E concludiamo con l'altro Crouch, il padre che proprio padre non è stato.
Che dire, non so che cosa mi aspettassi ma leggere che Barty fosse il suo orgoglio mi ha sorpresa e dato i brividi. È proprio passata l'amarezza, la sofferenza di questo uomo che si rende conto di aver fallito nel suo dovere di padre. Orgoglioso, non l'ha mai detto e probabilmente mai mostrato – ha allontanato da sé suo figlio e ora lo fa di nuovo, in modo più irreversibile.
Non sei mio figlio.
E su questa dichiarazione severa, su questa vittoria delle regole sull'affetto (che poteva fare, d'altra parte?), si chiude la raccolta.
L'ho trovata davvero interessante, bravissima!
Un bacio.
Mari

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Ed ecco i nostri giudici!
Bellissimo il ritratto di Amelia Bones, che è giusta e non si vendica; anche quando si tratta di condannare qualcuno, non esulta, vede come i criminali abbiano rovinato la propria stessa vita oltre a quella delle loro vittime. Poi c'è Dolores, che pensa di schierarsi sempre dalla parte della Legge, ma in fondo sa di voler proteggere solo sé stessa. C'è Cornelius, che si illude.
E c'è Silente, che lì in mezzo è l'unico a poter realmente comprendere l'attrattiva del male, del fanatismo – di ciò che si è disposti a fare per un bene superiore. Guarda gli imputati, rivede sé e Gellert.
Anche qui, credo che tu abbia reso molto bene gli stati d'animo dei personaggi.
Volo alla conclusione!

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Eccomi qui!
Rettifico al volo la nota sul corsivo: il tag aperto credo sia nell'intro, perché influenza anche lo specchietto.
Anche questo spaccato è stato molto interessante: i quattro imputati, con ragionamenti molto diversi tra loro anche se i primi tre hanno già un fondo più simile, mentre i pensieri di Barty sono tutti concentrati sul ruolo del padre – o della figura paterna, ruolo che nel giro di 100 parole sposta dal padre vero, assecondandolo, al Signore Oscuro che al contrario lo accoglierà. E forse è proprio questa la drabble che mi ha più colpita, con Barty che sembra non desiderare altro che l'attenzione e l'affetto del padre, il venir messo prima delle sue regole. Come restare impassibili di fronte a quello Scegli tuo figlio?
Ma Barty Crouch Senior non lo fa, non sceglie il figlio, anche se più avanti sceglierà la moglie.
Ho trovato molto interessanti anche i pensieri dei Lestrange, in particolare è stato bello vedere Rodolphus così sicuro del suo legame con Bellatrix, della forza del loro matrimonio. Bellatrix invece, già qui, è concentrata – oltre che sul discernere ciò che teme la folla – sul suo Maestro.
Corro alle prossime drabble!

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Ciao, Sev!
Eccomi a recuperare anche questa storia!
Vorrei segnalarti al volo che credo ti sia rimasto aperto un tag del corsivo, forse quello del titolo o delle note prima?, perché se la storia potresti averla voluta in corsivo, risulta così anche il conteggio delle parole (e, fuori dal testo, il "Leggi le recensioni").
Dunque, il tema di questa raccolta mi ha molto incuriosita ed eccomi qui a cominciare dall'accusa, Alastor.
Ho trovato molto interessante (e IC) il modo in cui l'hai reso: Alastor ha perso due dei suoi migliori Auror, li identifica così ragionando tra sé, non come amici.
E mi piace come sia in grado – o ritenga di esserlo, ma qui sono d'accordo con lui – di distinguere un pazzo da un criminale senza scusanti.
Ma in ogni caso, non cerca la vendetta – non colpisce con la stessa arma – ma la giustizia. Bravo Alastor!
Volo a leggere le altre drabble, sono curiosa.

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Conclusione perfetta: non poteva finire con Barty Senior che rende concreta la decisione e che segna il destino di se stesso. È amaro quel "il lavoro meglio riuscito" riferito a Barty, Barty che non si è mai sentito visto davvero da suo padre e che anzi finalmente adesso appunto era il suo lavoro divenuto imputato. Barty Junior voleva vederlo scegliere e tragicamente Barty Senior ha scelto. Ho apprezzato molto la simmetria globale della raccolta: una drabble, quattro drabble per i due capitoli centrali, e di nuovo una drabble; che è anche simmetria dei ruoli e dei momenti. Bellissimo lavoro davvero. Ho amato la raccolta e finisce subito tra le preferite! Un bacio e alla prossima!

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Se ci sono quattro imputati, ecco i quattro "giudici". In maniera speculare, sono quattro drabble per ogni figura e, ancora, riesci a sottolineare perfettamente la prospettiva diversa: una certa comprensione da parte di Silente, un rammarico per una mancata giustizia perfetta per Amelia, il bisogno di ordine per Dolores e quello invece di pace (già con quel tocco di latente negazionismo) per Cornelius.
Molto bello l'accenno al passato di Albus e Gellert inserito ad hoc, e ancora più bella quell'idea di Dolores si schierarsi sempre da parte della legge. Mi ricorda l'ispettore Javert qui, sai? Non a caso, li amo entrambi ahahah
Bellissime queste quattro drabble!
(Recensione modificata il 09/01/2021 - 09:51 pm)

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Qui non potevano che esserci i quattro imputati, ognuno in una drabble distinta. Lo stesso delitto è visto da occhi diversi e animato da motivi diversi: Bellatrix è la devozione al Maestro, Rodolphus la devozione a Bellatrix (mostra "quanto oscuro possa essere il matirmonio", è proprio vero), Rabastan è la rivoluzione, mentre Barty è la ribellione non tanto al sistema ma al padre - ed è al padre che tutto il suo pensiero va.
Bellissimo quel "adesso, sono io il tuo lavoro" :mi ha colpita tantissimo, sottolinea proprio il bisogno di Barty Junior di farsi vedere, di attirare l'attenzione di suo padre... Prima di perderlo definitivamente.
(Recensione modificata il 09/01/2021 - 09:46 pm)

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Ciao Sev, diciamolo chiaro e tondo: se Barty fa effetto clickbait per te, Alastor Moody è il clickbait per me... Due facce della stessa medaglia, neanche a farlo apposta.
Appena ho visto la presentazione di questa raccolta, mi sono detta che dovevo assolutamente passare ed eccomi finalmente qui! Mi piace l'idea di base, ho apprezzato il titolo nell'accostamento di questi due termini, e sono curiosa di vedere come svilupperai i prossimi capitoli da nuovi punti di vista.
Qui, intanto, c'è appunto Alastor e hai catturato quello che deve aver provato: la rabbia, insieme però anche alla fiducia nella "giustizia". Bellissima la frase finale: l'ho adorata e la trovo anche molto vera (e "sposabile" da parte di Alastor).
(Recensione modificata il 09/01/2021 - 09:39 pm)

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Ciao ciao... mi è piaciuta molto questa drabble e mentre c'ero ho letto anche quelle precedenti, che mi ero persa. Le mie preferite, devo ammetterlo, sono quelle degli imputati, ma anche questa e quella di Moody le trovo cariche di significato. Devo dire che non sopporto Crouch senior, Barty non si meritava una vita così. Tu sei sempre perfetta... baci baci

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