Finalmente riesco a connettermi <3

Bhè, cosa dire di questo Black, sconfitto, tremante, dolorante e stremato?
lui che ha lottato e odiato per avere un vita sua, per essere libero, ora è disposto ad abbandonare tutto per la pace.
pace... che parola magnifica, eppure non sembra una cosa giusta.

"La tua esistenza e la mia diverranno una cosa sola. [Sarai cancellato.]
Le tue memorie e le mie si uniranno, divenendo una. [Tu non avrai più memorie.]
Il tuo corpo verrà assorbito dal mio, avrai nuovamente un luogo d'origine.[Non esisterai più]"

l'essere sinceri fino a sembrare derisori.
le tue parole sanno sempre incantarmi e le musiche mi trascinano nell'animo di Black Mist, dal primo capitolo di questa Long, che poi, dovrei dire partendo da questo Prologo-Epilogo, no?

non so davvero come potermi esprimere Shadow, per farti capre quanto io ti ammiri, quanto rimanga sempre con il fiato sospeso, con il cuore stritolato, con le lascrime agli occgi ogni volta che le ggo uno di questi Nove Capitoli.
non posso credere che siamo già arrivati alla fine.
vorrei che tutto riprendesse da capo,
vorrei che per Black Mist ci fosse un finale diverso...

ti voglio un mondo di Bene <3
WING.

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Oddio...
Oddio!
Io credo di aver perso le parole!
Quest'ultimo capitolo è bellissimo *.*
Sei una scrittrice sensazionale e io non smetterò mai, MAI, di dirtelo.
Sei riuscita a farmi appassionare ad una storia di cui non sapevo nulla e credo che solo una persona dotata di infinito talento possa riuscirxi!
Sei dotata di infinito talento e io ti ammiro davvero tantissimo. Le tue parole sono come musica, suonano bene oltre a creare mille immagini nella mia testa!.
Ma veniamo al capitolo.
Qui sembra che il protagonista trovi la pace che cerca. Sembra che prima avesse cercato di crearsi una vita sua, ha lottato con le unghie e con i denti per ottenere la sua libertà, ma ha fallito, anche se questo fallimento non è totale! Alla fine trova una soluzione, tornare a casa, dal suo altro lato di medaglia. Sceglie di essere annullato perchè i suoi ricordi non saranno più suoi, così come le emozioni, ma alla fine è proprio questa la pace che sta cercando lui.
È tornato a casa, e sono felice che i suoi travagli siano finiti.
In questa storia hai parlato di sentimenti, sentimenti che m sono entrati nell'anima!
La magia delle tue parole può fare questo!
Ti sei meritata tutte le recensioni che ti ho scritto, dalla prima all'ultima!
Spero di poter leggere presto qualcos'altro di tuo!
Tua grandissima fan. Daisy.
(Recensione modificata il 14/10/2013 - 07:49 pm)

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E questa raccolta è finita.
Bene, ora devo trovarmi un altro motivo per arrivare tutta intera fino a sabato prossimo.

Il nostro protagonista ne ha passate tante, ma tante, ma TANTE (non farci caso, Suor Nausicaa è ancora tra noi) che alla fine tutto ciò che desidera è sparire, dissolversi nel vuoto, essere vuoto e nulla lui stesso, e guarda un po' chi fa capolino in questo capitolo se non proprio il suo creatore?

"Posso io avere una casa? Posso io sperare di trovare qualcosa che non sia il male? [Posso?]"
"Un luogo senza dolore. Un luogo senza prigioni. Un luogo senza tempo o memoria. [Casa.]
Bentornato a casa, 96."
Beh, direi che queste due parti sono le mie preferite.
Il nostro protagonista non ha avuto ciò che cercava, ma alla fine ha trovato qualcos'altro. Sarà quel che sarà, sarà che alla fine ha faticato per nulla (in sostanza, un po' è così), sarà che ne ha prese e date a sufficienza, sarà che ha fatto ANCHE la figura dell'idiota (sì, ce l'ho ancora con lui) ma alla fine, una "good ending", in un certo senso, se la merita pure lui.
Non mi esprimo sul personaggio di Don Thousand perchè mi sta abbastanza sui cabasisi, ma trovo che questo capitolo sia il degno epilogo di una raccolta davvero splendida.
Eh sì, dato che ci abbiamo ragionato tanto da sopra a 'sto Numero e siamo stati anche abbastanza delusi dalla fine (o perlomeno io), tu hai saputo rendergli giustizia degnamente.
E...beh, visto che mi hai incluso ben due volte nei ringraziamenti, cos'altro posso dirti se non...grazie? :D
Alla prossima!
Stellaskia (con Gabri e Iella che salutano con un fazzoletto)

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Sono tristissima questo è l'ultimo capitolo mi farò orza per continuare a recensire. Alla fine Black Mist non ha ottenuto quello che voleva ma ora si trova in un luogo sicuro senza né dolore né rabbia, rancore soprattutto senza vendetta perderà la memoria e il proprio corpo ma per diventare una cosa sola con Astral forse è molto meglio così adesso non è più solo.
Adesso tocca a me ringraziarti allora vediamo, grazie per aver scritto questa fanfiction con passione spero vivamente che scriverai un’altra fanfiction magari con questo personaggio.
Perché terminato qualcosa, ne puoi cominciare qualcos’altro magari ancora più bello. Ciao a presto da Zoelin

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Apparentemente, primo a recensire.
Potrei dilungarmi a descrivere quanto quest'ultimo pezzo mi abbia strappato un sorriso di compassione in cui, ammetto, non avrei mai pensato di poter indulgere per il Numero 96.
Potrei dilungarmi su quanto trovi giusto il finale, quanto azzeccato il pensiero, quanto perfetto il modo in cui si ottiene ciò che si è voluto, temendo di ottenerlo.
Potrei, diamine, persino dilungarmi su come mi sia salita la commozione a vedermi recensito fra i "ringraziamenti seri".
Ma non ho intenzione di fare nulla di tutto questo.
Molto più semplicemente, vorrei dirti grazie. Un grazie banale, probabilmente, perché in fondo è dovuto ad un'ovvietà: mi hai fatto leggere qualcosa di interessante.
Ma lasciami pur dire che trovo che queste frasi siano fra le più semplici, le più belle, le più accorate, le più compassionevoli di cui abbia mai letto in un tuo scritto.
Grazie. Grazie ancora.

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Commovente. Il finale prevedibile di tutto questo era già scritto e tutti lo vedevano. Tranne che il Numero 96. Eppure...
Per l'ennesima volta, Shadow, riesci a lasciarmi con l'amaro in bocca e commosso come poche altre volte in vita mia. Alla fine immagino avessi ragione tu, è una questione di punti di vista. Finalmente hai fatto dire al Numero quello che pensavo avrebbe dovuto dire fin dall'inizio perché mi piacesse come nessun altro.
"Sono davvero io il cattivo?"
L'arroganza si è... volatilizzata. Hai perso ancora, ma questa volta senti molto, molto di più il peso della sconfitta.
Proprio perché hai pensato di poter vincere.

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Mi ero ripromessa di recensire ieri, ma causa marmocchi scatenati e balli improvvisati ho dovuto rimandare ad oggi.
Okay, questo è sicuramente l'episodio che ho odiato di più di tutta la serie. Ma passiamo alla recensione vera e propria!

"Basta. Fa troppo male.
Perché volete portarmela via?
È l'unica cosa che ho mai chiesto, è tutto ciò che ho. [Vi odio.]
Eppure voi vi ostinate a volerla vostra. Come potete pretendere che io non vi odi? [Tutti.]
La mia vita. Alla fine, non sono stato in grado di tenerla."
Decisamente, il nostro protagonista alla fine si è accorto di aver fatto la figura dell'idiota, eh? (vedi mia recensione precedente di qualche tempo fa).
L'unica cosa che ha mai voluto, no, l'unica cosa che ha mai AVUTO, alla fine gliela portano via. Come al solito.
E, come al solito, lui non può che odiarli per questo.

"Alla fine, non sono stato poi tanto diverso da loro.
Ho cercato di combattere una guerra impossibile, solo per avere la pace. [Ma la pace non può essere ottenuta con la guerra.]"
Giusto: la pace non si fa con la guerra. Questo è un altro concetto che mi è piaciuto molto.
Alla fine, chi ha ragione e chi torto? Non sono, forse, più simili di quanto pensino?

"Il mio io macchiato e sporco, oramai non rimane altro. Presto sarò cancellato. Ma vorrei tanto che fosse una volta per tutte.
Non voglio più restare così. Voglio trovare la pace. Tutti possono trovare la pace, quando gli viene strappata la vita. Perché solo a me non è concessa? [Perché sono così?]
Vorrei solo abbandonarmi al nulla, lasciare che il vuoto non mi trascini sul fondo ma che mi avvolga, per porre fine alla mia esistenza. Non voglio sentire il freddo, il peso delle catene, l'urlo del vuoto intorno a me.
[Voglio poter sentire il niente.]
Chiedo troppo? Sono davvero un essere che non merita nulla di tutto ciò?
Sono davvero io il cattivo?"
E con questo pezzo finale sono morta. Troppo bello.
Alla fine, il nostro protagonista si rende conto che, beh, ormai non può negare l'evidenza: ha perso. Ma vuole sparire, dissolversi nel nulla, non vuole mica tornare un'altra volta in quella prigione, con le catene ad avvolgerlo e a ricordargli la sua vita negata, a ricordargli che non ha diritto ad un'identità propria.
E, alla fin fine, lui è davvero "cattivo"? Per quale motivo ha fatto ciò che ha fatto?
Beh, io direi che Astral e Yuma dovrebbero farsi un bell'esame di coscienza.
Il prossimo capitolo sarà quello definitivo, eh? Beh, io ci sarò, sorella! ;)
Un altro lavoro megamagnificoso!
Stellaskia (con Gabri e Iella che...non hanno parole. Wow, dovresti farlo più spesso.)

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Mi dispiace che gli abbiano di nuovo preso la sua vita, la vita per la quale aveva strenuamente lottato, per avere la pace! Ma fai anhe una riflessione molto profondo:si può ottenere la pace con la guerra?
Forse no! Forse la guerra genera altra guerra, e il protagonista lo sta provando sulla propria pelle.
In questo capitolo leggo disperazione! Insomma è come se lui le avesse provate tutte e si stesse per arrendere, ormai ha fatto tutto quello che poteva fre e ha perso l'unica cosa che aveva sempre voluto!
E poi la frasa 'sono davvero io il cattivo?' Mi fa riflettere. Nei capitoli precedenti lui quasi è sicuro di non essere il cattivo, anche se nessuno ll pensava. Ora mi sembra che questa frase sia un disperato urlo d'aiuto, come se volesse fr riflettere sui suoi comportamenti per far capire che non è , alvagio. La differenza è che vuole farlo capire agli interlocutori, ha bisogno di una conferma, di un accenno di umanità.
Non sono sicura di essere riuscita a esprimere le senaazioni che ho provato leggendo le tue righe, qiindi chiedi pure :)
A presto, col prossimo e ultimo capitolo! :(

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Ciao, Balck Mist è arrabbiato con gli altri (Yuma e Astral) lui vuole vivere è l'unica cosa che ha purtroppo, ha tentato inutilmente di combattere contro nemici che non può battere per avere la pace che lui stesso vuole pur sapendo che cosa è diventato: “ Il mio io macchiato e sporco, oramai non rimane altro. Presto sarò cancellato”. Sa bene che cosa gli hanno fatto odia tutti e il mondo intero non può fare niente per cambiare se non lottare per avere ciò che vuole una volta per tutte vuole.
Questo capitolo è molto triste fosse perché Black mist non avrà mai ciò che vuole ho che siamo arrivati al tuo penultimo capitolo di questa fanfiction che malinconia bella anche la canzone che calza a panello alla situazione. Ciao a presto dalla tua Zoelin.

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le lacrime mi impediranno di farti una recensione l 100%.

la musica Shadow, la musica nelle tue mani è un'arma che può uccidere! uccidere...
Black, un personaggio sempre così ostinato, forte, deciso, abituato a deridere, ridere e sfidare.
come fai a mostralo così -rassegnato- hai nostri occhi, senza pensare che noi potremmo odiarti? ti odio.
quello che lui prova in questo capitolo, il sottofondo.
Shadow, cos'è questa forza che mi trascina verso il basso? perchè voglio solo che la smettano di fargli tutto questo?
so di averti già detto che il capitolo migliore che tu avessi potuto scrivere era già stato scritto e pubblicato, ma mi sbagliavo.
questo è il culmine di ogni dolore, di ogni sforzo, sofferenza.
e se non lo è, visto che c'è ancora un capitolo, come faremo a leggere il prossimo? come? come potrà mai essere dopo questo capitolo?

ti adoro perché sai sempre sorprendermi <3
un grossissimo bacio,
questa volta so di essere la prima u.u
TI VOGLIO BENE!
W.

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Wow. Mi viene da esultare.
Insomma finalmente lui è riuscito ad avere la libertà, la vita che tanto agognava.
Questo capitolo si apre con la sua voce trionfante, le parole trasudano potere e forse anche un pizzico di euforia. Poi l'euforia e la felicità diventano scherno per chi è riuscito a battere.
Alla fine tutto questo non sembra donargli felicità. Lo vedo soddisfatto, ma lo dice anche lui, ha avuto la libertà a quale prezzo?
E' come se contemplasse i vinti con freddezza, non come il vincitore.
E poi c'è la frase finale, quella in corsivo, che messa lì e scritta in quel modo sembra quasi mistica.
Ma può la guerra portare alla pace?
Io in questa piccola frase ci vedo tristezza. Insomma lui ha vinto, ma forse non così riuscirà ad ottenere la pace che tanto desidera, non ne è sicuro, ma lo sospetta.
Adoro come con dei semplici pensieri delinei totalmente il carattere e i sogni di questo personaggio.
I tuoi capitoli sono dei brevi flash della sua mente, mentre nella mia si formano i suoi contorni.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento! Sei bravissima, come sempre!
Daisy

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Dopo lungo tempo di agonie in una prigione di oscurità Black Mist ha avuto ciò che voleva la vendetta contro i suoi “nemici” punendoli in modo esemplare.
Per farlo ha dovuto pagare un prezzo molto alto ha dovuto vendere il suo corpo e l’anima per avere più potere per distruggerli, schiacciarli guardarli mentre soffrono ora, ha un nuovo potere che secondo lui può dagli la possibilità di distruggere chiunque gli sbarri la strada.
Ma può la guerra portare alla pace? La risposta è no porta soltanto altra guerra e dolore anche se a lui non importa molto è troppo accecato dalla vendetta stessa e dal suo nuovo potere.
Questo capitolo mi piace è pieno di rabbia e odio pensa ha ottenuto quello che voleva. Ciao a presto dalla tua Zoelin.

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Oh, wow. Non ho altre parole per descrivere questo capitolo.
Il nostro protagonista ha finalmente ottenuto ciò che voleva. Ha dovuto stringere un patto col diavolo - quasi - ma ce l'ha fatta. Ora può finalmente ripagare i suoi carcerieri di tutto il male che gli hanno fatto, rei di averlo segregato per il "bene superiore".
Ora sarà lui a decidere come andrà a finire, come meritano di essere imprigionati loro e non lui. Ma non in una prigione materiale, no, per loro ha in mente il sonno eterno, una prigione da cui nessuno può scappare. Una giusta punizione, insomma. Mi scuso per la brevità della recensione, ma oltre a stare da schifo ho anche il computer che funziona non proprio alla grande.
Meno male che é sabato! Alla prossima,
Stellaskia (che da tre giorni ha il blocco della scrittrice. Argh!!!)

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quel [Debole], Shadow, quel [Debole] ha dentro un rancore che non puoi immaginare.
è un insulto che punta a far male... a quasi ferito me!

anche questa volta, la canzone mi ha suggerito due modi di lettura:
all'inizio, nella parte solo strumentale c'è potenza, odio, soddisfazione, rabbia. Black li guarda dall'alto in basso
guardate cosa sono ora, guardate!
e poi parte la canzone e il capitolo fa un po' più male, ancora una volta, e quando inveisce contro Astral e Yuma (?) lo fa, sì, con cattiveria, ma si nota il dolore.
è tutto qualcosa che lui ha passato, ciò in cui si trovano loro... bhè, lui c'è passato attraverso un sacco di volte.
e ora gode.

magnifico capitolo Shadow :3
Prima a recensire, se qualcuno non lo ha fatto nel tempo in cui ho letto e inserito la mia XD
un grosso bacio,
sei magnifica :')
W.

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[Non voglio essere il tuo specchio rotto.]

ero ancora sulla schermata di YouTube quando è iniziata la canzone e quello che mi è balenato nella mente è stato: FINE. una di quelle canzoni che metti nella resa dei conti; quando qualcosa accadrà e lo farà di sicuro - e sarà per cambiare tutto - e mai nulla sarà più come prima -.
Infatti i toni di questo capitolo sono drammatici, drastici.
voglia di ribellarsi. bisogno di togliersi di dosso qualcosa di vecchio. rabbia, forza.
dall'altra parte ho percepito un'estrema calma (ti parlo da Profana, poiché non ho visto gli episodi), come se fosse scontato ciò a cui l'altro sta per andare incontro. basta, è finita, cosa ti ribelli a fare.?

hai saputo darmi la carica, il tuo stile è un mago incantatore e io sono rimasta vittima dei suoi giochetti <3

non vedo l'ora del prossimo capitolo <3
un bacione!
W.

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