Lo so, in ritardo come al solito. Faccio schifo. Apparte questo... Bello, mi è piaciuto ancora di più, mi continua a suonare un po' strano il nome del protagonista per un po' di motivi, ma futili, mi ci abituerò. E' una buona storia perchè sta progressivamente delineando il suo mondo surreale ben distinto da quello reale. A differenza di un classico come HP, dove sembra di non essere comunque nel 1990-2000 perchè quello che importa in primis è il mondo dei maghi e le sue faccende, tu descrivi persino i neon, gli elettrodomestici e via dicendo... cioè... è perfetto.
Ah e il layout, meglio l'altro. Ad ogni modo, ora vado a leggere suuuubitissimo il prossimo e lascio un commento anche lì.
Baci

Eh si le cose si fanno sempre più intriganti e si sta entrando nel vivo della vicenda.
Il Dizionario è una ballissima idea...con termini così spiegati non si fa nemmeno fatica a seguire i termini nel testo e ci si concentra sulla storia.
Anche i caratteri dei personaggi sono stati delineati molto bene.
Tutto questo secondo il mio modico parere...

Un saluto

DreamNini

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Se il tuo problema è quello di non fare le cose somiglianti a Harry Potter ti auguro buona fortuna: la Rowling ha praticamente citato e toccato tutto, quindi trovare qualcosa che non sia stato inserito nella sua saga sarà più che difficile, visto e considerato anche il fatto che tu non lo hai letto e che hai visto solo un paio di film! Comunque mi accodo al parere di Fabio e dico che non vedo l'ora di leggere qualcosa di più movimentato (nonostante sembra tipo ieri che avevo letto di quella sorta di iniziazione nel capitolo uno, che non era certamente blanda). Sai che mi dovrai inviare le pagine nuove via mail, vero? Non ho molta voglia di aspettare!
Più che altro, perchè non inserisci qualche elemento un po' steampunk nell'abientazione? Certo, dovresti fare attenzione a non creare un gran casino (tipo zuppa con dentro un po' tutto quello che passa in convento), ma secondo me qualche dettaglio del genere potrebbe distinguerti maggiormente da harry potter e da tutti i surrogati che gli vanno appresso. Un po' di vapore e qualche ingranaggio qua e là, nulla che modifichi troppo i fili della narrazione!
Che poi lo sai già come la penso, visto che questo te lo ripeto praticamente ogni giorno....ma ci tenevo che anche su EFP lo sapessero!
Ora vado perchè devo andare a cena, ciao!!!!

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Dopo un promettente inizio trovo questo capitolo ancora più godibile: non troppo lungo, con un cambio di ambientazione e soprattutto la possibilità di conoscere nuovi personaggi e nuovi aspetti di questo mondo da te creato.
L’idea della Tras-porta mi piace molto, davvero comoda e ben integrata nel contesto, l’intera struttura sembra trasudare magia e ripeto che mi piace come l’hai resa quasi “viva”, con questi rami che spuntano e i fiori che sbocciano, e le caratteristiche più moderne sono bene inserite, ai miei occhi non stonano affatto! Insomma è una gran bella ambientazione e sai sempre come rendere al meglio ogni particolare senza risultare noioso.
 
Il nuovo personaggio, Mathieu, sembra interessante e sappi già che è tra i miei preferiti ahahaha sarà che adoro i personaggi ironici, che dicono quel che pensano fregandosene, a tratti pungenti e credo che il suo carattere e quello di Snow siano ben incastrati, verranno fuori delle scenette divertenti!
Hai fatto bene ad inserire un personaggio con questo carattere, per “ravvivare” scene e dialoghi, tra l’altro mi sembra anche più “grigio” rispetto a Snow, intendo proprio che ha delle caratteristiche da personaggio egoista e viziato (o almeno all’apparenza, dato che si lamenta di cose futili quali l’elettricità ed è pronto a criticare i si’v degli altri) e questo è un bene, ci vogliono personaggi con sfumature meno da buoni, anche perché da loro ti puoi sempre aspettare sorprese, sono imprevedibili!
 
Ti faccio un paio di appunti, cose che ho notato leggendo:
-Quando Snow parla della preside dice “Certo, non è una motivazione valida per avermi distrutto il cervello per un intero pomeriggio, è vero, ma da quello che ho capito dev’essersi spaventata più lei che tutti noi, oggi.” Toglierei quel “oggi” finale, alla fine sappiamo di che sta parlando, senza dover precisare che è “oggi”, anche perché messo lì alla fine dopo la virgola sembra che spazzi un po’ il ritmo.
 
-In un momento del dialogo tra i due c’è una parte che risulta un po’ meno chiara.
«Comunque ti ripeto: lo sapevo già. Me l’aveva spiegato Tuo Padre.»
Mathieu gli lanciò un’occhiataccia.
«Scusami» disse «Non potevo resistere alla tentazione di fare la battuta sugli spergiuri. Ci penso su da questa mattina».
All’inizio non si capisce se a scusarsi è Mathieu o Snow, bisogna arrivare alla parte sugli spergiuri, all’inizio credevo che Snow si stesse scusando dopo l’occhiataccia. Non è una cosa grave, ma farei capire da subito che è Mathieu a parlare, renderebbe solo più intuitiva la risposta, tutto qui!
 
Ora la finisco coi miei soliti commenti chilometrici e corro a leggere il prossimo capitolo, facendoti di nuovo i complimenti per la storia, che diventa sempre più intrigante, facendo desiderare di entrare subito nel vivo e di vedere cosa succederà! A presto!!

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Cavolo, questa storia dà l'impressione di essere piuttosto lunga. Se così è, allora dovrai dare il meglio per tenere alta l'atenzione!
Comunque come capitolo non è male; non ci sono verie propri momenti di suspance e di tensione, ma nel complesso è scorrevole e scritto in modo capace. Si vede anche che hai un sacco di immagini ampie e ricche di dettagli in quella tua testa e che non vedi l'ora di mostrarci quanto siano belle. La cosa mi piace, ma ricorda di non strafare con gli aggettivi (no, Ivan, NO!).
Io però avrei voluto vedere un duello magico, altro che manciate di terra tirate all'aria!  Anche per vederci chiaro su questi spiritelli: ma quanti ne esistono? Voglio dire, se esiste quello della schiuma esiste anche, chessò, quello del fumo passivo? Ed è così perchè ogni tipo di oggetto ha uno spiritello che lo origina?
Se così fosse chissà quanti discorsi filosofici si potrebbero fare sull'unità intrinseca della realtà che va a farsi friggere...o anche scientifici sulla composizione della materia! D: 
Vabè, basta, sto divagando! Come ho detto il capitolo è buono, adesso però voglio una full immersion in questo mondo magico, anche per vederci più chiaro (quindi non t'azzardare ad annegare la trama in descrizioni troppo elaborate). Tra parentesi io limiterei un po' le citazioni al "mondo reale": un mondo magico dove la gente usa gli smartphones e guarda CSI mi si intristisce un po'...ovviamente è il tuo mondo è decidi tu, però secondo me non dovresti esagerare, ecco!
Ora ti lascio, ci si sente!

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Questo capitolo è di gran lunga più scorrevole del primo, sarà anche per il layout nuovo o per la presenza di numerosi dialoghi che snelliscono i paragrafi! Ad ogni modo è stato piacevole leggerlo e....sì, la presenza degli oggetti magici rende tutto più interessante e incantevole, proprio come nei testi della Rowling. Anche se le porte non saranno fondamentali, infatti, è sempre bello potersi immaginare degli oggetti che vorremmo tutti nella quotidianità, anche solo per farci qualche risata!
Mi piace anche il fatto che mostri una scuola con tutti i suoi pregi e difetti (tipo il povero tedesco che viene bulleggiato), senza ricorrere ai dei surrogati fiabeschi e utopici, senza nessun problema! Tutto risulta essere, così, molto umano e trasparentem e non costruito!
Mathieu mi è simpatico, se non altro perchè sembra avere spirito dell'umorismo. Snow invece mi sa un po' di personaggio piatto, ma sarà che io i personaggi buoni non li trovo mai particolarmente caratterizzati e interessanti. Vedremo come proseguiranno le loro storie! Sono ancora in attesa del potere del cambiamento!

Due aggettivi: curioso e intrigante.
Sarà perché sono un'appassionata del genere, sarà perché mi ricorda romanzi che ho già letto e che mi sono piaciuti (HP, Cronache del fuoco e degli ghiaccio ecc.). Come ogni tuo lavoro, Ivan è ben scritto tranne forse per qualche paragrafo troppo lungo che mi ha confusa un po'. Il linguaggio "magico" è tutto farina del tuo sacco oppure hai tratto ispirazione da qualche altra lingua, magari morta? Che so... tipo il celtico? Bravo, bell'idea. E' il dettaglio giusto per distinguerlo proprio da altre storie in stampo potteriano!
Dette queste poche parole vado a leggere il secondo capitolo,
continua così e non sentirti troppo figo perché ho commentato ahahah.
Barbara

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La storia è molto interessante .. e il layout a me personalmente così facilita la lettura e anzi la rende più scorrevole.
Penso anche che il dizionario iniziale sia molto importante così sappiamo bene cosa significano tutte le parole che usi.
Ed essendo un fantasy c'è ne saranno molte nuove e originali.
Adoro le storie come le tue!
Anzi voglio darti un sito che ho trovato l'altro giorno ... magari ti interessa una volta finita questa storia:
ilmiolibro.it
A me sembra funzionar ma ancora non l'ho usato!

DreamNini

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Molto, molto bene!
Questo capitolo è andato giù come acqua fresca e non mi sono imbattuto in barricate d'aggettivi pronte a sbarrarmi la strada. Hai fatto un lavoro ottimo coi dialoghi, secondo me!
Non so bene come prendere la presenza di frigoriferi e quant'altro: da una parte è un mix interessante, dall'altra smorzano un po' l'atmosfera del racconto...
Certo che i toni harrypotteriani si fanno sentire...sicuro-sicuro di non averlo letto? XD Comunque per le porte potresti usare un nome italiano, tipo, chessò "svaniporte" o robe simili...hanno sempre un suono divertente.
Il mio unico appunto è per una frase rivolta a Snow, cioè una cosa tipo "per fortuna il calvario sarebbe durato ancora qualche ora", messa così sembra che sia contento, no? Se non ho frainteso la frase un "solo qualche ora" sarebbe opportuno.
Per il resto tutto più che ok. Comunque sono ufficialmente invidioso: due capitoli e già hai più recensioni di tutta la mia "redemption" >.> Almeno te le meriti, dai!
Alla prossima!

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Ciao ^^
Bel capitolo, definitivamnte ^^ Non e' vero che non succede nulla secondo me :) Serve ogni tanto interrompere l'azione vera e propria per spiegre un po' di cose e cosi' hai fatto adesso ^^
Mathieu e'... mmmh... interessante ehehhe non saprei come definirlo in realta' XD
Ma a parte questo, adesso sono curiosa di scoprire cosa Snow combinera' con la sua magia e come Denise entrera' nella storia (se lo fara' XD)
A presto,
Marty
ps: il layout rende tutto piu' semplice eheheh
pps: uuuuh! Capisco un po' di termini adesso ^^
ppps: spero che aggiornerai presto di nuovo ;)

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Io forse sono l'ultima persona che dovrebbe lasciare una recensione a questa storia, in quanto un po' vi aleggia la mia ombra come... beta? Supervisore? Lettrice in anteprima? Un termine vale l'altro, ora come ora. Però trovo giusto spendere almeno due parole su questo nuovo esperimento.
Essendo una reduce di Hogwarts, posso dire che il mio timore iniziale era per un'eccessiva vicinanza con l'arcinota saga della Rowling, ma sono stata smentita e spiazzata. Piacevolmente spiazzata. Perché qui non si parla di bambini che devono crescere in un mondo pieno zeppo di mortali misteri, ma di ragazzi che hanno già mosso i primi passi verso la loro crescita personale e che dovranno scontrarsi sia con i misteri del caso, sia con l'elemento più problematico per eccellenza: la vita. Non si parte da drammi, morti o che so io: qui si è tutti allo stesso livello, con pari speranze di diventare grandi o nullità. C'è il dubbio, la paura, la presunta verità, l'amicizia, il sorriso, la voglia di vincere quanto quella di capire.
Insomma, la magia del monetarium sta già facendo effetto!
Alla prossima!

Ho amato Solanum XXIV e mi piace il modo in cui riesci a spaziare da un genere all’altro, senza perdere mai la tua capacità di coinvolgere e di creare situazioni sempre nuove e interessanti... sei partito con la fantascienza, poi ci hai mostrato il lato umano di un’apocalisse zombie e ora approdi finalmente nel fantasy!
Sono un patito del fantasy e –naturalmente- mi sono buttato su questa storia senza alcuna vergogna ahahaha tra l'altro è un bene che tu non abbia letto Harry Potter, in questo modo non ti sentirai frenato e non ti farai influenzare (in fondo l'ambientazione "maghi a scuola di magia" è simile, ma tranquillo che le similitudini finiscono lì!!)
 
L’inizio, comunque, mi sembra molto promettente e mi piace come sei riuscito a catapultare subito il lettore nel vivo della vicenda, senza preamboli o lunghe descrizioni di questa o quella cosa, che spesso si leggono in racconti fantasy con ambientazioni particolari, pieni di introduzioni con spiegoni che annoiano un po’ e ti fanno dire “sì, ma quando arriva il bello?”; tu, appunto, arrivi subito al bello e ci mostri questo neo allievo che si appresta a domare il primo spirito che lo affiancherà durante gli anni accademici. Forse il lettore si sente un po’ spaesato in questo modo, è vero, ma se devo scegliere tra questo e lo spiegone: mille volte questo!
Molto belle le scene dinamiche dello scontro, coinvolgi sempre i sensi con odori e suoni ben descritti, e le idee non ti mancano: il mostro con un occhio solo (mi è piaciuta molto la descrizione dell’occhio inglobato che sembra un pianeta vagante), la struttura fatta di legno che sembra quasi viva, lo spirito della tempesta con la forma di un uccello che frulla le ali e quello del cambiamento che sembra una massa di ombra senza forma! Solo per citarne alcuni.
 
Insomma, accendi la curiosità con questo capitolo introduttivo, lasci intendere che è successo qualcosa di insolito (anche per loro, i maghi insomma) e il protagonista non sembra il solito gran figo che affronta ogni situazione con coraggio, anzi rischia addirittura di svenire e di essere sopraffatto. Sembra sia stato scelto da uno spirito forte, vedremo come si evolverà la cosa e se riuscirà ad essere all’altezza di questo fardello!
Il conflitto c’è fin da subito ed è una carta vincente per ogni fantasy, confido nel fatto che riuscirai a svilupparlo nel migliore dei modi, anzi non vedo l’ora!!

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Allora, io non sono un amante del fantasy, tuttavia mi sembrava cosa buona e giusta darti un po' di fiducia e leggere questa tua nuova storia.
Devo dire che il racconto si prospetta interessante e penso proprio valga la pena seguirlo! Insomma, non ho ancora un'idea chiara su questa storia, ma sento che ha delle potenzialità.
Questo primo capitolo, però, secondo me può essere ancora affinato.
Per quel che mi riguarda, ho l'impressione che sia "troppo"; in certi punti ho fatto davvero fatica ad assimilare tutte le informazioni che hai inserito nel testo e mi sono ritrovato un po' come in nostro Snow: perso in una tempesta, solo fatta di aggettivi e descrizioni.
Le immagini che volevi trasmettere sicuramente non sono semplici da mettere su carta, ma io penso che il tutto vada un po' sfoltito, anche perchè il primo capitolo è meglio se ha un buon ritmo per interessare i nuovi lettori.
Per il resto non ho trovato errori e come al solito mostri una grande capacità nel creare atmosfere avvolgenti, anche se forse qui ne abusi. Forse manca un po' la visuale soggettiva del protagonista, che pare anche lui un po' spettatore degli eventi, ma magari dipende solo dalla natura del capitolo.
Attendo il seguito per schiarirmi le idee e scoprire cos'ha in serbo il futuro per Mr. Snow!

PS: non hai mai letto Harry Potter?! D:
PPS: riguardo alla descrizione della storia "gestire i poteri". Quali poteri? Mi sembra un po' strana come frase XD

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la recensione non c'è perchè non mi sono ancora fatto un idea su cosa voglio dire...ed è l terza volta che lo leggo...mi piace, indubbiamente, senza alcuna eccezione mi piace. però non so cosa dire...sono senza parole credo. 

Ottimo lavoro ivan(domani o sabato cercherò di trovare le parole)

Un Fabio un poco stranito ma emozionato. =)

2.0

allora eccomi qua...devo rie che come annunciato in precedenza, il racconto mi piace e anche m intriga molto =). A me il fantasy piace, e anche molto, quindi ti dico subito che potresti avere un futuro nel genere ;). passando a cose più concrete, Harry potter è forse l'ultima ruota del carro in fatto di scuole di magia e forse nemmeno la più innovativa, e quasi nulla c'entra con la tua storia, che mi ricorda per certi versi opere ben più gloriose (senza nulla togliere a HP che è comunque una buonissima serie) come quelle di Earthsea e la scuola di Roke. (di Ursula K. Le Guin, lei, se non la conosci, frustati con un gatto a nove code). Ovviamente è troppo presto in ogni caso per parlare di vere somiglianze, e l'aura steampunk(anche se ancora decisamente traslucida(mi pare ci siano ben che pochi elementi)) è sicuramente un elemento di distacco dalla classica produzione fantasy e fatti pure dire che potrebbe proprio quello essere il cavallo vincente poichè è da un po' che ho come il sospetto che lo steampunk potrebbe essere la prossima categoria lanciata dalle case editrici in modo massiccio.

sulla storia che dire, credo di concordare con fabio che forse c'è un pochino di lavoro da fare soprattutto a livello di sfoltimento e di giochi"d'impaginazione" per rendere la scrittura più ariosa e leggera.(concordo però anche che la pagina di efp non è il massimo per i giochi d'impaginazione). per il latino, non è indispensabile, anzi! forse è davvero il caso che tu schiacci tasti a caso per scrivere magie. per il resto non vedo l'ora di vedere il secondo capitolo. =)

(se vuoi posso provare a betare il capitolo e poi girartelo per mail. come vuoi ;) )

Sempre Fabio di qualche riga sopra =)
(Recensione modificata il 17/11/2012 - 04:43 pm)
(Recensione modificata il 17/11/2012 - 04:44 pm)

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Ti lascio una recensione anche io perchè altrimenti potrei incappare nella tua ira funesta questa sera, quando usciremo a bere una birra. Sai che questa storia mi piace, anche perchè sono un amante sfegatato del genere fantasy, e che forse è la storia migliore che tu abbia scritto (più di Jade e Solanum!), ma ahimè devo sollevare la solita questione: che il linguaggio magico funzioni davvero? O forse dovresti usare il latino, come ti ho consigliato io? E' vero che nei capitoli successivi le cose acquisteranno un ordine preciso e non saranno più confuse, ma per il momento è tutto un po' troppo nebuloso, anzi, proprio un po' troppo.
L'idea degli spiriti e del monetarium sono davvero belle e innovative, così come il fatto che il protagonista venga ferito durante la prova, dimostrando di non essere perfetto e invincibile, ma anzi di essere 'uno dei tanti', capace anche di spaventarsi e di restare paralizzato di fronte al pericolo. Bella anche l'idea del si'v del cambiamento e della tempesta, con le rispettive forme. Come sempre coinvolgi tutti i sensi, parlando prima del profumo dell'incenso, poi di quello di foglie, poi di quello di mele eccetera....passando all'udito, la vista ecc.
Curioso anche il personaggio di Viliak, tipo Flubber!
Non vedo l'ora di continuare a leggere! Ok, mentivo, ho già letto il seguito e me ne vanto, alla faccia di tutti gli altri. Ci vediamo dopo!!!

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