|Interattiva - Iscrizioni aperte|
Un gesto d'affetto ha fatto ciò che il più potente tra gli Dei non è in grado di fare: il filo del destino è stato spezzato e una minaccia terribile incombe sugli immortali.
In mezzo alla confusione, solo i sogni di un giovane figlio di Atena sembrano essere una traccia.
Saranno i semidei a salvare l'Olimpo ancora una volta.

[AU]![PERCABETH]![HIGHSCHOOL]![ANGST]
Dopo l'estate che ha rovinato la sua vita, Annabeth Chase prende un volo dalla California a New York per ricominciare da capo, lontano dalle brutture del suo passato.
Ma il passato non le da tregua ed ora ha la forma di un ragazzo alto, magro, con gli occhi verdi e tormentati.
Per quanto i due possano essere diversi, hanno una cosa in comune. Lei.
"La memoria funziona in modo strano: ci sono che non riesci a ricordare ed altre che non dimentichi mai" - GA

La guerra con Gea è finita, Percy e Co sono in pace, vivono la loro vita "ordinaria" vita da semidei e tentato di godersi l'anima gemella che hanno conosciuto; ma non sanno che presto, molto presto, l'ennesimo guaio arriverà a scombussolare , ancora una volta le loro vite.

"Troppo preso da quel romazo invitante, Nico non si accorse che due occhi, due grandi e bellissimi occhi verdi, lo stavano osservando curiosi, cogliendo ogni dettaglio della sua gracile persona."
Pernico, inizialmente solangelo

Will Solace e Nico Di Angelo.
Due perfetti sconosciuti, uno il contrario dell'altro.
Grazie ad una stupida ricerca di biologia, impareranno a conoscersi e, chi lo sa, forse anche ad amarsi.
Dal prologo:
"Will Solace si aspettava chiunque, ma non lui. Non si aspettava che quel ragazzo dalla pelle chiara, gli occhi scuri e i capelli corvini per cui aveva una cotta da ormai un anno, fosse in coppia con lui.
Cerchiamo di andare con ordine, però."

[Percabeth] ovviamente!
Annabeth e Percy sono due ragazzi normali: si sono amati, fraintesi e lasciati...il ciclo di una normale coppietta adolescente.
Ma il loro amore era più profondo tanto da invertire il ciclo: dopo essersi lasciati, si sono fraintesi e forse riusciranno a ritornare ad amarsi, ma quando la vita ti sorprende non c'è modo di seguire un ciclo come si deve...
L'ho detto che tornavo e sono tornata, con la mia prima storia a capitoli!
La storia avrà due punti di vista: Annabeth e Percy (ma dai!) e forse uno in più ma non vi dico di chi!
La trama effettiva sarà chiara tra il terzo e il quarto capitolo, ma anche i primi due sono fighi...va bhe non dico più niente , leggete che non vi fa male!

•Storia interattiva • iscrizioni chiuse•
Percy Jackson non è mai esistito. Gea e Crono non hanno mai tentato di risorgere.
I semidei sono costretti nei limiti del campo, in una continua lotta per la sopravvivenza. I più deboli vengono esiliati oltre le mura, nel labirinto.
Gli dei si divertono intanto, ignorando i figli e le loro preghiere.
Qualcuno però si vuole opporre a questa dittatura: i Ribelli. Ma come riuscire a sconfiggere i loro padri da soli?
/dalla storia/
-Credo che dovremmo riunire gli altri- disse continuando a fissare il soffitto, pur sapendo di aver gli occhi dei due puntati addosso -Dirgli che nostro fratello è morto.
-Non se lo meritava- disse uno, chianando la testa e stringendo i pugni.
-Nessuno se lo merita- lo corresse alzandosi finalmente dalla sedia e stiracchiandosi i muscoli mezzi addormentati.
-Presto avremo quello che ci spetta. Presto ci sarà un po' di giustizia in questo mondo.
-Avremo vendetta.
-Apollo è morto. Dobbiamo scegliere un successore.
-Facciamo i giochi?
I tre si guardarono in faccia prima di annuire.
-E che i giochi siano.

I sette semidei e Nico sono riusciti a sconfiggere Gea.
La guerra è finita, tutto il mondo semidivino è in festa. Persino Dioniso, o Bacco, che dir si voglia, ha riposto l'ascia di guerra nei confronti di Percy.
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La storia potrebbe contenere spoiler.
Tutti i personaggi sono proprietà di Rick Riordan. La storia non ha alcun fine di lucro.

Angel crede di essere una 14 qualunque, ma questo non è vero lei è speciale diversa, lei è una Mezzosangue. Lei è l' animo che dovrà condurre il genere umano alla sconfitta o vittoria.
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Hi deciso di rifarevla storia perché non mi piaceva come lo scritto.

Quando mi sveglio, l'altro lato del letto è freddo. Allungo le dita per cercare il calore della sua pelle, ma trovo solo le lenzuola lisce. Mi costringo a tirarmi su, ma le braccia sono molli e la testa mi pulsa, probabilmente a causa della sbronza della notte precedente. Gli occhi bruciano mentre li apro lentamente e mi guardo intorno, sono in una stanza ampia, grandi finestre luminose offrono un piacevole scorcio sul centro di Manhattan. Una giovane ragazza si avvicina, il corpo è quasi completamente nudo, cerco di mettere a fuoco lentamente il suo volto: occhi marroni, capelli biondi. I ricordi cominciano ad affiorare mentre appoggio la schiena alla testata del matrimoniale, Annie, Hanna, Alicie... non saprei dire con precisione. Mi limito a sorridere quando mi mette tra le mani una tazza di caffè fumante. Scuro, amaro come piace a me, come sono io, il liquido afrodisiaco mi scalda e rinvigorisce il corpo stanco, do una rapida occhiata all'orologio, le lancette indicano le nove passate.