Ciao,
Scusa il disturbo. È un po' che non entro su efp, un bel po' e non ho finito di leggere la tua storia. Non è che per caso tu l'abbia pubblicata su wattpad?

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, rieccomi qui a recensire questo nuovo capitolo! Questa volta, però, si tratta di una recensione neutra, ma ti spiego subito il perché. Prima di tutto, il mio giudizio neutro non ha nulla a che fare con la storia, anzi, la trovo coinvolgente ed intrigante; inoltre, con questo colpo di scena finale, la voglia di continuare a leggerla è aumentata ancora di più e, per questo motivo, voglio complimentarmi con te, perché riesci a tenermi incollata allo schermo del pc, ansiosa di scoprire che altro potrà accadere a Claudia e Yulian. La recensione, stavolta, è neutra perché ho notato, sia in questo capitolo che nel precedente, degli errori grammaticali piuttosto gravi. Mi riferisco, cioè, all'utilizzo dell'apostrofo con l'articolo "un" seguito da un nome maschile; specificatamente, nello scorso capitolo hai scritto "un'abbraccio", mentre in questo hai scritto "un'amore". Non voglio sembrare saccente o pignola, ma mi sembrava giusto farti presente questa cosa, anche perché la storia è meravigliosa ed è un peccato che questi errori, suppongo,di distrazione, la rovinino. Detto ciò, mi scuso se ho vestito, per un attimo, i panni della maestrina della situazione e concludo dicendoti che aspetto davvero con ansia il prossimo capitolo :) ciao, a presto!
(Recensione modificata il 04/04/2014 - 12:48 pm)

Leggi la risposta dell'autore

ma possibile che sti poveri cristi debbano sempre essere messi in croce! sarà brutto da dire ma spero che il bambino di Yulian muoia o che sia un falso allarme

Leggi la risposta dell'autore

Ciao,
ho letto tutta la tua storia.
La mia non sarà una recensione proprio positiva.
Innanzi tutto devo dire che non ho trovato particolari errori grammaticali, forse alcuni verbi, ma cosa del tutto trascurabile.
Ci sono diversi errori invece di battitura e quindi ti consiglio vivamente di rileggere più volte prima di postare, anche perchè alcuni sono veramente grossolani.
In ogni caso non sono una che guarda proprio la lettera, però in tutto il racconto ne ho trovati parecchi.
La storia all'inzio l'ho trovata davvero interessante e mi è piaciuta anche leggerla, verso la fine però sei caduta nel banale e nell'inverosimile.
Ci sono diverse incogruenze.
Adesso ti esporrò quelle che mi vengono in mente.
Claudia abita in una bifamiliare, però suo fratello lavora da quando era piccolo per contruibuire alle spese familiari e per pagarsi l'univiersità.
Già questa cosa mi sembra strana.
Una bifamiliare costa e sinceramente non ho capito che lavoro fa la madre (forse l'infermiera, visto che ha i turni di notte), però mi sembra strana la cosa.
In genere chi abita in una bifamiliare sta bene economicamente.
In un capitolo dici che da forse due esami all'anno e allora mi chiedo: che senso ha andare all'università, visto tutto quello che costa? non gli conviene cercare un lavoro normale di giorno?
In un altro però dici che ha dato 5 esami in un mese... cosa materialmente impossibile!
Yulian ha una casa immensa a San Pietroburgo e da come la descrivi è "ricca", però in Italia abita in uno squallido appartamento in cui non c'è nemmeno il riscaldamento... mah! mi lascia perplessa questa cosa.
Il padre di Yulian lo picchia a sangue facendolo finire in ospedale e non parte nemmeno una denuncia e va be...
Senza contare che scopre di amarlo, perchè quando sono in Russia si presenta alla porta disperato, perchè ha litigato con Claudia e il padre crede che stia per morire. Ma non ti sembra esagerato???
Insomma dai! per quanto uno possa essere triste...
E da quel momento non lo picchia più!
Se una persona è violenta, lo è punto e basta! non cambia dalla sera alla mattina e così come se niente fosse.
Poi ritorna il padre di Claudia che più che un uomo è un coniglio da quanti figli fa.
Anche lui vive nella tragedia.
Moglie morta. Figlio drogato-alcolizzato, figlia sedicenne incinta di cinque mesi...
Ma soprattutto torna come se niente fosse e sa tutto dei figli.
Adesso forse sarà stato Yulian a parlargliene, però non l'hai specificato nel racconto.
Senza parlare che Claudia ha soli 16 anni e le consentono di andare a San Pietroburgo con una persona che conosce solo da poche settimane (forse due se non sbaglio).
Ti sembra normale?
E per finire Francesco e Ilenia.
Lei crede di essere incinta, decidono praticamente i nomi a seconda del sesso, però lui non vuole avere il figlio.
A parte i dialoghi fuori dalla realtà... la prima cosa che mi sono chiesta è stata: ma fare un test di gravidanza no????
E soprattutto l'ultima parte del preservativo... ok che può succedere, però a maggior ragione corri in farmacia, prima di fasciarti la testa, se hai anche usato preacauzioni. Cosa che dice Francesco a Claudia, ma uno o due capitoli prima Iliana accusava Francesco di non averle usate.
Tra l'altro, io mi sarei più preoccupata di dirlo ai miei genitori che al fratello geloso.
Affronti dei temi rilvanti e gravi tutti insieme, ma secondo me non li approfondisci seriamente.
Anche la violenza sessuale. Sono tematiche troppo serie e importanti per essere banalizzate così.
Non ti offendere per quello che ti dico, però tutte queste tragedie non possono ricadere tutte sulla vita di tre famiglie.
E' esagerato e in ogni caso non trattate adeguatamente.
Io per carità non sono nessuno, però la violenza sui bambini e sulle donne è uno dei mali più grandi che sia mai esistito, non puoi concedarle in questa maniera così frivola.
All'inizio il tuo racconto mi piaceva, perchè diverso.
Mi è piaciuto come scrivevi in russo e hai fatto avvicinare il due protagonisti.
Ecco io avrei seguito quel filone.
Continuerò comunque a leggere la tua storia e magari la prossima recensione sarà positiva.
Ciao MandyCri
(Recensione modificata il 28/03/2013 - 07:56 pm)

Leggi la risposta dell'autore