Un vestito di velluto rosso, un ballo e un paio di occhi di ghiaccio.

Sono Paul Mcarthy,un ragazzo di 21 anni colpito da una sfortuna che ha completamente cambiato la mia vita,senza volerlo mi sono ritrovato senza amici,senza una casa e sopratutto senza più sentimenti,queste sono le cose che ho perso dopo quel Morso,ma tante sono le cose che ho trovato,sono qui non per raccontarvi la solita storiella del vampirello perfetto che ha tutto,ma vi racconterò con quale difficoltà ho uno come noi deve lottare per sopravvivere...dentro e far si che non si muoia mai.

Se doveste scegliere tra un fidanzato umano ed uno vampiro, quale scegliereste?

E' sbagliato, è vietato. Lei è una Cacciatrice, lui un vampiro, non possono amarsi.
"Sono davanti casa sua, quella bella villa vittoriana che mi è sempre piaciuta adesso mi sembra un logo di morte che splende tra i lampi del cielo. Appoggio lentamente la mano sulla porta, non la sfioro neanche che si spalanca, la mia mano tocca il suo petto adesso."

Non so ancora cosa Marvin abbia visto in me, se una compagna di follie o una forte moralità da disfare.

Hai mai desiderato qualcuno al punto di smettere di esistere? Giunge il momento per ogni vampiro quando l'idea dell'eternità diventa, per un momento, insopportabile. Vivere fra le ombre, nutrirsi nell'oscurità con se stesso come unico compagno, marcire in un'esistenza vuota e solitaria. L'immortalità sembra una buona idea, finché non si comprende che si dovrà trascorrerla da soli... Ora sai come mi sono sentito, quando ti ho donato l’immortalità, e tu ti sei dimenticato di me. Fiction prima classificata al Contest "Vampiri e...immagini" di Kikyo90

Sono dita morte quelle che reggono la penna che graffia la ruvida carta mentre la città di Parigi fuori dalla mia spenta finestra mormora e mugola, sono occhi morti quelli illuminati dalla fioca luce di questa candela.
Ma andiamo con ordine.
Ho una storia da raccontare, una storia di sangue e di amore e di morte. Ecco come tutto iniziò…

Racconto in rima da me e la mia migliore amica... se non capite le ambientazioni e perche e ambientato nel paese della valle d'aosta dove noi viviamo :) se non capite altro... scrivete scrivete scriveteee :D (lo dico gia, e una scemata xD)

Una notte come tante. Dove? Quando? Non si sa.
Una ragazza nel posto sbagliato al momento sbagliato.
E naturalmente un cacciatore.

Ciao a tutti!
Questo racconto è una one-shot scritta per una mia amica.
I due protagonisti sono personaggi di nostra invenzione.
La storia descrive l'amore tra un vampiro e un'umana, futura cacciatrice.
La loro storia è insana ed inspiegabile, ma comunque non meno reale e appassionata.
Buona lettura!
Bisous.

Dalle ombre emerse una figura maschile, alta e snella, vestita con un elegantissimo ed altrettanto pregiato completo nero, il cui colore faceva risaltare la carnagione diafana del vampiro. Un biancore innaturale, spettrale e cadaverico, spento e morto, al contrario degli occhi che regnavano in quel viso perfetto e di una bellezza crudele. Una coppia di rubini accesi e brillanti come fiamme vive intente a bruciare. Fiamme di sangue vermiglio. - Mi hai fatta spaventare. – proseguì la donna. Bellissima anche lei, ma la sua era una bellezza umana, mentre quella della creatura che troneggiava su di lei era una bellezza immortale e certamente non umana. – Strappandomi dalla strada in quel modo nel cuore della notte... – fece un vago gesto con la mano. Lui rise; una risata fredda e beffeggiatrice che riecheggiò per le mura di quel palazzo sconosciuto. – Non hai paura di me? – domandò con un luccichio malizioso negli occhio. - Affatto. – rispose calma la donna sporgendo il mento in segno di orgoglio. – Non mi uccideresti mai, ti piace troppo portarmi a letto. Il vampiro fece un mezzo sorriso ed inclinò la testa di lato studiandola con divertito interesse. Aveva ragione, naturalmente. Il piacere che provava a portarsela a letto quando voleva non era neanche lontanamente comparabile a quello che avrebbe provato assaporando il suo sangue una volta e basta. Sarebbe stato solo uno spreco. Invece così l’aveva sempre a disposizione, almeno finché gli anni non l’avessero deformata, invecchiandola. Tuttavia, stava seriamente prendendo in considerazione l’idea di trasformarla...ma c’era tempo. Voleva godersi ancora il suo calore da essere umana pulsante di vita.

semplice curiosità verso uno sguardo incantevole che quella notte mi colpì. quando riuscii a parlarle sembrò come se fosse un angelo... scoprire che lei fosse una vampira però rendeva quella mattina un pò più intrigante

un ragazzo in una nuova città che non aveva mai sentito la necessità di stare con le persone si ritroverà a cambiar del tutto vita dopo un incontro inaspettato.

Questa è una storia romantica ma violenta sui vampiri nata da uno scambio di messaggi con una mia amica.