Ciao :3
Approfitto del fatto che ho solo i compiti di mate per andare avanti a recensire un pochino, visto che sono indietrissimo con le tue storie e vorrei recuperare *_*
Innanzitutto, parto da questa perché so che ci tieni tantissimo e ritengo che sia stata ingiustamente ignorata; l’ho anche voluta rileggere perché mi era piaciuta parecchio quando la lessi l’altro giorno u.u
Lo so che eri preoccupata perché la ritenevi troppo piatta, ma ti ripeto che secondo me va benissimo così; sarà che amo le introspettive, sarà che entrare nella mente di Rory post!Mockingjay è stato molto interessante ed intenso, poiché di storie ambientate in questo periodo con lui protagonista non ce ne sono e poi amo il modo in cui l’hai caratterizzato. Inoltre, è una slice of life molto in linea con le altre della raccolta, quindi ci sta doppiamente u.u
Volevo aggiungere che adoro il modo in cui sei riuscita ad abbinare un maschietto gnocco Hawthorne alle varie strofe della canzone – parlano proprio di loro, caspita. Davvero, sono perfetto per la caratterizzazione che hai dato a tutti loro – Joel e il fatto che è iperattivo; Vick e la sua timidezza; Rory e il suo caratterino ribelle.
Insomma, come in Four Children. Four Names. Four Letters. sto apprezzando tantissimo questo filo conduttore *_*
Passiamo alla recensione vera e propria. Vorrei riuscire a scriverla decentemente, farò del mio meglio, ma se leggi qualche stupidaggine è perché sono stanchissima – non so nemmeno perché, non mi sono ammazzata di lavoro, oggi. xD
Anzi, no, prima della storia volevo parlarti del banner! Ho notato che Vick e Posy si somigliano tantissimo, nelle loro foto; sono stupendi *O* E Rory è bellissimo; visto che non posso prendermi Vick perché è più piccolino (di solo un anno, ma dettagli), facciamo che rubo il Re Rosso, visto che ha un anno più di me *O*
Detta questa stupidaggine – te l’ho detto che sono stanchina u.u – passiamo davvero alla storia, sperando di non scrivere altre cagate. XD
Dunque, dunque, dunque… partendo dal principio, la prima frase mi è piaciuta tantissimo! Ho percepito tutta la rabbia di Rory; ho sentito il suo dolore e i suoi ricordi, il vento che mi soffiava in faccia e mi sono proprio immaginata tutte le cose elencate: le foglie, Prim con le guance arrossate, Gale… ecco, a proposito del Pandone, mi è piaciuto che tu abbia inserito questo riferimento al suo nome, che fa a sua volta riferimento all’altra tua raccolta che ho citato sopra! Adoro leggere parallelismi di questo tipo nelle storie, specie se sono tutte parte di una stessa serie. Mi dà l’idea di “completezza”, fa chiaramente percepire quanto impegno tu abbia messo nel creare il tuo headcanon e quanto ci tieni.
E gli ricordava suo fratello, che portava il nome della burrasca: quel fratello che se n’era andato portandosi dietro un po’ della vitalità della sua famiglia. Come fa la brezza che scompare e che rende apatiche le onde, il fogliame. Gli sguardi delle persone. Questa frase in particolare mi ha colpito, perché ho trovato davvero stupendo l’accenno al legame che c’è tra Gale e la sua famiglia. Mi ha ricordato Say Something (I’m giving up on you), altra tua storia che, come sai, ho adorato tanto *_* In particolare mi ha ricordato una frase che mi aveva colpito tanto di quella storia e che mi ricordo bene perché è anche citata nel nostro meraviglioso album sulle citazioni – anche se non ricordo chi l’aveva citata, se io o te, o qualcun altro. XD Fatto sta che questa parte mi ha fatto tornare in mente quel « Casa nostra eri tu » che Rory dice a suo fratello prima che parta per il Distretto 2. Insomma, inutile dire che mi hai spezzato il cuoricino e poi hai mandato Rory e i suoi fluenti capelli rosa a saltellare sopra i frantumi (?).
Anche l’accenno a Katniss l’ho trovato interessante; il rapporto tra lei e Rory – inesistente, a dire il vero x3 – mi ha sempre “affascinata”, fin da quando tu mi parlasti del modo in cui Rory si pone nei suoi confronti. È una cosa molto realistica, il fatto che lui provi avversione nei suoi confronti e lo capisco molto, in questo. Lei e Gale non avevano una relazione in senso amoroso, ma era pur sempre un rapporto forte, intenso, vero, che sembrava indissolubile. Eppure si è sciolto, un po’ per colpa di Katniss e dei suoi tentennamenti, un po’ perché Gale se n’è andato – cosa che capisco benissimo, poverino… - e quindi trovo incredibilmente veritiero che Rory sia tanto freddo nei suoi confronti: lui sa che Gale se n’è andato anche per colpa di Katniss, perché voleva dimenticarla, perché si riteneva fautore della morte di Prim e temeva una reazione non molto razionale da parte della sua amica… e quindi, il suo senso di fratellanza nei confronti del buon Galeotto lo porta a fare ciò. È una sorta di difesa nei confronti del fratello.
Oddio, mi sono dilungata. xD No, è solo che capisco Rory per una cosa che è successa in passato, quindi mi sono proprio messa nei suoi panni x3
Il filo spinato che separava gli abitanti del Distretto dalla libertà era stato tolto da tempo; eppure, per certi versi, Rory lo vedeva ancora. Se lo sentiva attorno al petto, con meno spine, ma legato stretto per ancorarlo al posto in cui era nato e che non riconosceva più. Sapeva che non avrebbe dovuto sentirsi così: dopotutto lui era un Hawthorne, un figlio del Giacimento. […]Se solo ci fosse stato qualcun altro a coprirgli le spalle, ad aiutarlo a prendersi cura della sua famiglia, forse sarebbe stato diverso.
Non quoto tutto, altrimenti avrei dovuto scrivere tutta la frase e sarebbe venuta una cosa lunghissima. XD
Niente, insomma, anche questa frase mi ha colpita molto; ho trovato Rory molto umano, in questo frangente. Leggere i suoi pensieri è sempre molto bello, perché è un Rory un po’ diverso, quello che sta nella sua mente; è un ragazzo dolce e spaventato, che ha paura di non riuscire a far nulla… ecco perché ti ripeto sempre che amo come l’hai caratterizzato: non solo in questa parte, ma Rory è proprio umano, come personaggio. È veritiero e realistico. In fondo, non siamo tutti abituati a portare delle maschere? E così fa lui; fa un po’ lo scemotto perché vuole far ridere i suoi famigliari, fa lo sbruffone per non apparire debole, ma in realtà è un tipico ragazzino della sua età, spaventato, che sta crescendo, con gli ormoni a mille, che segue un modello di riferimento, ma ha paura di non essere come lui e, soprattutto, è terrorizzato dall’idea di diventare il capofamiglia, perché non vuole perdere sua madre, o Vick, o Posy, che – dopo che Gale se n’è andato – sono gli unici che gli sono rimasti da proteggere, al Dodici.
Un’altra parte molto bella è quella che c’è dopo, in cui lui lancia il sasso e dice « Mi manchi », mentre ricorda com’era la sua vita prima. Mi si è spezzato – again – il cuore, poiché ho pensato al fatto che lui, a soli tredici anni, ha visto la guerra, l’ha vissuta sulla propria pelle, ha assistito a suo fratello che – senza neanche un po’ di addestramento – andava in giro per Panem a combattere e, in tutto ciò, dev’essere stato terrorizzato… in poche parole, l’ho trovata una scena molto intensa. *_*
In generale, devo dire che tutta questa prima parte di introspezione è stata molto intensa; immergersi nei pensieri di Rory – come ti ho già detto – è stato bellissimo ed emozionante perché lui è umano. Secondo me, quando mi sembra di sentire il respiro e l’anima dei personaggi, vuol dire che gli scrittori hanno fatto un ottimo lavoro. E tu hai fatto così con Rory ♥
E ora passiamo alla parte in cui arriva Vick *_* Bello bimbo ♥ Un altro CBCR o RTQA - devo smetterla di dire cose del genere, tra poco sono maggiorenne e potrei incorrere in sanzioni non molto simpatiche u_u
First of all, ho trovato interessantissimo lo spezzone in cui Rory riflette su quanto Vick sia cambiato in quel periodo. In effetti, anche io mentre leggevo il dialogo l’ho trovato un po’ diverso, più cresciuto e meno bimbo. C’è sempre la sua gentilezza e anche la sua “saggezza” – ho notato, anche in Goodbye, my lover, che lessi per l’iniziativa di lettura, che Vick è un ottimo consigliere, è una cosa stupenda *__* - ma comunque è un Vick ancora più saggio, ancora più grande. E credo che la Rivolta lo abbia aiutato molto in questo; vivere lontano dal Dodici, nel bel mezzo di un conflitto armato che ha cambiato le sorti di una nazione intera lo ha fatto crescere; credo lo abbia reso anche più coraggioso ♥ Ma Vick è già un principe vittorioso e coraggioso u_u
Il dialogo tra loro due è dolcissimo e allo stesso tempo molto triste. Il fatto che nessuno dei due riesca a capire qual è la loro vera casa suggerisce che, in fondo, nessun posto può essere casa; non importa il luogo, secondo me, importa le persone che ti circondano. E loro due, senza più Gale, si sentono smarriti: era la loro roccia, la loro sicurezza… e poi Gale è andato al Due e loro due sono rimasti non solo senza un padre, ma anche senza un fratello maggiore.
L’entrata in scena di Posy *___* *spupazza*
Dunque, questa scena ha aggiunto tanta dolcezza a quella precedente, con solo Rory e Vick che parlavano *^*
Ho adorato il modo in cui Rory si pone con la sorellina, si vede che ci tiene tanto a lei! È quasi più geloso di PandaGale che è il più grande u.u E immagino che se Joel fosse ancora vivo, loro due sarebbero stati i bodyguard di Posy (?) *inserire pianto qui*
Comunque sì, qui ho notato che c’è un po’ del prompt che ti ho lasciato e mi è piaciuta tanto questa cosa *O* Sai che la scena quando ti ho promptata l’ho immaginata così, più o meno? Con loro tre tutti insieme nei boschi e Posy che a un certo punto fa la fatidica domanda *_*
Il passaggio di Rory che torna a fare lo scemotto è una cosa fantastica! E ancor più bello è vedere che lui torna a sorridere grazie alla sua sorellina e al suo fratellino *_*
E quando chiede a Posy se vuole imparare a giocare a scacchi mi è venuto il magone ç_ç È bellissimo questo “passaggio di testimone”: Rory, Vick e Gale hanno potuto conoscere il padre, che ha loro insegnato a giocare a scacchi; Posy, invece, non l’ha mai conosciuto e Joel non ha potuto insegnarle niente (e qui aggiungerei un “che peccato” perché era un uomo davvero saggio ed intelligente, avrebbe potuto fare l’insegnante *O*). Però c’è Rory, che ormai fa da capofamiglia ed è disposto ad insegnarle tutto ciò che sa.
Insomma, ho concluso un po’ in fretta, ma ora devo correre a fare i compiti ç_ç
Sto diventando noiosa, ormai, ti ripeto sempre le stesse cose, ma questa storia è bellissima *__*
Bellissimi i personaggi, bellissimo l’headcanon, l’idea, tutto! Spero solo che altri vogliano leggerla perché merita, merita tantissimo già solo per l’impegno che metti dietro a queste storie.
Davvero complimentissimi ♥
Alaska. ~ (Recensione modificata il 20/03/2015 - 06:33 pm) |