Ripercorrendo i ricordi dal principio al termine, due anime tormentate resistono ad ogni avversità, trovando il modo di ricongiungersi, anche nel confine labile tra vita e morte.

Jin Ziyao sospirò, mentre faceva strada alle delegazioni. Per il momento sembrava essersela cavata dignitosamente e Xichen gli aveva rivolto solo la classica formula di saluto di cortesia, quindi non si era visto costretto a intavolare discorsi di facciata che avrebbero solo finito per mettere a disagio tutti. Tuttavia, non avrebbe potuto passare l’intero periodo della conferenza senza guardarlo in faccia o parlargli: sarebbe stato irrispettoso e l’ultima cosa che voleva era mancare di rispetto a una persona che ammirava così tanto. Doveva darsi un contegno.
[No war!AU - XiYao & WangXian endgame]

Lo strano incensiere di cui Lan Zhan e Wei Ying avevano sperimentato gli stravaganti effetti non era il solo eccentrico strumento magico presente nella biblioteca nascosta dei Meandri delle Nuvole.
Insieme a quest'ultimo, i due avevano trovato una particolare bussola finemente intagliata.
La lancetta fissata al centro dello strumento sembrava muoversi senza un orientamento preciso, come se il suo scopo non fosse affatto quello di indicare il nord, compito che per istinto chiunque le avrebbe attribuito.
[att. citazione indiretta suicidio personaggio secondario]

Nel suo primo inverno a Gusu il redivivo Patriarca, ospite nel corpo del sacrificato Mo XuanYu, ha il tempo e il modo di osservarsi allo specchio più attentamente del solito: il suo viso, le sue mani, i suoi occhi... hanno di nuovo forme e colori familiari. Ovvero: Wei WuXian riacquista poco alla volta il suo originario aspetto e ora dovrà farci i conti.
[Ambientato nel contesto di vita coniugale WangXian che immagino svolgersi dopo gli eventi narrati in "13 passi per entrare nella tua vita"]

In questa cartella inserirò OS riguardanti il futuro - o il passato - dei personaggi descritti nella mia fanfiction intitolata "L'ultimo viaggio della Volpe Celeste". Ci avventureremo nelle vite di Lan Zhan, Wei Ying e di tutti i loro famigliari e amici, sviscerando il loro mondo e le loro abitudini.

E Jin Ling? Jin Ling probabilmente lo avrebbe odiato. Nascondergli la verità era come avergli mentito; qualcuno che aveva perso la famiglia come conseguenza della guerra contro i Wen non l’avrebbe perdonato facilmente. Nonostante questo, si pentiva di non avergli parlato quando ne aveva avuto l’occasione. Ora probabilmente non ne avrebbe più avuta una e Jin Ling non avrebbe mai saputo perché gli aveva taciuto una cosa così importante. Non avrebbe mai saputo che tutto quello che desiderava era poterlo tenere tra le braccia ancora una volta e sussurrargli quanto lo amava. Non s’illudeva che l’avrebbe rivisto, che avrebbe rivisto chiunque della sua famiglia. Nel buio, nel dolore, nell’angoscia e senza saperne il motivo. Lan SiZhui, Wen Yuan, sarebbe morto così.
[Seguito di Dreams are all but gone]