Meredith Grey è al centro dell'azione, con la sua inconfondibile calma sotto pressione. Immagina la sala operatoria: le luci puntate, i suoni costanti degli strumenti, le voci del team che scambiano informazioni tecniche. L'operazione procede senza intoppi per un po', ma poi qualcosa cambia. Un'emorragia inaspettata, una complicazione che nessun manuale di medicina poteva prevedere. Meredith deve prendere una decisione in pochi secondi: rischiare un'ulteriore procedura che potrebbe salvare il paziente, ma che comporta un alto rischio, o attenersi al piano, sapendo che le conseguenze potrebbero essere fatali.
​Ovviamente, da vera Meredith, sceglie di lottare. Guida il suo team attraverso una procedura d'emergenza, improvvisando e usando tutta la sua esperienza. Riescono a salvare la vita del paziente, ma l'operazione lascia un segno: il paziente, che si scopre essere un cliente di alto profilo di Harvey Specter, subisce un danno permanente.

Harry è il Padrone della morte, può vivere infinite vite, in infiniti mondi, in infiniti universi. Questa volta è stata adottata da Jessica ed Harvey e vive con lui, aiutandolo a risolvere i casi. Queste sono le sue avventure.

Elizabeth Burke, Donna Paulsen e due chiacchiere davanti a una tazza di tè...

[Crossover/AU] “Andiamo, Peter, vieni a letto”, sbuffò Harvey, rigirandosi tra le lenzuola per osservarlo; sedeva alla sua scrivania e gli dava le spalle, intento in una lettura, evidentemente, più interessante di lui.
“Cinque minuti.”

A volte è la gente sconosciuta, quella che incrociamo su un marciapiede o davanti a un caffè, che attira maggiormente la nostra attenzione.