Sotto ordine del Signore Oscuro, Draco Malfoy, diventato uno spietato assassino, dovrà reclutare dei nuovi giovani Mangiamorte per aiutarlo a catturare finalmente l'Indesiderabile n°1 che da troppo tempo si nasconde e sfugge alla sua presa. Il motivo che spingerà il giovane Malfoy in questa impresa ha un nome: Hermione Granger.
E' l'inizio di una caccia.
Avvisi: Violenza e Non-con.
“Andiamo da qualche parte, Principessa?”
“Lasciami! Tu…Malfoy?” chiese lei smettendo di battergli i pugni sopra il petto.
“Ciao, Hermione” disse lui in un soffio.
“Che ci fai tu qui?!”
“Sono venuto a prenderti” le disse lui con un sorriso.
“A prendermi?”
“Sì, per portarti via con me”

Questo What if? è nato da una domanda fondamentale ma ha provato a rispondere anche ad altre.
Jake e Kitty erano davvero tutto fumo e niente arrosto? Ryder è davvero un bravo ragazzo? Ma soprattutto, se Unique avesse vuotato il sacco prima sarebbe finita diversamente? Sebastian è davvero un mascalzone? Ma soprattutto, non meritava una seconda chance con Blaine? Davvero il mondo ha bisogno dei Klaine e non dei Kadam o delle Brittana piuttosto che delle Dantana? Perché nessuno si chiede che fine hanno fatto Sugar, Joe o la ragazza che chiese l'autografo a Rachel sull'annuario? Perché la band deve sempre subire e stare zitta?
E ancora, Trent Nixon è una fonte attendibile col cognome che si ritrova? Insieme a Nick, Jeff, David, Cameron, Thad, Jon, e tutti gli altri Usignoli proprio non vedevano l'ora di liberarsi del Capitano o faranno di tutto perché possa restare?
Devo dirlo che qui Finn non muore?!
Comunque, la domanda fondamentale era: cosa sarebbe successo se Hunter e Marley si fossero incontrati in uno di quei gruppi anonimi per parlare delle reciproce turbe/dipendenze? Ma soprattutto, sono l'unica a pensare che non starebbero così male insieme?

Era una di quelle giornate particolari. Stiles non sapeva bene come lo riuscisse a capire; lo sentiva e basta. Era come una di quelle sensazioni che hai appena ti svegli la mattina. Né più né meno.
Non era mai stato uno che credeva a queste cose. Aveva perso molto in quegli anni. Specialmente qualcosa di importante.
...
"Questo è offerto da un ragazzo che è seduto ad un tavolo appartato, tutto solo." Disse con un sorriso.
"Lyds... puoi riportarglielo." Rispose Stiles spingendo la tazza verso di lei.
[Sterek!AU]

[One-shot | Sterek | AU | Tutti vivi, nessun incendio]
Derek e Stiles, tredici anni di differenza e un divario che sembra incolmabile finché non accade qualcosa.
Poi è tutto un susseguirsi di alti e bassi, in una storia che in cinque parti ripercorre dieci anni.

[Text!Fic] [Sterek]
Uno Stiles al College, un Derek a Beacon Hills. L'invenzione dei cellulari, cosa che Derek rimpiangerà per il resto della sua vita.
Sono sempre loro, sempre belli, sempre uguali.
Solo più grandi.
Ehi, ho detto più grandi, non più maturi!

26 Gennaio 2004
Uno Stiles di 7 anni ruba il cellulare allo Sceriffo per mandare un messaggio ad un numero scelto a caso.
Chi risponderà?
[Text!Fic Of course] [Sterek all the Way] [All Human!AU]

Sterek - Stiles convince Derek a fare yoga di coppia.
Dal testo:
Derek sapeva che non era una buona idea assecondare Stiles. Purtroppo per se stesso, lo aveva imparato con l'esperienza, dopo aver ceduto più e più volte alle infinite richieste di Stiles di fare questo o quello. Come con il corso di cucina o con quello di ballo, finiti il primo con una gamba rotta e il secondo con un incendio -la gente quando lo raccontava ancora pensava che Derek semplicemente scambiasse i due incidenti, eppure Stiles aveva davvero trovato il modo per far appiccare un incendio durante una lezione di tango e si era rotto una gamba mentre l'insegnante di cucina spiegava loro il trucco per fare un pandispagna perfetto.

Derek è in calore, ma non se ne accorge. Stiles sa che Derek ha bisogno di lui, ma non sa perché. Il Nodo è una sorpresa per entrambi.

Il ‘per sempre’ è composto di tanti ‘adesso’.
“Paige ride e si produce in un inchino inelegante; con quel sorriso che è la conseguenza logica di ogni azione di Derek – perché è così assurdo, e non è come se avesse poi chissà quale altra scelta, come se potesse fare a meno di sorridergli, ogni volta che lui se ne esce con questo tipo di gesti, così incredibilmente imbarazzanti e inadatti a qualsiasi tipo di cotesto. Così buffamente, tragicamente, romantici. [...]
Derek ricambia l'occhiata, ed è solo un secondo, davvero.
È solo un secondo, ma è come se, improvvisamente, tutti quegli anni, quei mesi e quei secondi si contraessero in uno spasmo del cuore; come se la vita iniziasse e finisse nel sorriso scanzonato di Stiles.”
[Past!Paige/Derek, pre-Stiles/Derek | spoiler 3x08 & futur!fic]

Stiles aveva sei anni, e per il momento era già tanto se i suoi compagni di classe gli rivolgevano un semplice ' ciao ' ogni volta che entrava in classe.
Sua madre continuava a dirgli quanto fosse speciale, e quanto gli altri fossero ciechi a non vedere lo splendido ometto che si ritrovavano davanti, ma in quei momenti non riusciva affatto a vedere qualità degne di nota.
Aveva solo bisogno di qualcun altro a dimostrarglielo.
[ Stiles / Derek ]

"Stilinski? Com'è possibile che parli anche quando sei al bagno?"
 
"De-Derek?"
 
"Sì e ho il telefono in mano, pronto a chiamare il numero del manicomio."
 
STEREK!

dal testo:
"Solo che – solo che Derek non c’era e anche il sole si era spento un po’.
E il cielo era meno blu.
E la vita era meno bella.
E la forza era meno presente, non gli sarebbe importato di morire.
Voleva solo piangere
e
Derek."

Isaac e Scott si trovano complici ad un punto di rottura. Lo sono anche adesso, nell'armadio di Derek, schiena contro petto, orecchio contro bocca. Almeno per il momento Isaac smette di cercare il suo spazio, perché quello di Scott è abbastanza per entrambi.
[PWP, Scott/Isaac, Stiles/Derek]

Derek Hale ha delle mani bellissime. Stiles l’ha sempre pensato. Grandi, affusolate, lisce, perennemente sporche di nero. È anche un po’ delle sue mani che si è innamorato. E del suo viso. E dei suoi meravigliosi occhi verdi. Di tutto, ma le mani rimangono la parte migliore. L’accarezzano come fosse di porcellana, come se potesse rompersi da un momento all’altro. Stiles sa che è solo lavoro, ma lo ama lo stesso.
È doloroso. Ne vale la pena.

Stiles convinto di non avere alcuna speranza con Derek si è ormai rassegnato a guardare il lupo da lontano, finché non gli viene offerta una possibilità con un metodo però “poco convenzionale”, che spingerebbe finalmente il giovane Hale ad accorgersi di lui... peccato che non vada esattamente come previsto, costringendo i due ad una inaspettata e insolita convivenza.
[Sterek | post 3a]