Arrivo sempre per ultima a recensire xD
Questo capitolo è di una tristezza unica. Hai fatto emergere i sentimenti di Hans, i tratti comuni e le differenze tra lui ed Elsa. È palese che anche da parte della Regina ci sia del sentimento, ma non può certo dimenticare tutto in un battito di ciglia, no? Per questo, in fondo spero che si rincontrino in qualche modo... o forse no, non lo so xD Sono un po’ indecisa… La storia è tua, quindi staremo a vedere cosa ti inventerai ;)
Elsa che gli racconta un ricordo è una cosa dolcissima. E il bacio con schiaffo finale ci sta tutto!
Alla fine, Hans ha voluto davvero bene ad Herik, considerandolo come figlio proprio. Credo sia stato proprio il ragazzino a mitigato un po’ il suo oscuro carattere. Mi sarebbe piaciuto vedere qualche scenetta padre/figlio.
Scusa, oggi sono di poche parole, anche perché il capitolo parla da solo ;) Ci risentiamo al prossimo aggiornamento!

Calime

Bellissimo capitolo.
Scusami se sono di poche parole ma sono al mare

Ok, iniziamo male: ho talmente tanta angoscia per quello che succederà che mi è venuto mal di pancia! xD

...E avevo ragione ad avere l'ansia... C'è una tensione palpabile nella prima parte del capitolo.
Non si dovrebbero mai lasciare soli i propri figli. Questa frase mi ricorda Harry Potter in lacrime nel 7° libro... Se è voluto, ti adoro, se no sorridi e annuisci mentre io mi sciolgo come un ghiacciolo... :'(
Quelle riflessioni su Hans sono scritte in modo così perfetto che non smetterò mai di dirti che ti ammiro per la tua bravura!
Un uomo spezzato dalla solitudine, che ha cercato di raccogliere i suoi pezzi e ricostruirsi una corazza più forte, di odio, rabbia e sentimenti di rivalsa. Si è distrutto da solo, ma come sarebbe potuto andare diversamente? Elsa aveva una famiglia alle spalle che le voleva bene, mentre lui non aveva nessuno. Solo un figlio non suo, frutto di un amore che lui non conoscerà mai...e il ricordo - la consapevolezza - del suo fallimento.

Quel piccolo intervallo di guerra di neve mi ha permesso di prendere fiato un attimo, quindi l'ho apprezzato molto.
E poi c'è l'addio.
Lui cerca di aggrapparsi alla sua maschera di sbruffone per rubarle un bacio, ma sappiamo bene che per lui significa molto di più. È per questo che adoro Hans: lui non è in grado di dire le cose importanti, quelle che rivelano un po' della sua essenza, in modo schietto, come quando dieci anni prima le aveva chiesto di diventare sua moglie. L'ha fatta passare per una minaccia, mentre era quello che desiderava veramente.
Elsa e Hans non possono stare insieme per questo, perché finché non ammetteranno di aver bisogno, uno delle attenzioni dell'altro, e l'altro dell'amore del primo (spero che tu capisca cosa ho scritto xD), non potrenno mai abbassare quel muro di ghiaccio che circonda i loro cuori.

Elsa non ebbe il coraggio di dire la verità.
Questo può voler dire due cose: o Hans le fa pena in maniera imbarazzante, oppure ci tiene seriamente alla sua vita, nonostante tutto.

Comunque, a malincuore, appoggio la tua scelta di aver diviso le loro strade... T.T

(Però ti appoggerei, se nell'ultimo capitolo facessi ricomparire Hans con un mazzo di nigelle e un biglietto con scritto "Mi dispiace") :P

Insomma, capitolo veramente bello, che mi ha fatta rimanere col fiato sospeso tutto il tempo e infine mi ha soddisfatta e non mi ha fatta pentire di aver messo la storia fra le preferite! :D


Alla prossima!

Harley Sparrow

Oh Gesù *-* Ripeto ancora una volta quanto io ami Elsa con tutto il mip cuore, non smetterò mai di dirlo <3 Ora, Hans l'ho sempre odiato ma in questo caso mi è piaciuto il suo modo di comportarsi con Elsa e i sentimenti che riconosceva di provare ancora per lei :) anpresto spero! Sara

Woah, che capitolo!! Scusa il ritardo xD
Dillo che volevi ammazzarmi di angst e di tristezza e di dolore e di pietà e… Penso tu abbia capito… Credo di amare questo capitolo, sì.
Quando le due sorelle parlano, si percepisce tutta la maturità di Anna costretta ad abbandonare quell’atteggiamento sbarazzino che l’ha sempre contraddistinta. Sembrava un’altra persona, quasi, perché in fondo resta sempre la nostra impacciata principessa :) Non ho parole per farti i complimenti per questa magistrale descrizione!
Elsa, finalmente, fa un po’ la sorella maggiore. Ha abbandonato quei tratti da “Regina delle Nevi” che aveva nei primi capitoli, ritornando la Elsa che conosciamo, con i dovuti cambiamenti. Piange per Anna e per gli errori commessi.
Kristoff è il padre di Henrik e spero si sistemeranno le cose per loro. E a proposito del bambino, complimenti! Riesci a descriverlo in modo molto verosimile, come un vero e proprio bambino, secondo me. Si percepisce tutta la sua innocenza e il peso della verità. E quel “ti voglio bene, papà” che ha detto ad Hans (sempre che sia vero, visto che lo racconta lui… Ma credo sia stato sincero), è stato straziante al massimo. Elsa ha provato pena per il “nemico” e per una volta Hans ha versato lacrime sincere. Il suo personaggio per me è davvero molto contorto e ancora da scoprire, ma credo tu abbia fatto un ottimo lavoro.
Hai detto tutto tu nelle note: i tasselli si stanno posizionando, ma la situazione è parecchio intricata. E io attenderò pazientemente il prossimo capitolo ;)
Un bacione,

Calime

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Bel capitolo, e che importa se senza azione.
Hans che piange e singhiozza, madonna ckme ti amo.
Aspetto il prossimo capitolo ciao

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Ciao!
Hai idea di quanto possa essere logorante notare l'aggiornamento e non poter leggere perché si hanno i parenti a casa? D:
Ora eccomi qui, fremente mentre leggo passo per passo il nuovo capitolo.
La scena del sogno l'hai resa molto vivida e realistica: si nota la confusione e la vaga consapevolezza dell'insensatezza di certe presenze (come quella di Hans e del padre di Elsa).

Oh, i nodi vengono al pettine adesso... E io che avevo creduto davvero che Hans non sapesse chi fosse il padre di Henrik! >.<
“ Niente genitori, niente Elsa…” scosse la testa, “ non potevo farcela. Non era pronta. Ero così sciocca”.
Così mi fai piangere però...
Ok, mi hai fatta piangere. Ecco traboccare tutta la disperazione, la solitudine e la tristezza che hanno accompagnato Anna per tutti quegli anni. Nei capitoli precedenti ne avevamo avuto solo un assaggio, mentre ora l'ho proprio sentita, l'ho capita quella povera ragazza che è dovuta diventare donna troppo in fretta. L'hai descritta benissimo questa scena, te l'assicuro!

Eccolo lì l'incontro di Henrik con Hans!
Ok, antefatto: adoro leggere le storie con la musica di sottofondo; ma non musica pop, rap, o chissà che altro: musica classica, colonne sonore... Ebbene, stavo ascoltando la colonna sonora di Game of thrones, precisamente https://www.youtube.com/watch?v=0iF96E8JVqM questa.
Arrivata al fatidico momento dell'entrata di Elsa nella prigione, la musica arriva a 3:10 min. Tu immagina la mia faccia, i miei occhi, i miei singhiozzi quando sono arrivata alla fine del capitolo e al min 5:00.

Secondo me è questo che fa fare il salto di qualità tra uno scrittore di fanfiction e lo scrittore di storie: la capacità di dire tantissime cose, cose importanti, significative e... belle... con poche parole.
"Immagina, immagina, immagina"
E Elsa sa esattamente di cosa sta parlando, è per questo che non riesce a non provare un minimo di empatia per quell'uomo.
“ Mi ha detto "ti voglio bene papà" ...E io non mi meritavo nemmeno quello. E non ho detto niente. E non sono suo padre”.
Henrik gli ha detto quelle cose pur sapendo cosa ha fatto, e lui non è riuscito a rispondergli, perché sa di non meritarlo, e forse comincia a sentirsi uno schifo non tanto per il suo fallimento, ma per questa cosa del rendersi conto di non meritare l'amore di qualcuno.
Immaginavo che Henrik avrebbe chiesto di vedere il padre, ma non immaginavo una scena struggente del genere. Brava. Insomma, brava! Non so cosa dirti di meglio e credo che tu sappia cogliere il significato intrinseco di questa parola. Non la uso molto spesso su questo sito...

E chissene frega se ho dovuto aspettare per l'aggiornamento! Se i risultati sono questi, ben venga!

E la storia finisce fra le preferite.

Alla prossima!

Harley Sparrow



PS: Aspetta! Che diavolo significa "Fra due settimane ci rincontreremo?!??!"
(Recensione modificata il 11/08/2014 - 07:11 pm)

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Molto bella e originale l'idea di Elsa che viene in qualche modo cacciata da Hans, secondo me. L'ho appena iniziata a leggere, ma già mi ispira molto.
In più è scritta veramente benissimo, scorrevole e con un lessico a parer mio abbastanza raffinato. 
Aggiunta tra i preferiti.

Heeey eccoci qua! :)
Vome al solito, il capitolo mi è piaciuto molto e sinceramente non ho sentito la mancanza dell'azione perché comunque, come hai detto tu, i pezzi del puzzle stanno andando al loro posto. Henrick ed Elsa come al solito mi hanno fatto tenerezza, questa volta perché entrambi hanno avuto a che fare con i propri padri, anche se in modo diverso :(
Aggiorna presto eh! ;) Un bacione!
Sara

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Capitolo stupendo come sempre.
Henrik mi fa una pena infinita: scoprire così tutto insieme di non essere figlio di suo padre deve essere stata durissima.
Il bacio tra Hans e Elsa lo aspettavo dall'inizio della storia ed ora che l'ho ottenuto voglio delle scene più hot quindi ecco:
Fagli fare ginnastica da letto prossimamente, okay?
Okay.
Quando ad un certo punto della storia ho capito che Anna era stata avvelenata la mia reazione è stata:
NO.
Con tanto di faccia alla "Grumpy Cat"
Menomale che hai fatto trovare l'antidoto perché se fosse morta ci sarei rimasta malissimo :v .
Aspetto con ansia il prossimo capitolo e di scoprire di chi è figlio Henrik, anche una mezza idea ce l'ho....mmm....
Baci e al prossimo capitolo
Queen <3

Bellissimo,mi piace.
Sto saltando come una pazza quando li hai fatti baciare.
Quel marmocchio è insopportabile,non gli va brne mai niente.
Aspetto il prossimo ciao.

Adoro, anzi, AMO i momenti di Elsa con il nipotino! *-* Ma.... vogliamo parlare del bacio con Hans?! Quando ho letto la mia faccia è stata più o meno questa---> O.O
Anche questo capitolo mi è piaciuto molto (ovviamente) e non vedo l'ora di leggere il prossimo :D
Sara

Be’, se Elsa avesse studiato Pozioni, si sarebbe procurata un Bezoar e Anna sarebbe stata salva…
(Perdona il mio lato Potteriano che emerge senza ritegno…xD)
 
Dunque, da una parte avevo ragione su chi avesse avvelenato Anna: Elsa è stata un po’ ingenua su questo frangente. Hans ha avuto anni e anni per conquistare la fedeltà delle guardie, delle spie, mentre lei non ha neanche avuto un giorno.
La scena della cella è stata una climax di avvenimenti, con conseguente crescendo di sentimenti che mi obbliga a farti davvero i complimenti!
Elsa non è stupida, e capisce subito che Hans, anche se rinchiuso in cella, è il colpevole dell’avvelenamento. La descrizione di quel pover’uomo sofferente ha fatto soffrire anche me, perché ricordo bene Anna negli ultimi istanti della sua vita, nel film, quanta sofferenza faceva trasparire da ogni singolo respiro, e tu sei riuscita a descriverlo molto bene.
Perché Elsa lo salva? Secondo me non solo perché vuole salvare la sorella, ma anche – e soprattutto – perché vuole dimostrare a lui, e soprattutto a sé stessa, che non è un mostro, che le parole che le ha detto la notte prima Anna non si sono perse nel vento… E allora lo salva.
La scena del bacio è stata meravigliosa, quanto inaspettata. Ormai non ci speravo più!
Elsa ha il brutto vizio di voltargli le spalle, e lui il brutto vizio di approfittare di qualsiasi cosa per colpirla. Solo che questo colpo era del tutto inaspettato…! Insomma, lui si è preso ciò che voleva fin dal primo giorno che l’ha vista, e lei non so per quale motivo ha risposto. Forse lo desiderava veramente. Desiderava davvero che lui ci avesse provato con lei, così avrebbe dimostrato che non tutti la temono… ma ha perso la sua occasione, e ora lei non è più una principessa.
E mentre risaliva le scale, le lacrime scorsero copiose sul suo viso. Perché piangeva? Lui non era certo il principe azzurro. Non era nemmeno il suo, in caso lo fosse stato. E che le importava? Lei non era più una principessa.
 
Queste parole valgono davvero tanto, e sono bellissime quanto vere.
 
La scena con Anna è struggente, ma ancora di più, lo è quella con Henrik. Devo confessarti che qualche lacrima mi è scesa, perché immaginavo ma non speravo che lui stesse origliando. Che brutta cosa scoprire certe cose così, è solo un bambino!
Spero che comunque gli concedano di vedere il suo falso padre un’ultima volta: gli è dovuto!
 
Alla prossima, e complimentissimi per questo capitolo, che credo sia diventato il mio preferito!
 
Harley

Davvero fantastica, questa storia è sublime. La adoro. ♡♥♡♥ Sei davvero molto brava, non vedo l'ora di leggerne il seguito. ^.^

Lo dicevo che Hans non me la contava giusta! Bravo, bravo, avvelena Anna che tanto ci pensa Elsa a rimetterti in riga.
Alla fine riferimenti Helsa ne hai messi, anche se non capisco ancora se il “sentimento” si evolverà oppure no… Mi aspetto di no, sinceramente. E non perché non mi piaccia la coppia, ma proprio per come hai impostato la storia fin ora. Comunque, questi sono tutti vaneggiamenti e film mentali della sottoscritta che non sa come proseguirà (e si concluderà) la storia xD
Henrik si preoccupa così tanto per la mamma da accusare la zia :3 Che dire? Anna ha avuto proprio un bel bambino… impiccione come lei se proprio vogliamo dirla tutta! Si mette ad origliare la conversazione tra le due sorelle! Se ha ascoltato tutto tutto, la storia che vuole sentire è quella del suo papà ancora senza identità…
Molto bella la scena tra Hans e Elsa, così come quella tra Elsa e Anna. Insomma, anche questo capitolo mi è piaciuto un sacco!
Complimenti :D

Calime