La realtà dei fatti la conoscevamo entrambi e come noi anche tutti gli altri. Ma tra conoscerla e volerla accettare il passo era molto grande...

[One Shot | Johnlock | Teenlock]
“ [...] Ma Sherlock ora aveva un amico. Un biondino alto (stranamente più di lui) dal sorriso amichevole. L’aveva conosciuto quasi un anno prima, e improvvisamente i lividi erano spariti. Era ovvio che la scelta di frequentare le superiori e non fare più lezioni private (non che gli servissero molto, il ragazzino era un genio), era dovuto a questo nuovo incontro. [...]”

Crowley sorrise, la bocca ancora premuta contro quella di Azraphel. Era stato necessario arrivare ad un soffio dalla fine del mondo, ma aveva sempre saputo che, prima o poi, quelle labbra sarebbero state sue... insieme a tutto il resto.

I contratti 'sporchi' sono quelli in cui un assassino non deve semplicemente uccidere l'obiettivo ma deve farlo in circostanze o con metodi precisamente specificati.
Insidioso.
Per questo motivo i membri della famiglia Zoldyck hanno sempre evitato, quando possibile, di accettare lavori del genere. Purtroppo il moltiplicarsi di proposte decisamente allettanti hanno spinto uno dei figli di Silva a considerare l'idea di occuparsene.
-Ti servirà un addestramento particolare e non saremo noi a provvedere. Cercherai da solo oppure rinuncerai- aveva detto il padre, lapidario ma senza ostacolarlo.
Per prima cosa gli occorreva un telefono, poi qualcuno da contattare.

La storia della nascita e della caduta dell'amicizia tra i due criminali più famosi di Gotham narrata attraverso scorci delle loro esistenze, intrappolate nella rete di un feroce gioco degli enigmi che ammette soltanto un vincitore.
Avvertenze: spoiler della 3x15 e di tutti gli episodi ad essa precedenti.

Nessuna giornata è una giornata qualsiasi a Gotham. Qualcuno recapita messaggi e doni sgraditi, Lee Thompkins è in pericolo e un improbabile trio di eroi cercherà di salvarla.
[light Gobblepot] [light Nygmobblepot] [ambientato dopo la s4]

Quale novella di lui non fu bugiarda,
che sempre desiderio ha di tornare in patria e pur sempre tarda.
Sofocle, Elettra

«In effetti è passato diverso tempo da quando anch’io mi sono concesso un caffè in compagnia»
I due si rivolsero un lieve sorriso, mentre il cameriere posò le due tazze di caffè sul tavolo.
«Comunque mi sembra giusto darle una spiegazione per ciò che è accaduto poco fa»
Kakyoin lo osservò con attenzione, mentre Jotaro cercava le parole giuste.
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Un'AU Jotakak ambientata ai giorni nostri dove Kakyoin è un insegnante di scienze alle scuole medie, mentre Jotaro è il padre di Jolyne, una sua allieva.

Aveva esaminato quella stanza per giorni alla ricerca di una fuga, una qualsiasi via di fuga prima di arrendersi di fronte all’evidenza che villa Van Dahl non aveva vie di fughe o per lo meno non si trovavano in quella stanza. Era un risultato frustrante per Edward Nygma ma a sua discolpa non avrebbe potuto prevedere quella reazione da parte di Oswald.
scritta per il X° p0rn fest di fanfic italiana, post WinterFinale, non tiene conto degli eventi della 3B, PWP, DUB CON

Sento la sua voce dietro di me, mi volto e lo vedo in piedi davanti a me. Ha il solito sorriso beffardo sul volto. Non è il solito Oswald.
-Non sei reale…-
Nygmobblepot ispirato all'episodio "How the riddler got his name"

L'apocalisse è passata e Crowley e Azraphel, amici da un'eternità, si ritrovano ancora una volta insieme a festeggiare... l'attrazione sarà inevitabile...

“Cosa si fa in queste occasioni?”
Crowley ci pensa un attimo. I termini di paragone sono un po’ carenti, non capita così spesso di sopravvivere ad un’Apocalisse. Cosa fanno gli umani in queste occasioni? Si sbronzano, e questo punto è stato accuratamente eseguito. Fuochi d’artificio? Svengono, si abbracciano, piangono…
[Aziraphale/Crowley @ p0rn fest]