.Sentiva solo
l’eco dei suoi passi, che si affrettavano strascicati sul
terriccio umido…Quando l’ennesima fitta
alla pancia la trafisse, fu costretta a fermarsi per riprendere fiato,
crollando accanto ad un grosso albero. Sudata, le guance arrossate, il
petto che si sollevava furiosamente per l’affanno, i capelli
lunghi e ramati sparsi disordinatamente sulle spalle nude, la strega
sentì le gambe bagnate e le mani appiccicose, e sollevandole
sotto la pallida luce della luna, vide che erano nere e sporche.Di
sangue. Il suo.

Cosa saresti disposta a fare pur di ottenere ciò che brami da tempo? Scendere all'inferno? Siglare un patto col diavolo? No, quello forse no. Ma se invece si trattasse di scendere molto meno, giusto qualche gradino, fino al covo delle Serpi, e dover sottostare a niente di meno che Draco Malfoy, allora che faresti, Hermione?

Una cosina che zia Meyer si è dimenticata di scrivere in Breaking Dawn e mi ha fatta rimanere come un'emerita idiota davanti al pc.

Si era tuffato per lei...ma perchè?

-Conosci il vero significato delle rose?- chiedo io all’improvviso.
-Amore- risponde un po’ sorpreso, ma sicuro di aver indovinato.
-No- Occhi verdi, stupiti. Sorriso divertito sul mio volto[...]
Questa ff è stata scritta insieme a morgana85!
Buona lettura! Spero vi piaccia!
Un bacio
daph

- Sai cosa penso?- chiese improvvisamente Fred ed Hermione fece segnò di no con il capo, incuriosita.
- Penso che non ci sia nulla di più importante della famiglia- la stupì il ragazzo.
- Cosa intendi?-
- Intendo che- iniziò facendosi appena più vicino - Noi Weasley, ed Harry ovviamente, nel bene e nel male, siamo la tua famiglia. In un ambiente del genere ci si diverte, si parla e si litiga- disse saggiamente, marcando l'ultima parola, ed Hermione spostò leggermente il capo da un lato, smuovendo il piede sott'acqua.
- E nonostante discussioni ed incomprensioni, non potrai liberarti di noi, ci saremo sempre- concluse con una vena dispettosa.
La mora si voltò a guardarlo.
- Fred Weasley, non avrei mai detto fossi così saggio- lo prese in giro e il rosso scoppiò a ridere.

Questa breve storia è parte di una storia più grande che ho iniziato a scrivere e che forse non finirò... E' stata scritta ieri sera di getto, e la canzone che fa da sfondo è "Il tango di Roxanne", tratto dal "Moulin Rouge".

– Ascoltatemi bene, non sempre le cose sono come sembrano. L’appartenenza a Case come Gryffindor e Slytherin non fa di voi persone perennemente in guerra o completamente differenti. Pensate a buio e luce o, meglio, a mattina e sera. Sono momenti della giornata distinti e opposti, ma se non esistessero entrambi non ci sarebbe il giorno. Se si combattessero e uno vincesse sull’altro, il mondo rimarrebbe lo stesso di sempre o cambierebbe totalmente? Avete mai immaginato un mondo costantemente caratterizzato dalla frenesia mattutina o, al contrario, dalla tranquillità serale?-
- Cosa c’entra questo con me e la mezzosangue?!-
- Gryffindor e Slytherin. Interesse e indifferenza. Calma e impulsività. Mezzosangue e Purosangue. Teoria e pratica. Oro e argento, per rispecchiare i caratteri del Sole e della Luna. Credete ancora di essere così diversi dal giorno?-