Due colori che fanno la differenza

“Mi vuoi uccidere Codaliscia? Dopo che ti ho salvato la vita? Sei in debito con me!”

Trenta metri più sotto, in un tunnel della metropolitana, il Natale si percepisce più che respirarsi a causa del poco andirivieni, così insolito in una città urbanizzata come quella.
Pochi si arrischiano a scendere lì sotto, solo se non possono farne a meno, e si muovono così velocemente da sembrare fantasmi di quella neve che lenta sta scendendo in superficie.

Metallo duttile, malleabile e
adattabile, ma duro e con precisa forma: mi ricorda i passi compiuti
per arrivare fin qui

Non è malattia. E' semplicemente un chiodo fisso.

Bill chiuse la porta della stanza dove lui e Fleur si trovavano. Guardò Fleur in un modo che non nascondeva affatto le sue intenzioni.

La fine di Ignotus Peverell

“E' l'istinto di sopravvivenza mio caro” disse pacatamente Bellatrix all'orecchio di Frank. “O voi, o noi”

Geometria di un corpo

La stanza era rischiarata solo dalla debole luce della lampada sulla scrivania. Una leggera foschia sembrava aleggiare tutto intorno. La ragazza, seduta, era intenta nella scrittura di quello che sembrava un diario.
Sentì un indistinto rumore di passi e una figura si materializzò sulla soglia della stanza. Il cuore fece sentire la sua presenza accelerando improvvisamente.
- Finalmente sei qui...sei proprio come ti avevo immaginato...
Mentre si alzava dalla sedia le pagine del diario si sfogliarono rapidamente fino a chiudersi.

I pensieri di Tonks il mattino dopo.

E' la notte del 31 ottobre 1981. LA NOTTE per Severus. Ma forse c'è ancora una speranza. Se solo qualcuno potesse parlare al suo cuore. Dialogo immaginario tra Severus Piton ed Eileen Prince.

George e il famoso specchio delle brame

Senza di lei

“Chiudi gli occhi e apri le mani!” una manina soffice si appoggiò sugli occhi del ragazzino. “Non mi piacciono questi giochi!” sbuffò uno scontroso Severus. “Avanti, è una sorpresa!” incalzò la ragazzina dai capelli rossi. Di malavoglia egli chiuse gli occhi e mise le mani aperte davanti a sé. Sentì un incantesimo pronunciato a mezza voce e qualcosa che si posava sul suo palmo. “Ora puoi aprirli!” esclamò Lily soddisfatta.