Chiara, questo capitolo e' decisamente fantastico! La dolcezza con cui Izzy sorride dell'amico innamorato e' talmente bella che mi ha strappato lo stesso sorriso di Izzy... :)
Certo che, povero Duffotto... se le cerca proprio quelle strane! XD Quando Erin e Lene parlano, ho immaginato un "Ahia! qui finisce male con Duff..." e infatti! Povero...
Bravissima, mi sembrava di essere li' con loro! :D
Baci

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Eccomi! Visto che sono riuscita anche io a mettermi in pari?
Certo che con questo capitolo non ti sei smentita, come al solito! All'inizio Duff mi ha fatto una tenerezza pazzesca, non è che mi sono sciolta, di più! Lui che inventa scuse a caso proprio per farsi dare il numero di telefono addirittura della madre di Lene solo per poterla chiamare il giorno di Natale, aww *-*
Per un momento ho pure sperato che Lene si stesse finalmente ammorbidendo, insomma, vedendosi con Duff praticamente tutti i giorni e andando insieme a lui a una mostra, condividendo insomma con lui un momento collegato alla sua passione (Duff che cerca invano di comprendere il senso di quei quadri mi ha fatto morire dal ridere, per certi versi mi ha ricordato me stessa, nonostante io sia un'appassionata dell'arte) ma poi come al solito si è ritratta indietro quando ha percepito nuovamente un segno di gelosia, quando le parole di Jason (che non so perché io me lo immagino come Myles Kennedy) le hanno praticamente sbattuto in faccia che il suo rapporto con Duff, visto dall'esterno, ha proprio le sembianze di una relazione. Posso capire la sua paura di legarsi in qualsiasi modo a una persona, a sacrificare la sua libertà però penso che di questo passo Duff non resisterà ancora molto, penso che prima o poi si stancherà di questo tira e molla, di questa impostazione che lei sta dando al loro rapporto, e la manderà al diavolo. Per questo spero davvero che Lene si faccia un serio esame di coscienza e capisca che Duff è una persona speciale che potrebbe solo migliorare la sua vita.
Ah, e prevedo che rivedremo Jason prima o poi... o sbaglio? ;)
Questo capitolo è stato tanto carino e dolce all'inizio, anche se dopo è sfumato in una scena più tesa. Hai comunque creato un bel quadretto per tutto il capitolo trascinando come al solito il lettore senza mollarlo un attimo!
Ci vediamo al prossimo!
Un bacione,
Breath

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Mi rifaccio viva anche qui! ho deciso di ritagliarmi a forza un po' di tempo per leggere almeno un capitolo di questa storia perché, beh in realtà mi mancavano quei due disastri (si, ok, sono matta, mi affeziono ai personaggi) di Lene e Duff ed ero curiosa di leggere come si era sviluppata la situazione.
Parto però con ordine, con quella scena iniziale in cui Duff depresso arriva a casa e trova ad accogliere lui ed il suo umore nero i suoi amici che sono troppo fuori per capire che sta di nuovo male (a parte Izzy che però non è che faccia qualcosa) e per essergli vicini in qualunque modo. In poche righe hai descritto alla perfezione i Guns in quel periodo, hai parlato delle loro dipendenze, di come queste storpiassero le loro personalità portandoli ad essere meno solidali gli uni con gli altri. Atteggiamento che alla lunga sappiamo tutti a cosa ha portato! Non mi stancherò mai di dirlo: è sempre importante rimarcare quanto fossero devastati e quanto questa cosa non li rendesse persone migliori, purtroppo la tendenza in questo fandom è o renderli teneri agnellini o tossici che però in qualche modo vengono descritti come "fighi" in questo aspetto della loro vita. Sono invece convinta che, a parte essere stupidi in modo divertente, non fossero fighi perché si drogavano e penso che tu lo abbia fatto capire attraverso un paio di dialoghi molto efficaci.
Come al solito Lene non appena fiuta una qualsiasi cosa che potrebbe odorare di "relazione" o "coinvolgimento sentimentale" ha una reazione allergica e scappa via alla velocità della luce, portando anche Duff di conseguenza ad allontanarsi e a dire cosa che non pensa, magari ferendola pure. Capisco che sono giovani e stupidi e spaventati dai legami ma dai ragazzi, o meglio, dai Lene, su su, non è poi così terribile... anzi! E stiamo parlando di Duff!!!
Mi dispiace tanto dirlo perché alla fine mi piace il suo personaggio ma di questo passo si faranno entrambi più male che bene e mi dispiace dirlo ma a questo punto Lene se lo doveva anche un po' aspettare che Duff non le rimanesse attaccato come un cane all'osso.
Ok, adesso tanto vale che io ti descriva la mia reazione alla scena successiva, quella con Slash ( che già quando leggo il suo nome in questa ff le mie antenne si drizzano subito :D) : occhi fuori dalle orbite e mani sulla bocca che forma una bella O! Ma come? Ma ... ma... No ok, dai, si rendono conto subito che è uno sbaglio dettato dalla fragilità di lei, dall'impossibilità di Slash di resistere a qualsiasi essere dotato di tette (un altro motivo per cui, in un universo parallelo, tra me e lui le cose non avrebbero mai funzionato ma sto divagando e la smetto) e della confusione mentale di entrambi dovuta a varie sostanze stupefacenti ed alcoliche. Però sappi che mi hai fatto prendere un colpo eh! 
Salto alla scena in cui Duff, e compagnia bella, a momenti sbava alla vista di Lene e ti dico che, ok, gli uomini che trattano le ragazze come principesse e sono dolci e delicati, magari trovarne uno così, ma ogni tanto ci vuole un Duff (o Slash :D) che ti prende e ti sbatte al muro senza tanti preamboli, quella fortunella di Lene!
Commento solo un ultima cosa prima di andarmene. Quando ho letto la frase di Axl: "Se non ci fosse di mezzo Duff... se non ci fossero di mezzo i Guns..." ho pensato con amarezza che c'era davvero un tempo in cui per Axl, prima di tutte le altre cose, venivano i suoi amici e i Guns, quelli originali, non l'ombra che sono adesso.
Dopo questo ultimo momento di tristezza me ne vado, senza averti detto come al solito che hai un modo di scrivere che mi piace tantissimo e che questa ff è un altro gioiellino, uno dei pochi, di questo fandom!
Ti sei fatta perdonare appieno, io spero di essermi fatta perdonare con questa recensione la mia assenza!
Un bacione,
Breath
 

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Carissima!!! Da ligure ti posso capire non bene, di più...seppur nel mio paese non sia accaduto nulla di terribile come in tanti altri posti! Che dire, comunque, di Duff e Lene??? Sono due matti, ecco cosa sono, che hanno solo una paura fottuta di stare male...e Duffino che ancora non è riuscito a darle quell'anello?? Ahahahahahahahaha, svegliaaaaaaaaaa ;)
Bene, sono proprio curiosa di vedere come procederà tra questi due! Brava come sempre, un bacio grande!

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Ma noooo! Ma povero! Certo che tra Duff nella tua storia e il Duff nella mia, il biondo non ci sta facendo una gran bella figura ultimamente! XD
Pero' bellissimo capitolo, di una dolcezza estrema, ma anche pieno di passione e di emozioni trattenute a forza. Ma anche di verita' che fanno paura e che non si vogliono sentire...
Bravissima, ma che te lo dico a fare? ;P
Baci
Giulia

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Meno male che almeno tu hai postato un solo capitolo!!! Sono rimasta straindietro e sto facendo i salti mortali per rimettermi in pari!!! Questi due sono veramente dei bolliti, ahahahahah! Si piacciono da morire, ma si impediscono di stare bene insieme per paura...sono da comprendere in ogni caso, seppur siano bolliti :P
Bene, bel capitolo come sempre! Aspetto il seguito :)
Un bacio grande!

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Oddio, come vorrei essere l'ormone impazzito non perdona, lo sai vero? Adesso sono sempre più curiosa di sapere cosa succederà e come saranno da grandi!
Bravissima, come al solito!
Baci
Giu

Complimenti a Lene per non aver vomitato il bicchiere di vodka. Come abbia fatto non lo so, ma l'importante è che si sia ripresa!
Per lei deve essere stato piuttosto imbarazzante sapere che Duff ha visto tutto. Ma per fortuna lo spilungone sa alla perfezione che non lo ha fatto perché era quello che voleva realmente, ma per pura disperazione. Ed è anche stato tanto dolce e carino a riportarla a casa e a farle da balia! ❤️ Poi finalmente si sono parlati. Peccato però che le cose non siano andate come Duff – e la povera Angie, aggiungo io – desiderava... continuo tuttavia a tenere le dita incrociate perché sono certa che Lene cambierà idea riguardo la loro amicizia con benefits e spero che quella scatolina riesca a saltar fuori dalla tasca di Duff prima che faccia le ragnatele.
Non vedo l'ora di leggere il seguito!!
Un abbraccio e alla prossima,

Angie :)

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Povera Lene, è messa davvero male – come anche Duff, d'altronde...
Lui a momenti si butta giù da un qualche palazzo di Downtown e non voglio neanche immaginare quale altra soluzione gli sia venuta in mente quando si è ritrovato davanti a un crocchio di gente arrapata che sta per saltare addosso a una Lene ciucca da far spavento...
Quando poi lei gli dice che le ricorda il tipo di cui era innamorata, secondo me Duff ha riacquistato in un nanosecondo la capacità di ragionare che negli ultimi giorni aveva mandato a quel paese a forza di vodka, birra e compagnia bella. E poi l'ha chiamata con il nome intero... dico, se una nasconde il suo vero nome a tutto il mondo un motivo c'è, e ce n'è un altro se lo dice solo a una persona. E Lene ha scelto il tipo giusto a cui confessarlo perché sa quando è il caso di pronunciarlo.
Che carini, così spaventati e innamorati! *.* Temo che lo ripeterò ad ogni recensione, anche a costo di risultare monotona, ma non è colpa mia se sei riuscita a renderli così! ;)
Vado a leggere il resto!

Angie :)

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Eccomi anche qui, dovrei studiare ma è più bello lasciare recensioni!
Che dire? 
Ma quanto è carino Duff in versione infermiere (non so perché mi è venuto in mente Duff vestito da principessa per Hallowen, visto che siamo in tema, ai tempi dei Velvet Revolver) che si prende cura di Lene come solo lui sa fare, cioè dandole altro alcool. Quanto è famosa questa cura per il post sbronza? Hahaha Lene se lo sarebbe dovuto aspettare! Mi è piaciuto vederla in questa veste più indifesa vicino a lui, più preda dei suoi sentimenti o comunque meno incapace di nasconderli, forse questa cosa era data dal malessere post sbronza e dal fatto che si era appena svegliata ma, ripeto, mi è piaciuto leggere di lei in questa veste. Lene che arrossisce? Non me lo sarei mai aspettato ma, beh, davanti a Duff... sarebbe stato anormale il contrario!
Quel momento pieno di attesa prima di quel bacio mancato mi ha davvero tenuta con il fiato sospeso, sei stata bravissima perché hai descritto quello che provavano entrambi. Entrambi lo volevano e io mi sarei aspettata che fosse Lene ad allontanarsi, rimanendo così coerente con le sue scelte, ma come al solito mi hai sorpresa (e questo è un fatto positivo!) e hai reso Duff quello più forte, quello più maturo che capisce che non è quello il modo di risolvere le cose, non quella volta almeno, anche se, lo sai dopo Post Blue, io sono una grande fan del sesso per fare pace, capisco che in questa situazione una cosa del genere non avrebbe portato ad alcun risultato.
Duff isterico che prova a stare lontano da Lene è a dir poco esilarante, troppo cucciolo! Lui ci prova a fare le cose per bene ma il cosmo ce l'ha con lui! Hahaha bellissimo!
Invece la scena subito successiva mi ha lasciata basita, sembravano essere finalmente sul punto di parlare seriamente e di dirsi quello che provavano e invece no! Lene fa nuovamente marcia indietro, sminuisce quello che c'è tra di loro, i suoi sentimenti per lui con un'ipocrisia che alla fine non posso condannare perché posso comprendere quanto abbia paura di lasciarsi andare e quanto preferisca definire il loro rapporto come un'amicizia con benefici, un'etichetta che sa come gestire, anche se penso che si accorgerà ben presto che questo non l'aiuterà perché penso che i suoi sentimenti diventeranno sempre più profondi e quindi lei si troverà nuovamente nella situazione in cui non saprà cosa fare. Se e quando si troverà nuovamente in questa situazione, spero che prenderà la giusta decisione! Magari mi sono fatta io un viaggio però! Dimmelo se ho frainteso tutto.
Duff decide di adattarsi alle volontà di Lene e almeno di godere del suo corpo, dato che il suo cuore per il momento è irraggiungibile. Spero davvero che le cose fra questi due migliorino e che chiariscano un paio di cose, però alla fine hai ragione tu, sono giovanissimi ed è normale che siano così insicuri!
Bravissima come al solito!
Un bacione,
Breath
 

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Scusami, sono imperdonabile, ultimamente ho avuto un miliardo di cose da fare e ho un po' trascurato EFP, a parte quel minimo necessario per pubblicare, con il risultato che sono indietrissimo con un sacco di storie, comunque adesso ci sono e spero di riuscire a mettermi in pari. Ho letto questo capitolo quasi subito ma non ho avuto il tempo di recensirlo, comunque mi è piaciuto, ma dai!
Lene ci prova ad essere fedele alle sue scelte, prova a dimenticare Duff ed a ribadire in qualche modo un'altra volta ancora quanto lei sia indipendente e quanto sia capace di lasciarlo andare ma la cosa quasi buffa è che il suo comportamente dimostra tutto il contrario. Esce ogni sera e cambia ogni sera ragazzo ma in realtà lo fa per cercare di non pensare a Duff, come se provasse ad allontanare il segno che lui ha lasciato sulla sua pelle con altri corpi ed altri uomini, nel frattempo però se ritrova per caso una maglietta di Duff la porta solo per avere su di se anche un'altra piccolissima traccia di lui. L'ho già detto, Lene è una ragazza forte ed indipendente ma al cuor non si comanda e posso capire che per lei sia difficile accettarlo. La cosa che comunque mi ha lasciata piacevolmente sorpresa è stato il fatto che Duff è rimasto apparentemente impassibile quando Lene gli ha detto che non voleva più vederlo, cioè, capiamoci, non è che ho ammirato la sua freddezza, più che altro di solito Duff viene dipinto come quello che si abbandona più facilmente ai sentimenti, tutte noi lo facciamo ma perché secondo me c'è una verità di fondo, però spesso si tende ad esagerare ed a farlo dievntare per davvero una fighetta piagnucolante. Penso invece che la reazione che hai descritto tu sia la più verosimile perché penso che in casi come questo è l'orgoglio maschile che prende il sopravvento su tutto. Almeno finché non arriva a casa e può dare sfogo al suo dolore nell'unico modo che conosce: ubriacandosi come se non ci fosse un domani, chiudendosi nella sua stanza e cercando in quel modo di accettare questa separazione... quanto lo capisco alla fine! Comunque, per fortuna che intervengono Slash e Izzy, questo duo mi piace un sacco, che lo consolano nella tipica maniera maschile: una bella doccia, un paio di vaffanculo a destra e manca, una risata e poi via nel primo bar. Sappi che questa scena mi è piaciuta tantissimo, amo questi piccoli momenti in pieno stile Guns e tu a mio parere li hai descritti benissimo, tanto che sono nuovamente diventata gelosa perché io non ero neanche nata all'epoca e non potevo godermi un momento così (anche se implica un Duff che rimette pure l'anima) insieme a loro!
Coomunque, naturalmente il bar nel quale i tre decidono di andare è proprio quello in c'è anche Lene e naturalmente Duff la vede, diventando verde di gelosia e però salvandola anche dalle grinfie di tutti quegli uomini arrapati.
Non puoi capire quanto mi è piaciuta la scena successiva, quella in cui Lene non riconosce Duff e lo bacia, inconsapevole lei e fin troppo consapevole lui, salvo poi confessargli senza neanche volerlo che lo ama, facendogli venire un infarto. Mi sono sciolta, per davvero, e poi ancora di più quando ho letto di lui che la chiama per nome *_* Bellissimo il fatto che Lene, anche dopo aver riconosciuto Duff, decide di lasciarsi andare e di farsi accompagnare da lui a casa. Questi due sono troppo belli insieme, sappilo, e adesso vado a rileggermi anche il seguente, chissà che non riesca a recensire anche quello!
Un abbraccio,
Breath

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Oh Signore! Leggendo questo capitolo mi e' venuto da pensare che per fortuna i vent'anni li ho passati da un pezzo! XD non che i miei 20 fossero lontanamente come i loro!
Mi piacciono loro due, da morire, e in un certo senso non vedo l'ora di vederli da grandi!
Bravissima, come sempre... Ma cosa te lo dico a fare? ;P

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Perdonami per l'immenso ritardo...ho letto ora gli ultimi due capitoli!!! Che belli *.* Vogliamo parlare del dialogo tra Duff e sua mamma?? Ho riso mezz'ora, te lo giuro, e mi immaginavo troppo Duffino imbarazzato nel parlare della sua vita sessuale con la madre :D
Invece in questo ultimo capitolo...questi due sono veramente bolliti, sono cotti a puntino e si evitano come la peste -.-
Brava brava brava, questi due capitoli mi sono piaciuti un sacco!!!!
Un bacio grande

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E per la serie: la mamma dei coglioni e' sempre incinta, Duff e Lene!
Mamma mia, mi fanno una tenerezza incredibile sti due... Troppo orgogliosi per dirsi la verita' e troppo fragili per sopportare l'assenza uno dell'altra!
Bellissimo capitolo come al solito scritto benissimo!
Baci

Sempre più spesso, dopo aver letto un capitolo di questa storia, penso che sia davvero una fortuna che tu abbia iniziato a pubblicarla, ogni capitolo si fa più interessante e coinvolgente e ormai penso di essere diventata dipendente di Lene, Duff, Slash (ehm... ma dai) e tutti i tuoi personaggi, per non parlare della trama.Ok, mi sto entusiasmando troppo, adesso mi do una regolata e commento per bene.
Dunque, dunque, questo è uno dei classici capitoli introspettivi che anche a me piacciono così tanto. Il viaggio nella testa e nei pensieri di Lene ha chiarito ancora di più quello che avevo già in gran parte intuito: la sua paura dei suoi sentimenti nei confronti di Duff l'ha portata ad allontanarlo da lei nella speranza di riuscire così in qualche modo a dimenticarlo o a raffreddare i suoi spiriti bollenti e sentimenti che ormai prova per lui. Tanto lo sappiamo tutti che è una cosa inutile ma le concediamo l'opportunità di provarci, poveretta ;)
Finalmente ci hai svelato il motivo per il quale (anche se era intuibile) Slash ha seguito Lene nella stanza per urlarle addosso (ma che carino é?!) e difendere il suo povero amichetto del cuore che stava male. Chissà di cosa lo ha minacciato per farsi promettere di non aprire bocca, mi vengono in mente sequestri notturni di Les Paul e serpenti hahaha.
Ok, faccio la seria e ti dico che leggere queste riflessioni di Lene descritte in parallelo con il suo decorare l'albero mi sono piaciute molto, hanno creato una bella atmosfera nel complesso (o magari sono io che comincio già a pensare al Natale).
Passiamo invece da Duff e ti devo dire che quella chiacchierata con sua madre mentre lei lava i piatti è stata la scena regina di questo capitolo. L'hai descritta veramente troppo bene, mi sembrava di essere anche io seduta vicino a Duff, di vedere le mani di Alice piene di schiuma e di sentire quella conversazione come se stesse veramente accadendo. Attraverso le loro parole non solo ci hai mostrato di nuovo i dubbi di Duff riguardo a Lene, la sua insicurezza e il legame che condivide con lei ma hai anche parlato del rapporto fra Alice e Duff, un rapporto stretto che permette al figlio di parlare alla madre anche di argomenti come la sua vita sessuale, hai fatto sembrare Alice come una sua saggia amica, pronta ad ascoltarlo e a consigliarlo, ma allo stesso tempo hai in qualche modo ricordato, con quei rimproveri che mi hanno fatta sorridere, che lei resta pur sempre sua madre. E certe volte è davvero saggio ascoltare i consigli delle madri, non sai quanto io condivida quello che Alice gli ha detto, è sempre meglio buttarsi, rischiare, anche se non si ha la certezza che le cose andranno bene, proprio perché è meglio ricevere un due di picche che stare a chiedersi per tutta la vita come sarebbe andata se...
Detto ciò ti lascio, i miei complimenti per questo capitolo e ci "vediamo" al prossimo.
Un bacione, 
Breath 

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