Recensioni per
Torrida passione
di Vanilla_91
questa storia mi piace un sacco ti prego non mettere il rating rosso se no non sarò più capace di leggerlaaa ToooooooooT ........ascolata un povera disgraziata non cambiarlo xD |
veramente bella questa storia... |
Ciao^^...ok dunque il capitolo è davvero meraviglioso..e no,non lo dico perchè è il tuo compleanno XD scherzi a parte davvero stupendo ti cattura(come sempre)...che dire Inuyasha versione mano caprone è decisamente meglio,per la seria sai essere gentile se vuoi..e allora perchè non lo fai???-.-..Kagome giustamente si sente attratta e spaventata al tempo stesso,ma non solo da lui anche dal suo passato.Stupenda la parte in cui lei gli chiued se diventerà violento nel caso non imparesse in fretta.Hai messo a nudo tutta la fragilità del personaggio di lei ..ed anche un nuovo aspetto di lui,non solo il padrone che minaccia ma che sa anche esser dolce e comprensivo. |
Hey! |
Oddio o_O pensavo di averti già recensito il capitolo.. invece no o_O sto messa male XD |
le cose per kago si mettono male è stata chiamata da inu insieme ad un altra schiava Vorrà ricevere piacere da ambedue.- mi risponde, con tono annoiato. Continuo a seguirla, meccanicamente, ma se per lei è facile accettare una simile eventualità, non è lo stesso per me. Non conta a quale costo, ma non mi sottoporrò mai a nulla di tanto indegno e degradante. per il male che potrebbero farmi, mi suscitano una sorta di sicurezza che non so da dove nasca. Suscita in me sensazioni inspiegabili, sconosciute e in contrasto. È bello, bello come il peccato..bello e pericoloso. -Eccovi qui, le perle del mio harem. Una bionda e una mora, un incarnato latteo e i colori delle tenebre.- esclama, studiando entrambe. -Un’acqua cheta, placida.- sussurra fissando Anisha, per poi puntare lo sguardo su me – e un mare in tempesta.- -L’una docile, passionale, sottomessa e l’altra irriverente, sfrontata e capricciosa.- direi che la differenza è lampante e chissa che non sia prporio quest'ultima ad attirare tanto inu , qualcuno che gli resiste che gli tiene testa e non si piega Ciò che voglio fare, Anisha, è dare una lezione a Kagome.- Non so bene cosa intenda per “lezione”, Voglio che tu non distolga mai lo sguardo, neanche per un secondo.--Questa volta non avrai un’altra possibilità di scelta o vie di fuga. Esegui il mio ordine o prenderai il posto di Anisha.- mi ingiunge. Acconsento, optando per il minore dei mali. inu cerca di farle capir che se lei fosse obbediente lui non le farebbe mai volentemente del male Non sonoè un padrone crudele, non con chi non mi contrasta.Ogni volta che mi rifiuti, privi anche te stessa di un piacere immenso. So dove toccare una donna, come farlo, per darle piacere.- Una concubina non dona solo piacere, lo riceve anchePosso essere un padrone giusto, un amante tenero, accorto e passionale, se non vengo contrariato.- Tenerezza..non ho mai conosciuto il significato di questa parola. -Posso essere questo o il peggiore degli incubi.- Il suo tono muta, divenendo rigido, freddo, i suoi occhi si assottigliano divenendo gelidi e crudeli, l’atmosfera intorno a noi cambia e di nuovo la paura torna a soffocarmi. Oppure posso essere questo: duro, bramoso, irruento, aggressivo, attento solo al mio volere.- Non c’è tenerezza, non c’è passione, c’è solo brama di soddisfare un istinto primitivo ed animalesco..è vuoto, è sporco. decisamente la lezione è stata fin troppo esaustiva e relistica ma non senbra aver ottenuto alcun effetto , avrebbe avuto forse una possibilità se inu poi non avesse cambiato modo di fare -Perché?- bisbiglia, pulendosi e rindossando i larghi pantaloni. -Perché sono stufo di questa guerra senza senso. Sei una concubina, il tuo dovere è soddisfarmi. Per qualche assurdo motivo non riesco a concepire l’idea di causarti dolore, ma non lascerò impuniti i tuoi comportamenti inappropriati.- Hai un’ultima possibilità, Kagome.- dichiara, circondando la mia vita con un braccio e facendo aderire perfettamente i nostri corpi. Non so cosa provo, cosa sento, sono troppo persa nei suoi occhi. -Ottengo sempre ciò che voglio, posso farlo con le buone o con le cattive. Non voglio usare la violenza con te, ma se continuerai a comportarti in questo modo, non esiterò oltre.- Non c’è rabbia nelle sue parole, solo tanta convinzione. Possibile che non ci sia altra via di scelta? Se non voglio essere presa con la violenza, dovrò acconsentire e cedere. I miei pensieri si bloccano quando sento le sue labbra morbide premere contro le mie. Esito..sorpresa, basita. -Non respingermi! Non rifiutare qualcosa che piacerà ad entrambi.- È eccitante, piacevole, passionale, elettrizzante. Preda dell’istinto dischiudo le labbra, permettendo alle nostre lingue di incontrarsi. Giocano a rincorrersi, lentamente, godendo a pieno di ogni contatto, scambiandosi e combinando diversi sapori, accendendo i sensi di entrambi. È così che ti voglio, così che deve essere.- dichiara, soddisfatto. Le sue parole spazzano via la confusione, lasciando solo amarezza e risentimento verso me stessa. Ho ceduto, ho assecondato la sua volontà, ho retto il suo gioco. inu ha messo le cose in chiaro la vuole certo non le farà del male ma l a vuole e la otterra finalmente ha ottenuto il suo primo bacio ma lei si sente debole per aver ceduto alle pressioni di lui ma anche lo sceicco è parecchio accaldato e non certo per la passione fatta con l schiava ad averlo incendiato più del sole è la bella corvina con un apparente semplice bacio ma la mia fame è insaziata. Un solo bacio è bastato ad eccitarmi come non mai..un infantile e stupido bacio lui continua a desiderare con tanta intensità l’unica donna che mi rifiuta.Cederà, sarà mia corpo ed anima. chissà che non ceda anche lui completamnte kago ascolta una conversazione di tropo che lepotrebbe costar ela vita ma inu ha un idea Questa faida che tu stessa tra noi hai creato, avrà fine ora. Sei una concubina, ti voglio quindi docile, sottomessa e accondiscendente.- Vuole quindi un’altra versione di me, come tutti. Dovrò andare a letto con lui, assecondare ogni suo desiderio, prostrarmi di fronte alla sua volontà ed esaudire ogni sua richiesta. Vale la mia vita la perdita della mia verginità e della mia dignità? In qualsiasi altro momento avrei detto di no, ma ora che la morte è così vicina, così vera, è tutto diverso. Sarà che nutro la speranza di poter un giorno fuggire viao forse il fatto che guardandolo negli occhi sento che non mi farà del male, o probabilmente la consapevolezza di non avere alternative, ma alla fine cedo. -D’accordo, non opporrò resistenza, ma anche io voglio chiedervi una cosa in cambio-Promettetemi che quando vi sarete stancato di me, non mi umilierete cedendomi in una di quelle fiere. Promettetemi solo che non mi darete via come un panno vecchio.- Sogghigna. -Hai la mia parola. Sappi che il tuo desiderio sarebbe stato in ogni caso esaudito, perché dopo che ti avrò fatta mia, non permetterò a nessun altro di mettere le mani su di te. Chiunque ci proverà, pagherà con la vita..è meglio se lo tieni bene a mente.- -Adesso va, attendimi nelle mie stanze.-. Stanotte sarai mia, Kagome.- non è che miro ha ferito naraaku sarebbe troppo bello |
Un capitolo un pò piatto, nel senso che succede molto ma chai lasciato intendere davvero poco. |
O.O...cazzarola xD...ok ora capisco il perche' dell'avvertimento.Mi hai catturata..nonostante la crudezza(si puo' dire?boh xD)della scena.bellissima la parte in cui kagome prima sente atteazione e poi paura....quando vorrebbe scoprire cos'e' la tenerezza ma poi si ricrede...e infine fa una belka scoperta..e poi e' "costretta" a cedere alle one dire..avances di inuyasha che e' un caprone..gnocco ma capronexD..bravissima Sere ora mi aspetto il resto subito su su..dai xD kisses |
Mafalda *-* |
Non ci credo! |
Ciao ^-^ |
inu sta pensando a come punire kago che nel frattempo è raggiunta da sango che l'avvisa che lo scecco ha un diavolo per capello Quando le porte si aprono nuovamente, senza preavviso, un fremito scuote il mio corpo. -Padreeeeeee.- Velocemente la paura lascia il posto alla sorpresa, quando i miei occhi si posano sulla figura di bambino di circa quattro anni. I tratti del viso infantile e leggermente arrotondati sono dolci, ma gli occhi incredibilmente neri in totale sintonia di colore con i capelli scuri, mi lasciano pochi dubbi sulla sua identità. Mi lascia basita sapere che il bambino che mi guarda con una curiosità tipica dell’infanzia è il figlio dell’uomo che tanto temo. e si il piccolo è un vero amore ma i due devono affrontarsi inu vuole punirla Pensavi davvero che avrei lasciato correre il tuo comportamento di ieri? Per placare la brama di Naraku sono occorse diverse ore di trattative e ho dovuto sacrificare tre delle mie concubine. Ora, credi che tutto questo sarebbe stato necessario se tu avessi seguito i miei ordini?-Rispondimi!- sibila al mio orecchio. -No, non sarebbe accaduto, ma io..- -Silenzio!- tuona, facendomi sussultare. –Devi parlare solo se sei stata interrogata. È questo il tuo problema, Kagome: la tua ostinazione.-Sei una schiava, nulla di più. I tuoi doveri sono semplici: ubbidire e compiacermi.- -Ora.- esita un attimo, per lasciare una carezza pretenziosa sul mio collo –Quale credi sia la punizione più adatta? Ho trascorso tutta la notte a pensarci.- sussurra al mio orecchio, per poi tornare a fissare i miei occhi. Vorrei protestare, dire qualcosa, ma il mio corpo non collabora. -Ho passato la notte a guardarti mentre dormivi.- si l'affermazione contrasta con la rabbia del ragazzo ma non per questo la minaccia è meno preoccupante solo perché meditata mutilare il tuo corpo non è nelle mie intenzioniSei fortunata, Ikbal. L’idea di rovinare la tua pelle non mi piace.- sussurra, lasciando scivolare in una leggera carezza la mano lungo la mia schiena.Ti basterà mostrarti gentile e forse questo mi farà dimenticare il tuo comportamento inappropriato.- -Gentile?- domando, anche se temo di aver capito le sue vere intenzioni. Non spreca tempo a rispondermi, passando direttamente ai gesti.Ho solo intenzione di prendere finalmente quel che è mio.- Non riesco ad aggiunger altro, perché la sua bocca preme sulla mia con irruenza. Un bacio violento, bramoso, dato con l’unico obiettivo di comandare ed umiliare. decisamnet ini ha perso la poca pazienza che ha se mai ne ha . si comporta da uomo delle caverne che pretende senza tanti complimenti quello che ritiene suo di diritto La sento rigida sotto di me, ma non me ne curo. La rabbia e il desiderio, fusi in un unico sentimento, mi portano ad ignorare le sue proteste e concentrarmi solo su ciò che voglio io. Impaziente di farla finalmente mia e di esplorare quella pelle candida, le circondo un seno con una mano, scoprendo con piacere che riempie perfettamente la mia mano. -No,no, non voglio.- Rendo i miei gesti più irruenti, più marcati, per mettere a tacere lamenti insensati e inutili. È una concubina, l’unico scopo della sua vita deve essere darmi piacere. Quando un suo singhiozzo riecheggia nitido nella mia testa, stizzito mi allontano da leiSi può sapere per quale motivo ti lamenti tanto? Non ti ho ancora fatto nulla! Non ti ho picchiata, non sono stato violento..perchè ti ostini così?- ringhio, esasperato. Il dolore ai lombi, causato dalla potente erezione, così come la brama insaziata, mi rendono ancor più irritabile. È la tua ultima possibilità, donna. Cedi o ti assumi la conseguenza delle tue azioni?- Il suo sguardo terrorizzato puntato sul frustino che ho tra le mani, non lascia dubbi sul fatto che abbia compreso le mie intenzioni. Lo lascio sibilare nell’aria, cosicché il fruscio provocato renda più veritiera la mia minaccia. -I..io non cederò.- sussurra, prendendo a tremare più forte. Ringhio, furioso per quell’ostinazione ingiustificata. -Peggio per te, donna cocciuta.-È un attimo: i suoi occhi lucidi e impauriti incrociano i miei e la mia mano muta la sua direzione.Stupito dal mio stesso agire resto per qualche istante a guardare quel corpo tremante, interrogandomi su quanto è appena accaduto. ma gli occhi imploranti , spaventati e pien di lacrime riescono a fermare la mano dello sceicco un altra volata ed il colpo va a vuoto e fa si che lei venga allontanata kago viene rasscurata da sango e le racconta il motiv della furia ossia del suo tentativo di fuga fallito e di aver conosciuto naraku al cui nome sango si agita e le racconta la sua storia erano una famiglia agiata con fratelli e sorelle La fortuna volle che uno sfortunato giorno il più bastardo di questi posasse gli occhi su me ed una delle mie sorelle.- -Ti hanno rapita?- -No, non mi hanno nemmeno violentata, se è questo che ti stai chiedendo. Chi commercia schiavi sa che una vergine frutta maggior guadagno. Offrì una somma scandalosa ai miei genitori per avere me ed alcune delle mie sorelle, ma i nostri genitori rifiutarono in nome dell’affetto che provavano per noi che sono morti ora rimangono solo lei e koako vive qui a palazzo. Anche lui è arruolato nell’esercito dello sceicco.- e della strano legame che ha instaurato con miro fratello dello sceicco anche se inizialmente Credeva che Miroku si sarebbe rivelato l’ennesimo padrone violento, che avrebbe costretta a concedermi a lui solo per placare la propria lussuria, ma non è stato così. Il fratello dello sceicco ha fatto molto per me, senza mai chiedere nulla in cambio. Ha fatto sì che io mi riunissi a mio fratello, guadagnandosi così la mia totale devozione. Lui, però, ha voluto di più. Si è conquistato, giorno dopo giorno, il mio rispetto, la mia fedeltà, la mia amicizia e infine il mio..- - Amore.- continuo io per lei. -Sì, sono innamorata di lui.- confessa. -E lui lo è di te.- -Certo che no. È il fratello dello sceicco,ma mi sa che lui non aspetta che un cenno da lei Mi stai dicendo che tratta tutte le sue amanti come fa con te.- -No, non credo.- -Hai detto tu stessa, Sango, che Miroku è un uomo molto potente..perchè mai si sarebbe dovuto preoccupare del destino di una schiava?- -Me lo chiedo da molto tempo, Kagome. So che non è solo il sesso a legarci, ma sperare in altro è inutile. Sono stata una stupida ad innamorarmi di lui, so che quando si sarà stufato del mio corpo, della mia compagnia, questi sentimenti saranno per me solo causa di sofferenza, ma non posso imporre al mio cuore di non amarlo.- Vada come vada, ho la certezza che qualcosa ci legherà per sempreSì, sono incinta di Miroku.- -A lui l’hai già detto?- -No! Non so né come, né quando farlo. Temo la sua reazione e, so che è inevitabile, ma sapere che quando il mio corpo comincerà ad ingrossarsi per far crescere nostro figlio lui sposterà il suo interesse altrove, mi fa male.- -Secondo me le cose andranno in modo diverso.-si concordo con il piccolo che ha la vista lunga , credo che miro farà i salti di gioia sapendo di diventare padre dalla donna che ama Il bambino ci fissa in modo curioso, ma sospetto. Gli occhi neri che mi scrutano sono incredibilmente somiglianti a quelli paterni, ma resi più vivi e luminosi dalla luce che li anima. -Tu ti chiami Sango, è vero?- -S..sì, mio signore.- sussurra Sango, a disagio. Sollevo gli occhi al cielo, esasperata per tutto quel formalismo rivolto ad un bambino. -E tu?- domanda poi rivolgendosi a me. -Il mio nome è Kagome, piccolo il ragazzo sembra soddisfatto del tono non compiacente lezioso di kago che a sua volta s chiede se il viso del padre potrebbe mai essre sereno come quello del piccolo che sta conquistando il cuore di kago Youssef si arrabbierà per la mia fuga e poi lo riferirà a mio padre che mi rimprovererà. Non voglio deluderlo, ma studiare non mi piace. Voglio giocare nelle stalle insieme agli altri bambini.- balbetta. Gli occhi gli si inumidiscono e prima ancora che mi renda conto di ciò che sto per fare, sto già stringendo il bambino tra le mie braccia. -Jariff, qualsiasi papà è fiero del suo bambino.- So che le mie parole non sono vere, ma non vedo perché Inuyasha non dovrebbe esser fiero di un bambino tanto dolce e vivace. Mi allontana un po’, quel tanto che gli basta per fissarmi in volto. -Se è così perché mio padre non ha mai tempo per me?- -Tuo padre è un uomo molto impegnato, Jariff. Sono sicura che è questo l’unico motivo.- Perché lo sto difendendo e giustificando? Non lo so nemmeno io, ma sono sicura che non voglio che questo bambino arrivi un giorno ad odiare il suo stesso padre o creda di esser lui stesso il problema.insomma che provi quello che ha provato lei per tutta la sua vita -Kagome, vuoi giocare un po’ con me?- ma la richiesta innocente genuina e normale del piccolo non potra avverarsi povero piccolo ma chi è la madre? E possibile che inu non si accorga che il figlio vuole il suo affetto e un po del suo tempo? |
ciao ù.ù la tua storia è da paura però spero che tu conttinui presto non vedo l'ora che matti un altro capitolo. ciao a presto |
Eccomiiii XD |
Che vorrà Inuyasha? Perchè chiamare anche l'altra concubina??? Mmmmm.....chissà. Jariff fa tenerezza....sta crescendo senza il padre. La madre invece? Sarà una delle concubine o di qualcuno più importante...magari morto? Tipo la mummia????? Questa sta sempre ovunque =_= |