E cosi il passato sta cercando di riagguantare il fuggitivo che è piu che mai indeciso tra seguire la strada già decisa o se ribellarsi magari trovando la forza in quegli occhi dorati della riccia. La ragazza dopo la brutta esperienza con ron e l’essersi fatta consolare dalla serpe non ritorna alla festa facendo preoccupare la rossa
L’aveva lasciato quella stessa mattina presto, prima che sorgesse l’alba, addormentato su quel davanzale, dove poco prima anche lei stessa si era abbandonata, cullata da quelle braccia forti e al tempo stesso rassicuranti. Erano rimasti per un tempo infinito abbracciati, senza proferire parola, fino a che si erano assopiti, come fossero due amanti. Quando si svegliò, vide il giovane ancora pacificamente addormentato, Percorse con sguardo intenso i lineamenti del suo volto, delineando il contorno degli occhi, scendendo sulla linea ben dritta del naso, per fermarsi sulle labbra, lasciate leggermente dischiuse. Si ritrovò a pensare come fosse terribilmente affascinante anche mentre dormiva. Anche senza sforzarsi minimamente di esserlo. Era semplicemente Draco in quel momento. L’angelo bellissimo e dannato dei Serpeverde. La riccia gli depositò una leggera carezza sul volto senza che si svegliasse
E si una finestra ha fatto da rifugio e da giaciglio alla copia piu impensabile del mondo la regna dei grifoni e il principe della serpi , lei che piangente si è sfogata e poi addormentata tra le sue braccia cullata dal cuor di lui che ne ha vegliato il sonno per poi addormentarsi anche lui,e chissa che il ragazzo non si sia invece goduto lo sguardo di adorazione della riccia e anche la sua timida carezza , certo che se avesse dato anche il minimo cenno lei sarebbe fuggita.
Ma la rossa per quanto insicura sul moretto non ha intenzione di mollare l’osso sull’amica che alla fine sapendo quanto insistente e cocciuta potessere esser rivela con chi fosse stata anche se teme la reazione Chi c’era? Dai non mi tenere sulle spine…>> le disse la rossa, puntellandosi addirittura sulle nocche per l’interesse che aveva in quel momento.
<< M..Malfoy…>> disse in un solo sussurro, rivelando ormai rassegnata il nome del misterioso giovane.
<< Sei stata con Malfoy?>> le chiese quindi Ginny, sgranando gli occhi ancora maggiormente per la sorpresa.
<< Cosa ti ha fatto quel bastardo razzista? Se ti ha anche solo sfiorato giuro che…>> iniziò Ginny sulla difensiva, osservando l’espressione divertita e al tempo stesso pensierosa dell’amica.
<< Nulla di male, stranamente…>> confessò quindi la giovane, senza smettere di contorcersi la ciocca di capelli fra le impazienti dita.
<< Su! Forza racconta!>> disse quindi la rossa, ponendosi le mani sotto al mento e sbattendo le ciglia con fare civettuolo.
<< Mi ha vista piangere anziché insultarmi come si diverte a fare di solito…>> continuò la riccia, fermandosi appena prima di concludere la frase, preda di un ripensamento.
<< Cosa ha fatto? Su parla, Herm…>> disse ormai infervorata Ginny, scrutandola come se sperasse di poterglielo leggere addosso.
<< Mi ha abbracciata…>> ammise poi tutto d’un fiato la riccia, abbassando definitivamente lo sguardo, di nuovo vittima del rossore di poco prima.
e si la rossa è subito pronta a partire all’attacco , il principe avrebbe provato le sue maledizioni , ma la riccia la rassicura anzi la tranquillizza invece di farle male di offenderla come suo solito, la serpe si limitata a consolarla abbracciandola e tenendola stretta per tutta la notte, la notizia ovviamente sconvolge la rossa che cambia mille colori in un istante .è accaduta la cosa piu assurda di tutte una serpe che consola e abbraccia un leone senza stritolarlo nelle sue spire. Alla fine la rossa comprende qualcosa che forse neppure la stessa riccia ha ancora ne compreso ne nemmeno preso in considerazione << Ti piace…>> disse infine la rossa, puntando il suo sguardo inquisitorio sull’amica.
<< Sei fuori strada, Ginny…>> disse poco convintamente Hermione, scatenando le risa dell’amica.
<< Non credo proprio…ammettilo che ti piace! È uno stronzo, ma è uno dei ragazzi più ambiti della scuola, Herm!>> commentò concitata Ginny, mentre si risistemava comodamente sui cuscini.
e si credo che la rossa ci abbia vistobene ma deve stare attenta a non osare troppo poiché anche lei ha ceduto al fascino della serpe e forse ci cadrà ancora ,ma non è la sola a struzzicare l’amica anche il moro sta facendo lo stesso con il biondo la cui mente era di nuovo davanti a quel davanzale, e di nuovo rivedeva le forme di quella giovane che ormai ritornava continuamente nei suoi sogni. Immaginava di stringerla fra le braccia ancora una volta. Inspirare nuovamente il suo profumo. Asciugare il suo volto dalle lacrime. Sentire il suo respiro calmarsi, e divenire silenzioso, sostituito dall'incessante battere del suo cuore. Nulla l'aveva mai fatto sentire così prima d'ora. Si accorse troppo tardi del lieve sorriso ormai comparso sulle sue pallide labbra,dettaglio che ovviamente non sfuggì all'amico.
e si dicevo io che la serpe si era gustato per beninino quanto accaduto la sera precedente , non sa perché l’abbia fatto sa solo di aver realizzato un sogno che ormai anima e governa le sue notti abbracciare la riccia sentirla arrendersi finalmente tra le sue braccia serena di perdersi nei suoi occhi e di ubriacrsi del suo profumo e si mai si era sentito cosi bene e ripensando a cio non si accorse che un vero sorriso aveva fatto caolino, ovvio che il moro non solo lo ha visto ma ha anche capito o meglio intuito l’origine dell’insolita espressione Credo che tu debba dirmi qualcosa, Draco...>> inquisì il moro fissando definitivamente lo sguardo sull'amico.
<< Non sono affari tuoi, Blaise!>>
<< Diciamo che preferisco sapere le cose da te, prima che dal resto della scuola!>> commento Blaise, tamburellando con le dita sul bracciolo della poltrona.
<< Mi spiace informarti che ieri sera eravamo soli, nessuno ci ha visto!>> disse di scatto biondo, realizzando in un secondo momento di aver detto troppo.
<< E chi è stata la fortunata di questa notte?>> disse Blaise con uno squittio da fare invidia alle sorelle Patil.
<< La Granger...>>Disse in un sospiro il biondo, arresosi ormai all'insistenza dell'amico.
<< Ah ecco dov'era finita…i conti tornano! E bravo il nostro Draco!>> lo schernì nuovamente il moro, trattenendo a stento una risatina.
<< Fottiti, Blaise! Non l'ho sfiorata con un dito, se è questo che vuoi sapere…>> rispose piccato il biondo stringendo la mascella in una linea dura.
<< E ti comporti pure da gentiluomo! Se non ti conoscessi bene, Dra, direi che sei innamorato cotto, amico mio!>> constatò con l'ennesima frecciatina il moro, incrociando le braccia soddisfatto.
<< Certo che ne dici di cavolate, Blaise!>> ribattè il biondo Serpeverde, in una gelida risata.
<< Può essere, ma non questa volta! Sei fregato caro mio!>> continuò il moro Serpeverde, incapace ormai di trattenere le risate
E si il nostro dra ha lasciato apparire un lato raro e dolce del suo carattere e speriamo che non sia l’unica volta, il moro ha ragione in pieno anche se il biondo ancora non lo sa presto lo raggiungerà nella squadra dele seri innamorate perse di due grifone
Che ti importa di saperlo, Blaise?>> chiese con fare sinceramente tranquillo il biondo, sporgendosi nella sua direzione.
<< Ti sembrerà strano… ma ho sentito un legame con lei…nemmeno io so spiegarmelo...>>confesso il moro, prendendosi poi la testa fra le mani.
Draco guardò per un attimo l'amico con fare incredulo. Poche volte l’aveva visto in quello stato. A dire il vero solamente una volta. Quella stessa volta in cui era stato costretto a rinunciare all'amore in cambio della salvezza di colei che amava.
e cosi bla non ha ancora capito chi sia in verità la piccola che anche senza volere gli ha strappato e rubato il cuore , chissa come reagirebbe se sapesse che gin è la madre di quella creatura , la crederebbe figlia di harry o ne metterebbe in discussione la paternità? E se non lo facesse sarebbe capace di amarla come se fosse sua
dra non puo restare indifferente al tormento del fratello e decide di aiutarlo a scoprire la verità
manor luc sembra proprio piu tonto stupido e cieco del solito! Non gli basta aver perso per ben due volte , ma sta cercando la terza nella speranza di rifarsi ,va bene che cè il detto babano non cè due senza tre , ma luc poteva evitarsela sta volta o meglio se proprio ci tiene a fare e continuare imperterrito a sbagliare senza voler apprender dal passato è liberissimo di farlo solo deve lasci fuori cissy e soprattutto suo figlio dra
<< Ora basta, Narcissa! La mia decisione è presa! Questa è la mia scelta!>> tuonò il marito, voltandosi finalmente nella sua direzione.
<< Te ne pentirai! Puoi starne certo!>> disse con un sussurro la donna, prima di alzarsi e abbandonare quella stanza, divenuta ormai troppo cupa per lei.
ecco appunto che cretino concordo con cissy ma si sa le donne sono piu intelligenti Di una cosa era certa. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per difendere ciò che amava di più al mondo. E niente e nessuno avrebbe potuto farle cambiare idea. Ormai ne era convinta. Da ora in poi sarebbe stato l’amore a guidare ogni sua azione. Sapeva bene che suo figlio non credeva in quella forza, che la rifiutava. Ma era tuttavia certa che solamente l’amore avrebbe potuto risvegliare in lui quel seme di speranza e di felicità che troppi anni prima era appassito, e che nessuno aveva mai più cercato di far rifiorire.
brava donna , fa valere il tuo sangue black! E si l’amore è l’unica vera forza e sappiamo cosa una madre è capace di fare per salvare il figlio, ma accetterebbe che sia una grifona mezzosangue a curare e guarire il cuore del figlio?
Intanto dra ha uno strano incidente una luce infatti partendo dal cuoe lo avvolge facendogli perdere la concentrazione e quindi cadere dalla scopa , e csi ecco la seconda serpe cader per colpa di una grifona poiche in quel fragente agli occhi del biondo appare lei la riccia regina dei suo sogni e notti
La riccia con la scusa della coperta entra in infermeria e li vede addormentato la bella serrpe Fu tentata di allungare una mano per saggiarne la consistenza. Si fermò solamente un attimo prima, per il timore di svegliarlo e di infrangere quell’alone di silenziosa intensità che lo avvolgeva. Si limitò ad accomodarsi sul bordo del letto, posando una mano a pochi centimetri dalla sua, cosi ampia e perfetta. Ricordò di come quelle dita le avevano asciugato le lacrime e di come l’avevano accarezzata a lungo la notte scorsa. Per la seconda volta diseguito una grifona ammira una serpe addormentata e ne desidererebbe nuovamente il calore ma il timore del suo risveglio la blocca. La riccia è andata via da poco quando il bell’addormentato si ridesta Nel girare la testa leggermente verso la propria destra vide la figura di una giovane fanciulla che rapidamente si accingeva ad abbandonare l’infermeria. Ma la presenza dei fiori gli conferma di non aver avuto le travegole e che qualcuno è stato li accanto a lui , ne ha vegliato il sonno per poi allontanarsi . i petali della rosa bianca al giovane ricordarono la pelle vellutata della riccia
Inconsapevolmente si sentiva leggero come poche volte gli era capitato di sentirsi nella vita. Per la prima volta dopo molto tempo, sorrise di un sorriso vero e spensierato
e si chisssa come si sentirebbe se sapesse che è la grifona la ragazza che ha intravisto allontanarsi |