Recensioni di Silkye53

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Recensione alla storia Così mi ferisci.. - 28/05/13, ore 18:35
Capitolo 13: Tutte le cose che Lei ha detto...
Ti chiedo scusa se non ho recensito prima, il mio computer ha deciso che internet non era più il suo grande amore :S
Duuunque .... Detto questo posso passare a riempirti di complimenti u.u
Allora, sei un vero genio della scrittura ma questo già te l'ho detto parecchie volte.
Detto ciò ....
My favourites parts:
1)C’è un’atmosfera quasi magica: mi ricorda di quando, da bambina, mio padre mi raccontava le favole prima di dormire.
La mia favola preferita era quella di Cenerentola, anche se mia cugina Brinja mi prendeva in giro sostenendo che – più che alla protagonista.- assomigliavo ad Anastasia, la sorellastra.
Mi arrabbiavo sempre moltissimo quando faceva così. Era odiosa, ecco!
Non è cambiata molto, da allora.
Ma adesso l’indiscussa Cenerentola sono io.

2)- Che altro motivo avresti per uscire con Sissy?-







Crack.


No, non ho calpestato nessun ramo. Non ho fatto nessun tipo di rumore.
Penso che sia stato il mio cuore, nell’infrangersi…


- Non so di cosa tu stia parlando.-


Ci ha messo un secondo di troppo, a rispondere…

All’improvviso non sento più né Ulrich ne Yumi.
Mi sono accucciata a terra, la schiena contro la parete lercia del capanno.
Non mi importa di sporcarmi i vestiti, forse per la prima volta nella mia vita.
Non mi importa di essere scoperta.
Non mi importa più di niente.

3)All the things she said[ All the things she said ] running into my head[ Running into my head.. Running into my head ]

All the things she said[ All the things she said ] running into my head[ Running into my head.. Running into my head ]



Non so da quanto sono qui. Da un po’, penso.
Non sento più le voci proveniente dall’interno, probabilmente se ne sono andati.
Le uniche parole che sento sono quelle di Yumi, non mi danno tregua.


“- Che altro motivo avresti per uscire con Sissy?-“


La detesto! La detesto, quell’odiosa!
Ha rovinato tutto.
E… ha anche ragione…
Che altro motivo dovrebbe avere Ulrich per uscire con me?
Non… non mi ha mai sopportata, ecco…
Sono stata davvero una stupida


Ok, ti premetto che adoro la canzone All the things she said, è una canzone a cui sono particolarmente attaccata ed è perfetta per questo capitolo <3
Un bacione ciao ciao
-Silkye53
Recensione alla storia Hallelujah - 12/05/13, ore 00:18
Capitolo 1: Hallelujah
Ti premetto che adoro la canzone è la prima che ho imparato a cantare ed ha un significato profondo per me, ci tengo molto e mi fa sempre piangere..Vederla accostata ad una fic così bella mi ha fatto venire voglia di alzarmi ed applaudire , cosa che, se vuoi saperlo, ha provocato gli sguardi shockati di mia mamma ahahahah
Detto questo mi hai fatta commuovere, seriamente non fermo più le lacrime!
Mi inchino di fronte alla tua bravura ù.ù
Y- Ecco finalmente hai capito che non vali niente e tutti qui sono più bravi di te
O- Dai Yumi non essere cattiva, qualche volta ci azzecca ...
Ooooh ma volete piantarla voi due!
E' la mia recensione per cui fuori dai piedi!
Uff ... Ma con chi ho a che fare ... Uff ...
Bene, non ho trovato errori quindi clap clap ù.ù
Parte preferita :
1)Mi sento un po’ ammaccato ma credo di non avere nulla di rotto. Sto per rialzarmi e sferrare il mio contrattacco ma accade qualcosa di incredibile. Dalla bocca di William esce un fumo nero,e lui sviene.
Riconosco quel fumo,è XANA. Si dimena nell’atmosfera e infine sparisce. Aelita,Jeremy e Odd ce l’hanno fatta: XANA è stato sconfitto.
Provo gioia per poco tempo,perché è il tossire di Yumi a riportarmi alla realtà.
Mi siedo accanto a lei e appoggio la sua testa sulle mie gambe.
-E’ tutto finito Yumi. Abbiamo distrutto XANA per sempre.-è la prima cosa che riesco a dirle.
Lei socchiude gli occhi e annuisce. Scosto una ciocca dei suoi capelli e noto che sta perdendo sangue da una tempia.
Inizio a preoccuparmi e istintivamente strappo un pezzo della mia camicia per tamponarle la ferita.
Yumi continua a tossire così le sollevo leggermente la testa con la mano libera. Noto che il suo viso è rigato dalle lacrime.
-Ulrich…mi dispiace.-sussurra lei.
Le accarezzo i capelli.
-Shh,andrà tutto bene Yumi. Aspettami qui,vado a cercare aiuto.
Sto per alzarmi ma lei mi trattiene toccandomi un braccio.
-No…resta…qui. - mi supplica lei.
Vorrei fare di testa mia per una volta ma il suo sguardo mi convince a restare.
La situazione è più grave del previsto: Yumi ha una seconda ferita,su un fianco, e sembra piuttosto profonda.
Spero che Aelita,Jeremy e Odd arrivino presto. Non posso contattarli perché ho lasciato il telefono al Kadic.
Dopo l’ennesimo lamento di Yumi,inizio a pensare che potrebbe morire.
-Yumi respira,non te ne andare…ho bisogno di te.
Le lacrime inondano il mio viso e non riesco a fermarle. Probabilmente dovrei mostrarmi forte davanti a lei,ma non ce la faccio. L’idea di perderla mi terrorizza.
-Cerca di tenere gli occhi aperti,dai che ce la fai,ce la fai….

Baby I've been here before
I've seen this room and I've walked this floor, (You know)
I used to live alone before I knew ya
And I've seen your flag on the marble arch
and love is not a victory march
It's a cold and it's a broken Hallelujah
-Silkye53
Recensione alla storia Il Vero Finale - 10/05/13, ore 18:55
Capitolo 8: Nightmares become true
Colpi di scena tantan ahahahah
Ok ora la smetto di fare la pazza e ti recensisco per bene.
Prima di tutto chiedo scusa se non l'ho fatto prima ma ho una connessione che fa ridere i polli.
Ok, adoro il capitolo ma come al solito ogni volta che leggo questa fic mi sembra di guardare un episodio di una telenovela spagnola hahaha in senso buono xD
Ti adoro scrivi benissimo e rendi benissimo le emozioni dei personaggi ^^
Detto questo passiamo alle mie parti preferite:
1)Mi fermai di colpo quando mi ritrovai davanti alla casa di Ulrich,avevo l’affanno e ormai ero tutta bagnata.
In quel preciso momento lui uscì sul portico e quando si accorse di me,prese un ombrello e mi venne incontro.
Sgranai gli occhi e spalancai la bocca per lo stupore.
-Yumi,cosa ci fai qui?-domandò a voce alta perché la pioggia provocava un rumore assordante.
Un labbro mi tremava a causa del freddo.
-Io…io…-le parole mi morirono in gola.
Provai ad andarmene ma lui mi trattenne per un braccio. Fissai quella presa ed ebbi il timore che potesse farmi del male. Ulrich lo intuì.
-Hai paura di me adesso?-chiese guardando anche lui la sua mano sul mio polso.
-No…. - risposi titubante – però per favore lasciami passare.
Lo guardai negli occhi e lui mollò la presa. Fece un passo indietro per farmi continuare a camminare.
Aggrottai le sopracciglia. Sembrava troppo facile.
-Ti arrendi così?
-Non ho alternative Yumi,se non vuoi spiegarmi il motivo per il quale siamo arrivati a questo punto,non posso costringerti. Proverò a dimenticarti ma non sono sicuro di riuscirci.
Non lo avevo mai visto così serio. Questo mi fece spezzare il cuore in mille pezzi. Avrei voluto mettergli le braccia intorno al collo,baciarlo e dirgli che non volevo rinunciare a noi. Il mio viso era rigato dalle lacrime che spero si fossero mimetizzate grazie alla pioggia.
Abbassai la testa.
-Abbi cura di te.
Ripresi la mia corsa in preda a un pianto.


2)Ulrich.
Sul suo viso comparve un sorriso che non vedevo da tempo.
Lo ricambiai e mi sembrò l’unica cosa vera degli ultimi mesi.
-Allora vieni via con me,possiamo andare ovunque se siamo insieme.-propose.
Distolsi lo sguardo per un secondo.
-Non posso Ulrich,perché anche se non stessi con William non potrei comunque stare con te.
Scosse la testa. Io trattenni le lacrime.
-Sappi però che stare lontana da te è la cosa più difficile che abbia mai fatto.- continuai - Ma almeno ho accanto a me una persona che mi ama. Dovresti trovare anche tu qualcuno che ti ami.
Lui mi guardò e sorridendo disse:
-Ce l’ho. E’ proprio qui di fronte a me.
Socchiusi gli occhi. Mi stava rendendo tutto più difficile.
-Sembrerà assurdo,ma sto facendo tutto questo per te.
Ulrich mi guardò torvo e prima che potesse dire qualcosa,sentimmo bussare alla porta.
Era Aelita.
-Scusate se vi interrompo ma è il momento di andare. Tuo padre ti sta aspettando qui sotto.
Guardai un’ultima volta Ulrich e mi avviai verso la porta.
-Tu non vieni?-mi rivolsi ad Aelita.
-Mi metto il rossetto e arrivo-rispose sorridendo lei.
Annuii e uscii dalla stanza.
Recensione alla storia Il Vero Finale - 25/04/13, ore 16:23
Capitolo 7: The End of the Affair?
Argh!!!!!!!
Ripeto: Perché devi farmi soffrire così?????????
Vai Aelita! Blocca il matrimonio!
Go team Aelita go!
Ok, dopo questo sclero.... Di errori non ne ho visti e me ne rallegro ^^
Parti preferite:
1- "Entrammo in casa e gli ospiti lasciarono le valige all’ingresso.
Mia madre si guardò intorno.
-L’unica cosa che dovresti preparare sei tu!Ti sei vista?-sottolineò lei.
Le sorrisi con disappunto.
-Sai mamma sono solo le 9.30. La festa è tra 11 ore. Ho tutto il diritto di essere in pigiama.
-Ok allora non perdiamo tempo!Come possiamo aiutarti?-domandò Aelita.
Sospirai. C’erano così tante faccende da fare.
-Mi è venuta un’idea,noi donne restiamo a sistemare la casa mentre voi uomini andrete a ritirare le decorazioni.

Papà e Hiroki acconsentirono fortunatamente. Se avessimo lasciato loro a casa sarebbe stato un disastro.
Mia madre si stava occupando della parte inferiore lasciando a me e Aelita quella superiore.
Quando restammo sole non ci rivolgemmo parola.
Un momento. Ho dimenticato di raccontare una parte importante. Vi starete chiedendo perché tutta quella dedizione alla casa?Semplice,quella sera avrei dato una festa per ufficializzare il mio fidanzamento con William. La mia famiglia non era a conoscenza del matrimonio,infatti lo avremmo annunciato durante la festa. Inoltre la mamma di William era una donna precisa e pignola per cui tutto doveva essere perfetto.
Avevo dimenticato di proposito di invitare Aelita. Non era d’accordo su ciò che avevo fatto,allora perché era qui?
-Ora puoi anche smetterla di essere arrabbiata.-esordì lei.
Sospirai.
-Aelita io non sono arrabbiata con te. Semplicemente non capisco perché non puoi essere dalla mia parte per una volta.-le risposi smettendo di pulire.
-Perché stai sbagliando!Insomma lo sappiamo entrambe che se potessi scioglieresti quel voto!-urlò.
Chiusi velocemente la porta della mia stanza e le feci cenno di stare zitta.
-Mia madre è di sotto e potrebbe sentirti!Comunque anche se volessi non potrei.
-E’ qui che sbagli Yumi. Non rovinarti la vita. Ulrich…-smise di parlare quando le lanciai un’occhiata gelida.
Non doveva nominarlo.
-No,non sa del voto. Non deve saperlo,perché non lo accetterebbe mai.
Aelita sospirò e distolse lo sguardo. Rimase in silenzio.
La fissai.
-Che c’è?Non hai più niente da dire?
Appoggiò lo straccio che aveva tra le mani sulla cassettiera e tornò a guardarmi.
-Tanto a cosa servirebbe?Hai preso la tua decisione ormai.
Si diresse verso la porta e l’aprì.
Feci un passo avanti.
-Dove stai andando?
-A prendere una boccata d’aria,dovresti farlo anche tu. Magari ti schiarisci le idee.
Ed uscì sbattendo la porta.
Mi sedetti sul letto a testa bassa. Perché non poteva essere facile almeno una volta?In effetti la mia vita non lo era mai stata. Avevo sempre dovuto compiere scelte complesse. E Aelita aveva ragione:non volevo stare con William. Poi ripensai ad Ulrich,sarei morta se gli fosse successo qualcosa.
Quindi non dovevo avere ripensamenti,stavo facendo tutto questo per lui.

Aelita non riusciva a comprendere il comportamento di Yumi,si sforzava ma non capiva. In confronto le formule del Supercomputer erano uno scherzo. E la cosa che più dispiaceva alla puffa rosa era non poter fare niente per aiutare la sua migliore amica. Perché non poteva accettare l’idea che Yumi si rovinasse la vita mentre lei restava a guardare.
Non sapeva il motivo per il quale fosse tornata a Parigi,dato che Yumi non l’aveva invitata alla festa di fidanzamento. Probabilmente per aprire gli occhi alla Giapponese. Già,se avesse saputo come.
Mentre rifletteva su tutto ciò,aprì la porta di casa Ishiyama e si ritrovò davanti il Bel Tenebroso. Lui mostrò il suo solito sorriso inquietante e la salutò.
-Aelita!Sei venuta anche tu!Sono felice di vederti.
Lei sorrise in modo falso.
-Sono qui per Yumi,William. - abbassò la voce- e non cantare vittoria,solo perché si è messa con te non vuol dire che durerà.
Sospirò.
-Oh questa volta ti sbagli,Aelita. - le sussurrò in un orecchio.
Prima che l’elfo potesse controbattere,William entrò in casa lasciandola lì con mille dubbi.

Nel frattempo gli uomini erano tornati. Aelita era ancora fuori,così io stavo dando una mano a mio fratello con le decorazioni. Avevo costretto lui a salire sulla scala perché soffrivo di vertigini.
-Allora Yumi,come procede la tua vita ultimamente?-domandò Hiroki attaccando un festone al muro.
Abbassai lo sguardo.
-Alla grande-mentii.
-Quindi sei felice con William?
Scese dalla scala e la ripose dall’altra parte del muro per finire di attaccare il festone. Io lo seguii con una scatola in mano.
-Si. Come mai tutte queste domande?-inarcai le sopracciglia.
Hiroki scrollò le spalle.
-Ti conosco sorella,prima di fare qualsiasi cosa ci pensi minimo 10 volte. Quindi mi ha stupito il fatto che tu abbia deciso di fidanzarti così velocemente.
Alzai gli occhi al cielo.
-Se ti ricordi bene,William ed io ci siamo lasciati qualche mese fa. Per cui mi dispiace deluderti ma ci ho pensato molto bene.
Accennò una risata.
-Alcune cose non cambiano mai.
Risi anche io e all’improvviso sentii delle mani sui miei occhi. Era William.
Spostai le sue mani dal mio viso e lo abbracciai.
-Ehi ciao!Che ci fai qui?-domandai sorpresa.
-Volevo vedere come procedevano i preparativi. Pensavo di offrire il mio aiuto,ma noto che sei già in buona compagnia.
Accennai un sorriso e gli sistemai il colletto della camicia.
-Non c’è ne è bisogno,ma grazie per essere passato.
Mi diede un bacio a stampo e mio fratello tossicchiò.
-Ok,questo è il momento di lasciarvi soli. Ci vediamo dopo.-disse andandosene con la scala tra le mani.
Mi staccai da William e risi per il comportamento di Hiroki.
-Sai,non credo di essergli simpatico-sussurrò William.
-No,non credo. Però non è abituato a vedermi con un ragazzo.
Il moro osservò la mia mano sinistra.
-Non hai messo l’anello?-aggrottò le sopracciglia.
Sgranai gli occhi.
-Beh ho pensato di indossarlo alla festa quando annunceremo a tutti il nostro matrimonio. Così resteranno ancora più sorpresi.
-Ok. Ma se non ti è piaciuto possiamo cambiarlo,non c’è problema.
-No,è perfetto. Poi ho tutta la vita per indossarlo,giusto?
Sorrisi e lo baciai mettendogli le braccia intorno al collo.
-Resterei volentieri a parlare con te,ma ci sono un sacco di faccende da sbrigare. Inoltre devo prepararmi,così tua madre non avrà niente da ridire.
-Sono sicuro che sarai fantastica,come sempre del resto.
-Speriamo. Ora scappo,a dopo.
Gli diedi un bacio veloce e salii le scale correndo.

La sera…
Osservai il mio riflesso nello specchio. Indossavo un vestito a fiori in pizzo verde scuro che arrivava a metà coscia. Avevo acconciato i capelli in una coda di cavallo. Optai per delle scarpe col tacco nere. Il trucco era abbastanza leggero.
-Stai benissimo Yumi - disse Aelita sorridendo e restando sulla soglia della mia camera.
Lei indossava un vestito a balze blu e bianco. Aveva lasciato i capelli sciolti,forse li aveva allisciati con la piastra. Ai piedi aveva delle scarpe col tacco bianche.
-Grazie,anche tu-le risposi mettendomi il fard.
-Senti Yumi probabilmente non basteranno delle scuse per far tornare tutto come prima,ma mi dispiace davvero per essermi comportata da isterica e per averti attaccata in quel modo. La tua non deve essere stata una scelta facile,e nonostante io non sia d’accordo proverò ad accettare l’idea di te e…William. - disse Aelita entrando in camera.
Sorrisi. Avevo bisogno dell’appoggio di qualcuno in quel momento.
-Accetto le tue scuse,e sono certa che se non fossi così prevenuta William ti risulterebbe perfino simpatico.
-Dopo tutte le volte che ha tentato di uccidermi sarebbe strano il contrario!-esclamò lei accennando una risata.
Posai il pennello del fard sulla cassettiera.
-Andiamo,probabilmente mi staranno aspettando-le dissi invitandola ad uscire.
Prima di chiudere la porta della mia stanza diedi un’ultima occhiata alla cassettiera:c’era la scatolina nera contenente l’anello di William. Scelsi di indossarlo dopo così nemmeno Aelita avrebbe sospettato nulla. Inoltre ci eravamo appena riconciliate,non volevo discutere di nuovo con lei."





2- "Nel frattempo,altrove…
Aelita camminava nervosamente avanti e indietro per il salotto di casa Stern. Ulrich era sdraiato sul divano e aveva un gran mal di testa.
-Quindi Yumi ha detto di non amarti più e poi ti ha comunicato che si sarebbe sposata con William?-domandò lei come se dovesse risolvere un crimine.
-Si Aelita. Te l’ho ripetuto 15 volte. Perché continui a chiedermelo?-si massaggiò le tempie.
L’elfo si sedette su una poltrona davanti al divano.
-Dopo che ti sarà passata la sbronza non ti ricorderai più nulla,e devo capire come agire.
-Agire?Stai preparando un attacco terroristico?
-Più o meno. Il piano ora si chiama “far saltare il matrimonio di Yumi e William” e ho bisogno di un alleato. Sei disposto a rischiare tutto pur di riaverla?
Ulrich si mise a sedere.
-Non penso che sarà possibile dopo stasera,però possiamo provarci. Cos’hai in mente?

E mentre alcuni rapporti diventano ufficiali,delle alleanze vengono strette. Quasi tutte le storie si concludono con un “e vissero felici e contenti”. Ma questa non è la fine,è solo l’inizio. "


Lo scambio di battute fra Aelita e Ulrich mi ha fatta morire dal ridere nonostante la serietà della situazione non ho potuto farne a meno ahahahah
Recensione alla storia Il Vero Finale - 25/04/13, ore 16:19
Capitolo 6: The Wrong Goodbye
O.O
Io................. Io sono shockata.....Come ......
ODDIO!!!!!!
MA COME SAREBBE A DIRE? *Imita la voce di William* -vuoi sposarmi? -
DIGLI DI NO YUMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
DIGLI NO!!!!!!!!!!!!
Perché devi farmi questo? :'(
Allora vuoi vedermi piangere eh?
Cooooooooomunqueee , mi piace come scrivi è tutto molto bello e scritto molto bene.
Adoro il capitolo eccetto la fine T___T
Parti preferite in arrivo :
1- "Avevo una grande voglia di mettermi a piangere ma fu lo squillo del mio telefono a impedirmelo. Lo presi dalla tasca posteriore dei pantaloni e mi alzai. Iniziai a salire le scale.
-Pronto?-risposi con una voce annoiata.
-Yumi!Allora sei viva!Ti ho chiamato 5743 volte,perché non rispondevi?-la voce acuta di Aelita risuonò nelle mie orecchie.
Entrai in camera mia ed aprii l’armadio.
-Stavo programmando il mio suicidio-risposi iniziando a scegliere un vestito.
Presi quello nero e mi sedetti sul letto.
-Stai scherzando?!!-gridò lei.
-Aelita smettila,non ho intenzione di suicidarmi. Però metaforicamente è come se l’avessi fatto.-mi stropicciai un occhio.
Lei tirò un sospiro di sollievo.
-Sii più chiara non capisco. Inoltre devi spiegarmi perché mi hai detto che andavi a trovare Ulrich tutti i giorni,quando non è vero. Me l’ha confermato lui.
Aggrottai le sopracciglia.
-Ulrich ti ha chiamato?
-Si,perché tu non rispondevi. Che cosa sta succedendo Yumi?
Guardai fuori dalla finestra. Avrebbe capito. Era mia amica.
-E’ iniziato tutto dopo l’incidente di Ulrich,stava peggiorando e…ho dovuto farlo.
-Hai dovuto fare cosa Yumi?
Stavo cercando di non piangere,ma era davvero difficile.
-Ho promesso al Signore che se avesse risparmiato Ulrich,lo avrei lasciato andare e mi sarei rimessa con William.
Inizialmente Aelita non rispose. Poi emise un urlo. Dovetti allontanare il telefono per non perdere un timpano.
-Perché l’hai fatto?-domandò dopo essersi calmata.
-Ero spaventata. Al solo pensiero di perderlo mi sentivo morire. E…quando l’infermiera è venuta a dirmi che era fuori pericolo,sono stata così grata a Dio.
Aelita parlò tra sé e infine disse:
-Yumi tu non sei credente!Ma anche se lo fossi,perché hai fatto quel voto?
La mia espressione tornò seria.
-Quando ami una persona,faresti di tutto purché stia bene. So che tu questo non puoi capirlo ma per favore non dirgli niente.
Lei sospirò.
-Ok,non lo farò. Però sappi che non sono d’accordo con la tua decisione. Insomma “rimetterti con William”?Dimmi che non l’hai fatto.
Non risposi.
-Oh l’hai fatto!Non potevi semplicemente lasciare andare Ulrich?
-Non lo so Aelita,in quel momento ero troppo preoccupata e non ricordo esattamente cosa ho detto.
Mi alzai in piedi.
-E…non potresti rompere la tua promessa?Non penso che al Signore dispiacerà.
-Aelita non si tratta di William. Anche se lo lasciassi,non tornerei comunque con Ulrich. E ora scusami se attacco ma non ho più voglia di ascoltarti.
Lanciai il telefono sul letto e andai in bagno.

Il pomeriggio passò velocemente. Mi misi a studiare,cercando di non pensare a ciò che c’eravamo dette Aelita ed io. Fu difficile,perché aveva ragione.
Verso le 19 iniziai a prepararmi. Optai per un vestito in pizzo nero che aveva un copri spalle incorporato. Indossai degli orecchini chiari e acconciai i capelli in una treccia laterale che partiva dalla base del cranio. Le scarpe col tacco richiamavano lo stesso colore del vestito.
Sentii suonare il campanello. Guardai l’ora sul telefono,le 20.
Che puntualità. Presi il cappotto,la borsetta ed andai ad aprire.
-Buona sera!-esclamai sorridendo.
-Sei davvero bella vestita così.
Abbassai il capo e arrossii leggermente.
-Grazie.
Mi richiusi la porta alle spalle.
-Che ne dici se andiamo?-domandò William.
Annuii.
Mi prese per mano ma quando ci voltammo verso il vialetto il mio sorriso scomparve. Ulrich era lì. Lasciai improvvisamente la mano di William sentendomi a disagio.
-Vai in macchina,io arrivo subito.
-Sei sicura?-domandò William inarcando un sopracciglio.
-Si,non ti preoccupare. Arrivo tra poco.
William si avviò verso l’auto e rimasi sola con Ulrich.
http://www.youtube.com/watch?v=E3t5vkQGT_4 (ascoltate questa canzone mentre leggete la prossima scena)
Salì le scalette. Ci guardammo negli occhi.
-Credo di essermi perso qualcosa,perché eri con William?-esordì lui.
Distolsi lo sguardo. Non volevo rispondere,non volevo farlo soffrire ancora.
-Yumi rispondimi. Vi ho visti questa mattina mentre vi baciavate. Siete tornati insieme è così?
Decisi di mentire.
-Ulrich sono felice che tu stia bene e che ti abbiano dimesso,adesso però devo pensare alle mie priorità.
Lui sgranò gli occhi.
-Noi due eravamo la tua priorità prima dell’incidente!Cosa è cambiato da allora?
Ricacciai indietro le lacrime."



2-"Infatti è lì. Nonostante non ci sia più il Kadic,o XANA,o la fabbrica il nostro amore è lì e non morirà. Ma noi non potremo mai stare insieme. Quindi per favore Ulrich,devi andare avanti ed essere felice.
Notai che i suoi occhi divennero lucidi.
-Non posso. Finché non saprò la verità,userò ogni mezzo per scoprirlo.
-Ci sono cose persino più potenti di te. Mi dispiace - abbassai il capo e poi lo guardai negli occhi-Solo perché non possiamo stare insieme,non significa che non ti amerò.
Gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai.

“Solo perché non possiamo stare insieme,non significa che non ti amerò.” Le avevo già sentite quelle parole,dopo essermi risvegliato dal coma.
Ora la stavo guardando andare via,lei mi stava lasciando solo con il mio dolore e io non riuscivo a capire il perché della sua scelta. Quindi decisi di scoprirlo. Non avrei perso Yumi senza saperne il motivo.
But oh, I'm staring at the mess I made
I 'm staring at the mess I made
I 'm staring at the mess I made
As you turn, you take your heart and walk away
"