herm nnonstante la paura e lo stordimento e la febbre causato dal grafio sta cercando di restare lucida e studisare quello che le sta accadendo
Al manor giunge la notizia che con la scomparsa di herm si smetterà di tentare e di lottare nessuna era esperta come lei dra sta dandio di matto - Lei è ancora viva, lo so, lo sento, non è ancora finita - sbottò Malfoy dando voce ai suoi pensieri.
- Ma che dici? - Disse Cedric,
Vi dico che è così - il tono era sicuro, duro, quasi a sfidarli a dire il contrario.
Draco non è plausibile, per quanto resistente a quest'ora la donna che conoscevi non c'è più.. – Intervenne Blaise con voce pacata.
Una strana luce attraversò lo sguardo del biondo e Potter, che lo conosceva bene, disse Non ci pensare, sarebbe un suicidio, pensa a tuo figlio. -
tutti in buona fede tentano di fermarlo uno solo comprende e decide di aiutarlo l'eccezione è nev che avendo perso la sua anima gemella sa perfettamente il dolore che la serpe prova e lo incoraggia portandogli cio che potrebbe servire
Quella notte salutò il figlio e silenzioso lasciò il manor, che ignaro sembrava sonnecchiare.
Aggirò la ronda e uscì nel buio, doveva trovarla, aiutarla e riportarla indietro
Lei era viva. Non sapeva come né perché, ma lo sapeva, lo sentiva.
adirglielo era il loro legame che unico dava forza ad entrambi per affrontare la situazione dra non è tipo da arrendersi senza lottare non lascera herm senza aver fatto il possibile per salvarla
L'aveva trovata dopo tanto peregrinare.
Il sollievo dilagò dentro di lui come un fiume. Lo sapeva, ne era certo. Era ancora umana.
Aveva rivoltato Londra come un calzino. E lei era lì che dormiva. Maledizione, doveva fare qualcosa, era viva, ma stava male, molto male. Si guardò in giro, poi un’idea gli balzò in mente, il bagno…Prima di portarla al manor voleva che si riprendesse, smaterializzarsi in quelle condizioni non era una cosa da fare.Poi rimase lì in attesa, la vegliò, asciugandole il sudore.
Non capì il perché si stesse comportando così, non aveva mai aiutato nessuno in questa maniera, né si era mai sentito tanto disponibile verso qualcuno, forse era un modo per dirle grazie, o forse era perché si sentiva legato a lei.semplice ha finalmente trovato l'altra meta di se stesso colei che lo copleta e non vuole perderla
Ma stava di fatto che quando Hermione aprì gli occhi, lo vide accovacciato accanto a lei, che leggeva i suoi appunti.
come una mamma solo sa fare la prima preoccupazione è per il piccolo non riesce a credede che sta cosi male eppre era certa che fosse stato al sicuro (Dimmi - chiese lei - Scorpius come sta? – Era preoccupata.
Il bimbo non reagiva bene alla sua assenza.
- Male. – Confessò atono.
- Lo so che gli manco, ma non potevo rischiare… Lo sai… Io… - Sussurrò dispiaciuta con gli occhi lucidi.
- No, non hai capito, Scorp sta male sul serio. – La interruppe lui.
- Ma l'umbras non si è avvicinato! Non l’ha nemmeno toccato! - Poi tossì quasi soffocandosi. Lui aspettò che tirasse il fiato, poi spiegò
-Ma qualcosa è successo, ecco, tossisce come te. Solo che lui quasi non respira, ha come delle convulsioni.) -
Non saprei, non sono un esperto, ma credo che il tuo sangue contenga la soluzione. – Rispose pensieroso.
- Forse… - Mormorò, appoggiando la testa al cuscino - Ma ora voglio tornare a casa.- Ammise, quasi aspettandosi un rifiuto che invece non venne.
- Appena sarai in forze, ora bevi questa , )il patronus, che prima di allontanarsi girò intorno alla donna come a marcare il territorio, lasciando entrambi a bocca aperta, nuovamente.
Era inutile negare l'evidenza, lei era la sua metà che si fondeva tra realtà e magia, che per uno strano scherzo del destino li aveva fatti avvicinare, unendoli sottilmente contro ogni possibile previsione.
evviva almeno dra ha accettato il legame Per i maghi c'era sempre un perché, anche se spesso le spiegazioni non erano proprio logiche. Tuttavia contro il destino non si poteva combattere.
Sapeva che forse non era il momento opportuno, ma lì erano soli ed avrebbero potuto parlare senza doversi guardare in giro
Si passò nervosamente una mano nei capelli, lei per quanto strega era diversa, non poteva capire, ma lui sì, e doveva far si che lei capisse e non fraintendesse.
- Dobbiamo parlare Granger, e seriamente. – Di noi, dei patronus, di ScorpiusPerché tu non capisci! – Sbottò corrucciato. I suoi limiti babbani, ora erano di ostacolo. Far capire a quella testona sarebbe stato difficile.
non capisco, io vedo solo il problema Scorpius, niente altro. –P
perchè rendi così complicato una cosa semplice. Noi siamo legati, è innegabile! – Ruggì irritato. Come poteva non capire? Faceva come gli struzzi, testa sotto la sabbia e come le scimmiette “ non vedo, non sento e non parlo ”.
- Ah si, ovvio, scusa, come non avevo fatto a non pensarci? - Il tono era sarcastico - senti, i segnali, o le superstizioni non fanno di noi una coppia. Quindi tranquillo, puoi pure baciare un’altra, non ti farò sceneggiate.
Io e te e Scorpius siamo legati, e poi te l'ho già detto Daphne è innamorata di Blaise. – Rispose esasperato.
Perchè quando si trattava di lei tutto diventava complicato? Lui aveva nella mente una risposta semplice e plausibile. Non si erano scelti né per contratto e nemmeno per amore, ma semplicemente per magia. Poiché non comprendeva la differenza, parlare con lei era come spiegare un concetto quantistico ad un bambino, cioè difficoltoso.
decisamente sono d'accordo con dra poverino sarà pure intelligente ma se si tratta di affari di cuore diventa peggio di ina bambina , vuole avre tutto sotto controllo e gia in amore è impossibile poi con una relazione magica di quella potenza e visto il soggetto coinvolto e la situazione rendono la cosa ancora più instaile cosa che lei odia
dra avvisa che herm è vivia e che si recheranno al manor
Per dieci felici della notizia, altri cento si chiedevano se era saggio riportarla a casa.
Vero che non si era trasformata, ma era comunque infetta, un pericolo per la comunità, e il malcontento serpeggiò, come veleno si espanse, corrompendo cuori ed animi.
L'avevano condannata senza processo, senza appello, come sempre l'uomo era giudice e giuria.
Draco ed Hermione, ignari dei malumori sorti al manor, correvano verso la salvezza, non potevano sapere che molti non li avrebbero ben accolti…
be starà a dra proteggere la sua metà , speriamo che Harry da solto paladino di herm unisca le forze a dra , infondo se la cosa non sta bene possono anche andarsene infondo non sono i padroni ma ospiti che il padrone ha accolto solo perché necessario e di recente nnn certamente più cosi ben voluti
e se non temono la sfuriata e la rabbia di dra e dei weasli dovranno vedersela con quella di scorp che essendo un bambino non ha controllo sulle sue azioni magiche ma è pur sempre un malfoy anche se in miniatura
grazie per l'aggiornamento estra |