Ciao!
Iniziamo subito a dire che non intendo assolutamente insultarti ne offenderti in questa recensione, ti dico solo ciò che penso nella speranza tu possa migliorarti.
Passando a cose più utili, avrai notato che la recensione è neutra.
Questo perchè, come avevo accennato nel primo capitolo, la storia mi sembra superficiale. Non trasmette l'orrore della scena, la paura, l'eccitazione della ragazza. Almeno, non a me. Questo perchè, a leggere scritto "sentivo la paura" la mia unica reazione è "bene, buon per lei".
Ho anche notato le descrizioni che mancano di spessore, in più spesso riassumi gli eventi allo stremo, fai succedere tutto di fretta, freneticamente. Persino le scene cruente degli omicidi corrono in fretta e sono quelle che occupano più spazio nella storia.
Altro punto, la mancanza di descrizioni dei luoghi. Io non ho idea di come fosse casa sua, nemmeno vagamente. So solo che camera sua è al piano di sopra, ma com'è questa camera? La scuola? 'Sta disgraziata dove vive? In un posto freddo? In un paesino sperduto a caso vicino a un bosco? La casa della vecchietta che ha ucciso, com'è fatta? So che è piccola, ma non so altro. Descrivimi qualcosa!!!
Ma quelli sono dettagli, non ci ho fatto troppo caso, mi sono venuti in mente solo mentre pensavo a perchè non apprezzassi pienamente la storia.
Passando al motivo principale per cui ho messo bandierina neutra, sappi che non mi è proprio piaciuto lo stacco tra terzo e quarto capitolo.
Lasciamo il terzo con lei a casa, con mamma e papà vivi e vegeti, entrambi. Passiamo al quarto e troviamo lei che si sveglia, sembra sia la mattina dopo, poi dici che suo padre è morto, ovviamente l'ha ucciso lei. Lì ho pensato che avresti inserito un flashback in cui spiegavi cos'era successo, anche poco dettagliatamente, giusto un paio di righe in più che mi fanno capire come è successo, quando, perchè. E sua madre? Lei è svanita nell'aria? Scomparsa, come se nulla fosse? Non so nemmeno se la bimba l'ha uccisa. In più, io non ho mai saputo come fosse la casa, ma quella in cui trascorre pochi giorni sembra proprio una catapecchia. Penso non sia casa sua, ma tutto è possibile, tu non mi dici niente. Visto come mamma si è volatilizzata e che nessuno è venuto a cercare nessuno, o sono in un paese di asociali oppure era in una casa abbandonata nel bosco. Ma io non lo so.
Questo mi lascia l'amaro in bocca, rende il tutto tanto superficiale, non mi permette di entrare nella storia. Anche i dialoghi sono scarni e ridotti all'osso. Ad esempio, la vecchietta vede la bimba sconosciuta che si avvicina con un coltello e non parla? non dice niente? Non si spaventa? Indietreggia così, perchè si?
In sostanza, la storia come primo capitolo non era il massimo ma non era nemmeno così brutta, mi era anche piaciuta abbastanza. I capitoli dopo mi hanno leggermente delusa, invece.
La storia è ancora in corso e io on ho nemmeno finito di leggere i capitoli pubblicati, quindi non tutto è perduto. Come si dice, la speranza è l'ultima a morire.
Alla prossima! |