Ho scoperto l'esistenza di questa storia solo ieri, per caso, e ho divorato i 14 capitoli in una notte. 
Innanzi tutto mi piace il modo in cui è scritta, molto introspettiva e realistica, amo i personaggi con più sfaccettature. Molto spesso ho notato che quando si scrive una storia si delinea il carattere di un personaggio (specie il/la protagonista) e non lo si cambia mai, questo però è inverosimile. Invece tu hai saputo rendere Helaida "reale"! E' una ragazza molto coraggiosa, conscia del sacrificio che sta facendo, ma ciò non toglie che sempre una ragazza rimane e che per quanto fosse psicologicamente preparata, ciò che subisce dal granduca la fa crollare ugualmente. Adoro il principio "fare del bene porta sempre altro bene", credo che se tutti quanti lo applicassimo si risolverebbero molte cose, e adoro il modo in cui questo influisce sul carattere di Tristan.
Tristan... che dire, inizialmente lo avevo trovato un po' forzato, mi sembrava strano che disprezzasse Helaida a priori, senza conoscerla. Poi, ovviamente, venedo a conoscenza del suo rapporto col granduca e di tutto ciò che per causa sua ha pasato, ho capito benissimo le moticazioni del suo comportamento, e l'ho apprezzato tantissimo per questo. Lo trovo estremamente forte e fragile allo stesso tempo, così desideroso di alienarsi da tutto, ma che in realtà non desidera altro che qualcuno lo conforti.
La scena che più mi ha colpito è stata quella durante il gioco a dadi.
Mentre osserva il granduca e i suoi amici che "giocano" con Helaida, Tristan ha un pensiero involontario: "Non è fatta per lui. E' fatta per me". Non so spiegarti bene il motivo, ma quando ho letto quella frase, ho tipo sentito un brivido e mi sono emozionata. Ho pensato: "La mente probabilmente ancora non è in grado di accettarlo, ma l'istinto sa che lui ed Helaida sono simili e che quindi fanno l'uno per l'altra."
Per concludere (devo moderarmi, altrimenti non finisco più^^) adoro come si sta evolvendo Tristan nel corso della storia (o meglio, mi piace il suo "tornare alle origini" quando cioè provava dei sentimenti) e anche l'evoluzione del suo rapporto con Helaida. Per ora non ho davvero la più pallida idea di come si concluderà questa storia (ed è una cosa positivissima, non mi piacciono i racconti scontati), non vedo per i due protagonisti una via d'uscita al momento.
Aspetterò dunque con ansia i prossimi capitoli.
Perdona i miei sproloqui, ma ho pensato che la tua storia meritasse una recensione dettagliata piuttosto che semplici complimenti!^^
Un bacione, 

*HQ*

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Storia splendida, coinvolgente, riesci a raccontare il tutto lasciando un gusto amaro ma con un retrogusto dolce, rimango combattuta sel piangere per i tuoi personaggi oppure lasciarmi consolare della forza di Helaida.
Alla fine lei regge con forza il peso di tutto quello che succede, senza diventare cattiva, una pezza... lei riesce a sopportare il peso di tutto e forse è proprio questo che condisce la storia di zucchero.
Se l'unico punto di vista fosse Tristan o una qualunque ragazza del duca probabilmente il lettore si troverebbe spossato e amareggiato, ma dal punto di vista di Helaida chi legge si trova a provare allo stesso tempo disperazione e coraggio.
Forse non mi sto spiegando come dovrei, spero che intuira almeno le linee generali del mio pensiero.
Ancora complimenti, spero pubblicherai presto il prossimo capitolo, sono curiosa!
Al prossimo capitolo :)

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Che dire? Capitolo molto coinvolgente e certamente all'altezza delle aspettative. La scena del "gioco" era addirittura più soft di quanto potessi immaginare e l'evoluzione del rapporto di Helaida e Tristan è stata trattata in modo perfetto! Molto bella anche l'idea di far "vacillare" Helaida, anche se la minaccia a Tristan credo sia più un ricatto che qualcosa nato dal desiderio di estraniarsi. Aspetto il prossimo capitolo, e non vedo l'ora di scoprire come andrà a finire :)

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Sapevo di aver fatto una scelta giusta, quando ho deciso di segnalare questa storia per le scelte. Questo capitolo è davvero stupendo... straziante e intenso. Alla fine ho pianto pure io! Finalmente Tristan comincia a "tornare indietro"... e viene sottoposto ad un bel "ricatto" da parte di Helaida. tornare indietro o farla diventare come lui? Sono praticamente convinta della prima opzione, ma non so perché ho anche paura che in un primo momento si avveri la seconda!
Che dirti, phoenix... ti sbagliavi quando dicevi che questa storia non mi sarebbe piaciuta come le altre tue long, perché invece mi piace da matti. Spero davvero che finirà nelle scelte, perché se lo merita. Tu te lo meriti!
Un bacio :)

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Ciao =)
BELLISSIMO CAPITOLO!!!!!!! ;) ;)
Ancora una volta Helaida ha dato prova del suo coraggio e della sua determinazione ;) ;) Ha affrontato una prova davvero dura >_< Per quanto uno si senta pronto, non lo sarà MAI per una cosa del genere.... >_< Ho apprezzato davvero molto la tua descrizione "soft" ;)
Questa parte l'ho ADORATA *______*:
La bellezza di Helaida non era fatta per il Granduca.
Questo aveva pensato Tristan, quando l’aveva esaminata fingendo di avere di fronte un dipinto, non una donna vera.
La bellezza di Helaida, casta, naturale, spontanea, non aveva nulla a che fare con le artificiosità, le perversioni e la grossolanità di Roman Fedar.
Non è fatta per lui.
È fatta per me.
Quest’ultimo pensiero era nato senza permesso e scivolato fuori appresso agli altri, prima che lui potesse notarlo e fermarlo.
Finalmente *_______*
Poi, vedere lui che soffre e che si sente morire come se stesse vivendo lui stesso quei soprusi, è stato semplicemente FANTASTICO *_____*
Si sarebbe fatto volentieri carico del suo dolore, in quel momento *_____* è una cosa bellissima *_____*
Anche l'ultima parte mi è piaciuta un sacco *_____*
Tristan che la porta in camera, Helaida che si preoccupa una volta di più per lui, lui che non sa se restare o andarsene ma alla fine resta perchè vuole aiutarla e vuole che ritorni sè stessa, lei che è senza forze e non riesce nemmeno a toccarsi, lui che cerca di farla stare meglio, lei che nonostante tutto il coraggio dimostrato pensa ancora di non essere stata abbastanza forte, lui che la rassicura e che è terrorizzato dal fatto che lei non ritorni più quella di prima, lei che è talmente distrutta dal punto di vista fisico e mentale da non cercare nemmeno di coprirsi e di parlare, vuole solo restare sola con il suo dolore, lui che vorrebbe davvero andarsene stavolta ma proprio non ce la fa perchè sa che lei ha bisogno di lui, lei che si lascia andare, piange e si abbandona completamente a lui, dato che lui le ha offerto il conforto di cui ha più bisogno, lui che comincia a piangere dopo troppo tempo, troppo dolore che si è accumulato, e che la supplica di non farlo tornare indietro perchè sarebbe la sua rovina, e infine lei che lo bacia dolcemente *______*
Quell’ultima affermazione lo provò nel profondo e, all’improvviso, sentì qualcosa di umido pungergli gli occhi.
No, ti prego, non farlo. Avevi smesso, avevi smesso, avevi smesso.
- Anche tu stai vivendo nel tormento per il bene di una persona che ami... – bisbigliò lei.
- Helaida, non...
- E non c’è nessuno che ti conforta, nessuno a cui puoi appoggiarti.
Le lacrime travasarono e lui rimase immobile a sentirle scorrere calde sulla pelle.
- Vedi che sai piangere anche tu? – gli sussurrò lei – Vedi che in fondo non sei cambiato?
- Ti prego... non farlo – la implorò, in un bisbiglio – Non farmi tornare indietro. Se torno indietro, io non sopravvivrò... Non ce la faccio a resistere.
Lei sollevò il viso sul suo, si alzò sulla punta dei piedi e lo baciò con una delicatezza disarmante.
Quella dolcezza sfondò le ultime barriere, inondando di lacrime i suoi occhi.
- Non posso tornare a sentire – le disse, soffocato dal pianto – Non riportarmi indietro.
- Se non vuoi tornare indietro, allora fammi essere come te.
Lui la fissò sgomento e la paura gli invase il cuore.
BELLISSIMA *______*
Una sola cosa posso aggiungere: COMPLIMENTI!!!!!! *_____*
Aspetto con ansia il seguito ;) ;)
A presto!!! =)


 

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Ciao,
bella questa storia. mi ci sono imbattuta e devo dire che il fantasy mi piace davvero tanto e qui ci sta proprio bene. non particolarmente originale il prologo, lo sviluppo è decisamente più intrigante (donzella data in riscatto non scopre l'acqua calda, ma il carceriere con un passato è decisamente più originale).
domanda: visto che contro i tiranni l'unione fa la forza, qualcuno ci penserà a squartare pezzo a pezzo il Granduca Feder? o ce lo dobbiamo godere ancora per molto?
suggerimento: visto e considerato che la cosa più interessante per il Granduca è la deflorazione della ragazza, non potrebbe scegliere lei direttamente di darla a Tristan? almeno dovrebbe essere meno traumatico.
bene, aspetto il prossimo aggiornamento.
baciotti

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Ma che bel capitolo...tenero e struggente...
La ns Helaida affronta una prova difficilissima e lo fa con coraggio; Tristan lscia parlare il suo cuore e soffre per lei, insieme a lei...
Il supplizio finisce e loro si ritrovano, infine, nella stanza di Helaida...é qui c'é la parte della narrazione che mi ha commossa di più...quella continua indecisione tra il fuggire ed il rimanere e poi le lacrime finali...liberatorie (e troppo a lungo congelate).
Questo bacio sarà in preludio di una situazione ancora più complicata, con i sentimenti di mezzo niente sarà più come prima, credo che i due siano ormai giunti ad un punto di non ritorno.
Il mutamento del loro rapporto é, a mio giudizio, una cosa assolutamente positiva e spero dia forza ad entrambi di affrontare le mille difficoltà che, da subito, incontreranno...
Non vedo l'ora di leggere il prosieguo, per capire cosa accadrà.
Spero ci sia al più presto un piano di fuga :) o che il finale sia comunque un happy end (almeno un pochino...).
Grazie per avere aggiornato e per avere descritto una parte così violenta e perfida in modo così garbato (lasciando ad ognuno dei Tuoi lettori il compito di immaginare l'inimmaginalbile...). Ciao alla prossima

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Dopo aver finalmente trovato il tempo per mettermi in pari con questa bellissima storia, non ho proprio potuto fare a meno di segnalarla per le scelte.
Nella categoria "romantico" è molto difficile trovare un racconto diverso dal solito e questo, oltre ad essere molto originale, è anche scritto magnificamente.
Lo stile di phoenix in questa storia è un po' diverso dal solito (almeno questo è quello che ho notato io). E' leggermente più complesso e completo, ma non per questo meno fluido o lineare. Riesce con le sue parole ad invogliare il lettore a leggere sempre di più e a desiderare che questa storia non finisca mai. I dialoghi sono pochi, ma ad effetto: dalle battute si riesce a percepire la cura e la precisione con cui li ha scritti, facendoli quasi sembrare appartenenti a qualche libro classico che io adoro.
I personaggi sono caratterizzati in modo stupefacente, tanto che sembrano quasi essere reali. Dai due protagonisti al malefico Roman... si riesce ad inquadrarli già dalle prime comparse, riuscendo quasi ad immaginare i loro pensieri o le loro reazioni senza leggerli, tanto si fanno conoscere bene...
E poi la trama, che intriga da morire.
Sono davvero convinta che questa storia meriti un posto tra le scelte, perché è capace di stregare, far innamorare, sognare e piangere. Ho versato molte lacrime a causa del capitolo "pezzi di nastro"!
Shomer

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Okay, ho abbastanza paura del prossimo capitolo. Le carte, i dadi & co non saranno certo una bella esperienza per Helaida e voglio vedere la sua reazione, oltre a quella di Tristan ovviamente.
Ultimamente faccio parecchio schifo in quanto a recensioni, scusa. Alla prossima :3

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Ciao =)
"La serata di Helaida" si avvicina sempre di più.... non nascondo una certa ansia al riguardo!! >_<
Comunque, capitolo intrigante ;) ;)
Ecco la parte che prima o poi avrei voluto leggere *____*:
Mi fu chiaro solo in quel momento che ciascuna di loro aveva vissuto, con lui, la mia stessa esperienza. Non era il Tristan che mi aveva accompagnata lì... Lui era il “Tristan di tutte”. E, mi resi conto, non esisteva alcun motivo per cui dovesse considerarmi in modo speciale rispetto alle altre.
Questa riflessione mi infastidì, sebbene non ne comprendessi appieno il motivo. Forse quello che avevamo vissuto assieme: il viaggio, la tagliola, la sua malattia, i nostri litigi, mi avevano dato la parvenza di una sorta di intimità fra noi. Concetto assurdo di per sé, considerato che nessuno di noi due aveva rivelato all’altro un solo pensiero intimo. E tuttavia...
Quando si condivide qualcosa, che sia dolore,gioia,tristezza ecc., è normale avere poi delle aspettative di questo tipo ;) pensi che tutto ciò vi abbia uniti in un qualche modo ;) e tra loro credo che sia successo proprio questo, anche se ancora non lo sanno =P
La scenata moolto giustificata di Suhanna ci ha già fatto capire cosa dobbiamo aspettarci... Mamma mia!!! >_<
AMMIREVOLE comunque che Helaida, nonostante tutto, provi così tanta compassione per Tristan *_____* Cara!!! *____*
E il ritorno della ragazza in braccio a Tristan perchè non si regge neanche in piedi e le sue suppliche???!! Panico totale!!!! >_< Povera Helaida!!!!!
BELLISSIMA la scena finale tra Tristan e Helaida *______* Lei che si preccupa di cambiargli la fasciatura, lui che è troppo stanco e provato per litigare con lei, la promessa di lei di non essere più un peso per lui, Tristan che si lascia sfuggire che la prossima sarà lei, Helaida che cerca di farsi forza mentalmente,e  lui che comincia a confidarsi un po' con lei *______*
Questa è in assoluto la mia parte preferita ;) ;):
- Io non ti farò questo, te lo prometto.
- Cosa stai dicendo? – mi fissò quasi con compassione, come se fossi irrimediabilmente matta e non potessi esprimere un solo concetto sensato.
- Dovermi strappare a forza per portarmi al Granduca... piangere, supplicarti, combattere. Ti prometto che non lo farò, cercherò di esserti di peso il meno possibile.
Lui scosse la testa, come se io non potessi capire.
- L’ho visto succedere già trentotto volte, Helaida, e con te non sarà diverso.
- Farò comunque del mio meglio.
Si girò a fissarmi, mi guardò come se fossi un rebus complicato.
- Ma perché? – chiese infine.
- Perché non possiamo scaricarti addosso il peso di tutte quante noi, non è giusto.
Lo farei anche io ;) =P
Bene, adesso non mi resta altro da fare che aspettare e sperare che il prossimo capitolo non sia troppo doloroso =P
A presto =)
 

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Ciao, Ti recensisco per la prima volta e lo faccio per complimentarmi con Te.
La Tua storia é davvero originale e mi piace molto, così come apprezzo il Tuo modo di scrivere e di tratteggiare i personaggi.
Helaida ha un carattere indomito che credo le porterà non pochi problemi e Tristan mi ha affascinata da subito...ancora di più da quando hai iniziato a raccontarci del suo passato e del suo dolore. Credo che il suo sia un fardello molto pesante da portare ed a questo si aggiungono anche tutte le sofferenze delle ragazze dell'harem, di cui lui, volente o nolente, si fa comunque carico (ovviamente suo malgrado).
Mi auguro che Helaida, oltre a quelle fisiche, riesca a curargli anche le ferite psicologiche...io faccio il tifo per loro, anche se la situazione é assai complicata.
Aspetto, dunque, con curiosità - e con molto timore - la cena con il mazzo di carte...speriamo che la ns eroina riesca ad uscirne non troppo provata!
Continuerò quindi a leggerTi ed a recensirTi ;) alla prossima

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E indovina che sarà l'autore della quarantesima recensione su questa storia? Beh, dopo la conversazione interessantissima di ieri sera, non poteva che trattarsi di me ;)
Cosa vedo, Helaida sa del passato di Tristan, ormai, che sia vicina una seria svolta?
A parte questo, sono curiosa di come Hela si coporterà durante la "cena": secondo me farebbe meglio a fingere di crollare, il granduca sembra davvero determinato, anche se mi rendo conto che non sarebbe molto da lei fare una cosa simile ^^
In ogni caso, non riesco proprio ad indovinare l'esito di questa storia, e la cosa mi intriga ancora di più! Credo che il prossimo capitolo mi farà soffrire parecchio, però, anche se sapere che non sei una da descrizioni esplicite e il rating arancione sono due cose che mi rassicurano non poco xD
Sugli aspetti tecnici mi sono già dilungata: come al solito dialoghi intelligenti ma essenziali, una delle cose per cui ti ammiro di più, e stile sempre semplice e chiaro, perché riesci, con poche parole o magari addirittura con un dialogo, a far comprendere sfumature che altri (tipo me) impiegherebbero almeno quindici righe a descrivere, con buona pace della pazienza del lettore xD

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Ho trovato questa storia mentre, a letto con la febbre (-.-), cercavo qualcosa da leggere dopo la storia che mi hai inviato per il contest (eh sì, è in corso di valutazione, ma non posso anticipare nulla :3). Se devo dirti la verità, non so se questa storia mi piaccia o meno: certo è scritta bene, i capitoli sono uno più intrigante dell'altro... Però mi sta inquietando profondamente (è comprensibile) e trovo il personaggio di Helaida insopportabile, anche se non so perché, dal momento che si comporta in modo ammirevole e tutto. Solo che non riesco a trovarla affascinante, come se mi sembrasse poco realistica, eppure non è caratterizzata in modo incoerente... Davvero, non so spiegarti xD
E Tristan... Beh, nemmeno lui mi ispira, per il momento, ma per motivi opposti: è troppo cinico, e io apprezzo il cinismo soltanto quando va a braccetto con il sarcasmo. Ovviamente, questa sarebbe stata una caratterizzazione insensata per un personaggio con un passato simile, però per quanto abbia pietà di lui non riesco a trovarlo simpatico. L'ambientazione, a quanto vedo, è un po' vaga, anche se comunque interessante: so che è un consiglio un po' inutile, dato che si tratta di una storia conclusa, ma qualche piccola digressione descrittiva riguardante il paesaggio, la fortezza del granduca o, che so, i vestiti, secondo me creerebbe un'atmosfera ancora più intrigante. In realtà, ho letto altre tue storie fantasy, quindi credo di conoscere un po' il tuo stile, almeno riguardo questo ambito, e so che prediligi la caratterizzazione dei personaggi (con i quali sei riuscita ad affascinarmi più di una volta), quindi non dico che dovresti scrivere diversamente da come fai o roba simile, eh! 
Chiudo qui, prima di sparare qualche seria idiozia, e aspetto trepidante il nuovo capitolo :3
 

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bellissima storia mi piace molto e non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli
SPERO PRESTO
ciao ciao

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Ciao =)
Ha fatto molto bene Helaida a sfogarsi, poi almeno ci si sente un po' meglio =) E penso che le farà bene avere il sostegno si altre ragazze che sono sulla sua stessa barca, si aiuteranno a vicenda =)
Il Granduca è davvero un maledetto schifoso, e anche un pervertito e un sadico!!!! Ecco, mi sono sfogata!!!! 
Immagino che quella serata non sarà una delle migliori... poveretta!!! =( Inoltre, quello che fa a Tristan....che rabbia!!!!! Mi viene proprio voglia di torgliergli quel sorrisino sadico e beffardo dipinto sul viso!!!! 
Noto con piacere, comunque, che Tristan comincia a capire meglio Helaida e a preoccuparsi un po' per lei ;) ;)
Questa parte mi è piaciuta molto ;):
E fu in quel momento, in quel preciso istante, che le parole di Helaida gli suonarono nella testa forti come un grido .
“E nel sacrificio c’è onore, poiché si offre la propria vita per il bene altrui.”
Ha finalmente capito cosa intendeva ;) Anche lui, in realtà, si sta sacrificando per il bene del fratello ;) Anche se è ancora un debole e ha ancora parecchio da imparare da Helaida ;) =P
Aspetto con ansia il seguito ;)
A presto =)
 

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